cogan - killing them softly regia di Andrew Dominik USA 2012
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cogan - killing them softly (2012)

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locandina del film COGAN - KILLING THEM SOFTLY

Titolo Originale: KILLING THEM SOFTLY

RegiaAndrew Dominik

InterpretiBrad Pitt, Ray Liotta, Richard Jenkins, James Gandolfini, Scoot McNairy, Bella Heathcote, Sam Shepard, Ben Mendelsohn, Vincent Curatola

Durata: h 1.40
NazionalitàUSA 2012
Generethriller
Al cinema nell'Ottobre 2012

•  Altri film di Andrew Dominik

Trama del film Cogan - killing them softly

Tre ragazzi sbandati, che credono di essere in gamba, compiono una rapina a una partita di poker protetta dalla mafia, provocando il collasso dell'economia criminale locale. Brad Pitt interpreta il ruolo di un sicario professionista ingaggiato per rintracciare gli autori della rapina e riportare l'ordine.

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Voto Visitatori:   6,21 / 10 (72 voti)6,21Grafico
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Voti e commenti su Cogan - killing them softly, 72 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

DogDayAfternoon  @  26/10/2019 17:42:06
   5½ / 10
Onestamente non ci ho capito molto della trama, ed è un gran peccato. E' girato molto bene però attingendo troppo da Scorsese e Tarantino, il primo particolarmente: l'ho vista un po' come una mancanza di originalità e personalità.

Brad Pitt bravo sì ma neanche poi così tanto, Ray Liotta invece a mio avviso sprecatissimo e poco incisivo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  03/10/2019 15:16:57
   7½ / 10
Thriller molto coinvolgente e, nonostante la semplicità della storia, interessante sia in forma che contenuto.
Regia lenta (quindi non per tutti i gusti) con slanci autoriali non particolarmente necessari, ma senza dubbio funzionali all'opera (per dirne un paio, la scena in cui si drogano o la sorte di Liotta, tra l'altro uno dei rarissimi casi in cui non ho odiato il bullet time).
Azzeccatissima scelta degli esterni di una povertà squallido/allucinante che si sposano alla perfezione con il contesto di crisi economica che fa da accompagnamento di sottofondo per tutto il film attraverso radio e tv (in questo, mi ha vagamente ricordato "Gang" di Altman) e che non concede sconti nemmeno alla malavita organizzata, costretta ad adeguarsi alla situazione tra sospensioni di attività e tariffe inferiori allo standard; aggiungiamo una sceneggiatura colma di memorabili quanto umili scambi e monologhi velati di ironia spesso macabra (non proprio l'aggettivo giusto, ma l'idea è quella, come l'approccio del sicario di Pitt alle sue vittime che da al titolo) con influenze (anche qui vaghe) da Tarantino, ed un gruppo di attori semplicemente eccezionali, e si ottiene un thriller bello tosto ed intenso come questo "Cogan", secondo me penalizzato solo da una durata troppo limitata (considerando che la narrazione procede al doppio della media del tempo per il discorso regia accennato) e che purtroppo lascia un lontano sentore di incompletezza.
Si vocifera di un cut originale di due ore e mezza, chissà che abbia quella scintilla che manca nel cut cinematografico; lo stesso, veramente un bel film.

Spera  @  29/07/2019 10:43:38
   7½ / 10
No no...qui non siamo ne sul thriller, ne sul gangster movie ne su un cavolo di film alla Tarantino anche se lo stile dei dialoghi puó ricordarlo.
Questa è una caxxo di fottutissima critica alla nazione Americana e anche ben riuscita grazie a un'ottima regia.
Quest'ultima non è certo una sorpresa dato che dietro alla troupe c'è un certo Andrew Dominik, mica l'ultimo arrivato.

A me è piaciuto molto: dialoghi molto curati, attori ottimi e parecchia sostanza sotto l'apparenza da film thriller (sono parecchie le informazioni date durante il film in voice over per contestualizzare la vicenda).

Da vedere insieme agli altri film del regista.

JOKER1926  @  19/12/2017 02:38:13
   7 / 10
La fatica di Andrew Dominik del 2012, "Cogan - killing them softly", è un film strutturato su specifici dettami. Si parte da una trama molto interessante. Una rapina a mano armata nel bel mezzo di una partita a poker. Si tratta di temi indubbiamente attraenti, molto accattivanti.
Per gestire un disegno particolare, la regia di Dominik, si serve di un cast stellare, la cosa ci appare oggettiva.
Brad Pitt, Ray Liotta, Gandolfini sono un tris di assi, stando in tema poker.
Il biglietto da visita è sicuramente positivo. Nella fattispecie non viene meno quasi nulla. "Cogan - killing them softly" è fatto apposta per attrarre. Non si tratta forse di un capolavoro di genere ma i presupposti per una ottima visione non mancano. Oltre le grandi performance attoriali, traspare un succoso lavoro tecnico, fatto di inquadrature , musiche e fotografia. Non è poco.
Gandolfini quando entra in scena è qualcosa di insuperabile, la regia su questo dona inquadrature di grandissimo spessore, l'essenza del Cinema si bagna in queste acque.
Per il resto il prodotto cinematografico del 2012 non presenta pecche di contenuto, appurato ovviamente il successo in campo tecnico. Per gli amanti del gangster (o roba simile) il film vale assolutamente la visione. Qualche problema potrebbe sorgere se lo spettatore pretendesse una trama articolata e geniale, in questo caso è meglio virare su altro.

Goldust  @  01/08/2017 18:16:31
   5 / 10
Thriller metropolitano che se la tira tantissimo: belle inquadrature, fotografia lussuosa ma la storia resta gracile. Al di là di un bel faccia a faccia Pitt/ Gandolfini in albergo non ci sono sequenze da segnalare.

