ex drummer regia di Koen Mortier Belgio 2007
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ex drummer (2007)

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locandina del film EX DRUMMER

Titolo Originale: EX DRUMMER

RegiaKoen Mortier

InterpretiDries Van Hegen, Norman Baert, François Beukelaers, Gunter Lamoot, Sam Louwyck, Wim Willaert, Jan Hammenecker

Durata: h 1.30
NazionalitàBelgio 2007
Generecommedia
Al cinema nell'Ottobre 2008

•  Altri film di Koen Mortier

Trama del film Ex drummer

Tre musicisti mettono su un gruppo alquanto improbabile: il bassista ha un braccio rigido, il cantante non sa cantare e il chitarrista è sordo. In cerca di gloria e di un batterista, bussano alla porta di uno scrittore di successo per sfruttarne il nome. Ma, nel rispetto dello spirito del gruppo, anche lui dovrà avere un handicap: e infatti non sa suonare la batteria...

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Voto Visitatori:   6,41 / 10 (46 voti)6,41Grafico
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Voti e commenti su Ex drummer, 46 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  22/09/2010 13:16:40
   6½ / 10
ATTENZIONE. I commento potrebbe contenere anticipazioni.

Dopo Afterschool mi ritrovo per la seconda volta consecutiva nell'incredibile difficoltà di dare una giusta valutazione a un film. Questo perchè dietro la facciata sporca e cattiva, forse troppo sporca, forse troppo cattiva, Ex Drummer mi pare avere un'anima, un senso, un qualcosa da raccontare, un perchè.
Chi lo vede soltanto come film iperviolento, misogino, grottesco, squallido, vuoto, prende a mio parere un grosso abbaglio peccando di superficialità.
Il film racconta il Degrado, che sia fisico, psicologico, etico, morale o semplicemente delle condizioni di vita. Lo fa attraverso gli occhi e il racconto di uno scrittore famoso, ricco, affascinante e innamorato, il quale decide di calarsi in questo degrado, in questo squallore accettando di diventare il batterista di una band heavy metal (almeno credo...) per conoscere più che altro la vita dei suoi componenti: un sadico e assassino stupratore di donne, un mezzo sordo disadattato e cocainomane con moglie (anch'essa cocainomane) e figlia, un omosessuale con gravissimi prolblemi famigliari. Lo scrittore sarà semplice osservatore, non cercherà affatto di migliorare la vita dei 3 (anzi) ma, come fosse uno studio sociologico, acquisisce informazioni da poter mettere in un romanzo. Ex Drummer è un film di denuncia, denuncia di un mondo underground nel quale vive la peggio gioventù ma non per questo, grazie al suo "carattere" grottesco e surreale, sembra condannare tutto ciò. Sembra quasi che il regista sia lo stesso scrittore, semplice osservatore dei fatti. Per questo non ho sopportato nel finale (che altrimenti sarebbe stato bellissimo) le pseudointerviste ai corpi dei protagonisti morti, atte a svelare che dietro la loro squallida vita e a ciò che loro sono, ci sono violenze, incesti o schock adolescenziali. Queste giustificazioni erano a mio parere del tutto superflue e dimostrano un cedimento nel coraggio che il regista ha dimostrato per tutto il film. Regista, per inciso, che sa fare il suo mestiere alla grande. A partire dagli straordinari titoli iniziali, ci sono una serie di trovate, vuoi surreali (come le scene col misogino al contrario, vedi locandina) vuoi assurde e metaforiche (come la grotta-vagina) vuoi emotivamente fortissime (come il sordo che urla stringendo il materassino per la morte della figlia)vuoi semplicemente ottime cinematograficamente (come quando Dries, lo scrittore, si allontana dal palco del concerto) che testimoniano quanto Ex Drummer non sia un filmetto underground qualsiasi, ma sia un progetto cinematografico, condivisibile o no, scritto e portato a termine con tutti i crismi. Spesso e volentieri si eccede, è vero, e se solo avessi il minimo dubbio che il regista si schierasse dalla parte di tali aberrazioni, sarei il primo a condannarlo. Il finale però è in questo senso catartico, anche se trattasi di una purificazione occorsa attraverso sangue e violenza. Il padre dell'omosessuale, personaggio costretto legato a letto da anni dai familiari, viene liberato dallo scrittore e, pistola in pugno, fa fuori veramente tutti. In un montaggio alternato vediamo lo scrittore far sesso con la compagna in casa sua e, contemporaneamente, il padre massacrare chiunque gli capiti davanti. Il primo ha finito il suo compito, se ne può tornare finalmente e definitivamente nel suo attico e lasciare che qualcuno al posto suo (liberato da lui) ripulisca il mondo dalla feccia. Che poi la feccia si "crei" a causa di traumi infantili, come ho detto prima, era un'informazione che si poteva evitare. Nessuno nasce brutto, sporco e cattivo ma bello, pulito e innocente. Poi però c'è una cosa che ci cambia, e rispetto a quando nasciamo può farlo solo in peggio. Si chiama Vita.

