tra le nuvole regia di Jason Reitman USA 2009
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tra le nuvole (2009)

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locandina del film TRA LE NUVOLE

Titolo Originale: UP IN THE AIR

RegiaJason Reitman

InterpretiGeorge Clooney, Jason Bateman, Anna Kendrick, Vera Farmiga, Melanie Lynskey, Danny McBride, Tamala Jones, Adam Rose, Steve Eastin

Durata: h 1.48
NazionalitàUSA 2009
Generecommedia
Al cinema nel Gennaio 2010

•  Altri film di Jason Reitman

Trama del film Tra le nuvole

Il film racconta la contemporanea odissea di Ryan Bingham, un "tagliatore di teste" aziendale, un professionista di viaggi d'affari che, dopo tanti anni spesi felicemente in volo, improvvisamente si sente pronto a cambiar vita. Ryan è sempre stato soddisfatto della sua libertà, vissuta fra i vari aeroporti, alberghi e automobili in affitto d'America. Tutto ciò di cui ha bisogno entra comodamente in una valigia a rotelle: Ryan è un viaggiatore privilegiato, un membro esclusivo di tutti i programmi "mille miglia" di ogni compagnia aerea. E ora che sta per raggiungere l'ambito obiettivo di 10 milioni di miglia... si rende conto che nulla nella sua vita ha davvero senso. Quando si innamora di un'attraente viaggiatrice, il suo "capo", su consiglio di una giovane e rampante "ottimizzatrice" aziendale, gli propone di lavorare per sempre in sede, privandolo dei suoi amati e frequenti viaggi. Di fronte alla nuova – terrorizzante! - prospettiva di mettere radici in qualche posto, Ryan inizia a riflettere su cosa significa realmente avere una casa...

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Voto Visitatori:   6,77 / 10 (184 voti)6,77Grafico
Miglior sceneggiatura (Jason Reitman, Sheldon Turner)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior sceneggiatura (Jason Reitman, Sheldon Turner)
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Voti e commenti su Tra le nuvole, 184 opinioni inserite

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Violabianca  @  18/02/2010 17:06:26
   8½ / 10
Era veramente molto tempo che non vedevo una commedia sofisticata, intelligente, incalzante, inserita appieno nei nuovi contesti sociali che si sono aperti. Jason Reitman dirige un Clooney mai cosi' bravo e ancora piu' fascinoso del solito e a tenergli testa c'e' la bellissima e bravissima Vera Farmiga.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Certo il fondo e' amaro, non ci piu' la spensieratezza dei film di Carey Grant, ma il sogno americano si e' un po' incrinato e non notarlo sarebbe miope.

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Ultima risposta 25/03/2010 23.50.46
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Rand  @  18/02/2010 12:08:44
   7½ / 10
Commedia tragicomica i reitman. Devo dire che l'originalità della storia lascia il segno,Clooney come sempre perfetto.Che stile che ha quell'uomo, Vera Farmiga, vista in departed anche non è male. La giovane ragazza rampante ha talento, certo bisognerà vedere in seguito quali interpretazioni darà. Comunque la storia di questo solitario tagliatore di teste che vola da solo, circondato da altri passeggeri ma non vuole una famiglia, è interessantemente atipica. L'uso delle carte fedeltà poi è a dir poco geniale, i discorsi sugli asiatici, il bagaglio tutto indirizzato alla massima efficienza , e alla rutine, che rende il tutto piacevole e sicuro.
Ottima sceneggiatura, le vedute degli aereoporti anche, buona colonna sonora. Degli attori ho già detto, c'è anche un cameo di uno già visto in una notte da leoni e del capo del giornale dove lavorava Peter Parker nei film di spiderman! Interessante la riflessione,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Comunque Reitman ha sicuramente talento nelle commedie tragicomiche, molto bravo nei dialoghi sempre perfettamente credibili, sinceramente però l'interpretazione di Geoge non mi sembra da oscar.
"indovina dopo due settimane ho ****** di nuovo" Jason Bateman impareggiabile!
Cult

FurFante9  @  16/02/2010 12:15:05
   6½ / 10
Come sotto: Un film carino che fila via liscio e tranquillo. Una commedia godibile, serena. George Clooney è bravo.

Alex2782  @  16/02/2010 10:56:17
   6 / 10
il film non mi ha convinto più di tanto anche se è girato e diretto bene, ma voglio applaudire clooney che come attore non amo molto x la sua ottima interpretazione.

Invia una mail all'autore del commento Larry King  @  15/02/2010 19:30:14
   8 / 10
Si respira un aria vagamente retrò in questo magnifico film che, infischiandosene delle mode, ci regala un quadro splendidamente lucido della realtà odierna, riuscendo in pieno a darci ciò che chiediamo andando al cinema: di commuoverci, di ridere, di essere partecipi e pienamente coinvolti, di farci pensare, di farci anche perchè no, sognare.
Reitman riesce a darci tutto questo, evitando, sempre con precisione, qualsiasi luogo comune cinematografico. Non c'è niente di banale nella storia di questo tagliatore di teste. Clooney, come spesso accade negli ultimi tempi è semplicemente perfetto e ci da con questa interpretazione una summa dei suoi personaggi migliori: per alcuni tratti è Michael Clayton, ma anche Ocean o l'avvocato divorzista dei Coen, per arrivare alla fine quasi a ricordarci il protagonista di "Fratello dove sei?".
Assolutamente deliziosa e perfetta nella parte anche Anna Kendrick, un po meno convincente Vera Farmiga (secondo me l'unica vera pecca del film, a tratti pare la caricatura di Carrie Bradshaw).
Molto azzeccate anche le figure di contorno, dalla lunga lista dei licenziati, ognuno scelto e mostrato come uno dei tanti lati oscuri del fallimento della new economy, alle sorelle e al cognato.
Un vero gioiello, soprattutto per la sua semplicità, la schiettezza e l'assoluta mancanza di presunzione, che si auspica, permetta a Reitman jr, il più europeo dei cineasti americani, di consacrarsi definitivamente.
Un suggerimento: a chi è piaciuto cerchi di recuperare in qualche modo, la serie" Strade Blu", andata in onda a orari quasi vampireschi, su Rai Tre questo autunno, alla quale Reitman sembra in qualche modo ispirarsi.