Mic Hey  @  17/07/2017 18:55:00
   7 / 10
Più che discreto questo filmetto alla "Tarantino", ma non solo infatti ha dalla sua una certa personalità rispetto ad altri gangster-movie.
Sicuramente non un film per tutti.. ma se vi piaciono i dialoghi-fiume, uccisioni al ralenty(fantastica quella di RayLiotta), personaggi ben caratterizzati e approfonditi.. salite pure a bordo !

camifilm  @  17/03/2017 20:51:23
   7½ / 10
Mi sono piaciute le interpretazioni degli attori, tutti.
La storia è cruda, parla di gangster, sbandati, killer. Tutti in cerca di guadagno.
Ci sono scene violente, simpatiche, quasi cult. Ottimi dialoghi.

Bella partecipazione del mitico James Gandolfini (RIP) ancora fresco del ruolo di Tony Soprano.

Un film che non resterà forse negli archivi come un cult, ma sicuramente da apprezzare per chi ama il genere.

VincVega  @  20/01/2017 01:40:50
   7 / 10
Crime movie ambientato in una cittadina popolata da criminali decadenti con problemi finanziari (in parallelo c'è lo sfondo della crisi finanziaria in USA), in cui anche i killer hanno abbassato le loro tariffe.
La trama è abbastanza lineare, ma i dialoghi sono brillanti, la regia è affascinante e il cast è veramente in grande forma, con un bravo Brad Pitt nel ruolo del sicario atipico dal particolare codice personale.
Come non a caso "Le Iene" di Tarantino, con cui condivide i toni, c'è praticamente l'assenza di personaggi femminili.

Monologo finale da urlo.

-Uskebasi-  @  10/02/2015 14:49:13
   7 / 10
Film che parla di se stesso più Tra le scene che Nelle scene. Quando i protagonisti sono in silenzio, radio e tv raccontano della crisi finanziaria, dell'uscirne uniti, del sogno americano dove chiunque può diventare chiunque. Johnny, Frankie e Russell vogliono scalare la vetta rapinando la malavita, è questo il loro american dream, destinato a crollare sotto i colpi di pistola.
Un'apprezzabile regia singolare fa di questo noir un qualcosa che vale la pena vedere, la violenza è molto reale e si può ammirare una splendida morte in slow motion. Gli attori poi, basta citarli: Pitt, Liotta, Jenkins, il fu Gandolfini, il promettente Scoot McNairy, e Ben Mendelsohn (forse il miglior comprimario in circolazione). Effettivamente la trama è ai minimi termini, ma l'anima del film va ricercata, come già detto, nel profondo più che nelle immagini. Ci suggerisce ciò il magnifico finale in stile Coen, con la cinica morale che si manifesta.
Ecco che il titolo sembra assumere un altro significato, "Killing Them Softly" può non riferirsi solo a Cogan e alle sue vittime. La nostra esistenza è una lenta morte, tutti noi veniamo uccisi dolcemente dalla società, presi per mano e accompagnati verso la fine, illusi dalla bugia di essere uniti.

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Ultima risposta 09/12/2015 21.27.19
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  14/01/2015 18:09:28
   5 / 10
Noir tutt'altro che affascinante. Di azione non ce n'è ma pazienza, il problema è che a livello di trama non si vede niente di nuovo e i dialoghi non si possono certo definire interessanti, anzi risultano fin troppo verbosi e soporiferi.
C'è quel giusto tocco di cinismo ironico che spesso manca ad altre pellicole simili ma questo spunto positivo è insufficiente a rendere memorabile una pellicola che probabilmente si ricorderà solamente per la presenza di Brad Pitt (Ray Liotta è una macchietta), tra l'altro in uno dei suoi ruoli meno riusciti.
In definitiva una pellicola bypassabile.

deliver  @  18/09/2014 01:00:26
   4½ / 10
Non scherziamo, e la trama dove sarebbe ? Praticamente tutto si risolve in questa breve sintesi: un sicario deve ammazzare coloro i quali si sono resi responsabili di aver rapinato una bisca clandestina della mafia. E ci riesce. Questo è in soldoni Cogan, opportunamente arricchito da dialoghi che sembrano usciti dalla penna di un Cormac McCharty, (ma piuttosto verbosi quanto inutilmente riempitivi) e da personaggi buttati in scena a casaccio.
Poi possiamo dire che il film e' girato con mestiere, che il montaggio e la fotografia sono esenti da critiche, ma manca uno svolgimento vero e proprio; abbiamo soltanto una serie di situazioni che formano solo l'imbastitura di un film, ma non un film. Piuttosto retoriche le frecciatine tirate ad Obama (Gli Stati Uniti sono terra di affari e basta, nessuna umanità, si ok ! ma questa consapevolezza era lampante sin dal primo dopoguerra !) Finale tronco. Appena ho visto i titoli di coda mi son detto: "ma come si può chiudere un film in modo così svogliato e approssimativo ?"
Che spreco.