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Ultima risposta 20/03/2012 10.07.08
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Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  @  18/09/2010 13:25:27
   6½ / 10
Film schizzato e fuori di testa, con personaggi folli e stravaganti, da quello che ha legato il padre al letto fino al marito che picchia la moglie accusandola della morte della figlia.
L'aria che si respira nel film è "trucida e zozza", come del resto sono i protagonisti membri della band.
Geniali alcune inquadrature, come quella nella quale tutto è al contrario.
Un film abbastanza duro, che potrebbe"infastidire"qualcuno e divertirne altri.
Alcune situazioni son piuttosto spinte e toccano quasi la soglia del grottesco, un valido esempio ne è Big Dick, col suo...
Divieto massimo in parte meritato, anche se c'è di molto peggio.
Doppiaggio pessimo, tra i peggiori che abbia mai udito, tra l'altro le voci dei doppiatori m'eran del tutto sconosciute tranne quella dello scrittore.
Pazzo e delirante, un prodotto sicuramente non adatto a tutti ma che comunque, nel bene o nel male, mi è piaciuto nonostante il genere di musica che compone la colonna sonora non è tra i miei preferiti.
Buono il finale.

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pinhead88  @  07/09/2010 19:24:47
   3½ / 10
Film che trasuda squallore e marciume da ogni fotogramma, e nonostante non sia uno sforzo enorme nel ricrearlo, a parte questo si salva ben poco. Non c'è una trama, è un film che vive di episodi completamente surreali, che vanno per conto loro senza seguire un filo di logica, sequenze veloci e deliranti che non riescono a coinvolgere e a far immedesimare lo spettatore. Il concerto lunghissimo, i discorsi senza senso, il tipo col pisello enorme, ecc... Dopo un'oretta tutto ciò stanca, e anche tanto.

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Ultima risposta 08/09/2010 14.22.20
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muscida  @  17/03/2010 05:45:53
   7½ / 10
mi sembra piuttosto offensivo definire questo film come "il nuovo trainspotting". Siamo su due livelli differenti. Totalmente differenti.
Ciò nonostante Ex drummer mi ha convinto. Il film scorre liscio, i personaggi sono tutt'altro che banali e alcune idee sono fottutamente azzaccate. In particolare ho apprezzato il modo in cui viene rappresentato Koen, il cantante, il suo vivere capovolto e il male di cui è intrisa la sua persona, un male che quasi solo si deduce, alla fin fine. Stupenda anche la figura di Dries. Inaspettata, devo dire. E poi incredibili le musiche.
Però, scusate, da quale remoto cesso hanno pescato il doppiatore di Big Dick?
Cioè, per favore..

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Ultima risposta 03/05/2010 22.13.35
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Gruppo COLLABORATORI julian  @  27/02/2010 03:10:28
   8 / 10
Esattamente come fatto da Satyr, eccola la frase che rende appieno il senso del film:

"Volevo uscire dal mio mondo felice, calarmi nella profondità della stupidità umana, nella bruttezza dell'essere ottuso, sleale, falso. Comprendere la vita dei perdenti ma senza appartenere a quel mondo e sapendo di poter sempre tornare indietro, indietro... qui da te ".
Questa la risposta di Dries alla domanda della sua ragazza sul perchè volesse unirsi a un gruppo di perdenti handicappati e reietti. Lui, scrittore affermato, con attico da sogno, pieno di soldi e donne, rinchiudersi nel chiuso dell'inquinata e malfamata vita da emarginati, fatta di ogni sorta di squallore.

