the mist regia di Frank Darabont USA 2007
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the mist (2007)

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locandina del film THE MIST

Titolo Originale: THE MIST

RegiaFrank Darabont

InterpretiThomas Jane, Marcia Gay Harden, Andre Braugher, Laurie Holden, Toby Jones, Jeffrey DeMunn, Frances Sternhagen, William Sadler, Nathan Gamble, Alexa Davalos, Sam Witwer, Chris Owen, Robert Treveiler, David Jensen

Durata: h 2.07
NazionalitàUSA 2007
Generehorror
Tratto dal libro "Nebbia" di Stephen King
Al cinema nell'Ottobre 2008

•  Altri film di Frank Darabont

Trama del film The mist

Un supermercato, trasformato in vera e propria prigione per gli sfortunati clienti, che per colpa di una malefica nebbia, densa e letale, si troveranno in preda a misteriosi versi che spalancano portoni pieni di dubbi.

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Voto Visitatori:   6,98 / 10 (478 voti)6,98Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
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Voti e commenti su The mist, 478 opinioni inserite

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mauro84  @  22/11/2022 22:28:15
   7 / 10
Stasera mi sono deciso a recuperate questo Gran film, horror, si. tratto dai libri del maestro Stephen King. Piaciuta molto la trama, questo effetto nebbia con queste creature, frutto sia della testa umana, che sta impazzendo che da circorstanze poco chiare.. Finale che esprime tutta la drammaticità.. Buono!

Cast di buon livello, seppure non eccelso a nomi. Promossi nel complesso.

Il regista si conferma di ottimo livello, dopo aver girato molti film di questo periodo, confeziona l'Horror. Ricrea l'atmosfera, fa vivere in alcuni momenti le paure, le quali poi vengono affrontate.. Effetti speciali un poco poveri.. Successiva sceneggiatura creata..

Uno dei migliori horror del primo decennio. Consigliato.

weareblind  @  10/09/2022 21:51:42
   5½ / 10
Lo scritto di King è molto meglio. Effetti speciali risibili, resa scarsa, un film scarso. Mezzo punto in più per il finale, diverso.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  20/11/2021 09:11:34
   7 / 10
Buon film tratto da un libro di king che non conosco. Discreta suspence, alcuni personaggi sono caratterizzati bene (come la fanatica religiosa). Unica nota dolente a mio avviso gli effetti speciali. Colonna sonora negli ultimi minuti che merita davvero mezzo voto in più, finale spiazzante.
Quasi buono. 7=

zerimor  @  27/12/2020 17:02:59
   7½ / 10
Un horror di tutto rispetto, a cui non riesco a trovare dei reali difetti. Ecco forse solo alcuni personaggi poco incisivi e alcuni momenti un po' sottotono, ma nel complesso più alti che bassi, decisamente. Ottima atmosfera, cupa e angosciante. Straordinarie tutte le creature, realizzate benissimo, che si rifanno un po' all'immaginario lovecraftiano. Non male nemmeno il finale pessimista ma che invero non mi ha convinto appieno.
P.s. Meravigliose le note malinconiche di "The Host of Seraphim" (Dead Can Dance) nell'epilogo che ben si confanno a quelle scene finali. Che voce Lisa Gerrard!

XYX324  @  14/11/2020 17:43:49
   8 / 10
Inquietante horror pieno di tensione con una elegante cornice di claustrofobia. Anche i "mostri" mi sono piaciuti. Un ottimo intrattenimento per lo spettatore. Peccato per il finale poco chiaro.

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/11/2020 20.15.31
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LucaT  @  02/08/2020 10:09:42
   8 / 10
per chi aprezza come me altri titoli -della falsariga- di questo genere
che io da ignorante definisco horror-avventura
come la cosa-il seme della follia-quella casa nel bosco e via dicendo
potrà anche se sempre a proprio gusto veramente aprezzare anche questo film
non privo di difetti sopratutto negli effetti
ma decisamente intrigante nella visione
e con un finale assolutamente non scontato
un realizzazione e racconto che ha un pò di Lovecraft e un pò horror anni 80

questo film mi ha saputo veramente intrattenere

5 risposte al commento
Ultima risposta 19/01/2022 01.12.16
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  16/05/2020 20:14:49
   7 / 10
Horror d'altri tempi .. da anni '80 tanto per dire , pochi effetti speciali e mostri di gomma che son finti si vede lontano un km . Ma il vero spirito del film non è sul sangue o sui mostri ma su quello che non si vede e che crea mistero .. Sceneggiatura presa da King ma molto lovercraftiana come filone di horror.
Bene gli attori , la migliore sicuramente è la Gay Harden , bella la fotografia , claustrofobica e opprimente .. Purtroppo il finale è un pò troppo "veloce" e può sembrare improbabile ,magari avrei tagliato un pò la parte centrale e inserito qualcosa di diluente alla sceneggiatura alla fine ..

Filman  @  29/04/2020 20:37:34
   7½ / 10
E' quasi osservabile ad occhio nudo come cinema e televisione si sovrappongono in THE MIST, non per la qualità abbastanza scarsa degli effetti speciali ma per l'estetica in toto, un'estetica alla mano, poco vogliosa di essere montata, senza particolari picchi estetici e di solito focalizzata su dettagli di sceneggiatura quali i dialoghi.
E' un periodo in cui la TV inizia a fare balzi in avanti e il cinema smette di sopportare i film di intrattenimento a basso costo e per Frank Darabont questo è un vero e proprio bivio che il regista affronta nel migliore dei modi, ovvero trattando come alta televisione quello che poteva essere un prodotto da home video.
Una costante per i survival apocalittici degni di questo nome è la poetica pessimista e nichilista dell'homo homini lupus di cui il regista non fa a meno, riuscendo a comunicarla in diverse forme e in modalità crescente, man mano che il film scorre. La sopravvivenza è tutto e la fiducia verso il prossimo è molto complessa. L'autore lo dice nella migliore modalità che sia mai riuscito a proporre: con semplicità e con personaggi di grande impatto.

Giudicatore  @  04/04/2020 19:39:26
   6½ / 10
Non e' male come film horror ma anche come trama , lo studio psicologico e le introspezioni dei personaggi. Effetti speciali discreti . Nota negativa , il finale : assolutamente uno dei piu' inverosimili ed assurdi che abbia mai visto , rovina il film.

Jokerizzo  @  27/01/2020 14:48:41
   9 / 10
Da vedere assolutaente! Con finale spiazzante.

