better watch out (2016)

Parte come una sorta di classico home invasion/teen slasher , ma poi subisce una svolta inaspettata che lo rende piacevole ed interessante da vedere.
Ironico e nerissimo, ben confezionato e con un cast azzeccato, in particolare il protagonista (ha la faccia da schiaffi giusta per la parte).
Splatter poco presente ma non lesina fortunatamente in cattiveria.
Una bella sorpresa, merita una visione.

E' in effetti una cacata questo Better Watch Out, alias Scary Christmas in Amazon Prime.
Però si rivela cattivo più del previsto, e il finale si lascia ricordare.
E' come guardare "Mamma, ho perso l'aereo" in versione thriller/horror. Grottesco, poco credibile, ma innocuo horror di Natale.
Virginia Madsen non si vede mai. I giovani protagonisti sono convincenti a metà.

Un gustoso intrattenimento di genere, thriller/horror che torna a indagare nel rapporto tra babysitter e bambini/ragazzini a lei affidati. Una sana ironia di genere, qualche momento ad alto tasso tensivo e una buona dose di grottesco e violenza, rendono il film di Peckover un piacevole divertissement a tema. Ben supportato dall'efficace alchimia tra il cast di giovani protagonisti.
Un piacevole sorpresa, con buoni colpi di scena.

Gran bella sorpresa questo film, uscito su Prime con il titolo di "Scary Christmas", i primi 30 minuti sembrano i classici di un house invasion come ce ne sono tanti, poi un colpo di scena ribalta tutte le carte in tavola e ci lascia un film duro e crudo che non ti aspetti.

Ci sono alcuni colpi di genio che danno un tocco in più al tutto e che lo rendono diverso da tanti altri film del genere.

Ovvio che parliamo di adolescenti e bambini come protagonisti, quindi alcune trovate sono sicuramente forzate, però superato questo il film è assolutamente da promuovere.

filmetto da guardare senza pretese, che si salva dalla insufficienza grazie al colpo di scena dove:



SPOILER

ma che con un regista migliore probabilmente sarebbe riuscito sicuramente meglio.
nonostante il bel colpo di scena le pecche ci sono e sono evidentissime a partire dalla poca credibilità delle situazioni.
in sostanza è un film da guardare senza pretese in mancanza d'altro, ma di sicuro non è nulla di imperdibile

Piccolo horror carico di humor nero. Se la prima parte può far pensare a un classico horror, la seconda dà un tocco di brio, pur nella sua totale implausibilità. Al mieloso buonismo natalizio, questa pellicola oppone un cinico umorismo assurdo.
Se visto senza pretese, magari proprio in nel periodo natalizio, è un prodotto che si lascia gustare.

Bellino, ormai non ci sono più film horror decenti ma questo è godibile e coinvolgente, nulla di eccezionale ma sicuramente valido

Prima parte piuttosto tesa ed intrigante tipicamente di stampo home invasion...poi arriva il colpo di scena e da li l'evolversi della faccenda ha alti e bassi ed alla lunga diventa relativamente banale.
In bilico tra i generi non fa mancare una buona dose di dark comedy, atmosfera natalizia, qualche momento splatter e qualche sequenza "di paura".
Piuttosto bene il cast e su tutti Levi Miller (sprecatissimi due volti noti come Patrick Warburton e Virginia Madsen che fanno solo da contorno-comparsa), buona anche la regia che facendo leva su un'ottima fotografia ed discrete scenografie ti da quel non so che di "caloroso" e realistico.
Alla fine dei conti, anche se non originalissima ed intuibile, è una buona sceneggiatura ed il risultato è un thriller leggero perfetto per chi a Natale volesse vedere qualcosa di cattivello.

Film tutto sommato pienamente sufficiente!
Certo è fin troppo esagerato e all inverosimile però ha anche dei pregi:
Il film scorre e non annoia,il protagonista è abbastanza bravo e il finale gli fa guadagnare mezzo voto....
Certo nn è il classico horror ma più un thriller se vogliamo con qualcosa anche comico!
Pensavo fin troppo peggio,invece mi son trovato a guardare un film carino con molti spunti buoni...

SPOILER

Le premesse traggono in inganno, si pensa di assistere al consueto home invasion con baby sitter e relativo minore minacciati dal maniaco di turno, ed invece le cose non stanno proprio così. A tal proposito vi invito ad evitare di visionare il trailer che inspiegabilmente qualcosa suggerisce, o a rifuggire commenti a rischio spoiler, considerato che "Better watch out" gioca moltissimo sul fattore sorpresa.
Passata quindi la prima mezz'ora priva di qualsiasi sussulto il film si accende e riesce a raggiungere l'obiettivo di risultare dotato della giusta perfidia -che non è certo limitata al dissacrare la festività, altro semplice cliché sul quale ci si sollazza- bensì nel mettere in piedi e gestire un impianto di crescente crudeltà, senza dimenticare toni da dark comedy e citazioni varie. Tuttavia tra pulsioni da piena tempesta ormonali e prevaricazioni classiste/sessiste, la pellicola scopre un fondo meno sciocco di quel che possa apparire di primo acchito.
Chris Peckover cerca di fornire continuità ad ogni colpo di scena, ma in questo il regista arranca a tratti, tradendo una certa difficoltà nello sviluppare in maniera convincente le svolte fornite da una sceneggiatura piuttosto brillante. Peckover è comunque abile nell' invogliare lo spettatore a reprimere le proprie certezze e a ribaltare la prospettiva originale. Un applauso va concesso al ragazzino (Levi Miller), il quale ruba la scena ai pur bravi colleghi mostrando lodevole versatilità.

ATTENZIONE SPOILER PRESENTI
Un thriller comedy abbastanza interessante anche non completamente riuscito. Non gioca in maniera sfacciata sul metafilmico, tipo Scream, ma possiede quel tocco di ironia nera, che tuttavia tende a perdersi in qualche frangente del film diventando troppo serioso. Da semplice home invasion nella parte iniziale, dopo il il colpo scena l'ambito esterno scompare quasi totalmente lasciando il posto ad una versione truculenta di Mamma, ho perso l'aereo e, molto alla lontana, il Funny Games di Haneke. La follia del bimbominkia pipparolo si abbatterà senza pietà sui malcapitati di turno, babysitter in testa, oggetto dei desideri del bm. Buone le interpetazioni degli attori, riuscito lo sfondo natalizio falsamente rassicurante di un'infanzia perversa.

Dark comedy non perfetta ma funzionante per quello che è preposta a fare e cioè intrattenere.
Forse poco originale alla base ma storia abbastanza ben costruita, mix corposo di sangue, violenza e sociopatia, discretamente interpretata e diretta bene, dotata di un ritmo lineare e una costruzione narrativa convincente.
Alcune forzature e alcuni clichè potrebbero far storcere il naso a qualcuno ma, secondo me, non ne compromettono la riuscita che è da considerare sufficientemente valida.
Vale un'occhiata.