Questo simpatico film underground belga sta scavandosi pian piano una bella galleria di apprezzamenti, non mi sorprenderei se presto divenisse un piccolo cult. Qualcuno l'ha paragonato a Trainspotting, ma non so, qui non è solo discorso di droga, siamo ai margini della società, al di là dei confini dela civiltà, immersi in una comunità di diversi in tutto e per tutto, catalogati come tali fin dalla prima scena, gli spendidi titoli di testa, in cui i nostri percorrono il mondo all'indietro, al contrario, a ritroso.
La musica è, in qualche modo, il solo contatto con il mondo esterno, unico spazio aperto a simili individui, unica valvola di sfogo, un'attività che ha sempre accolto tutti, non dimentica nè discrimina nessuno e anzi ha dato fortune a molti casi disastrati.
Nel gruppetto, formato dal violento cantante beone, dal chitarrista cannibale-vampiro che vive a testa in giù come i suoi simili e dal bassista gay, si butta a capofitto Dries, lo scrittore, stanco della vita ovattata da vincente, pronto a riapprodare ad essa in qualsiasi momento.
Estraneo a questo mondo, non ha fatica ad abituarvisi ed anzi a farla quasi da maestro, diventando il più bastard.o di tutti a colpi di crudo sarcasmo e dimostrando che la peggiore sporcizia sta in alto, non in basso.
E' Dries ad innescare la reazione a catena finale, in cui le leggi che dominano il mondo vengono a galla: cane mangia cane, i perdenti perdono, i vincenti, tornati alla loro abituale e comoda routine dopo aver spazzato via gli insetti, vincono.
In tutto questo la sfilata di infamie e sozzure non è mai fine a sè stessa e, unita con i deliziosi momenti grotteschi, offre uno spettacolo vivido e allucinante di bruttura umana.

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Ultima risposta 03/05/2010 22.16.31
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ide84  @  18/01/2010 23:38:56
   6 / 10
Ex drummer parte alla grande, a suon di moviola all'indietro i primi 10 minuti son da cineteca. Poi calma piatta. Come in Ken Park tutto sembra finalizzato a scioccare lo spettatore medio. Violenze, pestaggi, abusi e via dicendo in un crescendo di siparietti trash. Gli attori son perfetti, le musiche ottime e la regia egregia, ma il senso di presa in giro alla fine rimane. Se siete in cerca di un vero capolavoro in questo stile visionate la trilogia di Pusher, dimostrazione concreta che senza troppi trip si può osare e riuscire.
Da castrazione chimica il doppiaggio, ma a chi è stato affidato a una crew di scuole medie?!

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7HateHeaven  @  18/09/2009 11:58:24
   8½ / 10
Questo film è un cazz.uttissimo pugno nello stomaco....
E non per le scene splatter, che non ci sono, ma per il degrado estremo dei personaggi e delle situazioni... Per un commento più dettagliato rimando a quello di INAMOTO, con cui sono stradaccordo (eccetto che sia superiore a Trainspotting)...
Guardatelo assolutamente sto film, è qualcosa di raro, unica piccola pecca e che a momenti sperimenta troppo sul piano visivo...
Colonna sonora da 10..

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Ultima risposta 18/09/2009 21.13.59
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benzo24  @  02/07/2009 18:16:29
   9 / 10
quoto il commento sottostante, non c'è altro da aggiungere.

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Ultima risposta 02/07/2009 20.14.49
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Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  01/07/2009 11:19:53
   9 / 10
prima di cominciare a commentare cè da dire 1 cosa importante :

IL FILM NON è AFFATTO ULTRAVIOLENTO COME HA DETTO QUALCUNO e le scene splatter sono pressoche' assenti ... in compenso è abbastanza violento a livello psicologico ma lungi dal definirlo disgustoso VI ASSICURO CHE SCENE DA VOMITO NON CE NE SONO NEANCHE A CERCARLE .
Se avete visto un qualsiasi film di takashi mike ( ma anche il cattivo tenente , crash , tetsuo ecc,,,, ) questo film non vi sconvolgera' di certo.

Detto questo , il film è STUPENDO : se è innegabile che per certi versi ricorda trainspotting ( bambina morta, koen ke cammina sul soffitto , allucinazioni ) cè da dire che i 2 film sono pero' totalmente differenti sotto ogni aspetto ( tematiche , personaggi , finale , messaggio ) e sebbene siano impossibili da paragonare io preferisco di gran lunga questo gioiellino belga !
La recitazione dei personaggi è sublime e le colonne sonore sono probabilmente le piu belle che abbia mai sentito in un film ( intendo a livello di canzoni vere e proprie senza considerare cioè le varie composizioni di morricone , badalamenti ecc...forse solo vanilla sky compete sul piano sonoro con ex drummer ) su tutti svetta la splendida ''haunt by a freak '' dei mogwai , vero e proprio gioiellino che koen mortier ci dona per ben 2 volte all interno della pellicola , dando al film quell ulteriore vena malinconica che accompagna l'ironia nerissima che lo avvolge per tutta la sua durata.
Basterebbero solo colonna sonora e recitazione per dare almeno un 7 a questa pellicola , ma il regista vuole fare molto di piu' facendo girare l'intera parabola distruttiva del film intorno alla figura di dries, genio senza scrupoli che non puo' non fare tornare alla mente il personaggio di lord henry wotton ( il ritratto di dorian gray ) vero e proprio diavolo tentatore che spingera' la storia e i suoi personaggi verso il tragico finale....

