buio omega regia di Joe D'Amato Italia 1979
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buio omega (1979)

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locandina del film BUIO OMEGA

Titolo Originale: BUIO OMEGA

RegiaJoe D'Amato

InterpretiKieran Canter, Cinzia Monreale, Franca Stoppi, Sam Modesto

Durata: h 1.30
NazionalitàItalia 1979
Generehorror
Al cinema nell'Agosto 1979

•  Altri film di Joe D'Amato

Trama del film Buio omega

Un'imbalsamatore di animali, vive con la sua governante in una villa fuori città, situata in una foresta. Per opera della governante, che vuole per se sia la casa che il giovane, viene eseguito un rito voodoo a danno della ragazza di quest'ultimo, uccidendola. Il ragazzo, profondamente scosso dall'evento, non accettando il trapasso della sua fidanzata la imbalsamerà ed impazzito ucciderà ogni ragazza che gli capita a tiro con l'aiuto della scaltra governante.

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Voto Visitatori:   7,01 / 10 (80 voti)7,01Grafico
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Voti e commenti su Buio omega, 80 opinioni inserite

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Goldust  @  01/06/2021 09:32:25
   4 / 10
Non mi ha colpito per niente: l'atmosfera malata c'è tutta ma finisce lì perchè la storia alla lunga non appassiona e il livello della realizzazione non va oltre il basso artigianato registico. Appena visto e già dimenticato, nonostante i numerosi inserti splatter cerchino di scioccare lo spettatore.

KitaVerde  @  18/02/2021 18:41:27
   7½ / 10
Mmm, Immagino il film trasmesso in tv tra "Pomeriggio Cinque" condotto dalla d'Urso e "Caduta Libera" di Gerry Scotti, mentre il pubblico sorseggia tè Lipton e inzuppa tarallucci. Credo comunque che Buio Omega faccia meno impressione dei suddetti programmi appena citati. Bulbi oculari e marciume è quel che ci vuole! Culttt di Massaccesi)))

alessio.b  @  23/06/2020 14:18:06
   5½ / 10
Deludente, mi aspettavo molto di più vista la media così alta. Ciò che si salva è il rapporto malato tra l'imbalsamatore e la sua governante, e due momenti forti in cui infieriscono su poveri cadaveri. Ma questo non basta a dare la sufficienza al film. La regia è a mio avviso raffazzonata e superficiale. Non ho trovato la minima cura nelle inquadrature nè nell'uso della luce (da notare che, nei crediti, la regia è di Joe D'amato e la direzione della fotografia di Aristide Massacesi!!!). La costante tremebonda camere a mano e le sequenze sempre un po troppo lunghe rompono spesso la tensione e il ritmo. La recitazione poi è davvero imbarazzante. Gli attori sembrano posare per un fotoromanzo di bassa qualità, non si salva nessuno. Lo sconsiglio.

Jokerizzo  @  06/03/2020 05:17:10
   8 / 10
Gli splatter...quelli che contano!

Jokerizzo  @  06/03/2020 05:17:10
   8 / 10
Gli splatter...quelli che contano!

andrea90  @  07/11/2018 22:57:05
   8 / 10
Un piccolo capolavoro crudele,malinconico e disperato… lo ho trovato molto disturbante, la scena dell' imbalsamazione mette i brividi ancora oggi.

Non lo rivedrei una seconda volta, non sono una persona facilmente impressionabile,ma questo film riesce a esplorare certi sentimenti con una profondità mai vista in un horror.

Forse il miglior film di D' Amato.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  13/10/2018 21:18:50
   6½ / 10
Più che discreto horror di D'Amato; gustosamente splatter, indicato ad amanti del genere.

antoeboli  @  09/12/2017 01:21:43
   8 / 10
Non posso dare di meno a questo piccolo gioiello , ancora oggi conservatosi per bene come una bottiglia di vino pregiato .
Buio omega è tra i film più disturbanti che abbia mai visto . Eccessivamente splatter nella prima parte , fino a provocare nei stomaci non forti ,bei sensi di nausea , e tutto reso nel 2017 ancora realistico in maniera sublime .
Massaccesi (perchè mi piace chiamarlo col suo vero cognome ) , riesce a tirar fuori una storia d'amore a tinte macabre con strascichi di quel soft erotico che piaceva al regista .
Buona la fotografia è le riprese danno quel giusto conforto allo spettatore , senza strafare .
Recitazione invece un pò zoppicante per alcuni attori , e in qualche scena si vedono in maniera evidente errori qui e li , così come la sceneggiatura che inciampa qualche volta in dei strani buchi (vedi spoiler).
Se siete amanti dei film splatter molto pesanti è straconsigliato !


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Ultima risposta 09/12/2017 17.50.20
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76mm  @  17/01/2017 10:54:52
   4½ / 10
SPOILEROSO

Deludente.
L'alta dose di splatter e dettagli gore ha fatto andare in solluchero una moltitudine di fan del genere ma io francamente, pur apprezzando normalmente questo genere di eccessi se funzionali allo svolgersi della scena, l'ho trovato troppo fine a se stesso e in alcuni momenti al limite del ridicolo.
Certe cose sono talmente gratuite che sembra proprio che Massaccesi le abbia sbattute lì apposta per dimostrare di essere sempre un passo avanti agli altri in quanto a eccessi e morbosità, ad esempio:
perché un uomo che sta "sviscerando" la sua fidanzata morta per imbalsamarla (dando per scontato che sia una cosa normale) dovrebbe avere l'impulso di addentarle il cuore?
e perché lo stesso uomo che sta cercando di sopprimere una donna che fra l'altro è il doppio di lui e si agita come un'ossessa dovrebbe perdere tempo a strapparle le unghie ad una ad una con un paio di tenaglie?
A parte questo eccessivo e quasi sempre gratuito compiacimento per il dettaglio macabro, che per qualcuno potrebbe anche non essere un difetto, ho notato una certa approssimazione nella caratterizzazione dei personaggi principali e nello sviluppo dei loro comportamenti… non che mi aspettassi una raffinata introspezione psicologica, che so non essere il piatto forte della casa, però qui siamo su livelli inferiori anche rispetto alla già non eccelsa media dei film di genere del periodo:
il protagonista, inizialmente descritto come un innocuo bamboccione succube della governante/amante, diventa nel giro di una ventina di minuti prima un necrofilo e poi un serial killer, la stessa governante, che pur di farsi impalmare dal giovane padrone arriva prima a far gettare il malocchio sulla sua fidanzata e poi a rendersi complice dei suoi omicidi, nel finale gli diventa ostile e tenta di ucciderlo senza che si capisca il motivo, la figura dell'impresario di pompe funebri che si improvvisa detective rischiando la vita per non si capisce bene quale scopo è ridicola e pretestuosa ed è messa lì solo per far quadrare il cerchio nel finale.
Inguardabili inoltre i personaggi di contorno, in particolare l'autostoppista straniera che è fra i personaggi più stupidi ed irritanti che abbia mai visto.
All'attivo una discreta colonna sonora dei Goblin, una scena di svisceramento molto realistica e la frase di lancio più demenziale della storia relativa ad un famoso regista inglese che immagino (spero) non sia mai venuto a conoscenza della cosa, essendo morto fra l'altro pochi mesi dopo l'uscita del film.
Troppo poco.