4 risposte al commento
Ultima risposta 01/03/2010 14.23.23
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Noodles_  @  15/02/2010 09:45:01
   8 / 10
Commedia intelligente in cui vengono trattati 2 temi molto attuali:
la perdita del lavoro e la contrapposizione tra matrimonio/famiglia e lo status di single.
Voto alto per sceneggiatura e dialoghi.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  15/02/2010 09:32:58
   7 / 10
Commedia spensierata e di mestiere, solito sguardo della telecamera nell'intimo della classe media americana, tra tagli al personale e passioni erotiche trasgressive. Tutto funziona in questo film per una piacevole evasione dai problemi quotidiani...

Izivs  @  14/02/2010 10:28:22
   6½ / 10
L'idea era interessante, ma poteva essere sviluppata meglio....non certo un film da oscar, anche se l'interpretazione di Clooney non è affatto male.
Nel periodo di crisi attuale un film sui tagliatori di teste centra il bersaglio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  13/02/2010 20:15:04
   7½ / 10
Bella commedia amara sul significato della vita...proprio quando ti viene levata la terra sotto i piedi arriva lui,Clooney che ti consegna un plico nel cui interno scoprirai le tante altre oppurtinita' che ti puo' dare il mondo...
Toccando il tema,forte al momento in tutto il pianeta,della crisi del lavoro,Reitman ci parla principalmente di un uomo che idolatra il suo lavoro alla follia tanto che i suoi unici obbiettivi sul futuro sono legati al lavoro stesso!
Senza eccessivi moralismi,merito al regista,si rendera' conto di cio' che lascia per strada...sulle sue decisioni future cala il mistero ed è meglio cosi...
Dopo una prima parte molto avvincente si rallenta un po' nella seconda,soprattutto nel momento del matrimonio...
Da vedere per riflettere e divertirsi con un Clooney sempre godibile!

Vegetable man  @  13/02/2010 11:28:18
   7 / 10
Simpatico, merita una visione. Meglio la co-protagonista zelante, rispetto al solito gigionesco Clooney. E' curioso come questo film mi abbia restituito la grande distanza che intercorre tra noi e l'America, quanto alla concezione dei rapporti e dei luoghi di lavoro. Forse proprio per questa diversa sensibilità il regista non se la sente di calcare troppo sul cinismo, e finisce per annacquare tutto in un inconcludente finale. Confrontate questo con "Volevo solo dormirle addosso"...

john_doe  @  13/02/2010 02:29:13
   8 / 10
Commedia interessante e ben recitata, a mio parere per niente banale. Merita una visione.

Gruppo COLLABORATORI martina74  @  12/02/2010 16:26:35
   7 / 10
Leggero nonostante il tema di fondo decisamente pesante e ingombrante, Tra le nuvole è la conferma che Reitman jr è un regista sofisticato e in grado di gestire commedie di tono impegnato.
Stavolta straordinariamente aiutato da un Clooney che pare essersi ritagliato il ruolo a pennello, tratteggia un personaggio e uno stile di vita che contrastano assolutamente con quello che si immagina essere la "normalità" e, di conseguenza, la serenità.
Ryan Bingham gode nell'essere proprietario delle carte dei club più esclusivi tra i frequent flyer, nel preparare bagagli leggeri con maestria ingegneristica, nel passare i controlli nel più breve tempo possibile, nel vivere in anonime stanze d'albergo. E forse è felice di tagliare teste, o forse tutto il rituale che accompagna il suo lavoro lo sorregge e isola la sua coscienza dall'ingrato compito che riempie la sua vita.
Davvero bella la panoramica su questo boia dei dipendenti in esubero che, nonostante sia cinico e spietato, non riesce a non essere simpatico.
Scontata la crisi di coscienza, ma disegnata con tocco sapiente e non banale.
I film di Reitman mancano ancora di qualcosa, ma il regista è decisamente sulla buona strada.

rapture  @  12/02/2010 12:46:48
   6 / 10
Peccato, poteva essere meglio. La vita del personaggio di Clooney è interessantissima e anche la sua relazione con Vera Farmiga, però ci sono sequenze evitabilissime, come quella con la famiglia di lui o alcuni dialoghi con Anna Kendrick. Occasione mancata.

zakfett  @  11/02/2010 11:48:54
   7½ / 10
Il film è da 7 ma si becca mezzo voto in più perchè non cede al classico buonismo tipico di questo genere di pellicole.

Vitto89  @  10/02/2010 16:00:05
   8 / 10
Un bel film ke fa riflettere...cos'è piu importante nella vita? la seconda parte del film ruota tutta in torno a questa domanda. Ben fatto molto belle alcune riprese per dare velocità alla prima parte un po' lenta.

tylerdurden80  @  10/02/2010 05:00:01
   6½ / 10
una parte del film è brillante:abilmente giocata sull'uso della telecamera,con qualche trovata ben riuscita,splendide le soggettive dei "silurati" in puro stile documentaristico,ben rappresentato il mondo virtuale/aereo di Clooney tra check-in,collezioni di miglia,trolley....
l'altra parte però cade troppo nel banale,nel perbenismo,e tutto risulta un pò forzato

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un'occasione sprecata,poteva essere veramente un gran bel film ma tanto originale è una parte quanto banale e inverosimile l'altra

debaser  @  09/02/2010 14:50:02
   7½ / 10
Un ottimo film con un Clooney in gran spolvero u nottimo mix tra commedia, sentimentalismo e drammaticita' non annoia mai e fa riflettere cosa non da poco di questi tempi. Il mondo visto dall'aereo risulta particolarmente gradevole cosi come le due protagoniste femminili presenze veramente notevoli in questo film, consigliato.