un film impossibile da dimenticare, i personaggi sono fenomenali , analizzati in ogni singola loro perversione , difetto e forma di disagio psikico / sociale e la storia , seppur come gia detto prima non è tutta questa eclatante violenza , trasuda marciume da ogni poro, ma è quel marciume affascinante,ipnotico che in ogni film dovrebbe essere presente ... datemi del pazzo ma io lo vorrei in top 25 dato che per me non ha nulla da invidiare a film che ci sono attualmente o che ci sono stati prima...anche se mi rendo conto che difficilmente vedro' 1 pellicola weird in top 25 .... (se eraserhead non fosse stato di lynch non ci sarebbe mai arrivato in classifica ).

dopo questo mio piccolo sfogo vi do solo 1 consiglio : GUARDATELO SUBITO ovviamente a patto che non siate dei bigotti , dei moralisti o dei benpensanti altrimenti questo non è affato il film che fa per voi...per il resto se non vi impressionate con

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allora scene disgustose non ce ne sono.

non ho dato 10 perche alcune cose non mi hanno convinto del tutto :

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Ultima risposta 23/11/2009 01.21.34
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pat3  @  11/06/2009 14:31:08
   7 / 10
Dries: "Voglio uscire dal mio mondo felice, calarmi nella profondità della stupidità umana, nella bruttezza dell'essere ottuso, sleale e falso. Comprendere la vita dei perdenti, sapendo di poter tornare indietro, indietro con te".
E' così che inzia Ex drummer, con una confessione al pubblico da parte di Dries, famoso artista pieno di soldi con attico di lusso e donna un po' zoccola


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERche accetta di suonare in una banda di "handicappati svitati" solo per il gusto sadico di sprofondare nella ***** e nel luridume di quella parte di società (tossici, gay, handicappati, disadattati, violenti...) sapendo benissimo di ritornare poi a vivere nel lusso e nell'agiatezza.
In un ambiente schifo e degradato Dreis tratta malissimo questi poveri disgraziati, li usa, li sfrutta e alla fine li mette spudoratamente uno contro l'altro cos' da poter raccogliere le esperienze vissute in un nuovo, difficile libro che porterebbe ancora più soldi e altrettanto successo.
Tutto questo viene diretto dal regista belga con esasperata e folle esagerazione: lo squallore delle ambientazioni, il sudiciume, il linguaggio, la violenza, il sesso, persino la musica, bella ma spinta all'eccesso.........
Un film duro, orribile, un pugno nello stomaco... ci vuole parecchio coraggio e molta determinazione per arrivare ai titoli di coda senza......

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Ultima risposta 09/03/2016 10.29.33
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Phelps  @  09/06/2009 15:13:17
   9 / 10
Orribile violento crudo ho rischiato di vomitare almeno tre volte.....al confronto trainspotting (anche se c'entrano poco) lo possono trasmettere al catechismo...da non perdere.

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Ultima risposta 01/08/2009 23.53.57
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  08/06/2009 14:39:31
   7 / 10
un film con un'anima nera: cinico, oltraggioso e sordido come si vede raramente.
assolutamente da evitare la versione doppiata.

