vamos a matar companeros regia di Sergio Corbucci Italia 1970
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vamos a matar companeros (1970)

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locandina del film VAMOS A MATAR COMPANEROS

Titolo Originale: VAMOS A MATAR COMPANEROS

RegiaSergio Corbucci

InterpretiFranco Nero, Tomas Milian, Fernando Rey, Jack Palance, Gino Pernice

Durata: h 1.57
NazionalitàItalia 1970
Generewestern
Al cinema nel Settembre 1970

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Trama del film Vamos a matar companeros

Nel Messico travagliato da lotte intestine, Yod, uno svedese mercante d'armi, entra in contatto con Mongo Alvarez, un generale rivoluzionario cui stanno a cuore più i soldi che la rivoluzione. Poiché sembra, per l'appunto, che del denaro sia custodito in una cassaforte, la cui combinazione è nota soltanto al professor Vitaliano Xantos (un idealista non violento, capo di un gruppo di giovani e autentici rivoltosi), il quale, però, si trova a Fort Yuma, prigioniero degli americani, Yod si incarica di liberarlo.

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Voti e commenti su Vamos a matar companeros, 18 opinioni inserite

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alex94  @  18/03/2023 10:10:08
   7½ / 10
Divertente,intelligente e scanzonata rappresentazione della Rivoluzione Messicana ( dai toni molto sessantottiani) diretta dall'esperto e capace Corbucci.
Non si prende praticamente mai sul serio è ricca d'azione ed avvincente pur non mancando d'ironia,impreziosita da un cast al massimo della forma,Milian semplicemente impareggiabile nei panni del peone messicano,Franco Nero che si ridimostra ancora una volta un ottimo caratterista e Palance che nonostante si ritrovi a rappresentare un personaggio forse un po' sottotono e grottesco regala una buona prova.
Bellissima la fotografia e come al solito di altissimo livello le musiche di Morricone.
Divenuto giustamente un cult,si inserisce tra i migliori western girati in Italia ( quelli di Leone giocano ovviamente in un'altra categoria).

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  12/11/2020 22:52:47
   8 / 10
Mi rammarico di non aver inserito questo film nel commento Il mercenario di Corbucci fatto precedentemente (ahimè non l'avevo ancora visto), dove avevo citato Django, Il grande silenzio e appunto Il mercenario.
Sergio Corbucci continua implacabilmente con il western, e anche stavolta il risultato è ottimo. Capolavoro da annoverare tra i migliori spaghetti western di sempre, capace, persino, di rivaleggiare con le opere del leggendario Sergio Leone. La pellicola di Corbucci è ottima sotto tutti i punti di vista, a partire dall'eccellente sceneggiatura. Il soggetto ruota tutto attorno al tema della rivoluzione e all'idea "poetica" e utopica (vedere la fine del professore) che gli ideali possono vincere anche contro un plotone di soldati armati.
Il ritmo è sfrenato e ricco d'emozioni, la fotografia e le scenografie sono ottime.
Bellissimo il finale dove il regista cita esplicitamente Sergio Leone (che come detto "ricambierà il favore").
Non si può non elogiare Ennio Morricone che ancora una volta realizza un soundtrack (diretto dal braccio sinistro Bruno Nicolai) indimenticabile con il main theme "Vamos a matar, companeros" che viene lanciato in ogni scena action, esaltando lo spettatore che assiste divertito alla visione.
I personaggi sono interpretati in grande stile, la coppia Milian-Nero è divertente e funziona il personaggio di Xantos rappresenta un'ideologia pura in un mondo western dove vige solo la violenza.
Molto pulp, poi, il personaggio interpretato da Jack Palance (ancora una volta nei panni del cattivoe gli sta benissimo) che se ne và in giro con una mano di legno e un falco che lancia in perlustrazione per il deserto.
Il capolavoro western di Corbucci insieme a Django, straordinario, direi epico!

andrea90  @  24/10/2020 23:13:30
   8 / 10
Corbucci si conferma il miglior regista Spaghetti Western dopo Sergio Leone ( seguito al terzo posto da Enzo G. Castellari) con questo Zapata-Movie chiassoso e goliardico con 2 protagonisti in gran Forma (Milian leggermente sopra a Nero).
Forse un po' troppo lungo, ma a conti fatti la macchina spettacolare funziona alla grande (ottimi effetti sonori tra l'altro).
Travolgente la mitica Soundtrack del maestro Morricone.
Magnifici anche il cattivissimo ( ma anche autoironico) Jack Palance e Fernando Rey.

CyberDave  @  20/09/2020 19:17:55
   6½ / 10
Altro buon western di Corbucci che si dimostra un maestro del genere.
La storia è la classica della rivoluzione messicana, come se ne sono viste tante, Franco Nero sempre solido e ottimo nel genere, buono anche il resto del cast.
Ho trovato le 2 ore un pelo eccessive e mi hanno annoiato in qualche tratto, si arriva al duello finale stancamente rispetto ad altri film.

