the prestige (2006)

Nolan è un regista di indiscusso talento, rivelatosi al mondo con un sorprendente Noir come "Memento", capace di dar nuovo lustro al grande Pacino nel thriller Insomnia e di rinverdire la comic-saga su Batman data ormai per spacciata. Fin dalle prime sequenze "The Prestige" è un suggestivo viaggio nell'incanto dell'illusione, un affascinante competizione fra due personalità mai dome che trasformano ben presto la loro meta d'arrivo non nella gloria personale ma nella completa disfatta del loro temibile rivale. In questo continuo crescendo di ossessione e sete di vendetta, ricostruito attraverso puzzle temporali, la pellicola offre il meglio, incantando per originalità e stile narrativo, per interpretazione (Caine su tutti)e capacità tecniche del suo autore. Il finale purtroppo sbanda decisamente: Nolan si fa prendere la mano dalla mania di continui colpi ad effetto fino a dover giustificare l'intera vicenda attraverso il ridicolo artifizio di una a dir poco improbabile macchina per il "trasporto umano" realizzata nientemeno che da sir Tesla. Non è un dettaglio funzionale, è una scelta che stride fortemente con lo spirito del film. Un vero peccato, il film scade da piccolo capolavoro a film solo parzialmente riuscito, comunque il migliore di questo disgraziato Natale cinematografico.