EDN85  @  05/09/2014 11:57:25
   7 / 10
Molto bello! Film incentrato su una rapina ai danni delle classiche persone sbagliate a cui non pestare assolutamente i piedi, se non si vuole essere messo sulla lista nera di uno stravagante sicario... Ottimi i dialoghi e ottimo il cast

LaCalamita  @  01/06/2014 04:51:25
   10 / 10
E' proprio un bel film!
Cogan ha una struttura solidissima, mai banale, i personaggi sono studiati benissimo. Il film si fa prendere subito sul serio, e non c'è dialogo che non meriti di essere ascoltato.
Quando il film è così ben realizzato potrebbe durare anche 4 ore.
Diverse scene a tinte pulp

ZanoDenis  @  21/05/2014 04:00:47
   6 / 10
Altro film con una trama pesantemente sfruttata, sufficienza stentata perché comunque non è neanche realizzato malissimo, ma forse per essere un film così leggero dovrebbe essere meno lento. Merita un occhiata, in assenza di altro da vedere

GianniArshavin  @  28/04/2014 20:56:27
   7 / 10
Con sullo sfondo la pesante crisi economica che ha colpito l'America , personaggi soli e disillusi si muovono in una zona di periferia in cerca dell'unica cosa importante: il denaro.
Con queste premesse parte Killing them softly ,thriller/noir firmato Andrew Dominik.
Malgrado questa pellicola non inventi nulla il regista riesce con sapienza a ricreare uno spaccato di vita negli USA molto attuale e realistico. I personaggi sono fortemente caratterizzati e le relazioni fra loro sono subito chiare allo spettatore senza creare confusione. Grande merito per la riuscita dei protagonisti va anche agli interpreti , davvero tutti molto bravi.
La sceneggiatura è molto curata e nonostante sia parecchio lineare riesce comunque a tener alta l'attenzione. Come detto l'opera è molto stile noir e spesso all'azione vengono preferiti dialoghi e confronti che potrebbero scontentare chi si aspetta un action dinamico.
Valido anche il finale dove Pitt reciterà un dialogo destinato a diventare famoso.
Poco celata e potente la critica sociale lanciata da Dominik , elemento centrale nello sviluppo della vicenda.
Bene la fotografia mentre anonima la colonna sonora e un po' scialbe alcune lunghe sequenze di dialogo che Spezzano troppo il ritmo.
Ricapitolando consiglio fortemente questo ultimo lavoro del regista ma non a chi vuole azione ed adrenalina.

Remington  @  23/01/2014 12:00:50
   8½ / 10
"[...] E quello viene a dirmi che viviamo in una comunità? Ma non FARMI RIDERE.
Io vivo in America, e in America tu sei SOLO. L'America non è una nazione, è soltanto affari.
E adesso PAGAMI."


Le schegge del Sogno Americano non sono mai state così affilate.

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/04/2015 13.49.30
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ketch  @  08/01/2014 01:11:41
   6 / 10
film senza infamia e senza lode

Slich  @  02/01/2014 22:05:29
   4½ / 10
Ma brad pitt è famoso per la sua bellezza mah... a me non pare proprio bello, c'ha la faccia fastidiosa. film bruttino, senza un perchè- si salva solo Ben Mendelsohn

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Ultima risposta 20/01/2017 03.13.07
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JB488  @  25/12/2013 03:44:37
   7½ / 10
Non male leggermente Pulp/Noir una buova prova di tutti qualche solito clichè che però non rovina del tutto........


Bello rivedere uno dei miei preferiti ....il compianto J.Gandolfini

R.I.P.

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento ilSimo81  @  17/12/2013 10:19:43
   5 / 10
Lunga, inevitabile e dolorosa è la via della vendetta. Nel momento in cui una scheggia impazzita decide di intralciare i piani della mafia, sa già di aver firmato di suo pugno la sua condanna a morte.

"Cogan" è uno strano intreccio.
Da una parte, fa il verso ai film di Guy Ritchie: personaggi scalcinati s'imbattono in personaggi spietati, dando vita ad una storia di gangster drammatica ma costellata di eventi rocamboleschi e tragicomici.
Dall'altra parte, ha un modo quasi orientale di riproporre certe scene estremamente rallentate e certe attenzioni al dettaglio fotografico.

E' però un film mediocre.
Riesce estremamente bene (questo sì) la caratterizzazione dei personaggi, raccontati da vicino, nelle conversazioni e nelle inquadrature strette ed espressive. E piace nel tono ironico e scanzonato di certe scene.
In compenso, i dialoghi alla Tarantino e i sottofondi politici non lo esaltano: al contrario, diluiscono in fiumi di parole una storia buona - seppur dozzinale.

Paradossalmente, la presenza di Brad Pitt è pregio e difetto. Il difetto è che il suo è il personaggio meno riuscito, meno delineato, meno costruito: non rimane. Il pregio è che probabilmente il suo nome sulla locandina ha portato a "Cogan" più spettatori di quanti effettivamente ne meriti.

Evitabile senza rimorsi.

Attila 2  @  05/12/2013 13:59:33
   7 / 10
Un Brad Pitt spietato killer in un gangster moovie dalle tinte "pulp" ma anche infarcito di umorismo nero stile "Lock and Stock" o "The snatch".Questo connubio l'ho sempre apprezzato e quindi ho apprezzato anche questo film.Che punta molto sui dialoghi e su una grande partecipazione del compianto James Gandolfini che fa salire di livello il divertimento e l'apprezzamento del film.La presenza televisiva,sullo sfondo di Obama,cosa che accade spesso non l'ho capita molto.Il finale e' un po' affrettato.Ma sono inezie in un film godibilissimo e divertente,pur rimanendo un gangster movie.

Chemako  @  28/11/2013 17:59:50
   5 / 10
Non basta Brad a salvare il film......