suzuki71  @  09/02/2010 10:02:29
   8½ / 10
Un inno all'amore universale. The age of aquarius tra i colletti bianchi, di lusso. Un amore che va oltre l'inevitabile egoismo della coppia e abbraccia tutti, stella che splende sui destini degli umani. E' questo il destino di Ryan, il suo ruolo più congeniale, la sua maniera di amare dopo la breve devastante parentesi. Tra tutti i personaggi, è l'unico scapolo, ma è colui che ama di più, il più gentile, il più generoso. Dialoghi splendidi. Bellissima la sequenza alla festa degli informatici. Apparentemente banale, stupefacentemente profondo. L'amore up in the air.

eraserhead  @  09/02/2010 01:19:26
   7 / 10
Capolavoro mancato
Le cose più interessanti reitman se l'è perse per strada
Tuttavia ha un'abilità innata nel "ricucire" gli strappi
Nel senso che a tratti pareva un'accozzaglia di banalità
Altre scene invece devastantemente belle e profonde
Ad esempio ai limiti del patetico il ricongiungimento di clooney
Poi intelligentissimo l'incontro di chicago con la bellissima bionda, seppur prevedibile
Reitman pare giochicchiare dietro la camera, sembra quasi inserire volontariamente trovate superficiali per non dire mainstream per poi piazzare dei colpi geniali
Anche la luna di miele fotografica, lampo di genio
Caustico nella rappresentazione dei licenziamenti
Tuttavia questo aspetto è stato colpevolmente lasciato troppo in disparte: alla fine non sai se è un film di denuncia o un film sull'annoso problema delle relazioni sentimentali, riuscendo solo a metà
Inutile dire che la metà più riuscita sia quella della denuncia sociale
A ben vedere mi sembra sia stata data troppa attenzione alle vicende amorose e familiari di clooney (trovata furbetta?)
In sostanza un film piuttosto confusionario con trovate ottime ma sviluppate solo in parte e spesso nella direzione sbagliata

Leonida86  @  08/02/2010 23:16:51
   7 / 10
Un film che fa riflettere molto su come il progreditissimo sistema degli Stati Uniti mastica, ingoia e rigurgita le proprie pedine. Ottime le interpretazioni, soprattutto quella di questa Anna Kendrick, che ho trovato molto convincente (nel suo ruolo).
Un affresco della società americana post crisi finanziaria.

fluke  @  08/02/2010 13:05:15
   7 / 10
Commedia piuttosto amara sull'impossibilità di essere felici. Con un budget ridotto all'osso (al contrario di Avatar) riesce nella imposssibile operazione di dire qualcosa di nuovo sulle relazioni umane. Buona la sceneggiatura. Clooney sempre monoespressivo ma tutto sommato proprio per questo adatto alla parte.
Piacevole.

Invia una mail all'autore del commento ziotony  @  08/02/2010 10:12:51
   7 / 10
Un film che va preso per quello che è , un film di intrattenimento che può allietare un paio d'ore in leggerezza, fa un po' il verso alle favole d'amore moderne stile pretty woman in cui l'amore vince sul cinismo contemporaneo, ma qui alla fine si torna coi piedi per terra , ma molto per terra, quasi sotto terra !

Irimi  @  07/02/2010 19:23:10
   7½ / 10
Belli i dialoghi, le dinamiche relazionali ricostruite e il finale non scontato.
Da vedere sicuramente.

FABRIT  @  07/02/2010 12:33:54
   7 / 10
Buon film di contenuti e finale non scontato!Clooney non delude!Da vedere!

diamanta  @  06/02/2010 21:02:08
   6½ / 10
Poco degno di nota decisamente sopravvalutato, si riprende un po' nel finale che ti lascia riflettere. Ma anche secondo me le tre nomination dei protagonisti sono sprecate...

eaglet  @  06/02/2010 15:32:46
   6½ / 10
Marco (UDINE)
Che dire? Un filmetto senza infamia e senza lode. Una trama debole, un finale abbastanza originale (ma non rivoluzionario), interpretazioni di medio livello, troppe pubblicità occulte (Hertz, American Airlines e Hilton si vedono fino alla nausea).
C'è di meglio al cinema in questo periodo.

diamutene  @  05/02/2010 21:46:29
   6½ / 10
Buono, temi attuali, rischia di diventare banale ma poi nel finale si impenna e ti lascia con quel velo di malinconia che ti fa riflettere. Ps: George lo vedo molto meglio con la Kendric che non con la Canalis.

edo88  @  05/02/2010 12:48:06
   8 / 10
Commedia (?) intelligente, umoristica, che dà lezioni di vita ma che manca di quel tocco che potrebbe non farmela dimenticare di qui a un anno.
Le interpretazioni sono senza dubbio buone (Clooney a me in realtà sembra sempre lo stesso monotono gigione che se la tiracchia un po'), ma certamente non le migliori di quest'anno. Il fatto però che tutti e tre (lui, la Kendrick e la Farmiga) siano nominati all'Oscar dimostra la poverà di quest'anno (il 2009 in realtà).
Comunque il film rimane bello e gobile, ma nulla di trascendentale e non mi sento neanche di metterlo nella top 2009 (insisto su questo aspetto perché dappertutto leggo che è uno dei migliori film dell'anno, mah...).

Gruppo COLLABORATORI paul  @  05/02/2010 12:42:27
   7 / 10
Molto bello, bravissimo George Clooney, finale non scontato.

luporaro  @  04/02/2010 23:06:26
   7 / 10
Credo che sia senzaltro una delle commedie meglio riuscite...
Divertente,non banale e con poche cose scontate.
Gli attori sono ottimi e i momenti dei colloqui coi vari "congedati" inquadrano bene i drammi delle persone (tema molto attuale) sensa però appesantire il film.
una sorpresa....pensare che ero in fila per avatar!!!

