venom (1981)

Thriller avvincente, ben interpretato (del resto parliamo di attori come Kinski, Reed, ottimi mestieranti), ben fotografato, ma purtroppo con qualche difetto di montaggio, secondo me quei difetti sono visibili soprattutto nel finale.
La suspense è dosata bene in questa situazione semi-surreale ed è un peccato che sia un film poco conosciuto.

Thriller con ostaggi a cui viene aggiunta la variabile impazzita del black mamba, il quale non fa certo distinzioni tra buoni e cattivi della situazione. La presenza del serpente viene centellinata bene. Appare nei momenti giusti e pur rimanendo la fonte principale di suspence, non viene mai sovrautilizzato. La bravura degli attori (cast di primissimo ordine) fa il resto per un prodotto di tutto rispetto, senza essere eccezionale.

Philip è un bambino di circa 10 anni che vive a Londra. Suo nonno è un avventuriero che ha vissuto in Africa per molti anni e, dal nonno, il bambino ha ereditato la fascinazione nei confronti degli animali esotici…. Infatti, quella mattina il bimbo è tutto felice, mentre va al negozio di animali per ritirare la biscia che si è comprato.
Peccato che, per un fortuito scambio di pacchi, al bambino non viene consegnato il pacco con l'innocua biscia…bensì un pacco che era destinato all'istituto di tossicologia, che contiene…
un Mamba Nero!

Un bambino sfortunato, direte voi. Beh, perché non avete ancora sentito il resto: quello stesso giorno, l'autista di casa, insieme alla cameriera e ad un terrorista (un fantastico Klaus Kinski), hanno deciso di rapire il bambino per chiedere un elevato riscatto alla sua ricca famiglia. La banda dei tre sa bene che in casa di Philip non c'è alcun cane da guardia…ma di guardia, purtroppo per loro, ci trovano addirittura un Mamba. Infatti, i tre rapitori irrompono in casa proprio nel momento in cui il bimbo apre la scatoletta con la sorpresa dentro, cioè il Mamba Nero, anzi Inc.az.zato Nero, dopo la prigionia.
La situazione precipita. Il bambino ed il nonno vengono tenuti prigionieri dentro la casa dai tre rapitori, impegnati in un'estenuante (e verosimile) trattativa con la polizia fuori dal palazzo, il tutto mentre, dentro casa, un pericoloso serpente mortale si aggira indisturbato.
Potrebbe essere ovunque.
Un cast d'eccezione, Klaus Kinski - più gelido del serpente, Oliver Reed e Nicol Williamson. Ma soprattutto lui, il Mamba, vera star del film, che sembra davvero capace di distinguere tra buoni e cattivi…

Un ottimo thriller in vecchio stile: un rapimento, un appartamento, un pericolosissimo black mamba che si aggira silenzioso ed il gioco è fatto!
Un film tecnicamente ben realizzato, specie le scene viste dal punto di vista del serpente, e un ottimo cast che da credibilità allo svolgersi delle vicende...la presenza scenica del freddo Kinski mette i brividi forse più del rettile che effettivamente non è al centro della scena quanto il titolo farebbe supporre!
Sempre un buon ritmo, tensione alta ed atmosfera da assedio in un qualsiasi quartiere di Londra...il film dimostra più anni di quelli che ha (complice la fotografia) ma fa benissimo il suo lavoro e lo promuovo a pieni voti!

Carino, un house invasion come se ne sono visti molti con l'aggiunta di questa variante, il mamba nero che per errore si trova in questa casa e crea scompiglio tra i rapitori e gli inquilini appunto.
Il livello di tensione resta abbastanza alto per tutto il film grazie al regista che è bravo a non far cadere nel ridicolo la pellicola usando troppo il serpente, che infatti si limita a 3o4 attacchi e basta.
Convincente anche la trattativa con la polizia per l'eventuale riscatto e il finale, anche se abbastanza scontato, è adatto alla conclusione della vicenda.
Per essere un film cosi datato direi che è stata una piacevole sorpresa.

SPOILER

Non è male questo "Venom", un thriller che punta alla suspense claustrofobica, dove, la mano di Hooper, si vede forse per la particolare variazione dello slasher movie, dove l' aguzzino è un Black Mamba. Che però non li fa' fuori mica tutti. Ritmo serrato e cast non indifferente: Sterling Heiden e Klaus Kinski.