TheSorrow  @  28/10/2013 20:50:33
   7½ / 10
Non posso sottrarre il film ad alcune critiche che leggo qui sotto: il fatto che qualche scena di troppo lo appesantisca, o che lo script non brilli per originalità, mi vede assolutamente d'accordo. ma confesso che tutto ciò è passato in secondo piano nella mia visione. Non solo per la regia, in alcuni momenti davvero superba e visivamente appagante, o per le ottime interpretazioni del cast, su tutti liotta, pitt e gandolfini. Quanto piuttosto per il lento e inesorabile epilogo, inevitabilmente crudo e senza speranza, così come il personaggio di pitt, vero e proprio portabandiera del messaggio carico di amarezza che Dominik vuole dare ai suoi spettatori ma, ancor più, ai suoi concittadini americani. E la forza delle parole di Pitt, nella scena finale, non possono lasciare indifferenti. elegante!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  28/10/2013 12:36:42
   6½ / 10
Come per "L'assassassino di Jesse..." ci trovavamo di fronte ad un western atipico, in questo nuovo lavoro di Andrew Dominik abbiamo un thriller particolare e in alcuni frangenti affascinante.
Piuttosto evidente lo stile pulp che rimanda a Tarantino, in particolare nei dialoghi all'interno dell'auto tra Cogan e il suo "datore di lavoro".
L'azione si svolge mentre l'America sceglie il proprio destino, prima della elezione di Obama, tra retorica e frasi prevedibili.
Mi è piaciuto meno l'autocompiacimento e l'eccessivo prolungamento, con tanto di rallenty, delle scene di violenza su Liotta.
Una trama semplice che si poteva consumare in un cortometraggio, ingrandita, a volte a sproposito, da lunghi dialoghi...

Sestri Potente  @  26/08/2013 11:52:30
   4½ / 10
Noiosissimo... Dov'è l'atmosfera thriller? Tanti discorsi ma poca sostanza.
Nota positiva Brad Pitt che da il meglio di se nonostante la pochezza del film in sé.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  03/07/2013 15:33:06
   6½ / 10
Il nuovo lavoro di Andrew Dominik risente della staticità indotta da traboccanti dialoghi sui quali fa perno una sceneggiatura dall'azione ridotta al minimo.
Alla base della pellicola c'è il romanzo "Cogan's Trade" di George V. Higgins, il concentrato verboso distillato dalla pagina scritta è spumeggiante solo a tratti pur denotando una certa agilità.
Due delinquentelli male in arnese rapinando una bisca clandestina si ficcano nei guai fino al collo insieme al loro mandante. Sulle tracce dei due topolini si scatena il gatto più feroce dei paraggi, un killer brillantemente interpretato da Brad Pitt, mentre una serie di personaggi ambigui e spesso borderline orbita intorno al fattaccio arricchendo di sfumature una storia di sangue non certo innovativa negli sviluppi. Colpisce il problematico James Gandolfini, i cui eccessi sembrano profetizzare la prematura scomparsa, la sua interpretazione contribuisce parecchio nel donare brio ad una pellicola che rischia a più riprese della incresciose fasi di ristagno.
L'originalità sta tutta nell'insistita simbiosi tra la crisi economica che tormenta gli States e le ripercussioni subite sia dall'uomo comune che dal mondo criminale con conseguenze innegabili, tra cui una rivisitazione spietata delle regole. Sbeffeggiata nemmeno troppo sottilmente l'inadeguatezza del vertice si indaga un individualismo che è anima nera e pulsante del paese, il bene comune è sempre stata invenzione del potere che ora nudo cala le braghe davanti ad una realtà in cui sopravvive (da sempre) solo il più egoista.

Crazymo  @  01/07/2013 23:39:17
   7 / 10
Un film che non mi ha entusiasmato ma che ha alcuni aspetti interessanti, l'ideologia dietro a tutto per esempio, che però non viene molto ben chiarificata e che dà al tutto un'aria un pò troppo presuntuosa quando il film si limita ad avere un paio di buone scene (Soprattutto quelle action o la rapina iniziale che mi ha tenuto incollato alla poltrona); è interessante soprattutto per la regia di Dominick ed è affossato da una sceneggiatura piuttosto moscia ed irrilevante... bella anche la fotografia e buone le interpretazioni, fra i quali spiccano il recentemente scomparso James Gandolfini e il mitico Ray Liotta. Un mix fra Refn, Tarantino e Cronenberg... però a malapena il tutto funzionicchia, soprattutto per i tantissimi dialoghi che si dimenticano subito e che alla lunga sono soporiferi. Inutili. Poteva durare 10 minuti in meno e sarebbero stati 80 minuti di ottimo intrattenimento. Sono curioso di vedere cosa combinerà questo regista in futuro!

Matteoxr6  @  01/07/2013 15:35:20
   5 / 10
Dominik non è regista affatto stupido, anzi.
Mi è piaciuto oltremodo nel precendente "L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford".

Qui però riesce nel suo intento a metà. Sì, perché la metafora è chiara, ed è stato bravo a far coincidere ciascun personaggio con l'alter ego della società reale (cosa non facile).
Il punto debole non è neanche la regia in sé, ma la struttura e i tempi dei dialoghi, fondamentali per non far cadere nel banale il film e il pensiero che c'è dietro.
Se ci avesse meditato un po' di più il film ne avrebbe sicuramente giovato. Peccato: occasione persa.

Buone le interpretazioni degli attori.

Trixter  @  12/06/2013 22:29:17
   5½ / 10
Forse le mie aspettative erano troppo elevate (pensavo a dialoghi alla Tarantino e regia guizzante alla Guy Ritchie) ed invece, nulla di tutto ciò. Cogan si risolve in una grande delusione. Il film è relativamente breve, eppure ha sbandate soporifere davvero notevoli. I dialoghi a volte sono troppo lunghi, fuori contesto, scialbi. La regia, poi, costantemente col freno a mano tirato: non basta qualche scena pulp, qualche schizzo di sangue per rinvigorire una pellicola che nasce bene ma, troppo presto, s'infila in una palude di non-senso.
Peccato, perchè gli attori hanno tutti svolto egregiamente la loro parte e la trama, benchè non originalissima, era comunque degna di nota. Ottimo il breve monologo finale di Pitt, ma è troppo poco per salvare la pellicola.