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Ultima risposta 06/02/2010 07.57.33
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Gandalf78  @  04/02/2010 11:53:10
   7½ / 10
Film veramente carino, semplice ma molto reale e attuale ed inoltre con un finale per nulla scontato.
Bravi gli attori, quindi direi che il film lo consiglierei.

drobny85  @  03/02/2010 23:54:55
   7½ / 10
Sono rimasto piacevolmente sorpreso da questa commedia e finalmente dopo due pellicole dove non mi era affatto piaciuto, rivedo anche un Clooney in grande spolvero. Nel film il caro e vecchio George interpreta un esperto in licenziamenti sempre in viaggio da una parte all'altra degli usa e senza un vero punto di riferimento. Quando lo trova e non bada più a contare le sue tanto care miglia di viaggi aerei e le innumerevoli carte, puf..capisce che tutto quello che aveva inseguito fino a poco tempo prima non era la sua vera strada. Un finale non banale e temi attuali lo rendono un buon film.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  03/02/2010 23:43:32
   7½ / 10
Siamo di fronte a uno dei più importanti film americani della stagione, a un'opera che innesca dibattiti a non finire, che riesce a confrontarsi inversamente (diversamente) con l'ottimismo Rooseveltiano di Frank Capra in tempi non sospetti ("La fonte meravigliosa" di Vidor calcava la mano in una direzione diversa).
Ogni epoca ha le sue "ricette" ma evidentemente oggi c'è rimasto soltanto la molla affettiva a supportare una situazione ingiusta per qualsiasi essere umano, qualcosa che nessun John Doe saprà restituirci.
Reitman racconta bene l'esistenza di Ryan, nato a... e vissuto a..., costretto a prendere confidenza con gli aereoporti e i transfert via aerea neanche fosse il fratello fortunato del Tom Hanks di un film irrisolto di Spielberg.
Las Vegas, Nichita, Kansas City, Tulsa, Oklahoma, Detroit, San francisco sono solo alcune delle località di questo perenne terrestre dei nostri tempi, costretto a oscurarsi davanti alla diffidenza del nostro tempo, che poi è il tempo stesso (la distanza delle miglia calcolate in un'arco temporale di un anno).
Il film è un pò freddo, non sempre capace di approfondimento psicologico come un soggetto di questo tipo avrebbe potuto vantare, e forse si sofferma troppo sulla crisi affettiva di Ryan dimenticando per certi versi il potenziale sociale del film.
E così un Clooney senza dubbio affascinante rischia di impatanarsi in tonnellate di glamour per il pubblico di massa, mentre è bene (meglio) evidenziare ben altri temi.
Sarebbe opportuno che lo spettatore dimenticasse la solitudine di un solo uomo e si occupasse non del divo Clooney ma di quelle migliaia di persone qualunque che testimoniano, in un contesto molto Micheal Moore, che la loro resistenza, dopo aver perso il lavoro, è unicamente il supporto costante di una persona cara.
Forse Reitman ha realizzato il suo film più hollywoodiano, nonostante le intenzioni (brutali) di corrompere proprio le multinazionali del cinema.
Eppure il film è davvero vibrante e acuto, e merita una valutazione più profonda di quanto sia lecito concedere.
La "moralina" della valigia in fondo è furbetta, sembra un retaggio di qualche scampolo di naomi klein, buttato per caso, sensazionalismo tacciato di illuminante filosofia manageriale.
Il matrimonio della sorella sembra uscìto da un vecchio film anni settanta, qualcosa tipo Cinque Pezzi facili di cui ho improvvisamente ritrovato il ricordo
Ma altre sfumature rendono il film interessante e a tratti persino splendido: si ride di una sagoma che riproduce due neosposi in vacanza nelle principali località americane, e tutto questo è emblematico. Sarà forse la pop-art della crisi economica di questi anni atroci?
Si può vivere in un'universo globalizzato in tutto, anche attraverso l'espediente del self-made man cinico capace di avventarsi nelle forme più raccapriccianti della comodità umana?
E quanto è deprimente, per non dire lesivo della dignità umana, quel tentativo di conciliare una forma di licenziamento in una serie di cartelle atte a rileggere quell'estraniante vigliaccheria di non poter dire a qualcuno di "farsi da parte"?
Ecco, in tutti questi contesti il film è davvero intrigante e corrosivo.
Peccato che non osi raccontare di più sull'etica di certi ruoli che in fondo fanno parte di una casistica confusa, come la vita di tutti i giorni. E che ognuno gestisce quello che fa unicamente per un ruolo prestabilito, al di là di ogni singola obiettività morale.
Ma mentre John Doe nel film di Capra non si è mai buttato davvero dalla finestra, in questo caso qualcuno l'ha fatto da un ponte.
E si chiamano impiegati, non Gary Cooper

corey  @  03/02/2010 18:23:52
   7 / 10
buon clooney e buon film sulla vita che ai ritmi di oggi diventa quasi surreale,ma per me esagerato candidarlo alla vittoria degli oscar

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/02/2010 08.03.16
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El_Baro  @  02/02/2010 15:50:51
   8 / 10
Bello, leggero e profondo.
Non scivola mai nel morale e Clooney è bravissimo nel renderci un personaggio distaccato senza farne una macchietta e a prenderlo "così com'è", senza mettersi a giudicarlo o facendoci vedere la sua improbabile "trasformazione". La tenta, quando ne ha l'opportunità, ma non ci riesce. Forse ci riproverà, forse no.
La vita è così, anche.

Invia una mail all'autore del commento marlamarlad  @  02/02/2010 07:11:33
   7½ / 10
Ottima prestazione di Clooney. Divertente la ragazzina che scopre la vita sul campo.

forzalube  @  02/02/2010 02:22:20
   8 / 10
Commedia amara che fa riflettere. Ottima sceneggiatura con dialoghi molto curati. Giudizio positivo anche sugli interpreti.

