alien - la clonazione (1997)

Ultimo atto della saga con protagonista Ellen Ripley che viene "resuscitata" tramite sofisticati esperimenti di clonazione grazie ad un campione del suo sangue rinvenuto nel pianeta "Fiorina 161" dove si era svolto il terzo capitolo diretto da Fincher. Sigourney Weaver da vita ad un personaggio stilisticamente diverso dalla battagliera dei primi due e la più remissiva del terzo, un clone ambiguo dotato di forza superiore e legato imprescindibimente agli Xenomorfi che l'hanno sempre perseguitata ma che grazie a tracce di coscienza e ricordi riacquista la propria personalità. Jeunet dopo aver diretto pellicole di altro genere non delude le aspettative realizzando un film ricco di tensione, azione e scene sanguinolente e finalmente si possono ammirare gli "aliens" nella loro pienezza. Winona Ryder gradevole nella parte dell'androide Call e Ron Perlman sempre carismatica presenza in un mix tra il duro e l'ironico oltre all'esperto Brad Dourif che fa una parte interessante nel ruolo del dottor Gediman. Il mostro ibrido uomo-alien come gli Xenomorfi realizzati benissimo ed in generale gli effetti speciali sono buoni ed alcune scene meritevoli come le riprese del passaggio subacqueo della cucina allagata. Scena finale dello scontro che fa quasi far venire compassione per il mostro. Migliore del terzo in una graduatoria della saga con i primi due inarrivabili ed unici.