MaxN  @  09/06/2013 17:30:42
   4 / 10
topsecret  @  01/06/2013 15:22:30
   6 / 10
A parte le scene dove la violenza era ben presentata non mi è sembrato né particolarmente eccitante né originale, lasciandomi coinvolto ed interessato in maniera sufficiente ma senza grande enfasi.
Discreta la prova di Pitt, ben anche Liotta E Gandolfini, così come la regia, ma ritmo altalenante e storia che non brilla per intensità.

benzo24  @  29/05/2013 13:30:06
   8 / 10
Bellissimo e belle interpretazioni. Dominik non delude.

elnino  @  29/05/2013 11:39:13
   4 / 10
Lento, palloso e contorto....mi dispiace per Pitt...

TonyStark  @  17/05/2013 02:36:07
   5 / 10
è partito molto bene, ma poi si sviluppa lentamente, troppo.

ValeGo  @  08/05/2013 19:32:00
   8 / 10
Mi aspettavo una media più alta per questo thriller che mi ha molto colpito! Un misero 6 è davvero poco.. la trama è avvincente, i personaggi ben caratterizzati, spietato Pitt e addirittura sentimentale l'altro killer, agghiacciante la voce in sottofondo riguardande la vita politica americana..alcune scene sono davvero ben fatte (anche quelle rallentate) ..insomma molto molto bene! E il finale è davvero azzeccatissimo!

camifilm  @  06/05/2013 20:24:17
   7 / 10
E' bello rivedere i volti più noti della serie mafiosa "I Soprano": James Gandolfini e per chi lo ha riconosciuto Vincent Curatola (ingrassato rispetto a "I Soprano").

Il FILM:
Ci sta pure Ray Liotta. Tutti attori di classe. Il film gira tutto intorno ad un normale regolamento di conti tra organizzazioni criminali. Killer, ladri, spie, armi, locali clandestini, ... c'è tutto quello che serve.
Il film non prtesenta delle grosse novità rispetto al genere, ma le interpretazioni di tutti gli attori rendono il film vivo e caratterizzato bene.

floyd80  @  26/04/2013 14:43:08
   7 / 10
Una pellicola glaciale con un bravissimo B. Pitt, una bella fotografia e una regia intelligente e lineare.
Il ritratto di un america violenta con in sottofondo il "chiacchiericcio" della prima campagna elettorale di Obama, che trasmette alla pellicola una sensazione da fine del mondo.
Tutto il film vale l'ultima battuta di Pitt, che volente o nolente rimarrà nella memoria di ogni spettatore.

bagninobranda  @  12/04/2013 00:45:06
   5 / 10
Un film da una botta e via. Il film ti tiene con l'attenzione accesa solo perché senti che qualcosa di bello dovrà pur accadere, ed infatti così fu. Ma ciò non salva il film dalla insufficienza. Brad Pitt come sempre è bravissimo, ma è sprecato per un film così poco di contenuti. Lui dovrebbe fare film da Oscar non sperimentare con registi esordienti.

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ragazzoinblues  @  09/04/2013 19:20:36
   7 / 10
Gran bel film, con riferimenti a Tarantino (che non apprezzo particolarmente). Mi pare che niente giustifichi dei voti bassi come vedi qui sotto. Ottima fotografia, storia che prende, bravi gli attori. Ce ne fossero di porcherie di film come questo...

paride_86  @  01/04/2013 05:05:47
   7½ / 10
Ritratto gelido e cinico degli Stati Uniti che parte dalle peggiori periferie e si fa metafora di tutto il Paese.
Si tratta di un film grigio e verboso, popolato da personaggi ben disegnati e interpretati, tra cui spicca il sempreverde Brad Pitt.
Interessanti i paralleli e gli ossimori che il regista traccia citando la crisi finanziaria e i comizi della campagna elettorale.
Consigliato.

BlueBlaster  @  14/03/2013 18:11:36
   5½ / 10
Parole, parole, parole....
Sembra un film di Guy Ritchie riuscito maluccio...non è che sia brutto ma è piuttosto noioso nonostante viri spesso sul pulp!
Il cast non mi ha convinto per niente, men che meno Pitt, e non parevano convinti neanche loro di quello che stavano facendo...la regia è scontata e quando tenta di "esagerare" finisce per sfigurare e penso alla sparatoria in bullet-time nella macchina (inutile è dir poco).
La storia è sempre la solita se non che vi sono chiari riferimenti alla crisi e alla politica statunitense...un film inutilmente impegnato che risulta una mezza sola e a malapena guardabile.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  12/03/2013 15:40:18
   7½ / 10
Cogan sembra un film di genere che occhieggia a Tarantino, ma Dominik lo rende un qualcosa di leggermente diverso e certamente con una dose molto più pesante di cinismo e disillusione. Lo sfondo della crisi economica si riverbera anche sulla criminalità costretta a lavorare in "saldo", le parole dei candidati alla presidenza suonano tanto più retoriche perchè richiamano a valori e ideali ormai scomparsi o peggio ancora che non ci sono mai stati. Ognuno dei personaggi agisce solo per sé stesso, sono solitari che non hanno rapporti più con nessuno, che non hanno famiglia, una compagna o figli. Vivono in un costante presente senza nessun futuro. Tutte le relazioni si misurano e si trattano sulla base di quanto denaro si potrà ottenerre.
Molto bravo Pitt. Cogan è un killer della massima affidabilità, sempre misurato, mai una parola fuori posto e proprio per questo fuori dai contesti di un cinema tarantiniano. Uccide preferibilmente a distanza, limitando al minimo il contatto con la vittima. Un uomo disilluso da ogni sirena della retorica che puntualmente stigmatizza con sarcasmo nel dialogo finale con Jenkins. Bella la regia di Dominik, almeno due sequenze da ricordare, entrambe legate a Liotta (il pestaggio e la sua morte), talmente eccessive quasi a sottolineare l'enfasi gratuita verso il personaggio "innocente" della vicenda e contrastanti con la semplicità delle altre uccisioni.

