beginners (2010)

Quei film che hanno un valore personale. Ascolto la splendida Theme Suite e ho ancora tutti i fotogrammi impressi nella retina della mia memoria. Un film unico e splendido, originale, audace, fresco e maturo. Credo di conoscere di persona ogni personaggio di questa storia. Sono quei film che ti accadono, come accade che una ragazza bionda.

La fatica di un nuovo inizio (anzi, di nuovi inizi) raccontata con un minimalismo assoluto, con parole scritte su un notes, con disegni dal tratto deciso e infantile che, inevitabilmente, raccontano altro rispetto a quello che sembra vogliano esprimere.
La vita di Oliver è rivoltata come un calzino a causa di rivelazioni e perdite, in modo tanto totale da non riuscire a dominare le proprie stesse sensazioni ed emozioni, da sempre compresse e ordinate in un'esistenza che - ci dicono i flashback - è stretta in poche, rassicuranti eppure sfuggenti situazioni.
La scoperta di non conoscere un padre che poi perderà lo mette di fronte a nuove scelte e a una donna misteriosa ed enigmatica, anche lei simboleggiante un inizio.

Un film con pochi guizzi, che racconta semplicemente un pezzo di esistenza lasciato aperto a mille svolte non svelate, con ottimi interpreti tra cui primeggiano Christopher Plummer... e uno strepitoso Jack Russell.

Mike Mills dirige un film sui sentimenti, sulla vita che inevitabilmente, quasi come un libro, ci pone davanti a un nuovo capitolo quindi a un nuovo inizio. Dobbiamo sempre essere pronti a nuove sfide, difficili o piacevoli che ci possono attendere dietro l'angolo, ed essere spaventati o felici di ricominciare ancora una volta.
Un cast decisamente in forma, su tutti un plauso in più per Christopher Plummer.
Un film da vedere, buon ritmo e belle ambientazioni.