Ambientato nel 1995, Captain Marvel segue le vicende di Carol Danvers, un'ex-pilota di caccia della U.S. Air Force, nel suo percorso per diventare una delle eroine più potenti della galassia. Danvers si unirà a Starforce, un gruppo militare d'élite dei Kree, per poi tornare a casa con nuove domande sul suo passato e sulla sua vera identità, mentre la Terra si troverà al centro di un conflitto intergalattico tra due mondi alieni.
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Non finiscono più. Decine e decine di supereroi marvel (st'eroina si chiama proprio marvel come il franchise). Tra i più brutti del genere che io abbia visto. Sceneggiatura piatta chiaramente con forzature e interpretazioni mediocri. Però ci hanno messo il micetto puccioso. Carinissimo dai, come si fa a non apprezzare?!
"Captain Marvel" non è obiettivamente un granché, ma neanche così orribile a mio parere. Certo, introduce un personaggio forse eccessivamente potente (il che, come si è visto con "Infinity War", può causare problemi a livello di sceneggiatura), ma tutto sommato questo è un film che bene o male intrattiene, anche se non un granché a livello qualitativo. Insomma, un "quasi" senza infamia e senza lode.
Capitolo stand-alone dell'ultimo personaggio prima dell' atteso finale degli Avengers. Lo si guarda giusto per assolvere il compito di visione nel ciclo narrativo della serie che non per piacere. Di buono c'è che non annoia e ha sempre un buon ritmo.Doveroso il tributo al compianto Stan Lee a inizio film, per il resto nulla di particolarmente interessante,neanche nelle classiche scenette post-credits ; lo si dimentica quasi subito.
Pessima origin story, forse la peggiore di sempre. Protagonista scialba (anche se interessante), personaggi storici snaturati e calo di ritmo allucinante già verso metà film, il che dopo un inizio gradevole, lo penalizza. Il personaggio per ora si è dimostrato comunque il più inutile, ma mi auguro che sappiano come sfruttarlo almeno per la prossima fase, perchè Carol Denvers è tutt'altra pasta rispetto a come è qui
Purtroppo non un film riuscito. L'ho trovato molto noioso (avrò sbadigliato almeno 4 o 5 volte) e l'eroina protagonista è tutt'altro che simpatica. Si salvano i soliti effetti speciali e Samuel L. Jackson che offre una buona prova. Ritmo lentissimo; non è facile arrivare alla fine. Spero che si risparmiano dei sequel.
Ormai l mcu della Disney è stabilmente sui binari della standardizzazione più noiosa e prevedibile. Non ci sono scuse, cercando di copiare Wonder Woman della Warner DC la disney ha preso due registe semi-esordienti, avendo scritto il soggetto assieme ad altre tre sceneggiatrici per poi far filtrare il tutto dalla sceneggiatrice di Tomb Raider rebot con Alicia Vicander. Comunque tornando al film, sembra che ci sia molta carne al fuoco mentre invece alla fine la storia è semplice e a tratti banalotta, l'unico colpo di scena e quando si scopre che
gli Skrull non sono i cattivi guerrafondai che vogliono conquistare la galassia, ma al contrario sono vittime della potenza bellica dei kree
Poi la parte più interessante è proprio quella girata sul pianeta Skrull e nello spazio, anche se riciclare un attore già visto nel primo guardiani della galassia Djimon Honsou come Korath è semplicemente una pacchianata. Comunque il film appena trasporta Carol sulla terra diventa noiosetto, anche perchè indovinare chi è uno skrull e chi non lo è diventa facile e prevedibile. Poi Fury appare "dal nulla" e sinceramente Samuel Jackson ormai recita con il pilota automatico messo su "standard". Brie Larson non ha un briciolo del carisma che ha Gal Gadot in Wonder Woman e il mettergli il giunzaglio perchè ovviamente è troppo potente è un altro limite evidente del film, soprattutto nel finale
quando distruggendo facilmente una nave da battaglia kree fà fuggire Ronan e le altre due navi( o erano quattro?)
Le scene con gatto sono inutili, usare musica, vestiti e accessori per strizzare l'occhio agli anni 90 puro fan-service senza uno scopo, il tutto è ben confezionato, ma manca il pathos, i colpi di scena e soprattutto quel minimo di spessore e dramma che dovrebbe farci affezionare ai persoanggi. Fury perde l'occhio in maniera ridicola
Insomma il film è appena sufficiente, ma dimostra ancora una volta che il pubblico soprattutto quello USA e getta trangugia quasi qualunque cosa, basta che sia molto condito, anche se è una minestra riscaldata.
La storia basilare di Capitan Mar-vel la si conosce ma per essere obiettivo prendo il film e il suo contesto di per sè un film che non mi ha entusiasmato banale sotto molti aspetti e non privo di difetti forzature e adattamenti discutibili buono l'approfondimanto su Fury molto scontata l'eroina di turno e per come è stato confezionato il film potevano pure chiamarlo -Disney Capitan Mar-vel- perche -l'impronta Disney si vede eccome- e non porta beneficio alla controparte Marvel diverse scelte di rappresentazione della storia cosi cosi e ultimo cameo per Stan Lee che lascia un pò tristi come film marvel ne sono già stati realizzati di migliori a me personalmente questo film non è molto piaciuto