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Ultima risposta 04/04/2020 19.35.55
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masso4321  @  24/05/2018 16:58:36
   8 / 10
Molti si lamentano degli effetti speciali. Io ammiro Darabont che con solo 18 milioni di euro di budget è riuscito a creare originalissimi scorci d'abisso cosmico lovecraftiano in un anno il 2007 dove altri melange sci-fi-horror venivano prodotti con almeno il doppio di budget anche nelle loro declinazioni più indie e localizzate (28M il Sunshine inglese di Danny Boyle).

Si lamentano pure del finale che è nella sua tragicità perfettamente adeguato alla disperazione e al senso d'ineluttabilità e d'abbandono che vivono i protagonisti. Chi al loro posto passando quello che hanno passato e vedendo quello che hanno visto....sentendo quello che hanno sentito non avrebbe fatto lo stesso?

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  14/12/2017 15:07:12
   7 / 10
Darabont porta nuovamente sul grande schermo Stephen King. Buon monster horror che si rivela un horror psicologico molto interessante e inquietante.

maxi82  @  03/09/2017 22:09:56
   7 / 10
Visto tempo fa...come effetti speciali non ci siamo..troppo finti..ma mi sono piaciuti i protagonisti con l'agghiacciante finale...non ho letto il libro quindi non so se sia uguale ma il film è ottimo ed è assolutamente da vedere

yeah1980  @  04/07/2017 13:38:47
   9 / 10
Gli horro è difficile che mi conquistino.
Questo lo ha fatto a pieno.
Finale a dir poco agghiacciante.

antoeboli  @  15/04/2017 23:19:06
   8 / 10
Frank Darabont è uno di quei registi che quando trasporta un libro di Stephen King sul grande schermo ,riesce sempre a convincere alla grande.
The mist non fa eccezione , perchè secondo me è difficile portare un horror interessante che duri due ore , e sia ambientato in una sola location , che riesca a mantenere quel grado di tensione equilibrato ,senza dover ricorrere a nulla di originale.
La storia di un gruppo di persone imprigionate per colpa di una nebbia malefica inun grosso market . persone tra l altro con psicologie e vite differenti , porta a vederli contrapporsi per sopravvivere riuscendo a far trovare allo spettatore il proprio personaggio preferito e quello che odierete a morte .
Cast ottimo , specialmente vanno citate apparizioni di diversi personaggi che faranno poi capolino nella premiata serie the wlaking dead , scritta qualche anno dopo dallo stesso Darabont.
Unico grosso neo secondo me , gli effetti speciali , inguardabili fin troppo spesso , dove anche se è un film del 2007 fanno parecchio schifo .
Finale assurdo , che fu all epoca lodato dallo stesso maestro King .
consigliatissimo per chi non lo ha ancora visto !

Mildhouse  @  13/01/2017 00:34:27
   7½ / 10
Un vero peccato per gli effetti speciali un pò deludenti ( sicuramente per questioni di budget) ma il film può contare su ben altro per stupire lo spettatore

eruyomè  @  31/10/2016 15:23:56
   5 / 10
Mah, punto interrogativo. Forse dovrei rivederlo per capire cosa esattamente mi abbia così tanto delusa, perché le aspettative erano alte. E anche l'inizio lasciava ben sperare. Poi però mi si rivela tutto come un grosso teatrino di banalità, personaggi stereotipati al massimo, e cliché narrativi ormai insopportabili. Qualcosa si salva, ma non abbastanza da farmi passare il fastidio. Degli effetti speciali non parliamone, non è nemmeno il problema maggiore, evidentemente il budget era basso, pazienza.
Il finale, perlomeno, è inaspettato. Boh, dopotutto mi è parso un film vuoto, inutile, sebbene avesse buonissime potenzialità.

Samu  @  08/09/2016 17:50:56
   7½ / 10
Si vede che darabont non è più ai livelli de il miglio verde però un bel film .
Mezzo punto in più per il personaggio della religiosa.

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Ultima risposta 19/04/2017 10.18.08
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Colibry88  @  25/08/2016 07:09:28
   8 / 10
Molto bello. Mi ha conquistato alla prima visione. Tratto da un romanzo di Kong, questo "The Mist" è ben realizzato e la successione degli eventi è ad un buon ritmo. Impossibile annoiarsi. Geniale poi l'idea della convivenza forzata e delle sue nefaste conseguenze

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Gli effetti speciali funzionano bene e il finale è drammaticamente inaspettato! Vale la pena vederlo. Ottimo Thomas Jane. Strepitoso il personaggio di Madre Carmody col suo grido di battaglia:

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Crabbe  @  18/08/2016 09:02:50
   7 / 10
Darabont-King si conferma un connubio vincente al cinema.

The Mist è certamente un buon film sotto tutti i punti di vista e il romanzo di King non viene stravolto.
Da segnalare la prova attoriale della Harden.
Promosso.

StIwY  @  03/05/2016 11:57:56
   5 / 10
Lo vidi per sbaglio, fra i tanti che avevo da visionare, credendo fosse un film drammatico.

Comunque ormai avevo cominciato e rimasi a guardare.

Dopo i primi 45 minuti mi sono subito ricordato del perchè ripudi il genere horror.

Forse sono già grandicello e non mi faccio più influenzare da questo tema, o magari sarà che ormai non sanno più cosa inventarsi per cercare di discostarsi dai soliti canovacci stra.aabusatio.

Sarà che sono ormai grandicello e molto poco impressionabile da qualche insetto simile a pterodattili, e mostri tentacolari con zanne, creati su effetti speciali a basso budget da b-movie......wow....sono proprio colpito! Che fantasia....complimenti.

Lo sceneggiatore ha trovato pure il modo di abbozzare una storiella d'amore fra due ragazzi, messa lì tanto per....il ragazzino tritaballe che piange per la mamma.....la pazza isterica religiosa, la bella donna del gruppo con la quale il protagonista andrà MOLTO d'accordo...(innamorato?), e l'immancabile protagonista d'acciaio appunto che si salverà.

Magari piacerà ai patiti dell'horror, ma chi predilige il cinema capace di offrire emozioni e non intrattenimento puerile, sarà meglio che guardi altrove.