In ogni caso un buon film che merita la visione se appassionati del genere, anche se di Corbucci il mio preferito resta "Il grande Silenzio".

Vamos a matar Companeros, una canzone che ti resta in testa fin dalla prima scena.

dagon  @  11/03/2020 20:08:45
   7 / 10
Solido western che conferma Corbucci come il miglior regista di Western all'Italiana nella lega sub Leone. Avventura picaresca con echi de "Il buono, il brutto e il cattivo", con un ottimo cast e una valida colonna sonora di Morricone. Non è ai livelli de "il grande silenzio", vetta -per me- del regista, ma è comunque un buon prodotto nel suo genere.

bitlis69  @  10/02/2020 15:52:46
   7½ / 10
Bellissimo spaghetti western targato Sergio corbucci.ottima l'accoppiata Nero/milian,il film è legato alla storia della rivoluzione messicana con ambientazioni on the Road il tutto condito da una favolosa colonna sonora di Morricone e come spesso ci ha abituato corbucci da un epico finale.

kingofdarkness  @  31/07/2015 16:45:53
   6½ / 10
Western scanzonato al servizio del duo Milian-Nero, due leggende del genere per la prima volta insieme sul grande schermo.
Non male nelle premesse, purtroppo paga un po' l'eccessiva durata che "addormenta" letteralmente la parte centrale del film, ma fortunatamente negli ultimi 20 minuti il ritmo si alza, e grazie ad un Milian sempre ispirato e ad una colonna sonora dalla massiccia presenza, riesce a riportare l'attenzione su livelli accettabili.
Dal punto di vista epico non si può certo dire che si rasenti l'eccellenza, ma d'altro canto si tratta di un prodottino minore, che nasce per intrattenere e divertire e nulla più...da guardare a mente spenta se non si ha nulla di meglio da fare.

daniele64  @  13/05/2015 23:27:52
   7½ / 10
Sergio Corbucci , almeno fino agli ultimi anni della sua lunga carriera di regista e di sceneggiatore , ha sempre dimostrato di saperci fare , soprattutto dietro la macchina da presa . Anche in questa occasione , sfruttando la scia del successo dei "tortilla western" politici di Damiani e Sollima , ha tirato fuori una bella pellicola che , utilizzando bene un grande cast , mescola abilmente toni drammatici e da commedia , anche se magari la trama non è proprio originalissima . Le due ore passano veloci perchè la storia scorre senza momenti di pausa e con un continuo susseguirsi di sorprese e di colpi di scena fino all'epico momento finale . L'istrionico e fumatissimo Palance con il suo grifone , il compassato e gandhiano Rey , lo scanzonato e cinico Nero ed il rozzo e guevariano Milian fanno a gara in bravura . Secondo me vince il cubano , qui in una delle sue migliori interpretazioni in assoluto. Da segnalare nel cast di contorno , la presenza della bruna Berben , insolito leader rivoluzionario donna , e della bionda Schubert , più nota per la sua successiva carriera di pornostar . Evidenti qua e là alcune piccole ingenuità , come l'accenno al liceo classico ( scuola tipicamente italiana ) , il ridicolo escamotage delle tartarughine e la strage degli uomini di Mongo fatta dai due protagonisti da soli . Non si possono dimenticare le appropriate locations simil-messicane della Spagna del sud e soprattutto la bella colonna sonora del solito Morricone .
Rey : " Un uccello magnifico , dall'intelligenza quasi umana "
Milian : " Ecco perchè sa di ***** ".

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  07/07/2014 01:17:09
   7 / 10
Un buon western on the road che trova i suoi maggiori punti di forza nelle scene d'azione e nei teatrini dell'ottima accoppiata Nero/Milian (il primo mercenario elegante e composto, il secondo bandito rozzo e zoticone).
Il ritmo e' sostenuto dall'inizio alla fine, e l'equilibrio tra violenza e commedia, oltre a non perdere mai di stabilita', e' talmente godibile che ad un certo punto ci si dimentica pure della storia e del contesto di sfondo.
Appropriatissime le musiche di Morricone, indimenticabile il fumatissimo personaggio interpretato dal grande Jack Palance.

Uno dei western più divertenti e godibili dei suoi tempi, da recuperare.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  05/09/2013 19:25:53
   7½ / 10
Guardando vamos a matar, compagneros non si può non notare come nello spaghetti western frequenti erano le reciproche influenze tra i vari registi. Narrativamente questo film di Corbucci non si discosta dal Buono, il Brutto e il Cattivo, cioè un racconto picaresco dove le vicende dei singoli personaggi vanno incontro alla grande storia ed in questo caso la rivoluzione messicana. Le piccole storie di uomini mossi dalla bramosia del denaro o della vendetta di fronte ad una Storia che avanza e che li influenzerà nelle loro scelte. Sotto quest'ultimo aspetto che si sviluppa nella dialettica violenza o non violenza Leone verrà influenzato a sua volta da Corbucci e in misura minore da Sollima per Giù la testa.
Detto questo il film è bellissimo, equilibrato sia nell'azione che nella riflessione politica che non influenzano negativamente il ritmo che rimane sempre sotenuto e godibile. Buona l'accoppiata Nero-Milian, migliore rispetto al Mercenario.