Filmaker  @  01/02/2010 15:53:00
   7½ / 10
Commedia bella, leggera e che si lascia vedere piacevolmente...
Secondo me un po' minore rispetto a Juno... si ride molto di meno ma i dialoghi sono più brillanti. Verso la fine è calato un po'... come se si adagiasse...
Sceneggiatura molto brillante, originale e in tema con il periodo attuale....
Reitman si dimostra uno sceneggiatore e un regista che riesce a staccarsi dal fiume troppo spesso monotono dei film americani per regalarti un prodotto fresco, giovane (a tratti pop) e moderno.
Clooney è perfetto per questo ruolo (talmente che poteva anche non recitare).
Non aspettatevi un capolavoro ma cmq un bel film da gustarsi in compagnia (meglio in lingua originale)

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NandoMericoni  @  01/02/2010 09:03:30
   8 / 10
uno dei migliori visto in questo ultimo periodo, la storia è particolare e si lascia guardare bene, clooney interpreta un ruolo ritagliato per le sue (rare) espressioni facciali.
Da vedere

Franceschiello  @  31/01/2010 22:53:54
   7 / 10
Bella sceneggiatura. I personaggi si sentono vivi. G. Clooney carico!
La storia c'è.. pulsa! Carino, divertente... da vedere per passare un'oretta in dolce compagnia. E non mancano nemmeno gli spunti di riflessione^^

BrundleFly  @  31/01/2010 22:39:38
   7½ / 10
Di Reitman ho visto solo "Juno" e secondo me questo "Tra le Nuvole" è decisamente più bello. Bellissima la prima parte, peccato che dalla metà in poi vada calando leggermente. Bellissima fotografia. George simpatico e faccia di c.ulo come sempre.
Per una serata spensierata.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  31/01/2010 22:07:44
   7 / 10
Posto che Reitman sia un bravo e gradevole regista, questo ultimo suo film mi sembra inferiore leggermente allo standard a cui aveva abituatoci.
"Tra le Nuvole" infatti mi sembra un film di quelli che t'incantano per la prima mezz'ora dicendoti in modo strano e intrigante una cosa che sai già, poi quando scopri dove vogliano andare a parare, li continui ad apprezzare, ma in misura molto minore.
Poi si salva per la sceneggiatura brillante, la caratura per nulla scontata dei personaggi e la delicatezza con cui ritaglia piccoli ritratti di persone in un modo cinico e bastardi e si salva soprattutto per Clooney che è un genio.
Tutto per dire in fin dei conti che il matrimonio è una cosa dura, ma la solitudine ancora di più: "la vita è meglio in compagnia"..tutto qua?
se quello che mi piaceva nei prodotti precendenti era che si faceva fatica a distinguere la solita moralina e che il problema veniva osservato con maggiore profondità nei limiti imposti dalla natura stessa della commedia, questo "Up in the Air" sembra dimenticare questa tendenza e proporre un finale che sembra triste, ma è solo un bruttissimo happyending.

Lea.G  @  31/01/2010 19:42:21
   7 / 10
Un film piacevole,diverso dalla solita commediola americana.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  31/01/2010 19:36:58
   7 / 10
Reitman si conferma un buon regista di commedie, dal tocco leggero e garbato.
Il film scorra via lieve e l'ottima interpretazione di Clooney fa dimenticare alcuni vuoti di sceneggiatura

RUBY  @  31/01/2010 14:28:16
   6 / 10
Mah, film lento e privo di sussulti.

L'idea, di per sè, era buona ed è un peccato che, a mio parere, sia stata sviluppata con troppa superficialità sotto gli aspetti più interessanti quali, ad esempio, la difficoltà di "riprendere a vivere" dopo aver perso il lavoro.

La sufficienza, pur stiracchiata, la merita per la bravura dei protagonisti, soprattutto di Vera Farmiga.

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/02/2010 08.21.52
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morgana2009  @  31/01/2010 13:34:32
   9 / 10
Una commedia dolce-amara, con dialoghi ritmati e pieni di sarcasmo pungente, Reitman è riuscito a realizzare una storia estrema, una perfetta rappresentazione della realtà attuale, dove la crisi economica e la disoccupazione hanno avuto conseguenze devastanti. Clooney davvero bravo e convincente, finalmente si dimostra credibile anche in ruoli in cui non deve solo mostrare il suo sguardo da "tombeur de femmes"...

TheGame  @  31/01/2010 13:18:01
   6½ / 10
Cartoline da Detroit, da Chicago, da San Francisco, cartoline dagli USA, ma in definitiva ritratto del mondo di oggi, affogato nel business, ipnotizzato dall'apatia informatica e imprigionato in un limbo di precarietà non solo economica, ma anche sociale. Riflessione agrodolce sul futuro che ci aspetta, anche se un po’ troppo user-friendly e "For Your Consideration"...

simonssj  @  30/01/2010 15:06:14
   7 / 10
Poco appassionante, ma è una buona commedia, col giusto grado di cinismo; i 3 protagonisti interagiscono molto bene tra loro (Clooney è VERAMENTE bravo) e nonostante il ritmo non sia eccelso, la vicenda è perfettamente godibile, e lascia un retrogusto amaro.
Sicuramente non è un fim per tutti

Yat81  @  30/01/2010 12:26:12
   6½ / 10
Buona commedia.

Lapucciosauro  @  28/01/2010 01:11:06
   6 / 10
a tratti molto soporifero ( in particolar modo nella parte centrale del film), ma tutto sommato guardabile. da evitare di guardare al cinema. Lapucciolardosauro.

4giulio  @  27/01/2010 18:56:25
   6 / 10
Film carino, ma non da cinema. La storia poteva essere sviluppata in modo migliore. Buona l'interpretazione di Clooney.

|otioti|  @  27/01/2010 18:31:41
   6½ / 10
Niente di eccezionale ma molto gradevole.
Film leggero e ben riuscito che fa sorridere quando serve ma anche riflettere: assurdo l'approccio superficiale e semplicistico all'orrendo lavoro di Clooney...rende perfettamente la personalità del personaggio.

polbot  @  27/01/2010 15:30:57
   6½ / 10
Buon film, nn imperdibile. Ben costruito il personaggio interpretato (bene) da Clooney.. Bella la metafora del lavoratore sempre "on air".. che non vuole mettere i piedi per terra..