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Ultima risposta 13/01/2017 00.36.56
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Manticora  @  08/01/2016 18:09:01
   9 / 10
A mio modesto parere uno dei due-tre film tratti da un opera di King che riesce a competere con l'opera originaria,e certo il fatto che riesca a Frank Darabont una cosa simile non è un caso,era già accaduto con il miglio verde,qui il regista mette in scena una rappresentazione dell'apocalisse umana causa LA NEBBIA,il problema non è tanto la condizione climatica,ma cosa nasconde al suo interno la nebbia

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La normalità dell'inizio nasconde l'evidenza del soprannaturale,che portera i personaggi a confrontarsi con l'IGNOTO,in questo caso poi già come nel racconto di King Darabont mette a nudo la trasformazione della società umana,senza regole e certezze si torna alla superstizione e ai sacrifici umani,per placare DIO.Il protagonista Thomas Jane già visto in Punisher dà spessore al ruolo del padre,per il resto è interessante vedere un quinto del cast primario di Wlaking Dead fare qui la sua apparizione in massa,diciamo.Laurie Olden,l'insegnante e nel romanzo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERinoltre Melissa McBride appare per tre minuti e poi svanisce nella nebbia

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Toby Jones,il commesso,caratterista di livello,che sarà anche una delle poche spalle del protagonista,ma il personaggio perfettamente caratterizzato e temibile nella sua follia e spietatezza e Marcia Gay Harden,la fanatica religiosa,che spaccherà la comunità,già come in Under the Dome,King affronta il tema della comunità chiusa che deve misurarsi con qualcosa di terribile ed inspiegabile. Il sottotesto è la vera chiave di volta,cosa che Darabont riesce a cogliere nella sua interezza,i dialoghi tra persone che si conoscono e che non si conoscono,la contrapposizione tra l'avvocato nero ricco borghese di New York,contrapposto all'artista,persona comune ma forte e determinato,che trascende in fondo il conflitto di classe,e che porterà

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Infine il confronto con le creature,reso benissimo,e che ricorda in più di un occasione come Darabont sappia gestire la tensione in dosi perfette,facendola sfociare nel panico e nell'orrore. Buoni effetti speciali,tutti i personaggi hanno senso all'interno della storia,e il finale diverso dal racconto,ma forse per questo più duro

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"non c'è niente in quella nebbia."

2 risposte al commento
Ultima risposta 08/01/2016 19.37.21
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pernice89  @  28/07/2015 14:00:57
   7 / 10
Niente male. Bella storia, abbastanza credibile. Ottimo il personaggio di Marcia Gay Harden, la signora Carmody, che lei stessa ha ben interpretato. Un po' statico mi è sembrato l'attore principale. Ma nel complesso è ben fatto.
Anche il finale è stato davvero ben congeniato.
Stephen King inoltre mi piace molto, e vedrò di recuperare il libro al più presto, dato che non l'ho ancora letto.

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  18/07/2015 13:04:58
   6½ / 10
Ho preferito sinceramente il libro, anche se questo rimane sicuramente un buon film da vedere. Attori non tutti in sato di grazia, il finale è bello e molto particolare...

Overfilm  @  01/07/2015 18:03:11
   7½ / 10
Uno dei pochi (purtroppo) film tratti da libri di King... che non fanno imprecare.
Come ha scritto un altro utente "ciò che spaventa di più l'uomo é ciò che non si conosce"...
Anche la religione entra in questo film.
Il finale e' senz'altro un po' particolare...

Pashat97  @  29/06/2015 14:41:16
   7 / 10
The Mist è molto simile ad Alien ed alla Notte dei morti viventi. Lo schema è quello classico: un gruppo di persone si trovano in un luogo chiuso che diventerà l'unica speranza di salvezza nelle prossime ore, perché al di fuori si sta scatenanto l'inferno... Per essere una trama scontata direi che si difende molto bene, anche perché gli attori sono stati bravissimi e la storia si presenta coinvolgente dal primo all'ultimo minuto. Stephen King è un marchio di qualità, e Frank Darabont ci sa fare...

TheLory  @  30/05/2015 13:32:54
   8 / 10
Molto bello, ce ne fossero

6 risposte al commento
Ultima risposta 23/06/2015 16.12.23
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alex94  @  30/05/2015 12:51:02
   7 / 10
Ritengo "The mist" uno degli horror più particolari degli ultimi anni,alterna momenti pienamente riusciti,ad altri purtroppo non del tutto convincenti.
La trama tratta da un racconto di Stephen King inizialmente mi ha ricordato "Zombi" di Romero (per l'ambientazione) ma poi fortunatamente viene sviluppata in modo diverso,si concentra su due tipi di avversari che i personaggi protagonisti devono affrontare,fuori dal supermarket delle strane e letali creature (che fortunatamente si vedono raramente,poiché sono realizzate in modo tutt'altro che esaltante) e lo scontro con gli altri superstiti che (forse in modo un po troppo frettoloso) si trasformano da normali cittadini in fanatici religiosi assetati di sangue.
La storia nonostante le due ore passate di durata riesce a non annoiare mai,ha un buon ritmo e riesce a trasmettere una discreta dose di tensione (soprattutto nelle scene ambientate all'interno della farmacia),semplicemente agghiacciante il finale.
I personaggi sono quelli tipici dei romanzi di King,abbastanza classici ma caratterizzati in modo decente.
La regia è buona,la fotografia è nella media mentre la recitazione nel complesso, nonostante non sia eccezionale, riesce a risultare più o meno convincente.
Alcune cose potevano, secondo me, essere rese meglio,siamo comunque di fronte ad uno dei migliori horror americani degli ultimi anni,sicuramente da vedere.

Bartok  @  27/01/2015 01:23:10
   8 / 10
bello, un horror quasi sempre coinvolgente e carico di tensione, con un finale imprevedibile, non mancano le scene che fanno riflettere, il cast abbassa un po il voto ma proprio di poco

Invia una mail all'autore del commento marlamarlad  @  11/12/2014 13:13:06
   9 / 10
E' un horror con interessanti spunti sociali. La ricostruzione di 'cosa accadrebbe se...ci trovassimo in questa situazione'. Abbastanza claustrofobico e coinvolgente. Buono il finale.