Italo Disco  @  29/11/2016 18:34:57
   9 / 10
Probabilmente il miglior film di Joe D'Amato. Un profluvio di violenza, sangue e schifezze assortite in un contesto morboso e sconfortante, inzeppato di solitudine, egocentrismo e laidezza dove i personaggi fanno a gara a chi è più ripugnante e sciocco; oltre ai 2 folli protagonisti c'è da tenere in mente l'imprenditore di pompe funebri che indaga per ricattare i 2 assassini (anche se non viene spiegato esplicitamente), e che alla fine s'intasca pure un danaroso assegno, o la coppia di sbirri che smettono di perquisire la casa dopo che la Iris gli fa un regalino. La sceneggiatura a tratti è un incognita, alcuni conti non tornano alla mano, ma non ci ho visto sciatteria, forse nella mente dello sceneggiatore tutto doveva andare a parare nel simpatico colpo di scena finale e poi insolitamente per un horror del genere diretto da zio Joe, le parti drammatiche e macabre vengono stemperate da scene grottesche ed eroticamente bizzarre; ed il rapporto a 3 fra Francesco, Iris e la salma non cade nel ridicolo. Complessivamente il film anche se girato velocemente mi sembra ben confezionato, curato nella fotografia (dello stesso D'Amato) e negli effetti speciali, con una sfavillante colonna sonora musicata dai Goblin orfani di Claudio Simonetti e con un bell'uso di un inusuale ambientazione montanara. Kanter è mono-espressivo, ma belloccio quanto basta per fare il rimorchione acchiappa-vittime di turno e la strana aura malinconica che gli cuce addosso il regista funziona; la Stoppi è impagabile come governante zozzona e cinica, la Monreale non è da meno anche se è immobile per quasi tutto il tempo. Detta in soldoni è fra i miei horror preferiti. Uscì nel 1979 tagliato in alcuni dettagli splatter e rieditato nel 1987 con il titolo < In Quella Casa... Buio Omega > con il ripristino delle parti mancanti, ed è con l'ultimo nome che circola in versione integrale in vhs e in dvd (ma sulle copertine c'è il titolo originario). All'epoca fu sponsorizzato nientepopodimeno da Alfred Hitchcock.....ahahahahahah.....vabbè la frase di lancio credo che sia una delle più incredibili della storia del cinema, ma divertente tutto sommato. Notevole la filastrocca "dylandoghiana" della vecchietta che compare poco prima del finale: "Corpo di vacca, sangue di baldracca. Corpo dentro un letto, sangue maledetto. Corpo in una tomba, non farà più ombra. Corpo di una morta, la vita ti andrà storta. Se dritta vuoi che vada, devi seguir la strada. La strada della vita. E se ti è ancor cara, porta pace nella bara".

Spotify  @  12/11/2015 20:35:50
   6 / 10
Assurdo b-movie fine anni '70 diretto da uno dei più controversi registi italiani. Io penso che solo da una mente come quella di Massaccesi poteva uscire una roba del genere, una pellicola spietata, che non risparmia nessuno e altamente da voltastomaco. E nonostante ormai siano passati ben 36 anni dall'uscita nelle sale di questo prodotto, le scene più violente (per essere delicati) sono riuscite lo stesso a turbare uno come il sottoscritto che ha uno stomaco parecchio resistente. Raramente ho visto tutto questo sangue in un prodotto cinematografico. E' anche vero che erano anni in cui il cinema italiano di genere poteva sperimentare molto e tutti quanti sappiamo che negli horror di quei tempi quanto splatter c'èra. D'Amato comunque realizza, un film, sicuramente "più maturo" degli altri exploitation da lui diretto, perchè in fin dei conti è una specie di storia d'amore molto particolare, e quindi si distacca molto da "Rosso Sangue" e "Antropophagus" che sono solo spettacoli di violenza gratuita e senza un minimo di trama. Il buon Massaccesi di dimostra abile con i generi, infatti tenderei a dire che questo suo lavoro più che horror è drammatico. Molte le scene splatter si, ma di per se non incute paura o non presenta quei canoni classici del cinema dell'orrore che tra l'altro si seguivano alla lettera nei prodotti a basso costo. Abbiamo anche il thriller e il sentimentale/romantico anche se rivisitato in modo molto insano. La regia è grezza, ovviamente sono molto enfatizzate le sequenze più pesanti che il regista condisce con ulteriore follia riguardo a musiche e atmosfera. Per buona parte pervade una sensazione angosciante e talmente sono scioccanti certe scene, che alla prossima non si sa mai cosa aspettarsi. La tensione c'è, soprattutto grazie all'abitazione resa molto inquietante da D'Amato. L'aura è marcia, opprimente e deprimente, soprattutto per lo squallore che man mano prende piede durante lo svolgersi degli eventi. Ottima la direzione degli attori, caratterizzati molto bene e resi uno più pazzo e folle dell'altra. Il ritmo all'inizio latita, però poi, via via che il film va avanti comincia a prendere quota, soprattutto a causa delle sempre più deliranti e frequenti scene di sangue. Il finale l'ho trovato un po' prevedibile, però, per i tempi è geniale. Davvero terrificante e suggestivo. Il cast è validissimo: Franca Stoppi è letteralmente una pazza perfida da ricovero, si cala con mestiere nella parte. Riesce ad essere incredibilmente odiosa. Kieran Canter non è altrettanto bravo, non ha espressione, tuttavia, in una pellicola così, ci può anche stare. La villa è molto lugubre, inquietante, e il giardino tutto intorno aiuta a dare quell'ulteriore tocco spettrale. Grandissima colonna sonora, ma d'altronde parliamo sempre dei "Goblin". Un misto di rock e arrangiamenti vari. Unici. Tra le cose che non ho apprezzato ci sono la fotografia che praticamente non esiste, non c'è un minimo di colore e di luce. Ma non è la prima volta che Massaccesi commette tale errore. Anche in "Rosso Sangue" è la stessa cosa. Buona regia ma orribile fotografia. Anche la sceneggiatura lascia molto a desiderare, troppo ripetitiva. Alla base non è neanche male, l'idea di partenza infatti era molto interessante, ma poi andando avanti si perde. Anche i dialoghi non aiutano per niente risultando insipidi e senza mordente. Almeno c'è una certa linearità e una buona stesura dei personaggi ma è troppo poco.

Alla fine la sufficienza piena c'è, è senza dubbio interessante però, forse è fin troppo estremo. Poteva uscirci una storia molto più bella. Lo consiglio solo agli amanti del genere e a quelli/e con stomaci davvero forti. 6+ .

ferzbox  @  11/02/2015 20:52:17
   4½ / 10
Joe D'amato è un nome popolarissimo nel mondo del cinema anni 70/80; molti lo hanno conosciuto grazie alla sua vasta filmografia erotica,altri addirittura per il suo ultimo periodo nell'hard vero e proprio,ma il suddetto regista ha nel suo bagaglio formativo anche un certo numero di pellicole horror,tra cui spicca questo "Buio Omega" prodotto nel 1979.