1 risposta al commento
Ultima risposta 27/01/2010 16.05.35
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  27/01/2010 09:12:05
   6½ / 10
Commedia amara con una prima parte tonica che purtroppo si affloscia nella parte centrale per poi riprendersi, per fortuna, nel finale.
Il quadro cinico dei rapporti interpersonali nella società occidentale contemporanea si avvicina in qualche modo a quello, ben più incisivo e profondo, delineato dai Coen, tuttavia il giovane Reitman promette bene, senza per questo essere ancora una conferma. Lo è senza alcun dubbio, invece, Clooney, attore versatile e perfettamente a suo agio sia nei ruoli drammatici, sia in quelli brillanti, bravissimo nel mescolarli con naturalezza.
Pur nella sua singolarità, apprezzabile, la sceneggiatura presenta qualche slittamento nel già detto e nel già visto, la struttura narrativa troppo lineare sottrae quel po' di estro creativo apparso nell'incipit.
Sinceramente non lo considero un film candidabile al premio oscar.

Invia una mail all'autore del commento DonD  @  27/01/2010 00:27:28
   6 / 10
Personalmente la prima parte mi è piaciuta, curiosa, divertente, tiene viva l'attenzione.
Nella seconda parte il film dovrebbe decollare e invece precipita, inizia diventare lento e noioso... fino a decretare la propria morte nel finale. peccato.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  26/01/2010 21:34:15
   7½ / 10
una vita senza radici fisse quella di Ryan Bingham, perennemente in viaggio a tagliare teste in una nazione in piena crisi economica afflitta da un'emorrargia senza fine di posti di lavoro che svaniscono. Un uomo che ha scelto di avere il proprio zaino vuoto proprio per sentirsi più libero e avere meno pesi da portare.
Bravo Reitman! Prende un personaggio dal lavoro sgradevole come per Thank you for smoking, però a differenza dell'esordio il tono apparentemente leggero da commedia sfuma gradualmente fino a rivelare l'anima in fondo malinconica di una persona che non si rende conto del vuoto che si è creato intorno. La filosofia dell'uomo solo in un'isola deserta non porta grandi vantaggi. Scenggiatura intelligente condita da ottimi dialoghi e attori bravissimi.

jiko  @  26/01/2010 19:16:18
   8½ / 10
Una commedia piacevole, intelligente e soprattutto attuale, George Clooney è perfetto nel suo ruolo. Un film che mescola temi di attualità poco rassicuranti con la giusta dose di amarezza e umorismo, con dialoghi al limite del paradosso e brillanti.

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/02/2010 08.06.55
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wallace'89  @  26/01/2010 18:01:11
   8 / 10
E al terzo film Jason Reitman firma la sua opera migliore e si riconferma un dotato cineasta provvisto di uno sguardo interessante e attento alla contemporaneità. Lo scarto con i precedenti film non è comunque così netto (non chiamatelo capolavoro nè vuole esserlo) ma la sensazione è che abbia trovato con questo film il tono più adatto e sobrio per comunicare più sentitamente una certa esigenza espressiva, pur con le consuete dosi di leggerezza che rendono il film sì ammiccante (George Clooney come Cary Grant pur già visto è comunque una carta vincente e rivela anche sfumature inedite) ma soprattutto piacevole, evitando il rischio di apparire (seppur avrebbe potuto essere indicato per tematiche simili) freddo e distante con i personaggi o troppo estranei al pubblico. Ed è in questo campo che il regista sa muoversi bene,e la sceneggiatura cesella diversi scambi di battute efficaci, pretendere qualcosa di diverso sarebbe un approccio sbagliato, ma comunque non vengono mai meno le riflessioni di cui è intriso,senza falsarle, che sono la ragione fondante della pellicola, che acquista peso per il fatto di essere uscita al momento giusto. Ha comunque qualche calo e sembra virare pericolosamente sul prefinale ma poi si conclude adeguatamente, lasciando come negli altri suoi film non una sola via interpretativa.
Molto brave anche le due co-protagoniste.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  26/01/2010 10:55:31
   7 / 10
3 su 3, Jason Reitman ci sa proprio fare. Il suo umorismo nero che gioca con gli schemi e le problematiche della società moderna è ormai un marchio di fabbrica e questo "up in the air" è l'ennesima conferma di come fare un'ottima commedia "intelligente".
Ad una straordinaria prima parte segue un calo nella seconda, forse per qualche passaggio telefonato di troppo.

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Ultima risposta 27/01/2010 08.55.02
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  26/01/2010 07:45:56
   7½ / 10
Jason Reitman conferma la sua capacità straordinaria nel raccontare storie e creare personaggi cinici e realistici. “Up in the air” è un film che si lascia vedere piacevolmente grazie a dialoghi taglienti, humor nero, cinismo quanto basta e personaggi affascinanti. Clooney è perfettamente in parte e ci regala una buona interpretazione di Ryan Bingham un uomo che vive tra aeroporti e hotel, un uomo che fa un lavoro molto delicato e particolare ma che lo fa con insolito piacere. A parte qualche lungaggine di troppo una commedia davvero godibile.

Clint Eastwood  @  26/01/2010 01:58:49
   8 / 10
Intelligente, raffinato e ben diretto da Jason Reitman, il giovane regista che ha uno stile tutto suo (a giudicare dai tre film all'attivo incluso questo) riesce perfettamente a sintonizzare elementi di commedia e di dramma. Suggestivo. Per quanto riguarda il cast, il trio Clooney-Farmiga-Kendrick funziona. Il problema sta nella trama che a volte si distacca un pò troppo dall'idea base, soprattutto negli ultimi minuti ed il finale.