Il Fauno  @  28/09/2014 16:44:59
   7½ / 10
La "cosa horror" di questo film sono gli osceni, orripilanti e scadenti effetti speciali; per il resto è una pellicola geniale che ti tiene incollato alla poltrona fino alla fine.
Il finale: sì, diciamo abbastanza inaspettato (ma neanche tanto)... più che altro:


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Ultima risposta 11/12/2014 13.14.21
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luis 98  @  20/07/2014 23:06:07
   8½ / 10
Lo vidi 3 anni fa al cinema e devo dire che mi piacque tantissimo
Trama mai noiosa e ben strutturata
Alcune scene commoventi
Gli attori sono il punto debole ( non tutti)
Effetti speciali discreti
Trama 9
Effetti speciali 7
Attori 6.5

BenRichard  @  06/03/2014 01:28:26
   4½ / 10
Davvero brutto questo The Mist...pensavo di dover assistere ad un buon film horror ed invece mi ritrovo a vedere una cavolata pazzesca..Sono sicuro che leggere il libro avrebbe reso molto di più..ma guardarlo sul grande schermo è un qualcosa a dir poco osceno..dialoghi pessimi, recitazione scarsissima, vabè dagli effetti speciali si capisce bene che è un prodotto a basso costo..niente tensione niente suspense niente emozioni...insomma, niente
Finale stupidissimo...mi ripeto averlo vissuto dal libro sarebbe stata un'altra cosa..ma vista la scarsa qualità del film il finale è una vera presa per i fondelli che fa passare l'attore protagonista come l'uomo più sfigato che possa esistere sulla faccia della terra...non trovo altre parole...proprio brutto

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Ultima risposta 06/03/2014 12.28.14
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Bear45  @  29/08/2013 19:26:43
   10 / 10
Un film davvero bellissimo!!!...il finale devo dire che è qualcosa di sorprendente ma anche commovente!!! Davvero un grande film :D

horror83  @  11/08/2013 19:46:48
   4½ / 10
non mi è piaciuto. lento, noioso. all'inizio parte bene ma dopo diventa soporifero, nel supermercato la storia va avanti troppo lentamente. non mi è piaciuto!

steven23  @  16/07/2013 20:53:45
   7½ / 10
Darabont conferma ancora una volta una certa abilità nel portare sul grande schermo uno scritto di King. Premesso che reputo il racconto uno dei suoi migliori (sicuramente il migliore della raccolta "Scheletri" insieme a "La zattera") il film riesce comunque a mantenersi all'altezza; c'è tensione, c'è una grande atmosfera e, soprattutto, si percepisce la sensazione che nel racconto ti travolgeva, vale a dire la paura, il terrore di trovarsi di fronte qualcosa che va al di là di ogni comprensione umana.
E poi c'è l'aspetto umano, quello sul quale Darabont si sofferma maggiormente mostrando così come il pericolo non venga solo dalla nebbia. Tutta la parte centrale del film riguarda questo ed è assolutamente fedele allo spirito del racconto. Ci sarebbe anche da soffermarsi su certi personaggi, su tutti la signora Carmody (magistralmente interpretata da Marcia Gay Harden), detestabile oltre ogni limite e quindi perfetta dato che il suo obiettivo non era certo quello di catturare positivamente lo spettatore.
Ci sono, infine, due note negative: la prima è la rappresentazione delle creature celate nella nebbia, a mio parere non a livello dei mezzi a disposizione, poi il finale. A molti è piaciuto, è innovativo e colpisce. Sicuramente colpisce, questo non lo metto in dubbio, ma a me ha provocato una certa rabbia. Primo perchè lo reputo troppo forzato

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e secondo perchè ne avrei preferito uno in linea con quello del racconto, aperto e quindi ancor più inquietante visto la non consapeolezza di quanto e sé la nebbia si dileguerà.
Mezzo punto in meno per il finale, comunque gran film!!

Spotify  @  13/07/2013 02:50:50
   7 / 10
Gran bell'horror fantascientifico con tanta tensione e tanta violenza. Poi è vero che il film è tratto da un racconto di Sthepen King ma qualche scopiazzatura da Fog di John Carpenter ci sta. Suspance alta per tutto il film e bravi gli attori. Finale molto sorprendente e triste. Ottima regia. Uno dei migliori horror degli ultimi anni.

jb333  @  10/07/2013 11:28:18
   8 / 10
mi e piaciuto gia il racconti originale di Stephen King e ammettto che questo film e stato degno del racconto.. anzi forse per via del finale pure meglio.. solo il finale merita un voto alto... poi non e un capolavoro, ma certamente uno dei migliori film horror del periodo tra il 2005-2008

kazikamuntu  @  21/06/2013 02:56:16
   4 / 10
Ultimamente devo ammetterlo scelgo i film da guardare in base alle medie di questo sito. Questa volta però dissento ampiamente dalla media dei voti che é a mio parere incredibilmente alta. Due riflessioni:
Attori: diciamo che i dialoghi banali e forzati non hanno facilitato l'interpretazione di attori mediocri e scarsamente coinvolgenti.
Trama: ciò che spaventa di più l'uomo é ciò che non conosce.Da lovekraftiano dico che se non si rendevano manifesti i mostriciattoli il film ne avrebbe guadagnato .
Questa é una critica anche a King, che reputo scrittore mediocre e sopravvalutato, i cui libri ultimamente sono perfetti per un pubblico da scaffale di autogrill.
Ambientazione: bella e "originale" l'idea del supermercato...dai e poi qualcuno scrive pure che é innovativo.finiamola.
D'altro canto la nebbia davvero affascinante nelle scene iniziali.
Fotografia ed effetti: Il buon Rambaldi con due pezzi di gomma avrebbe potuto fare di meglio di questa vergognosa computergrafica. Velo pietoso.
La spiegazione della nebbia: l'unico alone di fascino del film é scappato a gambe levate quando hanno dato la spiegazione.
Penso di averne dette già abbastanza, anche se riguardo al finale potrei rincarare la dose.

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Ultima risposta 21/06/2013 03.04.36
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krueger419  @  15/06/2013 16:21:43
   4 / 10
Non ho mai capito come questo film sia ritenuto un capolavoro da chiunque.
Ha un buon incipit... e poi? basta.
La noia regna sovrana, 2 ore per un film simile sono decisamente troppe. L'esperienza nel supermercato è leeenta, il finale dovrebbe essere a sorpresa? bè, è stupido.
Il film non coinvolge per niente.
Dopo il miglio verde e le ali della libertà pensavo che darabont e king fossero una coppia perfetta... con questo mi ricredo.