demarch  @  27/02/2013 20:39:06
   5 / 10
Non mi ha convinto più di tanto. Sono stato tradito dalle aspettative, soprattutto da Brad. Mi aspettavo qualcosa di più da un guru come lui.. Ahi ahi, qualcosa andava rivisto.

markos  @  09/01/2013 11:01:32
   6½ / 10
Non proprio da buttare...ma l'ho trovato un po piatto e alcuni dialoghi lenti e noiosi in cui si tenta di scoppiazzare la maestria di Tarantino!!!
Una visione si pùò anche fare...ma poi resta nel dimenticatoio!!!

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  07/01/2013 10:40:12
   5 / 10
Film che pretende troppo ma non mantiene le promesse. Il modello vorrebbe essere il cinema di Tarantino o quello di Ritchie, ma i dialoghi sono inutili, non interessanti e privi di mordente ed ironia al contrario di quelli scritti dai cineasti precedentemente nominati. Si cade nella noia, l'interesse cala, la pellicola non decolla mai. Cadrà presto nel dimenticatoio...

dagon  @  06/01/2013 20:13:17
   5 / 10
Film che si risolve in un mero esercizio di fotografia e che cerca di "nobilitarsi" con una critica del sistema americano. Di fatto è sostanzialmente scialbo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/01/2013 21.45.01
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senseiken  @  30/12/2012 11:31:19
   4 / 10
Il regista (il cui curriculum risulta al momento piuttosto spoglio...) cerca di imitare Tarantino, fallendo miseramente. Tempi completamente sbagliati, dialoghi pesanti, salvo rare eccezioni in cui lo spettatore potrebbe pensare "dai, dai che ti risollevi!", lungo tutto l'arco del film, la cui parte centrale provoca una vera e propria orchite anche a chi non le ha.

jack98  @  02/12/2012 11:49:28
   6½ / 10
Buon film, molto critico rispetto all'america.
all'inizio l'ho trovato un po piatto e noioso, poi si riprende abbastanza bene.
trama non troppo complessa con un sufficiente brad pitt

corey  @  28/11/2012 08:18:59
   4½ / 10
Pulp noir con dialoghi alla Tarantino??? Chi ha avuto il coraggio di dare una tale definizione si riguardi questo film senza nè capo nè coda. Il finale lascia interdetti, c'è ben poco da salvare, buco nell'acqua. E poi fastidioso il sottofondo praticamente in ogni scena della crisi finanziaria o in radio o in tv!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  19/11/2012 17:21:38
   6 / 10
Tanta nostalgia di Tony Soprano e combriccola. La presenza di Gandolfini non giova. Rimarca semmai la limitatezza di un film affetto innanzitutto da incontinenza visiva. Il valzer del proiettile che lentissimo raggiunge

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER è un buona trovata. C'è il senso del titolo dentro: killing them softly. Degno di memoria l'ingresso in scena di Brad Pitt, musicalmente e visivamente incantevole. Per il resto belle immagini e fiumi di parole quasi mai necessarie. Fasto ammiccante e ben poca sostanza. Al cinema le due pimpanti vecchine sedutemi a fianco ridevano ad ogni parolaccia, fortuna loro.

dedalo1267  @  07/11/2012 15:18:51
   5½ / 10
Potevo dare anche 6.I primi 40 minuti carini con la rapina piuttosto esilarante la seconda parte meno.Alla fine del film avevo l'impressione che mancasse un pezzo di qualche decina di minuti.
mamma mia come è ingrassato gionni sack!

NutriaDanzante  @  06/11/2012 12:28:29
   4 / 10
Dialoghi estremamente lunghi e la maggior parte dei quali completamente inutili, fuori dalla storia, dalla trama, seguono dei ragionamenti completamente casuali senza un minimo di continuità e logicità. Dura un'ora e mezza o poco più in totale, apparentemente poco, ma praticamente tantissimo vista la noia che regna le scene.
Vuoto!
Noioso!
Allucinante!

Lucius95  @  04/11/2012 18:48:02
   3 / 10
prima volta che dormo al cinema...film senza senso...discorsi che nn fanno parte del film...evitate di andarlo a vedere

romrom  @  31/10/2012 11:10:34
   6½ / 10
Così cosi'... mi aspettavo qualcosa di più. E' una specie di pulp-noir con venature ideologiche (i continui notiziari in sottofondo sulla crisi americana) .Non che annoi però le scene veramente toste sono solo quelle in cui Il personaggio di Pitt è un po' troppo macchiettistico forse...spassosissimi però i colloqui col suo mandante in macchina e poi alla fine .

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

lucasssss  @  30/10/2012 10:22:50
   3 / 10
non ci siamo, a me personalmente non è piaciuto affatto, anzi mi ha fatto ca...re!!!!

lento, noioso, discorsi senza senso, assenza di colpi di scena e poi Bred Pitt........recitazione piatta, no, non ci siamo!!!

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Ultima risposta 08/03/2016 18.56.56
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lester66  @  29/10/2012 21:01:20
   7½ / 10
Un noir molto attuale con una regia originale e una fotografia a dir poco sensazionale. Ho apprezzato molto la regia attenta ai dettagli e ai virtuosismi di ripresa. Un film sicuramente da vedere ed apprezzare con una buona recitazione su cui spicca la rappresentazione, come sempre, magistrale del personaggio di Brad Pitt. Film molto maschile ma consigliatissimo anche a chi non amante del genere.

