colour me kubrick (2005)

A quanto ho capito è una storia vera, imho già poco credibile di per sè però (praticamente tutti cadono nel tranello di tale Conway e credo francamente impossibile che nessuno ai tempi - decennio anni '90 - conoscesse l'aspetto del vero Kubrick, seppur questo avesse deciso di allontanarsi dalle scene già da un pò; se poi si fa notare che Conway non era affatto preparato sulll'artista...).

Vero fiore all'occhiello del film è la presenza di Malkovich, impeccabile come al solito, vero mostro di bravura.

Il tono del film è leggero, però sino alla fine aleggia un'aria un pò inquietante (sarà per via di tale "doppione" che però imbroglia tutti), che tale citato tono non stempera.

Coprodotto da Besson, risulta curato, interessante, originale e fa anche riflettere sul bisogno di fama e sull'attibuzione di senso all'esistenza, che in tal eccessivo caso può anche far dubitare della salute mentale del protagonista (vedasi finale).

Ogni tanto celebri musiche delle opere di Kubrick si fanno sentire (Wendy Carlos per Arancia meccanica, Wagner per 2001, ecc.)