2 risposte al commento
Ultima risposta 13/07/2013 12.38.20
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Crazymo  @  15/06/2013 16:09:57
   8½ / 10
Frank Darabont e Stephen King sono un'accoppiata vincente, da una parte uno dei più grandi scrittori horror di sempre, con una fantasia sconfinata e dei temi sempre attuali, e da un'altra parte un grande regista che vede in King una propria parte complementare sempre di qualità, e questo film non fa eccezione. Un horror ansiogeno che ci lancia in una fitta nebbia fatta di istinti primordiali dell'uomo che tornano in superficie, nascosti da un mare di ipocrisia vengono scatenati quando l'uomo si ritrova davanti l'ignoto, il terrore, la paura di morire; cercando in Dio una risposta fittizia, trovando il realtà solo follia, tornando allo stato di bestie primitive. Darabont e King affrontano il tema che più terrorizza l'uomo: l'ignoto, la paura che da un momento all'altro le nostre vite vengano messe in pericolo da forze superiori che non riusciamo a contrastare, tutto viene reso alla perfezione e in due ore di film Darabont riesce a descrivere la paura e la disperazione davanti ad una fine prossima culminando in un finale magnificamente tragico. E mamma mia che paura gli insetti che fuoriescono dalla nebbia, veramente delle creature affascinanti e terrificanti, perfetti nel film, un horror di classe con un gran significato, un grandissimo film!

TheShadow91  @  15/06/2013 14:21:41
   8 / 10
La regia di Frank Darabont c'è..e si vede; non c'è bisogno che mi dilunghi molto,basta una semplice definizione per questo film: "E' un The Walking Dead ambientato in un supermercato,con la nebbia al posto degli zombie".Nulla più,nulla meno per quasi tutto l'arco del film.Cio' che lo migliora sono principalmente 2 cose
1)La predicatrice folle...da tempo non vedevo un personaggio che ti fa venire voglia di entrare nel film e prenderlo a pugni fino a farlo massacrare...nemmeno con Mildred Ratchet provai questa sensazione così forte

2)Ovviamente il finale

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ragazzoinblues  @  06/05/2013 20:22:31
   9 / 10
Uno degli horror più belli visti negli ultimi anni. Ottima tensione, effetti speciali e un finale epico e inquietante.

vieste84  @  06/05/2013 18:48:44
   5 / 10
Storia all inizio intrigante ma poi inizia a diventare abbastanza pesante e nauseante. La squilibrata è proprio antipatica poi a volte chi esce fuori muore all'istante e poi escono i protagonisti ed è tutto ok.

La spiegazine degli eventi è abbastanza dozzinale e stra abusata nel cinema, sembra buttata li quei 3 secondi giusto per dare una pseudo motivazione, tanto gli sceneggiatori hanno puntato tutto in quel finale beffardo e drammatico meravigliando la maggior parte delle masse ma che a me è parso una *******ta colossale:

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pisano  @  07/04/2013 02:48:57
   7½ / 10
non avendo letto il libro la mia curiosità di come poteva andare a finire è stata sempre constante. sarà che mi piacciono film con una tematica del genere..dove la psicologia dell'essere umano è messa a dura prova da eventi imprevedibili che costringono l'individuo ad una convivenza con reazioni,azioni che hanno conseguenze intrecciate tra loro.

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  28/03/2013 20:09:16
   8 / 10
E Darabont si rifugge giustamente ancora in King, mettendo da parte la retorica che ha infarcito le ultime 2 opere.
Lasciando da parte gli effetti speciali un po ortodossi, riesce a cogliere tutti gli aspetti tipici della letteratura di King, relativi alle metafore sulla società americana.
Strizzando l'occhio a shyamalan e alla paura dell'ignoto del The Fog carpenteriano racconta una storia avvincente nella sua semplicità con quel tocco di inatteso capace di angosciare ma il salto di livello lo fa quando travalica l'horror lanciando riflessioni mica da ridere per un horror, legato ad un'analisi sulla natura umana razionalmente impotente dinanzi alla paura e alla paranoia, che in determinate situazioni arriva a vendere la propria fede, a cercare un colpevole, assurgere al complottismo.Uomini abbindolati dalla fanatica religiosa che trova risposta illusoria alla loro paranoia. Il personaggio di Mrs. Comody (Marcia Gay Hardin) è monopolizzante, capace di plagiare le menti ottenembrate di debolezza offrendo la fede come unico vincolo per la salvezza. Bene anche Thomas Jane nel ruolo dell'eroe sopraffatto dagli eventi.

francescog91  @  18/02/2013 02:42:09
   8 / 10
Davvero un buon film, ormai uno dei tanti buoni film tratti da una delle storie di Stephen King, tra l'altro diretto da uno che di film tratti da romanzi del grande scrittore horror ne sa qualcosa.
Non annoia, anzi... è un continuo crescendo di tensione fino al finale decisamente inaspettato (almeno per me)...

...

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In più si mette in mostra una delle grandi verità dell'uomo, che potremmo essere istruiti quanto si vuole, che potremmo creare le civiltà più evolute... ma quando la paura prende il sopravvento, quando temiamo veramente per la nostra vita, viene fuori la nostra vera natura di animali privi di ragione e tutto istinto.

L'unica piccola pecca: alcuni interpreti non mi hanno convinto al 100%, incluso il protagonista.

drobny85  @  13/02/2013 22:50:14
   7½ / 10
Date a Darabont una sola location e lui vi tirerà fuori un gran film!
Comunque sia io questa pellicola non la classificherei sotto il genere Horror, bensì come Sci-Fi.
L'unica pecca di questo buon lavoro sono gli attori di scarso livello, alcuni ho avuto modo di apprezzarli nella serie tv "The walking dead" notando un enorme crescita rispetto all'interpretazione offerta in questo film.
Un basso budget non è sinonimo di scarsa qualità, per fortuna.

Marv91  @  29/12/2012 17:47:15
   8½ / 10
Horror inquientante basato su un racconto di Stephen King. E' ambientato prevalentemente in un supermercato. Darabont dirige con maestria un horror-fantasy, la tensione è buona per tutta la durata e gli attori sono bravi.
Il finale spiazzante mi fa aggiungere mezzo voto in più. Da vedere.

