il ciclone (1997)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Ginooooo, domani vo in Spagna!

Magari fossi andato in Spagna dopo sto film.

Dicono sia il migliore di Pieraccioni, boh probabilmente è vero, un po' meglio del resto che ho visto sicuramente si, però per me rimane comunque un filmetto da sufficienza risicata, qui Pieraccioni inizia col suo solito archetipo del suo personaggio bonaccione e un po' bambino e delle sue storie d'amore difficili e a lieto fine, certo, quello che eleva il film rispetto al resto della filmografia è un umorismo leggermente più riuscito, magari non da sganasciarsi dalle risate, ma comunque qualche scenetta carina e qualche gag ricorrente tutto sommato c'è, da quel tizio dei gratta e vinci alle vicissitudini di fratello e sorella del protagonista, fino ad arrivare al personaggio di Tosca d'Aquino che regala alcuni dei momenti più comici del film, tutti personaggi caratterizzati da una forte autoironia di fondo, quasi picareschi e molto spontanei, anche un po' a disagio con se stessi ma dai quali si riesce a ricavare sia la componente umoristica che quella drammatica, tra momenti di ballo e varie gag il film nella sua breve durata scorre benino, arrivando all'apice della comicità nella scena della cena in cui Tosca D'Aquino si scatena e combina un delirio, non male dai forse tra i momenti più riusciti della filmografia di Pieraccioni.

Poi vabbè si ricorre ai soliti cliché e qualche stereotipo, tipo il fidanzato di quella di cui è innamorato il protagonista che è un perfetto idiota e il solito finale scontatissimo, però dai, intrattiene quasi discretamente e tutto sommato ha pure una bella ambientazione con quella campagna toscana e il paesello che si vede saltuariamente.