parlami d'amore (2008)

Premetto non ho finito di vederlo

Ora a meno che gli ultimi 30 minuti Kubrick inorridito si sia alzato dalla tomba e abbia scanzato l'"enfant prodige" da dietro la macchina da presa mandandolo a farsi un bagno di umilità, Parlami d'amore è una ca.cata assurda.

E guardate che per farmi esprimere giudizi simili ce ne vuole. Passi l'ingenuità del racconto, passi la sceneggiatura imbrazzante, la proposizione di personaggi macchietta e le interpretazioni medicori, quello che indispettisce questo film sono le alte ambizioni che fanno venire meno anche la benevolenza da opera prima.

Film sociale, d'amore, intimista, spirituale MA CHI SI CREDE DI ESSERE IL CARO MUCCINO.....Pollack? De Palma? Ferrara?.
Già il fratello è un regista onesto ma nulla di più, la presunzione che trasuda da ogni fotogramma, le innumerevoli citazioni, per un film che è l'elogio di un immaturo che affronta argomenti più grandi di lui.
Perchè quando si scrive il soggetto, la sceneggiatura e si prende anche la regia di un film, sarebbe buona cosa lasciare il ruolo di protagonista ad altri, perchè se a 25 anni fai tutto tu a 50 comincerai a pretendere che i pianeti girino intorno a te.

E' vero che mi sono avvicinato con pregiudizio, però quando il protagonista si chiama Sasha insomma tutti i buoni propositi vanno a farsi benedire.
Lo scrittore (Muccino e Evangelista, mi sa che Muccino oltre alla firma sulla copertina sue saranno state anche le pagine di ringraziamenti) regista, sceneggiatore, attore, con i soldi dello Stato, dimostra ancora di più quanto conta essere parenti di.....

Presuntuoso e pretestuoso di un tale qualunquismo da far cadere le braccia, si salvano solo alcune trovate modaiole di ambientazione e di colonna sonora Resta però lento e noioso............fa rimpiangere Moccia e non lo dico per dire