Lo dico subito così mi tolgo il pensiero: non sono mai stato un grande estimatore di D'amato; ho sempre visto un'alone di poca professionalità nei suoi lavori....pieni di sbavature,montaggi orrendi e utilizzo dei temi musicali sempre molto anonimi(nonostante su questo ci fosse addirittura lo zambino dei Goblin).
A parer mio "Buio Omega" è un film che non si riesce assolutamente a salvare solo grazie ad un pò di splatter e un'idea di base un pò macabra; lo trovo un pò noiosetto e sembra girato(per l'appunto) come un film erotico....inoltre la sceneggiatura non mi ha nemmeno colpito così tanto...sempre con questi filmetti di bassa lega italiani dove i protagonisti sembrano avere una moltitudine di complessi legati alla sessualità o alle ossessioni sentimentali(per questo dico che sembra un'horror girato come un film erotico)...bhò,rispetto a Mario Bava o Lucio Fulci c'è una voragine secondo me....
L'unica pellicola che ho veramente apprezzato di D'amato è "Emanuelle e Francoise-le sorelline" che nonostante fosse prevalentemente erotico aveva una sceneggiatura thriller davvero niente male.....stop.....

Ah no...c'è anche Anthropophagous....che tra l'altro è passato parecchio tempo dall'ultima volta che l'ho visto.......

Absolutely Free  @  24/12/2014 16:14:01
   7½ / 10
Primo film di D'Amato che vedo, si tratta di un ottimo horror che nonostante gli anni appare ancora impressionante e disturbante. La prima metà è da antologia del genere, poi purtroppo cade in qualche calo di ritmo, per poi riprendersi nel finale. La regia grezza e "traballante", coadiuvata anche dalle suggestive musiche dei Goblin, dona grande atmosfera al tutto. Da vedere.

GianniArshavin  @  31/07/2014 13:48:02
   7½ / 10
Diretto da Joe D'Amato con un budget irrisorio e in tempi record , "Buio omega" è un titolo che negli anni è riuscito a ritagliarsi uno spazio considerevole all'interno del nostro cinema di genere.
Al di la dei truculenti e notevoli effetti splatter , l'opera si distingue da molte altre produzioni del periodo per un'idea di base che mescola incredibilmente elementi discordanti fra loro come l'amore , la perversione , il romanticismo e il macabro.
La storia infatti parla di un giovane imbalsamatore che distrutto dalla morte della propria fidanzata decide di imbalsamarla per tenerla con se per sempre.
L'idea di base , geniale e malata , è gestita sapientemente da D'Amato che riesce a creare con semplicità una storia d'amore che travalica i confini della morte.
Non abbiamo certo chissà quale profondità ma la commistione di generi e l'estrema delicatezza intrinseca della vicenda malgrado una messa in scena sanguinolenta colpiscono e non poco.
Da lodare oltre lo spunto abbiamo una serie di momenti indovinatissimi , un finale da brivido , una colonna sonora dei Goblin come di consueto stellare ed un'atmosfera davvero marcia.
Purtroppo il titolo soffre di alcune magagne non indifferenti come: la recitazione scadente del protagonista (brave invece le due attrici femminili) ed una sceneggiatura eccessivamente bucherellata e che tralascia molteplici elementi per strada.
Comunque sia ho apprezzato molto "Buio omega", opera originale ed innovativa, diretta con coraggio e senza nascondere nulla in un'epoca dove produzioni simili venivano sistematicamente boicottate e massacrate.

alex94  @  30/06/2014 20:01:36
   8 / 10
Ottimo film horror diretto da Joe D'Amato nel 1979.
La trama è originale, molto malata e si fa seguire bene senza annoiare grazie ad una dose di splatter piuttosto elevata e ben realizzata e grazie ad una regia e recitazione più che sufficienti,piuttosto mediocri invece i dialoghi,molto pesante l'atmosfera che si respira nella villa dove il film è ambientato.
Un ottimo B-movie,il miglior film diretto da D'Amato,merita una visione da parte dell'appassionato.

Oskarsson88  @  14/03/2014 19:59:47
   6½ / 10
Film che definire malato è dir poco! A me ha ricordato un po' Buttgereit, specialmente Nekromantik, anche se non sono particolarmente simili, li accomuna la malattia e la passione per una persona morta. Sul film in sè, che dire, qualità non eccelsa, musiche dei Goblin accattivanti e senza sosta, trama talvolta traballante

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER e niente, un finale particolare e sorprendente. Un vero e proprio b movie un po' trashie e splatter, il primo di Joe D'amato che vedo. Non mi ha esaltato, mi ha un po' disturbato, e forse ne vedrò qualcun'altro. Per gli amanti del genere...

BrundleFly  @  06/02/2014 17:09:34
   5½ / 10
Un film che non è riuscito a reggere il peso dell'età.
Le atmosfere sono sì buone, come anche le scene più macabre, ma le recitazioni e le troppe leggerezze di sceneggiatura non mi permettono di arrivare alla sufficienza piena.

BlueBlaster  @  31/01/2014 17:18:34
   7 / 10
Basta buttare l'occhio sull'enorme e variegata filmografia di Joe D'Amato/Massaccesi per farsi un'idea di che tipo film potremmo vedere...girato nel 1979 ossia nel pieno periodo erotico del regista ed un attimo prima che entrasse (sarebbe meglio dire creasse) nel panorama pornografico italiano.
Era già un mestierante, non un genio della macchina da presa ma comunque uno che sa come far presa sul pubblico con qualunque genere abbia a che fare.
Questo è il primo dei suoi, pochi ma buoni, horror...uno degli apici dello splatter-gore italiano di sempre e ricordiamoci che erano ancora gli anni 70, solamente qualcuno che "vive ai margini" del Cinema si può permettere di calcare così la mano ed ostentare su immagini così taboo in una società bigotta come quella che era l'Italia di quegli anni e non a caso il film ebbe un enorme successo all'estero ed è divenuto un cult di genere.

Il film fonda le sue radici sul macabro ed in specie su una storia d'amore che va oltre la morte, aleggia il romanticismo tra le frattaglie in questa pellicola...non è certo una sceneggiatura profonda ed indimenticabile ma non è neanche semplice macelleria a scopo di intrattenimento!
Ovviamente nel film potremmo osservare una rassegna di nudità femminili ed una forte matrice porno-soft, l'erotismo è un connotato essenziale di questo film e del Cinema del regista romano.
E' indiscutibile che il gore non manchi ed è quasi sempre ben realizzato, molte scene forti: ragazza sventrata e messa nell'acido, dita tagliate con un tronchese, decapitazioni e sgozzamenti, la stessa imbalsamatura e ovviamente il morso al cuore che ra una scena censurata!

