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Veramente una delusione questo film... L'idea poteva anche essere interessante e costuire lo spunto per approfondire le dinamiche di un gruppo alle prese con la ricerca di una soluzione al problema di non poter risalire... Invece ci si si ritrova davanti al vuoto assoluto, sia in fatto di emozioni che di idee, per non parlare della banalità dei dialoghi e di alcuni errori (vedi la bambina che una volta ha il ciucciotto e un'altra no e la madre che una volta è nuda e un'altra ha il costume)... Una cantonata pazzesca!
Approvo ciò che è stato detto da Nonno... Non è un gran film secondo il mio parere, mette sicuramente angoscia, inquitante fino alla fine. Alla fine del film ho tirato un sospiro di sollievo. Non per come va a finire, ma perchè era finito.
film angosciante, certo alcune scene sono irritanti causata dall'intelligenza collettiva del gruppo molto al di sotto, effettivamente nella scena di lei che sale sulla barca ci si poteva arrivare molto prima, ma bisogna vedere come è andata la storia vera....nel complesso film mediocre che non ti lascia nulla se non un po di angoscia e irritazione.
Davvero un film assurdo. I personaggi non brillano di intelligenza fin dalle prime scene. Ho continuato a guardarlo, restando appesa alla speranza di un pò di genio improvviso. Ma niente! Se questa è una storia succesa veramente...sono senza parole.
sinceramente mi aspettavo qualcosina in piu...l'idea c'è, l'angoscia per tutto il film ti viene e rimane ma alcune cose sono evitabilissime e un pochino scontate e certi modi di far morire qualcuno abbastanza evitabili ;)
Non leggete se non lo avete visto. Questa critica è TUTTA UNA SPOILER.
Non è infernale. Certo ti auguri che tutti i protagonisti muoiano lentamente nelle sofferenze più atroci. Certo i caratteri sono definiti con la precisione di un'accetta che cala su un pistacchio. E come no, è vero che i dialoghi nel loro genere brillano per banalità.
Ma non sono riuscito a distinguere tra l'odio per il film e l'odio per LA STUPIDITA' EPICA DEI PROTAGONISTI. Lo so, lo hanno già detto in molti.
Ma NON E' POSSIBILE. Ca**o!!!! 3 uomini e 3 donne. E' vero che non dimostrano arguzia fin dalle prime scene.
MA SANTO CIELO!!!!
Il film riesce a tenerti incollato allo schermo solo perchè ti chiedi fino a che punto possano essere stupidi. Ziniuni!!! Un quarto di cervello di muppet vale di più. Quello che butta il cellulare, quello che si accoltella, quello che spacca la maschera per rabbia, quello che sbatte il cranio contro la nave, quella che comincia a nuotare così a ca**o, sperando di arrivare da qualche parte. Flipper è il più furbo di tuttI. Se l'umanità fosse guidata da una simile risma di personaggi saremmo estinti da eoni.
Lo so, sono tutti spoiler. Ma sono talmente incredibili che non riuscirete mai a credere che stia dicendo il vero.
Inoltre arriviamo al punto focale. Io non dico che siano tutti geni del nuoto sincronizzato. MA EHI..DICO EHI???? Abbiamo tre uomini che peseranno 80kg ciascuno. Nuotano e si reggono bene a galla. Abbiamo almeno una donna che sarà sui 50/60. Abbiamo visto che nei vari tentativi mancavano sempre circa 30 centimetri di distanza per raggiungere il bordo. E non possiamo provare a darle quello slancio sufficiente per salire? Certo le nuotatrici sincronizzate una tipa così la fanno camminare sull'acqua ma noi sappiamo accontentarci.
NON POSSIAMO PROVARCI??? E' impossibile non riuscirci. Il panico genera mostri ma che non abbiano pensato ad una simile cosa...
Prendo la macchina e vado a farmi un giro...
ehi...ora che ci penso. NON SO GUIDARE.
(Questi personaggi non avrebbero sfigurato in Idiocracy)
L'idea nella sua semplicità e nella mancanza assoluta di una possibilità di salvezza poteva essere angosciante. Peccato che come al solito i protagonisti sono degli autentici cretini. Non solo per il modo in cui questi tizi si ficcano in una tale situazione, ma anche per le loro geniali reazioni. Insomma, quella parvenza di ansia lascia ben presto il posto al desiderio di vederli morire tutti nel peggiore dei modi. Non ci sono squali? E ci credo, hanno fatto pena pure agli squali! Cavolata!
Un thriller? Non mette un briciolo di apprensione.
Un film drammatico? Non crea tensione emotiva e i personaggi sono così banali e insopportabili che si spera passi uno squalo a sbranarli (tutti, compreso colui che ha scritto i dialoghi, degni della peggiore soap-opera).
Forse un film (involontariamente) comico.