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Sir_Montero  @  29/10/2012 17:40:31
   6½ / 10
Questo film è il classico esempio di "avrebbe potuto ma..."
Una regia intrigante, un montaggio di scena scarno ed essenziale, paesaggi polverosi da provincia degradata, poche musiche, buoni attori (su tutti Pitt e Gandolfini), una trama già vista ma ancora potenzialmente ricca di nuove possibilità narrative; il tutto condensato nel contesto di una crisi moderna, la nostra crisi economica, che come una contemporanea peste si è diramata ovunque nel mondo, portando recessione e miseria. La stessa recessione sembra attecchire anche il mondo della mala che, come vediamo in questo film, commissiona un omicidio ad un sicario (Cogan/Pitt) per punire due sbandati che con le loro sconsideratezze hanno fermato il mercato dell'azzardo, anch'esso già fortemente in crisi. Questo killer dei nostri giorni, in pieno spirito capitalistico, persegue i propri scopi utilitaristici privo di qualsiasi scrupolo o ipocrisia moraleggiante (unica "qualità" che lo diversifica dai suoi mandanti, simili nelle loro logiche affaristiche ai politici che, en passant, vediamo sfilare negli schermi televisivi durante lo svolgimento) . Al di la di tutte queste premesse non vi è all'orizzonte alcuna conclusione affascinante, o quantomeno consistente: i dialoghi sono privi di verve, carenti dal punto di vista del contenuto e della forma; diversi personaggi sembrano star li privi di alcuno scopo effettivo ai fini dello svolgimento della trama, e inoltre, a mio avviso, non sono state sfruttate al meglio le potenzialitè di alcuni dei personaggi presenti sulla scena (uno su tutti, il sicario di New York, Mickey, un malandato ubriacone sessuomane). Insomma, un film di ispirazione cinica che lascia l'amaro in bocca, non per la durezza dei suoi messaggi ma per la carenza strutturale di quest'ultimi.

squoqui  @  28/10/2012 23:09:04
   7 / 10
Un pugno nello stomaco (giusto per rimanere in tema)! Violento, cinico e diretto, senza troppi fronzoli. Mi è piaciuto tanto quanto mi ha lasciato stordito, cioè parecchio! Dialoghi e fotografia, come altri hanno già scritto, sono la ciliegina sulla torta.

l84ever  @  28/10/2012 17:31:24
   9 / 10
Avevo dato un occhio ai commenti e voti di questo film prima della visione e ho detto, che palle un altro noir peso.. sono cmq andato al cinema a vederelo.. che dire mi è piaciuto veramente tanto!!!

ragazzi chi ha dato 5 a questo film non l'ha capito.. storia trita e ritrita, dialoghi fuori tema... ma non diciamo assurdità!!

La storia è solo una storia, molto semplice e banale (e credo sia proprio voluto) ma è quello che dicono e scelgono i personaggi a rendere questo film fantastico! sono i dialoghi la chiave espressiva del film!!! Un'irona e sottigliezza mai espresse direttamente ma percepite come dire, sotto il film.. e tutto per poi esplodere nel finale!!!
E il tutto con una fotografia veramente azzeccata come ciliegina sulla torta!!

Consigliatissimo.

googar  @  27/10/2012 12:35:46
   8 / 10
Ottimo noir! Spietato,cinico e ironico "Cogan" è una pellicola che lascia allo spettatore quel senso di amaro in bocca che pochi thriller sanno fare.

La pressocchè assenza di musiche e la telecamera statica( mi ha ricordato moltissimo il "No country for old men" dei Cohen) aumenta la veriticità di certe scene che sono girate veramente in maniera ottima.
L'interpretazione di Brad Pitt come al solito è eccellente!

PATRICK KENZIE  @  24/10/2012 20:01:04
   7 / 10
Questo film ha tre pregi notevoli:
- la regia veramente veramente ottima con alcune scelte di posizionamento camera originali e favolose
- i dialoghi magistrali
- Brad Pitt e Scott McNairy totalmente nel personaggio ed eccellenti

Il resto del cast invece non mi ha impressionato molto,sopratutto Jenkins e Liotta molto banali e piatti..
La sceneggiatura è senza dubbio priva di originalita ma interessante,e il film è poco movimentato. Ma se vi aspettate azione da una crime story/noir avete sbagliato scelta del film...
Le atmosfere del film sono perfette per questa tipologia di genere,e forse il continuo accenno allo stato della crisi degli States e tutte le conseguenze sembrano fuori luogo anche se a mio avviso tutto si capisce e riporta al dialogo GRANDIOSO del finale tra Pitt e Jenkins...
Non è senza dubbio uno dei migliori noir che abbia visto ma vale la pena di vederlo e anche di rivederlo...

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Ultima risposta 28/10/2012 15.01.51
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Invia una mail all'autore del commento Laisa  @  24/10/2012 04:49:54
   5 / 10
mah... si sono addormentati tutti... alcune scene da volta stomaco, tipo il viaggio coi cani... 5 punti solo x Brad, che è comunque un grandissimo stra...go

boodi  @  22/10/2012 21:22:38
   6 / 10
è un film noir , probabilmente doc per gli amanti del genere , ritmi lenti, azione macabro / ansiosa , bella la tensione della rapina in apertura del film , brad pitt macchietta ( sicuramente non a livello di altre interpretazioni ) come macchiettano un po' tutti i personaggi di questa sciarada sulla decadenza e recessione -anche della malavita- O_O
6 ma visionabile tranquillamente da casa , il cinema per questo film mi sembra un po' sprecato ..