benzo24  @  17/03/2013 16:33:47
   8 / 10
Che dire, è sicuramente un film spettacolare con dei grandi attori e una bellissima colonna sonora.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  24/06/2011 14:57:47
   7 / 10
Un mercante d'armi svedese dal linguaggio forbito e uno zotico svelto con la pistola,due uomini molto diversi e la rivoluzione messicana sullo sfondo.Corbucci costruisce uno spaghetti-western avvincente caratterizzato da una trama molto agile e spigliata, con ricorrenti capovolgimenti di fronte che porteranno i due protagonisti a schierarsi contro i lori iniziali "datori di lavoro".
Le musiche di Ennio Morricone sono sempre quell'imprescindibile supplemento libidinoso ,mentre il colpo d'occhio tra paeselli diroccati e ampie distese inaridite dal sole è perfetta collocazione per questa selvaggia storia, piena zeppa di azione con frequenti sparatorie e carneficine.
Il regista trasla le problematiche scottanti della sua epoca ponendosi il dilemma di quando e quanto sia legittimo ricorrere alla violenza per far trionfare i propri ideali.Corbucci sembra non venire a capo del problema in modo perentorio,privilegiando una soluzione di comodo comunque favorevole alla fazione più onesta e liberale.
Il cast è di quelli che lasciano il segno:Tomas Milian si distingue come mattatore e buffo interprete dei frequenti momenti comici di cui curiosamente la pellicola è costellata,c'è poi Franco Nero,sempre a suo agio in questi ruoli e con il mitragliatore in pugno ,mentre falcidia i nemici, sembra ritrovarsi di nuovo nei panni di Django ,personaggio con cui Corbucci lo lanciò.
Poi c'è il perenne ghigno malefico dello strafumato Jack Palance e quindi l'illuminato pacifista Fernando Rey.Le signore ,entrambe di origine teutonica,non passano inosservate sebbene relegate in ruoli minori.Troviamo la mora Iris Berben,divenuta in seguito una star delle serie tv e la bionda Karin Schubert,conosciuta soprattutto per l'assidua frequentazione dei bollenti set hardcore.
Avvincente e ben girato,un must per gli appassionati,un buon modo di approcciare il genere per i neofiti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  23/06/2011 11:53:31
   6½ / 10
Western violento e rozzo come conviene spesso ai film di genere di marchio Italiano...
Comunque bravi Milian e Palance nell'impersonare queste due caricature del far west con tutti i cliche' del caso!
Aggiungiamo l'orecchiabile canzoncina di Morricone e tantissima azione e il divertimento è comunque assicurato!

Junipher  @  07/12/2009 01:04:57
   6½ / 10
Simpatico western che rischia di essere ricordato più per le sue ingenue ed impegnate velleità "politiche" (e per le musiche di Morricone) che per il suo effettivo valore.
L'aspetto comico mi è sembrato leggermente gratuito e non del tutto riuscito. Come sempre ottima l'interpretazione di Milian, seguito a ruota da un sadico e drogatissimo Jack Palance, mentre un pochino meno riuscita è la parte di Nero.

Invia una mail all'autore del commento BIONDO  @  22/05/2008 04:40:06
   9½ / 10
colpi di scena a non finire,ti sorprende,ti diverte,ti affascina,un western bellissimo,attori bravissimi,musiche grandiose,tra i tanti western che circolano in giro,questo è uno tra gli imperdibili.

emagiul  @  15/05/2008 15:35:35
   7½ / 10
simpatico film western, ironico , e a volte comico.
Trovo molto buona la recitazione del giovane tomas milian, in sostanza un film che si allinea ai generi che uscivano allora

taras bulba  @  21/01/2008 12:08:42
   6½ / 10
Un buon film western anche se il genere non è dei miei preferiti, c'è sia azione che avventura, bravissimo Tomas Milian

francuccio  @  03/06/2007 17:43:03
   7 / 10
Western avventuroso e grottesco ricco di azione e colpi di scena, forse un pò troppo legato ai canoni convenzionali del genere ma Corbucci lo costruisce a regola d'arte e ne catalizza l'attenzione dall'inizio alla fine. I protagonisti sono due interpreti d'eccezione come Franco Nero, specializzato nel genere, e Tomas Milian, in versione pre " er Monnezza " personaggio che sarà la sua fortuna o sfortuna dipende dai punti di vista, ma che qui dimostra tutto il suo valore e talento, in versione simpatica canaglia. Film pieno di ideologie, a farne da contorno è l'ardore delle musiche di Morricone che non si dimenticano facilmente

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Ultima risposta 06/06/2007 15.41.10
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