ferzbox  @  29/12/2012 11:07:21
   7½ / 10
Premetto che sono un lettore accanito di Stephen King e che di conseguenza ho una buona dose di pignoleria nel giudicare le pellicole dedicate ai suoi libri o racconti.
"The Mist" è tratto da un racconto di 100 pagine inserito nella raccolta "Scheletri"(Si tratta del racconto di apertura ed è il più bello oltre che il più lungo fra tutti) ed è una storia horror dai caratteri decisamente "Lovecraftiani".
La trasposizione cinematografica vi confesso che mi ha colpito;questo perchè il racconto possiede molteplici elementi bizzarri che non credevo che sarebbero stati inseriti all'interno del film...invece ci stanno tutti....
Un racconto Horror veramente affascinante che non centra nulla con il famoso "the Fog" di John carpenter(per chi lo pensasse)...ma anzi mostra una situazione totalmente diversa e dagli sfoci più esoterici/quantistici...
Il regista è Frank Darabont che non si trova estraneo a lavorare su film tratti da racconti di Stephen king...considerando che aveva già girato i meravigliosi "Le ali della libertà" e "Il Miglio Verde"....
Tra i vari film da lui girati, "The Mist" risulta quello più deboluccio..ma ciò nonostante è incredibile la scrupolosità che il regista ha utilizzato per girare queta pellicola...e rende perfettamente l'atmosfera del racconto...
I malus ci sono..e sono tre...
1)Alcuni dialoghi, purtroppo, risultano un pò banali rispetto al racconto(pochi per fortuna)
2)Il personaggio della fanatica religiosa è troppo esasperato...nel racconto era meno fastidiosa e più credibile.
3) Il finale sul racconto era migliore...rimaneva aperta la vicenda,non aveva una vera e propria conclusione...qui invece,per esigenze cinematografiche hanno dovuto concluderlo diversamente....ma alla fine ci può stare,se teniamo conto di quanto ha rispettato bene il resto.
In definitiva un film Horror che non fa gridare al miracolo,ma che tutto sommato risulta affascinante per l'atmosfera "Old-Dark" che riesce a trasmettere...

Zeusboy96  @  17/12/2012 14:06:46
   10 / 10
un film veramente incredibile e bellissimo... io amo solo i film horror, però anke se questo non può essere definito tale, mi è piaciuto più di qualsiasi altro film... raga, questi sono i veri film ke meriterebbero gli oscar, non quelli a cui li danno ke sono dei film scarsissimi... questo è un grandissimo film ke non è venuto a galla come dovrebbe... do 10 sia perkè se lo merita, e sia per alzare la media così penosa ke non si merita per niente... STUPENDO!

prof.donhoffman  @  29/11/2012 14:13:55
   8½ / 10
Darabont è un grande regista. Non dico niente per non far spoiler. Al cinema fu un vero attacco cardiaco.

giovanni_86  @  27/11/2012 23:37:16
   1 / 10
Film DEM*****. Mi sono iscritto solo per votarlo dopo aver perso 2 ore e 7 minuti della mia vita guardandolo. Eravamo in 3 a vederlo, l'opinione è globale.

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/11/2012 00.16.11
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InvictuSteele  @  27/11/2012 21:50:33
   8 / 10
Uno dei migliori horror del nuovo millennio. grandissima sorpresa e finale sconvolgente! Consigliatissimo.

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  08/11/2012 15:25:47
   8½ / 10
albert74  @  27/10/2012 02:35:51
   7 / 10
ennesimo film ispirato ad un romanzo di Stephen king.
Premetto che ho letto quasi tutti i romanzi di King nella speranza che un giorno possa ripetere il grande successo di Le notti di Salem e Shining ma purtroppo quei tempi sono molto lontani.
il romanzo è più o meno interessante. Il film tuttavia - ennesima trasposizione - non si discosterebbe dalla media dei film fanta-horror se non fosse per il discreto livello di tenzione e l'ottima prova della signora invasata che con il suo fanatismo contaggia i superstiti. Forse il fanatismo religioso, egreggiamente espresso, da solo riesce a far più paura dei soliti mostri, mostriciattoli, insetti e tentacoli vari.
Il film guadagna molto da questa "ascesi mistico-fondamentalista" e - personalmente - gli fa guadagnare diversi punti.
Anche il finale - che si discosta completamente dal finale del romanzo - non è malaccio.

Ciaby  @  03/09/2012 11:51:56
   6½ / 10
Sarebbe una porcheria inguardabile (zero tensione, effetti speciali orrendi, love story buttata lì tanto per fare...) se non ci fossero almeno tre cose *****: il personaggio della vecchietta, meraviglioso (C'è scritto anche nella tua bibbia di scagliare le pietre contro chi ti ha rotto le palle...e io ho tante scatole di piselli!), l'invasata timorata di Dio che muore nella posizione di Cristo e il finale, che è seriamente traumatico. Il film si è salvato in corner.

simo96  @  24/08/2012 23:31:45
   7½ / 10
semplicissimo horror con vari clichè del genere(come il supermercato)... o almeno cosi si crede.
come disse lo stesso darabont:'La storia non si basa tanto sui mostri all'esterno, ma piuttosto sui "mostri" all'interno, cioè le persone con cui sei bloccato, i tuoi amici e i vicini di casa che crollano sotto pressioni esterne in situazioni estreme'.
trasposizione reale(secondo me) di come si comporterebbero alcune persone in casi'straordinari'.
finale che lascia più di un crampo allo stomaco,veramente ben studiato...
ottimo film che finalmente da una rispolverata al genere horror.

BlueBlaster  @  07/08/2012 14:45:35
   6½ / 10
Si dai è un bel horror, anche se per certi versi l'ho odiato si può dire che sia una buona storia e Darabont riesce bene nel rendere l'idea della crisi psicologica di un gruppo di persone di fronte ad una apocalisse e costrette a convivere forzatamente...l'ignoto nascosto nella nebbia è sicuramente una buona trama

GTX33guitar  @  04/07/2012 18:55:59
   7½ / 10
horror molto inquietante..girato quasi interamente in un supermercato ma che non annoia per niente

giampa74  @  04/07/2012 14:31:11
   6 / 10
Cominciamo subito con i pregi. Ambientazione niente male all'inizio, poco pima di "rinchiudersi". Attori a mio parere alcuni decenti, sottolineo alcuni (soprattutto la pazza religiosa, che fossi stato io il protagonista avrei preso a bastonate per ore comunque, ma quello è un altro discorso). Idea buona, ansia e angoscia ok. Ho letto pareri negativi sui tentacoli, a me non sono dispiaciuti, che possiamo pretendere? E' una storia tratta da un romanzo di un certo Stephen King...quindi garanzìa di qualità.
Andiamo adesso con i difetti. Due palle scusate il termine la durata, 2 ore abbondanti dentro un supermercato, troppe. Doppiaggio di alcuni attori osceno a dir poco. Volatili giganti ridicoli (scusate se sfioro lo spoiler), sembrano usciti da Walt Disney. Poi ultima cosa che mi ha fatto incavolare non poco, il finale, che spacca a metà gli spettatori.