Purtroppo i limiti sono palesi come la recitazione approssimativa di questa sottospecie di attori (il protagonista ad esempio lavorerà come attore porno) di cui si può salvare ben poco...la colonna sonora è a cura dei Goblin ed ha dei pezzi ottimi ma purtroppo, come spesso avviene quando un film ha una qualità speciale, viene abusata al punto da renderla irritante ed invadente.
Il finale del film ricalca le atmosfere di Argento, virando pure verso l'horror piuttosto che il thriller...è inquietante al punto giusto questo film e meno brutto di quello che mi sarei aspettato e merita certamente un'occhiata.

vieste84  @  12/10/2013 14:29:20
   6½ / 10
Mi è piaciuto, lo inizi a vedere e non lo lasci più. Nonostante sia una pellicola a basso budget si è guadagnato di diritto un posto d'onore nei cult italiani dei film di genere. Il protagonista indiscusso del film è l'amore morboso e malato del protagonista, GLI attori quelli in carne ed ossa, son tutti scandalosi, il protagonista, a quanto pare dalle sceneggiatura, è un super sex simble

Jack_Burton  @  25/09/2013 20:03:15
   7 / 10
Se si riesce a passare sopra alle interpretazioni degli attori (attori ???), al doppiaggio, ai crateri di sceneggiatura e ad una qualità della pellicola degna di una videocamera cinese comprato in un mercatino indiano...ecco se si passa sopra tutto ciò, FORSE, lo si può apprezzare...ancora ci sto pensando.
La follia dei 2 protagonisti, in particolare del ragazzo, (che non riesce ad accettare la morte della sua donna tanto da riesumarla ed imbalsamarla) è chiara ed evidente...la fine che fanno i poveri malcapitati che hanno il "bellissimo" privilegio di conoscerli non la augurerei nemmeno ad un terrorista (specie l'americana..oddio !!!); per non parlare delle scene erotiche che li interessano...
Alcune scene (in particolare verso la fine del film), sono veramente ben fatte e mettono davvero i brividi...
Diciamo che se si tralascia i dettagli sopra citati e si possiede un cervello un pò degenerato allora OK (forse può essere anche una piccola chicca)...altrimenti passate oltre, perchè sto film è veramente MALATO..


Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  01/05/2013 01:09:58
   7½ / 10
Grandissimo horror gore-splatter firmato D'Amato, non ai livelli del film il terzo occhio (secondo me un attimo meglio) ma certamente tra i migliori film horror degli anni 70 e 80, periodo d'oro del cinema italiano non solo per questo genere (D'Amato compagnato da Fulci Argento Bava ecc).
Altamente distubante, malato, perverso, sadico, c'e ne sarebbero di termini da usare per Buio Omega, disgustoso anche, di scene gore splatter c'e ne sono tantissime e sono fatte veramente bene (apparte quella del morso che definisco poco credibile ma visto il contesto ci può stare), non adatte per i deboli di stomaco, questo e sicuro, ti lasciano un disgusto perenne, almeno per me.
Bellissima l'ambientazione, una villa immersa nel verde molto inquietante, ottime anche le musiche di sottofondo.
La scena finale è fortissima, un pò prevedibile, ma azzeccata.
Un viaggio nell'amore più malato, che riesce a scalvalcare il muro della morte, ma che continua nel modo più macrabò possibile, da vedere.

Neurotico  @  27/10/2012 11:10:08
   10 / 10
Capolavoro senza se e senza ma. Buio omega è una macabra, malsana e perversa poesia d'amore. Commoventi le musiche tra le più intimiste dei Goblin. Una gemma italiana di cui andare fieri.

NotturnoInRosso  @  01/06/2012 13:34:47
   7 / 10
Decisamente un buon film; lo splatter non è il mio genere ma qui è quasi piacevole da vedere O_o. Ci sono alcuni clichè del genere, tipo la villa in campagna o la vecchia malefica. Però si lascia guardare molto volentieri. Gli attori a parer mio non sono per niente male, meglio di altri nonostante sia un b-movie secondo me. Forse un pò inverosimile l'inizio ma vabbè. Direi azzeccatissima la colonna sonora: malata quanto l'intera vicenda stessa. D'amato, poi, è stato bravo (insieme allo sceneggiatore Fabbri) a descrivere la spirale di follia in cui finisce il protagonista. Gli effetti speciali sono un pò datati forse ma d'altronde anche il film lo è. Secondo me però è un pò meglio la casa dalle finestre che ridono, cmq anche questo è un film che merita di essere visto. Oggi in Italia non si fanno più cosi.

Invia una mail all'autore del commento camifilm  @  16/05/2012 21:24:06
   6 / 10
In alcuni momenti risulta superficiale nello svolgimento della trama (ad esempio quando il ragazzo conosce la ragazza durante una corsa).

La storia è interessante nel suo insieme. Un ragazzo, una governante malata, una ragazza, un amore, riti voodoo. Ci sono anche buoni effetti scenici (più che effetti speciali), ...

non dispiace del tutto, anzi. Sono ottime le atmosfere e la brutale messa in bella vista delle grazie femminili, senza mezzi termini e con primi piani che non lasciano nulla alla immaginazione... preludio ad un cambio di genere?

Sanguinoso, violento, pazzo, --ò,.m.,m PERVERSO!!!! in tutti i sensi, per questo può piacere o meno.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  05/04/2012 00:56:30
   8 / 10
Questa è l'opera d'arte di un pazzo! Solo pensarlo un film così è degno di ogni lode. Ho visto film sconvolgenti, ma questo è sicuramente fra i più disturbanti! Si merita un bel 8 nonostante alcuni innegabili difetti. Ma lo rivedrei già domani, è questo quello che conta!

John Nada  @  25/11/2011 16:01:16
   5½ / 10
La storia in teoria è interessante, ma è la messa in scena che non mi ha convinto per niente. Le sequenze si susseguono noiose e inverosimili e ad ogni scena si intuisce già diversi minuti prima dove il film andrà a parare, non si respira tensione, non c'è atmosfera. Sicuramente le scene più splatter sono ben congegnate, ma seppur "malate" sono fredde, non danno nulla a livello emotivo.

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Insomma un film in teoria interessante ma che in pratica spara tutte le sue migliori cartucce nella malsanità della confezione, ma che a conti fatti a me ha detto ben poco (Fulci, per fare un esempio "vicino", sapeva costruire tensione e efficacia visiva 10 volte meglio).