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Ultima risposta 24/10/2012 12.39.54
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TheLegend  @  22/10/2012 00:36:33
   5½ / 10
Mi aspettavo decisamente di più.
Oltre a qualche bella scena al rallenty e qualche dialogo,penso che sia un film che ha veramente poco di nuovo da offrire.
Risulta oltretutto abbastanza piatto in alcune parti e alcuni dialoghi sono un pò troppo tirati per le lunghe senza motivo.
Brad Pitt alza un pò il livello ma non vale la pena pagare per vederlo.

maurillo  @  21/10/2012 22:16:31
   5½ / 10
Ottima l'interpretazione di Brad Pitt, ma che strazio Gandolfini.
Passa quasi mezz'ora a ubriacarsi e fumare chiaccherando con Pitt
in discorsi volgari, che alla lunga stancano.
Sconsigliato...

BuDuS  @  21/10/2012 20:58:11
   5 / 10
Temo che il solo Brad Pitt non basti, da solo, a giustificare il costo del biglietto, nonostante la "cartola" di un certo livello e l'ottima interpretazione come, del resto, è quella di tutti gli altri interpreti.

Il film è abbastanza violento ... ma, considerando il genere, è più che tollerabile.
Ha dialoghi piuttosto volgari, dei quali, non ho capito lo scopo .... se ne poteva fare anche a meno.
Anche i riferimenti alla campagna elettorale - pur con inquietanti analogie, nei discorsi politici, con quello che dicono i nostri attuali governanti -le ho trovate fuori luogo.

Ma quello che maggiormente mi ha disturbato è l'assopimento che, a tratti, viene provocato da prolungati dialoghi dalla dubbia utilità ai fini della trama che, tra l'altro, non è particolarmente avvincente.

Magari lo si può guardare perchè credo che non a tutti possa dare un impressione negativa ma, personalmente, non mi sento proprio di consigliarlo.

Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  @  21/10/2012 19:36:43
   7 / 10
Avvolgente noir che pesca a piene mani il genere gangster,e lo ritocca con momenti blandi e serrati e scene di un realismo imbarazzante(ovviamente nella maniera più positiva che si può intendere).Gli attori sono ben modellati e cuciti nei loro personaggi(ho un pò tenuto d'occhio lungo il corso del film Liotta,che sembrava avesse perso lo smalto in questo genere di film ma nelle sequenze finali ha ancora tanto carisma da vendere).
La fotografia che riesce a giostrarsi in diverse tonalità di colori spenti e tenebrosi per accentuare il mondo marcio pieno di gente senza alcun codice morale ben saldo è la protagonista più convincente di tutto quanto il pacchetto"Cogan".Se il ritmo della storia rimane una piccola sbavatura per lo spettatore che ha dalla sua parte da una mano il portentoso Non E Un Paese Per Vecchi e dall'altra lo psichedelico Drive(e quindi noi siamo abituati a ben altra gestione della sceneggiatura e della suspense),la fotografia,la regia ben decisa a tratteggiare ogni sfumatura di carattere dei personaggi che vengono mostrati,e dei volti scelti accuratamente per elevare il prodotto a visione godibile...ecco sono caratteristiche che colpiscono e non deludono affatto.
Cogan è una tappa obbligatoria per chi ha bisogno di distanziarsi dagli action adrenalinici che ci propinano i cinema in questo mese.

exdinu  @  21/10/2012 12:38:38
   5½ / 10
La storia non mi ha preso e poi tutti 'sti riferimenti alla precedente campagna elettorale americana....... (che il regista o gli autori sono schierati?), poi i dialoghi "prepartori al da farsi" sono un po lunghi, anzi, troppo! Una coa buona però c'è: la conferma che con qualsiasi gestione in america non esistono "comunità" ma solo "sngolarità" e i dollai prevalgono sempre su tutto!

gianni1969  @  21/10/2012 03:03:06
   9 / 10
stupendo film,pieno di personaggi interessanti,bravo pitt in un ruolo inusuale. per gli amanti del genere una vera perla

Leonardo76  @  21/10/2012 01:38:54
   9 / 10
Se vi sono piaciuti Drive e Non è un paese per vecchi correte a tutta birra al cinema a vedere Cogan. Trama semplice ma con scene mozzafiato ultra realistiche (vedere la scena della rapina), si resta incollati alla sedia dall'inizio alla fine. Tutti gli attori sono in parte. Eccellente il fatto che non vi siano personaggi femminili vestiti in maniera improbabile messi lì per far cassa ma solo mafiosi, picchiatori, drogati, avvocati e sicari tutti rigorosamente al maschile. Ottimi anche i luoghi in cui è ambientata la vicenda: si respira quasi un'atmosfera post-apocalisse stile The road o da Fallout 3.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Clint Eastwood  @  19/10/2012 20:58:45
   5½ / 10
Più che altro un film celebrativo per l'attore Pitt che se la cava sì e no nel ruolo con alcuni interessanti pregi (tra cui la battuta finale). Somaro dal trailer ingannevole.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  19/10/2012 19:53:41
   6½ / 10
Dal regista di The Assassination of Jesse James un noir suburbano violento, freddo, grigio.
Una splendida fotografia, una regia curata e attenta, un cast in forma e ben nutrito a partire da Piit per passare a Gandolfini, Jenkins e Curatola.
La cosa che non mi ha totalmente convinta, purtroppo, è la sceneggiatura. La storia infatti non è riuscita a coinvolgermi del tutto forse a causa dei troppo insistiti parallelismi tra la vicenda e la politica americana.
Un film troppo freddo e distaccato nonostante i pregi tecnici e alcune battute già cult.

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Ultima risposta 24/10/2012 20.01.59
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