Se il soggeto è basato su una storia vera e questo è ciò che sono riusciti a tirar fuori (ipotizzo) dal ritrovamento di una barca con solo una bambina a bordo, ci sono gli estremi da denuncia penale per spreco..
Rimane solo qulache uso interessante dell'acqua nella fotografia.
Film a mio avviso stupido. Ai protagonisti (che sembrano avere l'intelligenza di un paguro un po' tonto) vengono in mente idee che lo spettatore elabora mezz'ora prima... Capisco che in una situazione simile ci dovrebbe essere del panico (ben interpretato dalla biondina della quale non mi ricordo il nome) però dai, il regista poteva dipingere gli "eroi" in modo meno stupido... meno male che non ho dovuto spendere soldi per vedere questo film, perchè sarebbe stato come bruciarli. In conclusione lo sconsiglio vivamente.. Ciao a tutti...
Una prova esemplare di scarse idee accatastate in un riverbero di imbarazzante ignoranza che pervade tutto il film. La mia unica speranza per un regista che non dovrebbe mai più invadere nessuna pellicola cinematografica è che non si sia davvero ispirato a fatti realmente accaduti. A quel punto il problema toccherebbe l'etica umana e sarebbe un grosso manifesto al QI umano verso un oblio senza fine. Ad ogni modo, anche immaginando un imbarcazione nella quale sia davvero impossibile risalire non c'è nessun coinvolgimento, scene a dir poco grottesche e imbarazzanti. Inadatta pure la classificazione a film trash. Nulla a far risalire un film ambientato nel mare che non sa nemmeno di sale, solo d'amaro. Come l'amaro sfregio di aver buttato del tempo.
Mah..se è una storia vera non penso che siano morti cosi da imbecilli...la soluzione che hanno trovato alla fine x salire a me è venuta in mente subito...ma che dire di una barca in mezzo al mare, non ancorata, che non si muove di un millimetro da quella posizione?? Provate a saltare in acqua da una barca non all'ancora..il tempo che risalite alla superficie e siete già almeno a 20 mt di distanza...ovvio che se fosse stata gettata l'ancora sarebbestato tutto molto più facile...bastava risalire dalla catena...ma..qualcuno sa veramente com'è andata????
vittima della dipendenza da cinema,decido di tuffarmi nel marasma di film insulsi che proiettano puntualmente ogni anno ad agosto...decido per "alla deriva" e non ho contato i momenti in cui ho chinato il capo sconfortato e imbarazzato,ma sono stati tanti...se il film iniziava con una scena del tipo:"5 ragazzi in vacanza giocano con la telecamera e compilano un test sulla valutazione del QI;i ragazzi dopo aver verificato i risultati si sganasciano dalle risate prendendosi in giro per le valutazioni basse,da record" ...poi iniziava il film e forse,dico forse,lo avrei digerito un pochino di più...non commento.....................................l'unico spunto fuori dalle righe è l'ultimissima scena;il primo piano di lei rivela i suoi pensieri;alla fine,nella tragedia,ha ottenuto ciò che in fondo ha sempre bramato...il suo amore adolescenziale,bello e *******,che non ha mai dimenticato...l'istinto femminile,animalesco prevale sui buoni sentimenti,sul dolore della perdita del marito,del fratello...il film si apre con l'avventata e sconsiderata proposta della vecchia fiamma e si chiude con lei che accetta,dopotutto,le sue avance....lei alla fine evita il pescatore... vuole cancellare tutto,i vecchi affetti,per vivere finalmente il suo vecchio *******,ma eterno amore ...
Film a dir poco cagoso... in pratica una massa di idioti che finisce in mare e che ragiona come scimmie senza pollice opponibile... si uccidono a vicenda e sono cosi tarati da auto spaccarsi la testa e pensare alla soluzione piu ovvia dopo che ne erano morti 20... sto regista non puo trovarsi una tipa??