Gabo Viola  @  23/11/2011 13:59:26
   5 / 10
Attori pessimi, fotografia stereotipata da horror italico anni settanta, c'è certamente qualcosa di interessante nella sceneggiatura che poi si perde e diventa rabberciata. Qualcuno grida al miracolo, io penso che "Gran Bollito" lo massacri per ambientazioni, interpretazioni e sceneggiatura. Tutti questi Joe D' amato, il Deodato cannibale e altre scemenze italiane sono state assurte a mito quando per me sono solo artigiani al servizio del sensazionalismo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  23/11/2011 11:15:24
   7½ / 10
Diretto da Aristide Massaccesi ,meglio conosciuto come Joe D'Amato,"Buio Omega" è uno dei titoli più conosciuti e apprezzati della scena splatter italiana insieme ad "Antropophagus",altro pezzo da novanta sempre firmato dal regista romano.
Una trama molto lineare che mette sul piatto una storia di amore folle con il giovane tassidermista Francesco incapace di rassegnarsi alla morte della giovane fidanzata.Dopo averne trafugato il corpo dal cimitero la imbalsama,la veste e la trucca,la posiziona nel letto al fine di averla sempre al suo fianco.Intanto a tramare nell'ombra l'intransigente e morbosa governante Iris,attratta dal ragazzo e soprattutto dalle notevoli ricchezze che questi ha ricevuto in eredità dopo la scomparsa dei genitori.
L'atmosfera malsana,imperniata su tematiche forti come necrofilia e cannibalismo,contrasta con il lussureggiante panorama naturale del Sud Tirol.Ai rasserenanti scenari montani D'Amato abbina l'inquietante freddezza di un laboratorio e la cupa decadenza della dimora di campagna,disseminata di una pericolosa alienazione dalla quale sono afflitti i due occupanti.
La violenza visiva di D'Amato non lascia scampo,scene come quella dell'autopsia o quella dell'omicidio con relativo smaltimento del cadavere mediante acido sono palesemente create per shockare lo spettatore.La trama infatti segue vie narrativamente poco armoniche,più finalizzate a creare le condizioni per dare spazio a momenti efferati che a rispettare una logica esemplare.In fin dei conti ciò che si chiede ad uno splatter-movie è soddisfatto e D'Amato non va per il sottile insistendo spesso su dettagli raccapriccianti mostrando il più possibile, a rimarcare una singolare attitudine macabra e provocatoria.La resa pregevole della fotografia tradisce le origini professionali del regista già collaboratore di quelli che diventeranno insigni colleghi come Mario Bava ,Lucio Fulci o Fernando Di Leo.
Le interpretazioni sono scarsine,seppur la governante Iris (l'attrice teatrale Franca Stoppi) riesca a materializzare un personaggio tetro e ripugnante.Molto buona la colonna sonora ad opera dei Goblin.

Savo91  @  20/10/2011 20:34:48
   9 / 10
smplicemente fantastico, è ottimo tutto dalla recitazione alle scene macabre al tipo di storia e anche al regista.
Io personalmente non sono mai stato un grande appassionato di Joe d'Amato ma senz'altro riconosco il fatto che è stato un regista molto importante per il cinema italiano e non solo dato che oggi giorno molti horror americani moderni li fanno riciclando scene da film come quelli di joe d'Amato o Lucio Fulci e altri ancora.
Comunque questo film a mio parere è l'horror migliore di Joe d'Amato poi per essere degli anni 70 è veramente peso, le scene macabre di questo capolavoro per come la penso io possono colpire anche viste con gli occhi di oggi giorno.

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  08/06/2011 22:35:50
   7 / 10
Si tratta di un buon film di genere degli anni '70. Quegli anni molto particolari coincisero con il periodo di maggiore libertà espressiva e creativa che il cinema italiano abbia mai vissuto. Era anche anni di intense passioni civili e sociali e questa atmosfera molto "carica" la si respirava anche al cinema, dove spesso e volentieri si tendenva a ritrarre "l'estremo" di un aspetto della società o dell'animo umano. I mezzi rappresentativi artistici dovevano "aiutare" e partecipare all'espressione intensa e piena dei fenomeni. Quindi le tecniche espressive erano particolarmente curate ed efficaci (colori intensi, chiari, nitidi, riprese ravvicinate e particolareggiate, la fantasia e l'originalità venivano incentivate).
Dagli anni 80 in poi si è affermato uno spirito più gretto e piccolo borghese. Ha prevalso il perbenismo, lo scadimento e l'appiattimento dei mezzi espressivi, a favore di modi e tecniche standardizzate (spesso di tipo televisivo) che garantivano soprattutto un rientro economico e numerico (più che di qualità artistica).
Questo film in particolare va ad esplorare la patologia legata ad un attaccamento morboso nei confronti delle spoglie di una persona morta (la persona amata su cui si crea una specie di fissazione). I film di genere in generale non vanno ad approfondire le cause o le ragioni dei comportamenti abnormi. Ne "approfittano" per mostrare ciò che di orrido ed estremo un tale atteggiamento comporta. L'aspetto "voyeuristico" è uno dei cardini del cinema anni '70 e risponde alla voglia di vivere e assistere a tutto quello che fino ad allora era tenuto proibito e represso (il sesso, la violenza, l'istintualità).
Non si bada quindi troppo se il protagonista non ha un carattere molto coerente o se i fatti mostrati siano a volte poco plausibili. Comunque a grandi linee il carattere del protagonista emerge abbastanza chiaramente: da adolescente è diventato succube sessuale della governante. Crescendo poi ha sviluppato feticismo per gli esseri morti, che conserva imbalsamandoli. La cosa si estende anche agli umani. Non ci si perita quindi nel mostrare minutamente come si faccia a mummificare una persona (per la nostra sensibilità attuale è una cosa schifosa, per gli antichi egizi era una procedura normalissima). Il protagonista poi ha una strana reazione alla vista del sangue: perde il controllo e da delicato e timido giovane si trasforma quasi in un vampiro. Questo è forse l'aspetto meno riuscito e credibile del film.
Gli altri caratteri invece sono piuttosto superficiali e stereotipati. La governante è la tipica figura inquietante e malefica dei film gotici. Assomiglia molto alla governante di "Rebecca la prima moglie". Le ragazze poi corrispondono a un pregiudizio maschile molto diffuso all'epoca. Vengono ritratte tutte come di costumi molto facili e per questo "punite" come si deve.
L'ambientazione è quella di una vallata alpina (Alto Adige o Austria) ma fa da semplice sfondo alla storia. Se un film di genere era un poliziesco allora si svolgeva quasi sempre in città, mentre se era un horror allora si preferiva l'ambientazione campagnola, ritratta spesso come ancora "arretrata" e omertosa ("La casa dalle finestre che ridono", "Non si sevizia un paperino").
Il valore di questo film sta comunque tutto nella qualità delle riprese e delle soluzioni espressive adottate. Davvero ottimo da questo punto di vista.

CyberDave  @  31/05/2011 10:02:21
   5 / 10
Uno dei pochi horroranni 80 che mi mancava.
La storia è sicuramente molto "malata" e la parte trash prende subito il sopravvento con delle scene anche carine ma a tratti troppo ridicole.
Mi è piaciuto come D'Amato abbia voluto raccontare questo eterno amore tra il protagonista e la fidanzata morta, amore che lo porterà alla follia, però il tutto è raccontato in modo troppo scadente.
La facilità con la quale lui abborda le ragazze è degno di un film porno, il personaggio della governante resta ambiguo, poi ad un certo punto impazzisce e cerca di uccidere in ragazzo senza motivo e il finale l'ho trovato troppo a caso e senza senso, buttato li come se non si sapesse cosa inventarsi.
Il film è un B-movie in tutto e per tutto come quasi tutti i film di quegli anni (tralasciando Argento ovviamente) ma a differerenza di altri non mi è piaciuto molto e a tratti è stato un pò noioso.