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Ultima risposta 18/02/2013 02.58.13
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Looklike  @  21/06/2012 23:20:36
   8½ / 10
Frank Darabont è ormai diventato per me una garanzia. Regista ispirato, molto capace e molto sottovalutato. The Mist è forse il suo film migliore, finora, grandioso omaggio ai monster-movie anni 50 dai quali tramanda il fascino dimenticato. Lampante esempio di quanto un budget modesto non intacchi la buona riuscita del film che comunque se la cava con effetti speciali, non perfetti, ma validi. Destinato (lo spero tantissimo) a diventare un classico del genere horror. Dai tempi di "Alien" non si vedevano film di questo calibro. Un potente crescendo di tensione e paura, il film mostra con occhio freddo e distaccato il precario equilibrio della mente umana e di quanto questa diventi fragile se posta davanti a situazioni estreme. C'è tanta paura, paura non solo di quella nebbia che cela chissà quali misteri (non voglio anticiparvi nulla), ma anche paura dell'uomo, appunto, e di quanto basti poco per trasformarlo in mostro, tant'è che durante i film ci si chiede quale sia il vero antagonista. Un film, insomma, che cela sotto le mentite spoglie di horror fantascientifico una miriade di concetti socio-psicologici quali il rapporto fede-speranza, la giustizia morale, il confine tra raziocinio e paura e molti altri concetti inglobati in un unico grande film. Un esempio? Viene condotta in The Mist un'acuta analisi delle dinamiche della collettività: Darabont sottolinea che, mentre il singolo individuo è un enigma irrisolvibile, quando è insieme agli altri diventa una certezza matematica, concetto pescato dalle teorie di Winwood Reade. Che altro dire? Colpisce molto la figura dell'eroe protagonista, David Drayton, padre e marito, un uomo normalissimo, con pregi e difetti, forse l'unico personaggio che durante il film conserva una sua lucidità ma che però non nasconde una certa paura se non agli occhi del figlioletto. Toccante il suo rapporto con quest'ultimo.
Concludo: un film perfetto e unico nel suo genere, un concentrato di paura e riflessione degno di approfondite discussioni, forse penalizzato da un finale prevedibile ma comunque accettabile. Se siete appassionati di horror o di psicologia non potete assolutamente perderlo. Lo consiglio vivamente. Uno dei migliori horror della decade.

Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  10/06/2012 15:18:11
   7½ / 10
Horror stupendo, tratto da un libro del mitico scrittore Stephen King.
La trama è interessante e lo svolgimento intriga sempre più. Gli attori se la cavano e le scene di tensione sono veramente ben fatte.
Sicuramente non è uno dei migliori film tratti da un libro di King, però il risultato finale è più che soddisfacente.
Il finale inaspettato e scioccante mi ha veramente stupito.

C.Spaulding  @  02/06/2012 18:07:01
   9 / 10
Ottimo fanta-horror trasposizione del bellissimo romanzo di Stephen King. Ti prende dall'inizio alla fine. Chi sono i veri mostri quelli fuori dal supermercato o quelli dentro?davvero imperdibile per chi ama il genere.

Kejhill  @  23/05/2012 12:08:14
   4½ / 10
Il film per almeno buona parte è decente, nulla di incredibile ma lo stile di Darabont si vede essendo comunque sopportabile, alla sufficenza quindi probabilmente ci sarebbe arrivato senza problemi, ma la sensazione che ho avuto nel finale di aver buttato 1 ora e mezza/2 ore è stata enorme, in genere adoro i finali "amari" ma stavolta è decisamente troppo anche per me...

Neurotico  @  23/05/2012 09:46:38
   10 / 10
Uno dei capolavori horror dello scorso decennio. Merito soprattutto di Darabont. Da notare la sua abilita' nel riprendere gli interni, gli spazi stretti del supermercato. In alcuni frangenti sembrava quasi una ripresa a mano o amatoriale, per via dei brevi zoom sui peronaggi. Il risultato di questa tecnica è ottimo perchè ti induce a calarti nella situazione angosciante e claustrofobica che si svolge in spazi davvero esigui. L'immedesimazione e l'immersione nella vicenda risultano quindi facili. Finale sconcertante.

Andry West  @  23/05/2012 01:37:15
   7 / 10
Parto dicendo che questa pellicola con, un aumento di budget e un Darabont in vena, sarebbe uscito un vero e proprio capolavoro.
Il film presenta molti pro e molti contro. Parto dai contro, attori pessimi, fotografia scarsa, dialoghi troppo banali e effetti speciali non da un film del 2007. Invece mi è piaciuto molto il finale (pochissimi film ne hanno uno così), la storia e anche la situazione creatasi nel supermercato (religione VS ragione).
Consigliatissimo soprattutto se non viene preso per un Horror.

sossio92  @  09/05/2012 01:59:33
   7 / 10
mi è piaciuto , bella storia , bei mostri , bel finale spiazzante

Giulianino  @  06/05/2012 21:44:50
   1 / 10
Proviamo a dare un giudizio senza pretese ad un film che mi ha fatto buttare in mare 13 € facendoli passare per la rete fognaria della città.
In pratica cacciati direttamente nel ce@@o.

Dopo aver letto uno dei più bei lavori del " Re " mi sono accostato a questa pellicola con la consapevolezza che solitamente la trasposizione cinematografica di un romanzo che ci ha appassionati lascia spesso un po' delusi.

In ogni caso...

LA recitazione è da brivido.
Gli attori sembrano pescati a caso dalla scuola di recitazione vicina...tutti quelli bocciati però.
Dialoghi di fatto sconclusionati e inesistenti con personaggi che si intestardiscono interminabili minuti a battibeccare le stesse frasi senza senso.

Una scelta veramente piatta e bianca come la nebbia che si vede nel film.

A proposito...troppa nebbia...non si vede nulla ed è evidente che sia stato fatto per mascherare la mancanza di budget.

Niente paura, niente suspence, nulla di nulla e pensare che in passato registi emergenti hanno creato dal nulla e con poco o niente delle grandi opere diventate cult che hanno anche lanciato attoroni da 10 e lode.

Sul finale caliamo un velo pietoso anche se in effetti è l' unica parte che per assurdo si salverebbe.
Un ironico scherzo del destino che si discosta dalla storia scritta ma fa dire " ben ti stà " ad un protagonista più piatto di quello dove mangiate gli spaghetti e assurfdo come tutto questo film.

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Ultima risposta 17/07/2012 14.56.52
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Gre98  @  28/02/2012 20:06:09
   7½ / 10
Non mi ha fatto particolarmente paura però è un bel film.La fine poi è triste.Musica bella ed effetti speciali anche.