Consigliato.

urxa  @  25/01/2010 20:00:43
   7 / 10
Va bene, George è sempre George, ci sa fare e le sue attrici anche. Bella l'idea di far vedere le città dall'alto!Molto brava Anna Kendrick. Perfetto modello di bitch Vera Farmiga... ma, ma, ma.... il film alla fine si "sgonfia " come un soufflè mal riuscito.
Si capisce tutto, critica alla società consumista, mancanza di radici, relazioni disfunzionali, umanità sempre più alienata... ma, ma, ma? Manca qualcosa.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  25/01/2010 17:55:02
   7 / 10
Guarda un pò che bel film che tira fuori dal cappello J.Raitman che già con "Tank you for smoking" aveva fatto intendere di che pasta era composto. Una commedia di quelle che non ti deludono e che riesci a guardarla riflessivamente, sempre pensando che cosa avresti fatto tu in quel preciso momento, a immedesimarti nel protagonista (Clooney ) che tra le altre cose recita davvero sentitamente. Nota positiva anche per i dialoghi che scadono difficilmente nella retorica risultando freschi e coinvolgenti. Qualche abbassamento di tono qua è la tanto per imputargli qualcosa, ma nel complesso è una pellicola ottima, di quelle che non spereresti mai di vedere al cinema di questi tempi.

shez  @  25/01/2010 09:03:03
   8½ / 10
Davvero un bel film. Preciso, pungente, stimolante. Stimolante riflessioni, voglio dire. Verso la fine, quando Rick lascia la conferenza per raggiungere Alex mi sono detta: 'oh, no. La solita happy ending. La solita scena vista e rivista.' Invece no. Mi ha spiazzato.
L'ho visto in lingua originale e mi ha fatto sorridere una scenetta nei primi 15 minuti del film: sull'aereo una hostess passa con il carrello delle bibite e gli chiede 'Do you want a can, sir?" (La vuole in lattina, signore?) che suonava anche come "Do you want a cancer?'(Vuole un cancro?) e conseguente faccia perplessa di Rick-Clooney. Mi domando come è stata tradotta in italiano.

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Ultima risposta 06/02/2010 08.09.03
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  25/01/2010 01:42:45
   7½ / 10
Da oggi sicuramente Reitman entrerà tra i miei giovani registi preferiti, praticamente in tre film non solo non nè ha sbagliato uno ma è riuscito, pur senza mai cambiare in modo netto registro, a realizzare sempre film di rara leggerezza e contemporaneamente complessità.

Io trovo "Tra le nuvole" un film non perfettamente riuscito ma estreamente interessante.
Non perfettamente riuscito per due motivi fondamentali: il primo è l'eccessiva lunghezza, 90 minuti sarebbero ampiamente bastati, non essendoci un vero e proprio filo conduttore certi continui avvenimenti ne fanno perdere di organicità.
In secondo luogo, nonostante sia un film duro, ho trovato all'interno alcuni slogan moralisti a tratti insopportabili.
Che bisogno c'era verso la fine di mettere tanti dipendenti a farci la lezioncina su quanto è bello avere qualcuno accanto, che l'amore è tutto e viva la famiglia, quando in tutto il film si analizzava in modo chiaro la solitudine del protagonista?
Il problema non è trovare un compagno, un marito o avere figli ma avere relazioni VERE con il prossimo, cosa che nel mondo odierno sembra essere sempre più difficile.Il film questo lo dice ma con certe forzatura moralistiche finali si finisce per confondere tutto

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER



E come se si volesse semplificare il tutto per non rendere il film eccessivamente pessimista, introducendo quell'odioso ottimismo che tanto piace agli americani ma facendone così perdere di coerenza.

"Up in the air" resta comunque un film che mi ha piacevolmente colpito anche se ammetto che mi piacerebbe vedere George Clooney interpretare personaggi un pò diversi.

InsolitoEs  @  24/01/2010 23:21:12
   8 / 10
Altro che Awater ...bel film.
Sceneggiatura ottima e regia buona.

Ciaby  @  24/01/2010 19:47:05
   8½ / 10
Dopo "Juno", un'altra rivelazione del bravo Reitman. Una commedia più pacata del precedente e frizzante film: parte lenta e poco coinvolgente, per poi diventare quasi irresistibile.
L'ultima, sospesa, parte del film è la migliore. Ottimo il cast, soprattutto Anna Kendrick, ritratta in un ottimo ruolo timido, ma non fragile. Regia ottimamente congedata.

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  24/01/2010 14:06:39
   7 / 10
Una simpatica buona commedia che si lascia guardare senza troppe esaltazioni né noia. Bravi gli attori e un ottimo Clooney.

Sestri Potente  @  24/01/2010 12:28:55
   6½ / 10
Direi che si tratta di un film perfetto per i nostri giorni, in quanto con la crisi è facile perdere il lavoro (ma anche difficile trovarlo!).
In definitiva: bella commedia (George Clooney perfetto nel suo solito ruolo) soprattutto nella prima parte, poi diventa troppo sdolcinata per i miei gusti.
Credevo fosse più divertente!

Rebyuwa  @  23/01/2010 21:49:07
   7½ / 10
Una bellissima commedia!

Il grande George Clooney insieme al talentuoso regista Reitman non poteva non sfornare qualcosa di brillante. Ebbene, sì: questa commedia è veramente intelligente, mai banale o volgare; è inoltre portatrice di un messaggio comune ma espresso in maniera scintillante: l'importanza nella propria vita di qualcosa di concreto, di amore e persone a cui volere bene. Infatti l'omonimo libro è bellissimo se non superiore alla pellicola. Per qualcuno potra sembrare un pò troppo 'amara' come dice il moderatore JellyBelly, ma rimane comunque un film da vedere assolutamente, possibilmente non al cinema essendo un film da vedere in tranquillità sul divano di casa propria. Stimolante la Kendrick e simpatico Clooney.