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Ultima risposta 08/06/2011 22.56.45
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Invia una mail all'autore del commento kossarr  @  09/05/2011 06:17:52
   5½ / 10
Il film è molto noioso.
Magari a qualcuno disgusterà ma a me ha messo solo sonnolenza.
E' comunque uno dei migliori che ho visto di questo genere che non amo.
Consigliato solo agli amanti di pellicole malate.

sweetyy  @  28/04/2011 18:03:33
   7 / 10
Film molto particolare e morboso...da inserire nella categoria "film malati" (che ultimamente mi ritrovo a vedere). Buona la colonna sonora ( i Goblin sono sempre una garanzia)

lupin 3  @  27/04/2011 03:33:31
   8½ / 10
Molto bello non perdetelo...sconsigliato a chi non piace il genere.

Dr. Nekrobilly  @  22/04/2011 13:36:19
   6½ / 10
A tratti veramente molto noioso. Secondo me in alcune scene avrebbero dovuto togliere la musica molto irritante di sottofondo. Tutto sommato lo consiglio.

Mothbat  @  17/11/2010 16:13:22
   8 / 10
Romanticismo estremo e macabro per un gustosissimo b-movie anni '70. Forse la migliore opera di Massaccesi.

Butterfly Knive  @  23/10/2010 02:57:24
   8 / 10
pellicola che mi ha lasciato soddisfatto ed entusiasta, intrisa di un'atmosfera dawero macabra e di discretti effetti splatter molto pesanti! certo la storia dopo un po diventa monotona ma comunque il film tiene bene fino alla fine..da segnalare l'ottima colonna sonora dei goblin, molto disturbante e tante belle girls :)..Joe D'amato mitico in cabina regia..discreto anche il montaggio..film del periodo d'oro italiano che ogni appassionato non può non vedere!!!

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Cannibal Bunny  @  27/09/2010 09:38:42
   7½ / 10
Capolavoro di morbosità; quando in Italia si sapeva osare e soprattutto fare buon cinema (specialmente con pochi mezzi). Horror-thriller veramente macabro con il solito connubio di eros&thanatos tanto caro a Massaccesi che lo trasformerà nel proprio marchio di fabbrica.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  23/06/2010 00:09:00
   7 / 10
Indubbiamente uno dei titoli più famosi del gore italiano. Malgrado il basso budget, carenze sia nella sceneggiatura che nella recitazione degli attori, possiede una forza visiva notevolissima, merito della buona regia di Joe d'amato che regala un paio di buoni spaventi, un'atmosfera realmente malsana a tutta la vicenda e degli effetti splatter artigianali molto ben curati per l'epoca.

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chem84  @  19/04/2010 19:35:00
   8½ / 10
Un po' di horror-splatter italiano anni 70/80 fa sempre bene, soprattutto quando viene confezionato in maniera davvero pregevole. E questo è il caso di "Buio Omega", in cui il versatile Joe Damato ci racconta di questo simpatico ragazzotto a modo, che proprio non ne vuol sapere di abbandonare la sua ragazza, anche quando ormai pare non essere più così in forma come ai tempi passati.
Una storia ben congegnata, condita da svariati effettacci pregevoli e da un finale eccellente. E poi mezzo punto in più se lo merita per la coinvolgente colonna sonora firmata Goblin.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  20/02/2010 00:27:31
   7 / 10
considerando l'anno di produzione è sicuramente un ottimo horror e si merita la sufficenza piena...pero' dai siate onesti..DOVE L'AVETE VISTO LO SPLATTER A BADILATE ??? secondo me è assai carente da questo punto di vista, e sebbene in inghilterra siano dei bigottoni è PAZZESCO che sia stato catalogato come NASTY MOVIES... mah..valli a capire !
Inoltre è inesatto dire che parla di necrofilia dal momento che non ci sono amplessi coi cadaveri !
Peccato per il finale...il film l'ho preso da emule e aveva l'audio ritardato :'(
..della serie '' come rovinare il pezzo piu' bello del film ''

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Ultima risposta 19/04/2010 21.44.04
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BraineaterS  @  22/01/2010 23:13:20
   6½ / 10
Film carino, con alcune scene che meritano...
Comunque gli abbordaggi delle vittime sono al limite del credibile, neanche il tizio fosse il figo dei fighi...e ci si ritrova sempre a chiedersi ma perchè??!! e poi... perchè la governante è Pippo Franco?!

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suspirio  @  23/12/2009 21:50:30
   7 / 10
Il film splatter italiano per eccellenza.

Invia una mail all'autore del commento wega  @  05/12/2009 10:06:42
   7½ / 10
Tassidernia applicata antropologicamente. "Buoio Omega" è un gran B-movie in perfetto stile di genere.

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evy42  @  19/09/2009 15:50:50
   4½ / 10
film troppo noioso però bel finale!!

baskettaro00  @  16/08/2009 16:44:02
   6½ / 10
francesco è un imbalsamatore di animali e vive in una villa cn la governante......la sua amata è gravemente malata ed è ricoverata in ospedale......francesco la va a trovare e se la vede morire tra le mani.....
una volta fatto il funerale e seppellita francesco ,di notte,prende la salma,la porta a casa suo e la imbalsama.....
da quel giorno avrà inizio per lui un viaggio nella violenza più estrema nel quale perderà il lume della ragione diventando un'assassino che ucciderà chiunque intralci o venga a conoscenza del suo lavoro....complice.la governante.......
con solo 3 forti scene splatter il film si aggiudica un posto d'onore tra i film più violenti e morbosi di quel periodo.....
il regista d'amato affonda le proprie mani nella violenza e nella malsanità più atroce risultando,a tratti,troppo"forte".....
in sostanza un film consigliato a stomaci forti e nn a facilmente impressionabili......
tra le scene più splatter ricordiamo:(vedi spoiler)

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*..Chicca..*  @  02/08/2009 17:53:25
   5 / 10
Mmm...non che non mi abbia presa, ma forse non è il mio genere e poi certe scene erano troppo pesanti...esageratamente macabre! Non lo rivedrei...

topsecret  @  30/07/2009 18:55:22
   5 / 10
Personalmente non mi ha preso. L'ho trovato piuttosto anonimo e privo di ritmo e strappamento di unghie a parte, non mi ha disturbato con il suo splatter palesemente finto e di infimo effetto.
Alcune scene sono veramente ingenue, mirano a colpire lo spettatore senza però centrare il bersaglio e la storia scivola via non riuscendo a coinvolgermi.
D'amato col porno forse aveva più feeling.

Drugo.91  @  28/06/2009 15:31:38
   7½ / 10
su via, visto il regista ritengo che questo film sia una chicca, c è di tutto:
unghie strappate, corpi smembrati, bulbi oculari strappati, cannibalismo, necrofilia, incesto e chi più ne ha più ne metta...trovo però curiosa l origine di una perla del genere da un regista come Massaccesi.. si sarà sentito male non so, ciò di cui sono sicuro è che questo film non ha niente da invidiare a Argento, Fulci e compagnia bella

LEMING  @  19/06/2009 08:16:22
   5 / 10
Ottimo inizio, prometteva bene, poi però il film si arena su se stesso, interpretazioni scadentissime, tensione zero (i soliti clichè degli horror anni 70), il tutto solo in funzione dello spavento finale, ma è troppo poco.
Non lo consiglio.
Lemming

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  06/05/2009 10:27:52
   7½ / 10
Buon horror, malato e disturbante, perverso e coinvolgente, e credibile, nonostante realizzato con un budget presumo abbastanza risicato. Ha l'atmosfera tipica dei film di genere di quel periodo, tipo La casa dalle finestre che ridono o Profondo rosso, il che, per me, è un pregio.
Da vedere assolutamente; alcuni momenti, comportamenti, espressioni e situazioni sono davvero inquietanti.

