fuoco nella stiva (1957)

Un dramma avventuroso con ambientazione esotica sullo stile di " Acque del sud" dove la baracca è tenuta in piedi a fatica dalla personalità dei suoi protagonisti e dall'avvenenza della Hayworth. Questo perchè il plot non è di grande livello e si sviluppa con il classico triangolo amoroso che mette in crisi l'amicizia maschile: se nella prima parte risulta essere abbastanza scorrevole, nella seconda ritmo e suspense si azzerano e i tentativi di liberare il buon Jack Lemmon imprigionato sulla nave diventano ripetitivi. Probabilmente sarebbe stato meglio realizzare il film come era stato pensato in origine, e cioè con un racconto a flashback in cui si esponevano i fatti partendo proprio dall'incidente di Lemmon. Almeno sarebbe stato più movimentato.

Mi è piaciuto veramente, anche se lo script scende a qualche compromesso hollywoodiano di troppo. Funziona il dualismo Lenmon-Miichum

Un film rovinato dalla produzione che, rimontandolo in maniera lineare invece che lasciando la narrazione a flashback, ha tolto molta suspance ed ha aggiunto momenti di vera stanca alla pellicola. La Hayworth è veramente di gesso e se c'è qualcuno che invece merita gli applausi è Lemmon (che aveva vinto l'oscar l'anno prima per Mr Roberts, con una prova di molto inferiore a questa).