un ettaro di cielo (1959)

Ingenua quanto romantica commedia diretta da Casadio e interpretata da un Mastr0ianni sornione, abile incantatore di poveri vecchietti sognatori.
La storia non ha grandi velleità, è semplice ma non insulsa, recitata abbastanza bene e diretta senza grandi incertezze, dotata anche di un ritmo narrativo tutto sommato fluido. Quello che convince meno però è proprio l'aura di favoletta che si porta dietro che non consente alla storia di decollare ed elevarsi oltre la sufficienza.
Bene anche la Schiaffino, al suo quarto film, tipica bellezza mediterranea.

Mediocre anche se negli intenti meno ambiziosi di quanto sembri di emulare velatamente Fellini fa sorridere, il tentativo è di infondere nuova vita al neorealismo italiano che andava spegnendosi, infondergli quella poetica leggera trasformandola in una favola eterea, ma è proprio la scarsa consistenza che ha pesato. Alla sceneggiatura oltre che il debutto di Tonino Guerra c'è un certo Elio Petri che 3 anni più tardi inizierà la carriera anche dietro la mdp, Nino Rota alle musiche malgrado ciò mediocre dicevo ma non catastrofico da interrompere una carriera, eppure è andata così, Casadio fu stroncato dagli incassi.