Aztek  @  22/04/2009 16:12:05
   7 / 10
Discreto horror di Joe D'Amato, gli effetti non sono granchè, ma la storia è macabra, al limite della perversione. Non mancano scene un pò forti con budelle sparse qua e là, sufficiente la prova degli attori.

VinLet  @  05/03/2009 13:22:31
   7 / 10
Considerando l'anno..non si possono commentare gli scarsi effetti speciali o la recitazione scadente degli attori..completamente inespressivi

Comunque la storia è coinvolgente e decisamente macabra..ottime musiche dei Goblin

Promosso!

ROBZOMBIE81  @  03/02/2009 19:02:40
   7 / 10
film "malato" di joe d amato solo per stomaci forti...ma perchè non fanno piu film cosi da noi...uff...

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Alexein  @  24/01/2009 17:22:47
   7 / 10
Horror d'atmosfera malata e feticista a cui fanno sfondo bravi protagonisti che danno vita a un complesso gioco psicologico grazie soprattutto ad un'ottima regia del grande regista di genere Joe D'amato. Film per stomaci forti data la sequenza di molte scene splatter e sicuramente tra i migliori horror italiani.

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gasy  @  20/12/2008 20:51:50
   7½ / 10
Emana un aura malsana, incestuosa, necrofila e perversa con una tensione molto alta. In più non è solo una carrellata di fattacci (come capita in molti film di Fulci), ma vi si può trovare una chiave psicologica realistica.

pinhead88  @  26/09/2008 17:17:39
   7½ / 10
un cult anni 70/80 del grande aristide massaccesi.
aspre musiche di sottofondo dei goblin che combaciano alla perfezione con quest'opera malata e folle regina del trash

HATEBREEDER  @  24/04/2008 11:43:30
   7 / 10
Horror di serie B made in italy più che dignitoso, molto meglio del 90% delle produzioni mainstream che girano ultimamente. La versione televisiva venne a suo tempo pesantemente tagliata, dato l'alto tasso di violenza presente nella pellicola (necrofilia, cannibalismo, smembramenti vari), ma ora l'uncut è reperibile abbastanza facilmente anche in dvd.
Splendida la sequenza nella quale il protagonista svuota il cadavere della sua ragazza di tutti suoi organi interni, per poi imbalsamarlo. (uh, che belli i tempi in cui si usavano vere interiora di animali comprate dal macellaio sotto casa...)

phemt  @  18/01/2008 18:35:59
   7½ / 10
Disturbante e malsano dramma a tinte forti, Buio Omega rappresenta uno dei top artistici di D’Amato… Aristide (insieme a Fulci uno dei più prolifici registi del tempo) dirige con stile e, da vero professionista, malgrado i mezzi e il budget inadatto sforna un film molto interessante… Sesso, splatter, pazzia, morbosità, necrofilia e un pizzico di poesia sono mischiati e ben gestiti dal regista all’interno di un film caratterizzato da un ritmo lento quasi avvolgente… Certo la storia è povera e non molto sorprendente, il cast non convince appieno e di tanto fa capolino un pelo di noia ma nel complesso Buio Omega è un film di un certo livello… D’Amato in anticipo sui tempi tocca alcuni argomenti tabù e non cade mai nel trash o pecca di faciloneria…
Notevole dal punto di vista splatter, Massaccesi non lesina alcune scene forti, unghie strappate, un corpo sciolto nell’acido e soprattutto una scena (quella dell’imbalsamazione) discretamente disturbante…
Azzeccatissima la fotografia (Massaccesi in questo senso ci sapeva dare fare e parecchio), musiche dei Goblin, ben gestito il finale…
Imperdibile per ogni amante del cinema di genere…

HGWells  @  17/01/2008 17:17:54
   9½ / 10
Insieme ad Antropophagus la vetta più alta della cinematografia Massaccesiana. Un viaggio psicologico davvero turbante, un insieme di sentimenti malati, il lato oscuro dell'amore. Già così sarebbe stato perfetto, ma il regista ha voluto andare oltre, aggiungendo le meravigliose musiche dei Goblin, gli ottimi effetti splatter, grandi genialate e un finale terrorizzante. Difettucci sparsi si possono notare, ma se il film lo si guarda con lo spirito giusto non cambieranno il giudizio. Attribuirgli il nome "capolavoro" è poco.

mainoz  @  06/01/2008 11:32:11
   7 / 10
una bella sorpresa..horror perverso, curato nei minimi dettagli, denso di follia, conturbante, morboso e a tratti erotico. Buona caratterizzazione dei personaggi (attori però mediocri)
GENIALE

Trash A Go-Go  @  12/10/2007 10:52:23
   7½ / 10
Buon horror-thriller, veramente macabro e con un'ottima colonna sonora

antocucs  @  12/09/2007 19:27:27
   7 / 10
La storia e' buona, macabra a dovere, l'unica cosa pessima sono i dialoghi: pochi e talmente stupidi e ripetitivi che se il film fosse stato girato muto solo con le musiche dei mitici Goblin, forse avrebbe reso meglio.
La scena dell'imbalsamazione ha ricordato anche a me Aftermath di Cerda', chissa' che l'ispirazione non sia venuta da questo film?
Comunque un buon horror. Consigliato agli amanti del genere.

statididiso  @  05/09/2007 13:33:58
   10 / 10
sicuramente il suo prodotto più malato e, probabilmente, anche il migliore della sua filmografia. più di un horror, una storia d'amore che travalica il sottile confine fra la vita e la morte con regale morbosità, sfociando nella più turpe misoginia, sulle sinistre note di una band leader in materia di colonne sonore. Massaccesi punta più sulle immagini che sui dialoghi, rese ancora più forti dai magistrali movimenti di camera (chissà se Buttgereit non vi si sia ispirato). il finale ricorda quello del "Macabro" di Lamberto Bava, ma a differenza di quest'ultimo si rimane agganciati alla realtà fino alla fine. buone le prove della Monreale e della Stoppi, che danno una mano all'inespressivo Canter.

curiosità: il film è uscito una seconda volta nelle sale nel 1987 con il titolo "In quella casa... Buio Omega" e accompagnato dalla frase affibbiata a Hitchcock "Solo a pensare a questo film mi vengono i brividi", ma è stato vergognosamente deflorato.
il termine "Omega" si riferisce alla ditta di onoranze funebri che si occupa della sepoltura di Anna e sta ad indicare "la fine dell'inizio" (lo stesso principio che sta alla base dell' "Aftermath" di Cerdà).

PIETRA MILIARE ! !

voto: 10!! L

PetaloScarlatto  @  08/06/2007 12:26:24
   9½ / 10
Grnadioso e irripetibile film su un'ossessione amorosa che sfocia nella necrofilia.