film che non ha senso...racconta di una massa di imbecilli che si buttano in acqua e non sanno più risalire in barca...bellllo...interesante...poi fossero persone con un QI che sia nella media il film potrebbe anche essere godibile..ma purtroppo non è neanche così..nei commenti precedenti sono spiegate tutte le loro idiozie e tutte le soluzioni possibili che avevano e non hanno sfruttato...non vedetelo
il film è da vedere cosi riesci a sgozzarti da solo, alcuni modi per salvarsi, il giochetto della maschera lo pensavo con il pugnale, inoltre anche il cell considerando che con uno sbalzo afferri il giubbotto e un altro si prendeva cura di non farlo bagnare. vado olre, aggiungo che con la bandiera, il delfino, e altri stracci formato corda potevano aggrapparsi all''ancora e far salire una donna la piu leggera di tutti, e comunque non perdere mai il panico in questi casi meglio una riflessione è fare il punto della situazione con molta calma. a mio parere una massa di ********* le interpretazioni migliori la mamma, coraggiosissima, la bionda che ha avuto il coraggio di mollare. ciao a tutti
Prendi una madre che terrorizzata dall'acqua ovviamente si fa il viaggio in barca con la neonata appresso, prosegui con un idiota che non butta la scala per risalire e che felice felice si improvvisa psicologo e getta in acqua la fifona procurandole una sincope, continua con un fesso che praticamente si suicida andando a sbattere su l'unica cosa contro cui sarebbe potuto andare a sbattere, infilaci un demente (sempre lo psicologo) che, riuscitosi a procurare un cellulare, lo lancia in acqua e successivamente provoca la morte di un altro in modo ridicolo, termina prendendo la novella ramba che prima fa affondare il corpo di uno con la corda (magari ti torna utile no?) e poi pensa di attraversare l'oceano a nuoto (eccerto, manco sai da che parte è la terra!) , e ( e che t'aspettavi, imbecille?)scompare, e, dulcis in fundo, lo psicologo ormai rincogli0nito del tutto che si lascia morire perchè "me sento tanto in colpa, salvami madre, e ora che sei al sicuro rischia la tua vita e supera il trauma di non aver recuperato tuo padre 20 anni fa"!
Insomma, Alla deriva (per una volta il titolo italiano è carino e rende bene l'idea) chiede tanta, troppa credibilità allo spettatore, e nei momenti sopraelencati viene davvero voglia di affogarli tutti sti deficienti, ma nonostante tutto è ben girato e l'idea di base è tanto scema quanto probabile e angosciante (la salvezza è così vicina e così irragiungibile). Sarebbe anche apprezzabile l'idea di non far comparire squali o roba del genere, ma l'errore principale sta nella pessima strutturazione dei personaggi: non basta far venire qualche crampo e far gridare due o tre volte "Ho freddo, ho sete" per trasmettere l'angoscia, la stanchezza e la sensazione di morire che probabilmente si proverebbe in una situazione simile. Alla fine il personaggio più realistico è quello della biondina che dà in escadescenze e che dice (giustamente) di far a turno col giubbotto di salvataggio ( e gli altri - dei geni - la guardano stralunati, come se avesse detto un'eresia... boh! ).
in aggiunta alcune assurde distrazioni da montaggio, come la bimba che, sola sulla barca, una volta c'ha il ciuccio e un'altra volta no, e la madre che ogni tanto è nuda e ogni tanto in mutande e wonderbra.
7 al soggetto, 3.5 alla sceneggiatura, 7 alla regia, totale 5 e mezzo (generoso).
- film che non dà nulla.. aspetti solo che finisca.. se sei con amici riesci xo a strappare qualke risata, cosa che in un triller(se cosi si puo definire) stona! evitabilissimo!
Qual'era l'intento di questa pellicola? Ovviamente, quello di cercare di eguagliare l'inaspettato successo del sorprendente "Open water", un piccolo film indipendente girato con la macchina digitale, che raccontava la storia di due sub che durante un'escursione in barca, venivano dimenticati nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico delle Bahamas in balia degli squali, della fame e della disperazione. Cosa hanno pensato i produttori? "Mah, riportiamo sullo schermo la stessa storia di "Open Water", magari senza squali, senza meduse velenose, senza pesci... Ah! però anzi che due, stavolta, ce ne mettiamo addirittura sei di idioti sperduti in mezzo al mare; diamogli pure una barca, tanto si dimenticheranno di buttare giù la scaletta..." E così è stato. E volete sapere cosa ne è venuto fuori? Una vera schifezza! Un film privo di alcun senso logico, privo di sceneggiatura, privo di regia, anche privo di titolo (come si fa ad avere il fegato per chiamare un simile scempio "Open water 2"?). Come tanti altri illusi che hanno avuto modo di vedere il film, anch'io mi aspettavo che da quelle misteriose acque del Mediterraneo occidentale spuntasse fuori almeno uno squaletto, un barracuda, una medusa, un pesce rosso... ma neanche quello! Un mare senza pesci, un film senza dignità.
I protagonisti finiscono per ammazzarsi a vicenda, e se non è con un coltello, può essere tentando di cercare la riva (che tra l'altro è a migliaia di chilometri...); uno dei protagonisti, addirittura, muore a causa di un trauma cranico, provocatogli da una brutta botta in testa (dove ha sbattuto ve lo lascio immaginare...). Tutto finisce quando la mattina seguente, Capitan Findus col suo peschereccio scassato rinviene la barca dei sei ragazzi tra cui c'è anche una superstite (guarda caso, è la madre con la bambina).
Inutile nascondere che non posso fare a meno di rimpiangere il "prequel"... Assolutamente sconsigliato!