Gru, Margo, Edith e Agnes tornano per una serie di esilaranti avventure in Cattivissimo Me 3, il terzo film della serie di successo creata da Chris Meledandri. Dopo il matrimonio con Lucy Wilde, Gru dovrà affrontare un nuovo cattivissimo nemico, Balthazar Bratt, un ex bambino prodigio cresciuto diventando ossessionato dal personaggio che ha interpretato negli anni 80, il quale si dimostrerà essere il nemico più temibile che Gru abbia mai incontrato.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
siamo a livello dei precedenti. massimo divertimento per i più piccini, un po meno per gli adulti. come al solito la parte forte la fanno i minions, ma ho apprezzato l'introduzione del fratello gemello, simpaticamente caratterizato ed anche il cattivo, che fa il verso alla moda del revival anni 80.
Come gli altri due , continua la saga del cattivo più famoso del cinema d'animazione . Gru qui alle prese con nuove situazioni , un nuovo cattivo da affrontare , che sembra un misto tra m.Jackson e uno dei Village People . L'inserimento di un nuovo personaggio , che è il fratello gemello (il personaggio sulla locandina) , da nuovo smalto a un divertimento assicurato a grandi e piccini . Tante risate e situazioni comiche con i Minions sempre più protagonisti .
Cambiano i cattivi ma il canovaccio è sempre quello solito, perciò nulla di nuovo o di particolarmente sfizioso, tanto che ci si domanda il motivo di fare un ulteriore seguito se poi la minestra è sempre la stessa, magari solo un po' riscaldata. Intrattiene abbastanza, e nessuno lo nega, ma i sorrisi sinceri stavolta sono davvero pochi.
serie che continua a divertire, capace di sfornare gag efficaci con personaggi interessanti ... e poi ci sono i MINIONS (sempre spassosamente invadenti). Apprezzabile anche il revival anni '80 (musiche, gadget e colori). Non un capolavoro, ma intrattiene .....
Qui vale la regola, il primo è sempre migliore. Merita giusto la sufficienza perchè alla fine non ci si annoia mai ma al di sotto dei primi due episodi