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Bimbo84  @  23/01/2010 21:40:55
   7 / 10
Un film carino che fila via liscio e tranquillo. Una commedia godibile, serena ed interessante per alcuni importanti spunti riguardo la nostra vita, il lavoro e le relazioni sociali. George Clooney è come sempre un grandissimo. Voto 7+

megalus  @  23/01/2010 12:36:57
   7½ / 10
niente male...film che ti passa senza problemi, leggero (lasciando perdere ovviamnete la tematica dei tagliatori di teste; col periodo di m...che c'è in Italia, si riesce ad immedesimarsi nelle persone che vengono licenziate e si spera di non essere in loro...)..comunque vale la pena, se si vuole passare una serata tranquilla con la docle metà (non tanto con amici)

nicolauserus  @  23/01/2010 12:12:14
   7½ / 10
Reitman ci propone nuovamente una commedia che immerge lo spettatore nella nuda e cruda realtà, con la brillantezza e il cinismo che lo contraddistinguono da tutti i suoi "americani" colleghi. Realtà raccontata così com'è, senza nessun "fronzolo", con le sue gioie e delusioni, momenti di superficialità e di profonda riflessione su quali veramente debbano essere e siano i reali valori della vita. Ottima l'interpretazione di Clooney che calza davvero a pennello il personaggio da lui interpretato; la Kendrick e Farmiga mere "spalle", esclusivamente complici della profonda crisi del cinico tagliatore di teste, niente di più.
Insomma davvero ottima prova di Jason Reitman che si mantiene, e in alcuni momenti supera, i suoi standard di brillantezza e comicità agrodolce.
Assolutamente consigliato.

theruler881188  @  23/01/2010 00:28:16
   7½ / 10
ottimo film che fa riflettere parecchio, ottimo come sempre clooney molto piu mediocre l'interpretazione della kendrick, alla quale i doppiatori hanno combinato un disastro...da vedere!!!

Michael 85  @  22/01/2010 20:21:00
   8 / 10
Jason Reitman si conferma uno dei giovani cineasti migliori degli ultimi anni e realizza il suo miglior film (e tra i piu' belli di questa stagione). Purtroppo ho paura che la pellicola non verrà premiata come si deve il prossimo 7 Marzo !!.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  10/01/2010 20:47:18
   8 / 10
Certo che dopo i primi due lavori del regista Jason Reitman non ci si poteva che aspettare un'altra grande commedia. Sicuramente la migliore delle tre, e probabilmente la commedia americana più bella dall'ormai (ahimè) lontano "Little Miss Sunshine".

Un Clooney perfettamente in parte, protagonista assoluto di un'interpretazione solida e convincente, per tutto il film ci accompagna nei suoi viaggi di lavoro, incaricato di licenziare dipendenti "storici" di grandi aziende.
E così in un periodo di crisi finanziaria un'argomento scottante come quello della perdita del posto di lavoro viene trattato senza troppi sentimentalismi ed in maniera molto diretta.

Cinico e solo Ryan si troverà a dover fare i conti con la sua vita passata, magari con un po' di invidia verso coloro che non condividono la sua filosofia.

Il finale è scontato ma molto efficace, per nulla consolatorio. A fine visione si rimane pienamente soddisfatti.

Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  04/11/2009 10:38:10
   7½ / 10
Un film tagliente, ironico e divertente che fa riflettere sulla necessità delle relazioni umane.
Una critica delle difficoltà a relazionarsi nel mondo moderno, in cui la tecnologia si è sviluppata a tal punto che si può licenziare attraverso una webcam o finire una relazione attraverso un sms.
Clooney oltre a essere un stratosferico figo è bravissimo in questo ruolo.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  21/10/2009 17:43:29
   7 / 10
Reitman si conferma una delle migliori voci contemporanee nel rappresentare commedie amare, attraversate da un filo di cinismo che dona loro uno spessore inusuale. Molti sono i tratti in comune di questo "Up in the air" con la pellicola di esordio "Thank you for smoking", eppure il personaggio di Clooney ha una complessità anche maggiore, e viene presentato come meglio non si potrebbe. Purtroppo il film dura un quarto d'ora più del necessario, annacquandosi nella parte finale: per 3/4 si trattava della commedia perfetta, ma rimane sempre un prodotto eccellente.
Bravissimo Clooney, ma con quel tipo di personaggio gioca in casa, ed eccezionali i dialoghi, frizzanti e al contempo malinconici come raramente si vede al cinema.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  21/10/2009 16:36:12
   8 / 10
Dopo Thank You For Smocking e Juno, Jason Reitman si riconferma ancora una volta inanellando in meno di 5 anni un'altra pellicola vincente: forse la migliore.
Sempre brillante nei dialoghi, il regista ricalca in maniera convincente lo schema che ha fatto la sua fortuna negli anni passati: all'inizio si ride parecchio - sfiorando per almeno un'ora il capolavoro - grazie a un ritmo incalzante che trascina di battuta in battuta, con un George Clooney devastante immerso in uno dei migliori personaggi che gli sia mai capitato di interpretare. Il cacciatore di teste disegnato per l'attore americano, permette al regista di fotografare in maniera estremamente originale la crisi economica che riflette su migliaglia di lavoratori messi alla porta ogni giorno nella nazione più potente del pianeta....la situazione è drammatica, ma Reitman è bravo a non scadere mai nella facile retorica.
Nella parte conclusiva il registro cambia sesibilmente: cala il ritmo e viene messa in primo piano la solitudine del protagonista incapace di crearsi un legame affettivo, ed è qui che le situazioni cominciano a farsi più forzate, senza però disperdere del tutto il tasso qualitativo accumulato all'inizio.
Rimane una grandissima commedia, perfettamente confezionata da un regista fin qui assolutamente impeccabile. Aspettando i Coen, è la miglior cosa circolata fin'ora al fetsival del cinema di Roma.

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Ultima risposta 01/02/2010 10.55.46
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