darc (2018)

Fumettino dark di nom'e di fatto che si prende troppo sul serio col revenge.

Mauro Lanari

Tutto sommato intrattiene, più per la curiosità di vedere questo nuovo (almeno per me) superuomo che schiva proiettili e affronta 10 samurai con problemi di vista contemporaneamente.
La trama è sempre la stessa, quindi mi chiedo che senso ha fare repliche su repliche della stessa solfa. Perlomeno menatevi davvero, pugni, calci e sganassoni reali, se invece anche quello è farlocco, allora l'ambaradan non ha senso.
Discreto, ma al di sotto della sufficienza.

Trama molto basilare su un uomo che deve salvare una ragazza da una gang di yakuza (anche se ambientato in America) e stimolato soprattutto per motivi di vendetta personale con tutto il clan. Il film è fatto di combattimenti, discreti ma non certo eccezionali. Il protagonista picchia come un fabbro, ma come espressività siamo appena sopra Steven Seagal, per cui non c'è da aspettarsi nulla. Personalmente è già sulla via del dimenticatoio.