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Ultima risposta 01/07/2009 13.00.17
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  25/05/2009 14:14:55
   6 / 10
Ambienti degradati e luridi,una grigia cittadina belga e quattro folli personaggi scatenati in un turbine senza freni di violenza,sangue,sesso e musica.
Tre border line disabili,con illusorie e patetiche speranze di riscatto sociale sono alla ricerca di un batterista per la loro band.Lo troveranno in un affermato scrittore,che affascinato da un mondo tanto distante dal suo,deciderà di accettare motivato dall’idea di trovare nuovo bizzarro e scottante materiale per il suo prossimo romanzo.
Difficile da digerire,il film del belga Koen Mortier è un estremo spaccato sociale in cui turpiloquio e violenze di ogni genere si susseguono senza sosta trovando spesso nell’autocompiacimento dell’autore una valvola di sfogo piuttosto irritante.I toni aggressivi e politicamente scorretti sono spesso gratuiti ed eccessivi,si rimane spiazzati da continue soluzione weird a tratti divertenti,più di frequente fastidiose.La pellicola di Mortier trasuda un’anima punk ed anarchica non indifferente,la volontà di sfuggire gabbie e schemi precostituiti è palese già dalle scelte registiche, non innovative, ma dallo stile pertinente al contesto delirante.Allo stesso tempo “Ex Drummer” ricorda lo stile di Harmony Corine,per messa in scena ed attitudine pessimista.Mortier però non si ferma davanti a nulla,mette alla berlina gay ed handicappati,appare più volte radicalmente misogino e non si ferma neppure davanti ad esplicite scene di sesso.”Ex Drummer” è una fiera del cattivo gusto con qualche buona intuizione,a tratti non si capisce dove voglia andare a parare,in altri è ributtante,ma è innegabile che qualcosa di perversamente affascinante lo riesca a trasmettere, rifuggendo le tacite regole di un cinema ormai troppo ipocrita e spesso banalmente standardizzato.
Ottima la colonna sonora,anche se forse un po’ invasiva.Notevole il finale che non stonerebbe in uno splatter-movie.
Mostrare lo sprezzante ed influente dominio dell’uomo di potere nei confronti dei più deboli sta alla base dell’opera,il resto però si riduce ad un ammasso di putridume che francamente può infastidire.

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Ultima risposta 03/06/2009 15.56.53
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  12/05/2009 13:22:23
   4 / 10
Una trama zozza e volgare che rappresenta un pò il modo di girare e fare cinema undergound del belgio e vicinanze. Alcune scene sono davvero di cattivo gusto, ma a tratti cerchi di capire che scopo abbia questo film. Per me è ridicolo e volgare, insufficiente dunque.

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Ultima risposta 19/09/2009 23.47.36
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Bathory  @  28/11/2008 20:08:27
   3 / 10
Un film inutile, pretenzioso e fastidioso.
La violenza eccessiva è unicamente fine a sè stessa, senza che i vari sproloqui tra un naso spaccato e una stupro diano uno spunto (dico uno) su cui riflettere..

Paragonarlo con Trainspotting mi sembra un vero oltraggio, dato che sono due film completamente diversi, eccezion fatta per qualche ambientazione che effettivamente ricorda il film di Boyle..

Fastidiosissimo il protagonista con quella perenne (forse voluta dal regista) puzza sotto il naso..

Ho effettivamente perso un'ora e mezza della mia esistenza..

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Ultima risposta 19/09/2009 14.36.12
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  20/10/2008 11:32:02
   6 / 10
" Volevo uscire dal mio mondo felice, calarmi nella profondità della stupidità umana, nella bruttezza dell'essere ottuso, sleale, falso. Comprendere la vita dei perdenti ma senza appartenere a quel mondo e sapendo ti poter sempre tornare indietro ".

Il film (tratto da un romanzo di Herman Brusselmans, scrittore mai tradotto all'infuori del Belgio) parte con una vera e propia dichiarazione d'intenti, ovvero rappresentare la manipolazione mentale di un uomo di potere ai danni di tre outsider...il parallelo con la società di oggi è forte e chiaro, lo spunto è interessante, il risultato, purtroppo, non va oltre un vortice di orrore e violenza fine a se stesso. Assolutamente fuoriluogo i paragoni con Trainspotting: della creatura di Boyle Ex Drummer conserva alcune soluzioni visive (e fino a qui Mortier dimostra di saperci davvero fare), l'ambientazione e ovviamente nient'altro...siamo anni luce lontani dalla (ex)genialità del regista inglese, qui sembra tutto una rincorsa alla frase più amorale o al personaggio più scorretto, ma oltre un paio di battute riuscite e qualche situazione estramamente divertente, il vuoto assoluto, niente da dire e troppi colpi a effetto sicuramente evitabili. Leggo in giro che il fim è stato un successone nei vari festival, ma franacamente mi aspettavo ben altro. Straordinaria la colonna sonora, una vera e propia boccata d'aria in mezzo a tanta violenza gratuita e stucchevole.

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Ultima risposta 12/02/2009 01.14.00
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giumig  @  07/10/2008 23:04:48
   5 / 10
non è una commedia, il film è lento e noioso.

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Ultima risposta 15/07/2009 21.00.47
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