domani si balla (1982)

Nichetti denuncia l'invasività televisiva, moltiplicata oltre che dal conformismo di mamma Rai, dal proliferare delle emittenti private con il rischio di spacciare la libertà d'informazione con una recrudescenza della tendenza in atto. Nichetti mi piace per suo stile surreale e malinconico, forma una bella accoppiata insieme alla Melato e vanta presenze illustri come quella di Paolo Stoppa, ma la pellicola risulta frammentaria, vive di singole situazioni con un filo conduttore molto esile. E' comunque una pellicola gradevole che in un certo senso, con il richiamo al cinema del passato, fa da apripista al più compiuto Ladri di saponette.

Non è un film stupido,tutt'altro. Ma ha i suoi difetti,purtroppo,anche se Nichetti riesce a mettere su una trama che rispetto ai suoi lavori precedenti è più una vera e propria storia in cui i personaggi fanno le loro gag,in Ratataplan ad esempio sembrava di assistere a una serie di sketch messi insieme con una sceneggiatura non proprio convincente. Ma bisogna dire che era ben più riuscito di Domani si balla. Ma questo godibile lavoro di Nichetti vive di alti e bassi,d'altronde,e da quello che ho potuto notare può considerarsi una caratteristica del suo cinema,basta vedere la scena cinica e fantasiosa del parto per rendersi conto che è una sequenza ai limiti dello geniale.
La critica ai media è nella norma anche se fatta bene,la solita atmosfera infantile ma quasi incompleta lo rendono un tantino prevedibile e non proprio bellissimo.

alla fine veniva di ballare pure a me...dai veramente,il film è quello che è pero non sottovalutiamo il povero nicchetti che secondo me è un regista capace...forse dietro la stupidita dei suoi film ci vuole far capire qualcosa,in questo la nostra dipendenza dai media...
simpatico