Mezzo punto in meno per certe interpretzioni becere.

Fa male fisicamente lo strappo delle unghie ai danni della giovane autostoppista.

Effetti speciali poveri, artigianali, ma straordinari..

Da vedere, magari non a stomaco pieno per i più schizzinosi.

tarantino92  @  02/06/2007 10:26:55
   7½ / 10
film discreto,da vedere.
ma secondo me l'unica scena che da fastidio è quando gli toglie le unghie con la pinza.abbastanza fastidiosa

Macs  @  09/05/2007 13:55:32
   7½ / 10
Horror più che discreto, anche se non esente da pecche. Non dò di più perchè il finale è abbastanza sconclusionato (vedi Spoiler), ma nel complesso il film è girato bene.

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bussisotto  @  16/04/2007 12:06:53
   7 / 10
In quella casa buio omega è, senza ombra di dubbio, uno dei thriller più disturbanti della storia del cinema italiano.
Francesco è un ragazzo molto ricco; in seguito alla morte della madre, ha ereditato una splendida villa e l'intero patrimonio appartenente alla sua famiglia.
La governante, desiderosa di potersi impossessare del suo denaro (e innamorata, anche se non si capisce fino a che punto, del giovane) con l'aiuto di una megera, pratica un rito woodoo che causa la morte della fidanzata del ragazzo.
Francesco cade in crisi:non riuscendo ad accettare la scomparsa della ragazza, decide di rubarne il corpo e la imbalsama, per averla sempre al suo fianco.
Questo sarà solo l'inizio di un incubo ad occhi aperti.
Joe d'Amato dirige con inimmaginabile crudeltà e freddezza una storia shockante, più affascinante e realistica di quanto non si potrebbe pensare.
Gli attori nella maggior parte dei casi sono semi sconosciuti, questo contribuisce sicuramente alla riuscita finale della pellicola, dando quel tocco di concretezza in più al tutto.
Raramente nella cinematografia italiana sono stati toccati argomenti taboo come quelli trattati in questo film: necrofilia, cannibalismo, magia nera (quest'ultima solo leggermente accennata però), che coesistono in un mix vincente, che disturberà di certo i non amanti del genere.
Rispetto a pellicole come "Saw 3" (una delle più violente degli ultimi anni), classici giocattoloni della suspance programmata, questo film inquieta e infastidisce per la capacità del regista di descrivere degli orrori casalinghi in maniera plausibile e convincente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  08/03/2007 13:18:56
   7 / 10
Horror splatter ben congeniato, sebbene io non sia una fan accanita del genere.
Le musiche, firmate Goblin credo, sono ottime, adattissime alla pellicola in questione.
Il film è violento, con scene piuttosto crude: astenersi persone dallo stomaco debole; per tutti gli altri va bene!
Fantastica la caratterista Cinzia Monreale!

BobRobertson  @  27/12/2006 01:00:38
   6½ / 10
Per essere uno splatter italiano bisogna dire ke non c'è male...
D'Amato realizza una pellikola molto interessante dedikata assolutamente ad un pubbliko forte di stomako.
indimentikabili sono alkune sequenze, kome ad esempio quella dell'imbalsamazione della fidanzata del protagonista.
il tutto è farcito da una kolonna sonora targata Goblin ke, anche se non raggiunge i kapolavori delle opere argentiane, risulta abbastanza gradevole.

Un film da riskoprire...

Invia una mail all'autore del commento nicko  @  19/11/2006 11:55:48
   7½ / 10
Una pellicola molto particolare ,genere necrofilo-erotico .
Cosa ci mostra Massacesi in questo film??Il viaggio psicologico del protagonista condito da splatter e thrilling a manetta...quasi scioccante il risultato finale.

Un piccolo grande film

Invia una mail all'autore del commento testadilatta  @  23/08/2006 19:51:18
   8½ / 10
Un film sicuramente imperfetto ma di impareggiabile morbosità.
Grazie Aristide!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  07/07/2006 16:40:50
   8 / 10
grande film del impareggiabile aristide,sadico e perverso.
non per gli schizzinosi,perchè lo splatter è a badilate.

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Ultima risposta 02/08/2007 11.40.27
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Someone  @  19/06/2006 09:36:45
   6 / 10
Una singolare storia d'amore.

paso  @  25/04/2006 12:09:48
   4½ / 10
io sinceramente nn sono intenditore di film del genere xchè ho gusti normali e cmq nn mi ha dato alcuna impressione se non il volta-stomaco e disgusto più totale per la carne fredda.
Concludo dicendo che nel vedere qusto film ho provato la stessa sensazione di quando ci si trova dentro un mattatoio o un obitorio.
Film per gli amanti del genere e per necrofili

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Ultima risposta 24/12/2007 10.09.42
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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  11/03/2006 19:56:26
   6 / 10
Un pò troppo lento... per il resto horror di serie b da 6.

Invia una mail all'autore del commento NNIICCKK  @  17/02/2006 10:52:57
   7 / 10
Ad un certo punto del film( quando è spuntata fuori la tetta della domestica ) ho detto :"Kakkio non sarà mica un porno come le notti erotiche dei...??", invece no ,è un' horror di quelli che alla fine anni 70 andava tanto di moda , dove le scene splatter avevano un'assoluta priorità ( vedi i vari Fulci , Deodato , Romero , Lenzi ecc. ecc.).
Come dicevo questo è un'horror molto incentrato sulla psiche del protagonista .Gli effetti splatter sono buoni (per l'anno in cui è stato fatto), le musiche invece non mi hanno entusiasmato ( troppo monotone) .Il cast adeguato.
Nel complesso è un buon film , sicuramente tra i migliori di D'Amato .

gingerbread_man  @  09/10/2005 08:26:52
   8 / 10
MI piacerebbe rivedere questo film, nel suo genere colpisce nel segno tanto è morboso e inquietante.
La trama si snoda in un rapido susseguirsi di scene da brivido...in particolare, quella della vasca con l'acido mi ha fatto trasalire.
La recitazione lascia un po' a desiderare, ma è una caratteristica tipica di questo genere di film.
Peccato che (e lo stesso discorso vale per molti tra capolavori di Fulci) sia imposibile trovarlo in dvd o in cassetta.


Invia una mail all'autore del commento Mormegil Darkbl  @  22/09/2005 00:08:46
   9 / 10
Un film come ce ne sono pochi, forse il migliore di Massacesi! Violento e romantico a dismisura, di una sublimità pura. Il sentimento filtra limpido dalla pellicola di Joe d'Amato come da pochi altri film. La regia splendida, le interpretazioni ottime, la colonna sonora da brivido. Per chi ama questo genere c'è ben poco, forse nulla di meglio. Assolutamente imperdibile... sempre non siate troppo suscettibili.

desi  @  21/09/2005 13:20:19
   5 / 10
La solita maalattia folle e assurda di Joe D'Amato.
Pellicola consigliata ai soli amanti del genere horror italiano anni '70.
Necrofilo

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Ultima risposta 21/09/2005 13.25.04
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