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2 risposte al commento
Ultima risposta 30/07/2012 11.57.39
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sweetyy  @  12/02/2012 20:29:55
   7½ / 10
Buon film di Darabont, non sopporto gli effetti speciali, ma lo svolgimento del film è davvero eccellente.. e sono anche molti gli spunti di riflessione.

barbuti75  @  04/01/2012 01:37:51
   4½ / 10
Frank Darabont riprova a dirigere un film tratto da un romanzo di King dopo il grande successo de "Il miglio verde". Questa volta però la ciambella è uscita dal forno troppo presto (o troppo tardi a vostro piacere).
Mancano i Tom Hanks a salvare una sceneggiatura che non sempre è coerente e convincente, manca il pathos, manca una sorta di filo logico a collegare le scomparse e soprattutto...manca l'intelligenza di un'entità che dovrebbe essere "da un altro mondo".
Buona la crociata contro i predicatori della domenica, sicuramente il punto più alto della pellicola. Gli effetti speciali non sono all'altezza delle attuali produzioni hollywoodiane, e in un film come questo credetemi, sono fondamentali.
Se proprio non riuscite a stare lontano dai prodotti di King adattati per il grande cinema allora abbuffatevi, viceversa, troverete altri romanzi del maestro del brivido trasposti molto meglio su celluloide.

PignaSystem  @  01/01/2012 21:02:52
   8 / 10
Era dai tempi di Romero che un supermercato non veniva sfruttato così efficacemente e l'esercizio di tensione che scaturisce dentro e all'esterno dello stesso è sopraffino.

kako  @  24/11/2011 22:22:51
   7½ / 10
il film mi ha preso da subito, mantiene su ottimi livelli la tensione e ha dei buoni colpi di scena. Una bella analisi di come si evolve la paura e dei meccanismi che scattano nel momento in cui la disperazione prende il sopravvento aumentando la predisposizione delle persone a seguire predicatori e oratori legati alle forze soprannaturali. Il finale è tanto triste quanto riuscito, lascia veramente una grande amarezza, colpisce.

whereIsMyMind  @  23/10/2011 18:51:10
   7 / 10
Il senso del mistero, la paura dell'ignoto e le difficoltà nella sopravvivenza sono i "protagonisti" del film.
La nebbia è di per sé molto horror e se aggiungiamo entità sconosciute che si aggirano in essa, l'atmosfera è molto buona. Di fronte a questo, i personaggi hanno crisi di personalità diverse e devono fare i conti con il costante assedio delle misteriose creature che li rendono fragili e disperati. Si arriva alla paranoia, ai limiti della follia. I personaggi quindi arriveranno a comprendere che il vero pericolo non è fuori ma tra loro: il panico e il mistero fanno crollare la razionalità e la situazione diventa ingestibile a causa del ricorso alla religione come fonte di sopravvivenza , oltre che "salvezza". Proprio per questa critica sociale, The Mist è un film molto simile ai prodotti (molto buoni) di Romero.
Tuttavia ha qualche difetto, soprattutto perché i personaggi diventano stereotipati come nei comuni film horror. A mio parere si esagera un po' troppo (in particolare nei dialoghi) e, in sostanza, il film si sviluppa ad alti e bassi per questo motivo.
Non tengo molto conto degli effetti speciali, anche se alcuni sono ben fatti e rendono bene la situazione e le atmosfere cupe.

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Buba Smith  @  21/10/2011 01:24:39
   5½ / 10

Devo dire che si può guardare, e non annoia. In certe scene riesce pure ad esercitare un attimino di suspance.

Però alcune scene le ho trovate parecchio banali, e poco elaborate. Un pò messe lì così. Alcune riprese sembrano prefabbricate, per essere inserite in massa, in una marea di film. Si cambia qualche dettaglio e via... Una pecca presente in moltissimi film dello stesso genere.




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francesco81  @  20/10/2011 11:38:13
   6 / 10
Certamente un film che non sarebbe destinato a lasciare il segno.....troppo banale e oserei dire "elementare" in certe sue scene e in certi dialoghi, ma devo dire che il finale....e' veramente "imprevedibile" e "sconvolgente"....lascia inebetiti, pensando a cosa si sarebbe evitato, se il protagonista avesse aspettato 10 minuti in piu' prima del gesto estremo di disperazione!!! nel complesso(grazie quindi al finale), un film da vedere, anche perche' la caratterizzazione dei personaggi, resa esasperata dalla obbligata "cattività", ci dà uno spaccato abbastanza verosimile della natura umana e della sua fragilità e influenzabilità. la sufficienza è meritata.

clubdelmariachi  @  07/10/2011 14:48:31
   6½ / 10
CONTRO: effetti speciali da serie B; la fanatica troppo pesante ed inverosimile; il finale (secondo me); dialoghi troppo lunghi in alcuni momenti.

PRO: Idea originale o cmq diversa dal solito; ritmo abbastanza alto; scene d'azione carine e ben girate.

In conclusione: carino!

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76eric  @  02/10/2011 13:25:47
   9 / 10
Per prima cosa occore anzitutto sottolineare l' idea geniale di John Carpenter per la realizzazzione di The fog; prendendola da sola infatti la nebbia è puramente horror al 100%, come la notte e la pioggia.
Non ho letto la novella del libro Scheletri dell' 85 di King, ma Darabont, che in fatto di dirigere film se ne intende che è una meraviglia, compie un lavoro straordinario.
Oltre al misterioso e malinconico fenomeno meteorologico, vengono espresse come da tempo non si vedevano vecchie tematiche tanto care al cinema di genere come lo stato d' assedio, la minaccia esterna che provocherà quella interna, la pazzia, la sottile critica nei confronti delle forze militari come portatrici del cataclisma.
Senza dimenticare l' importanza della location che fa da sfondo alla vicenda, il piccolo centro-commerciale...., e qui è inutile sprecare parole a riguardo.
Se oltre a tutto questo ci aggiungiamo la bravura del regista nel non voler essere chiaro nelle sequenze di un certo impatto và da sè che qui parliamo di uno dei migliori horror degli ultimi anni.
Magari se si vuole trovare una pecca, questa potrebbe essere la poco convincente utilizzazzione della computergrafica in alcuni frangenti, però la pellicola non cala mai di tono nemmeno per un attimo.
Ovvio poi che la cosidetta ciliegina sulla torta è rappresentata dal potente finale, che, con quell' urlo di disperazione del protagonista, lascia tanto ma tanto di quell' amaro in bocca.
Bravi e convincenti tutti gli attori, da sottolineare la prova di Marcia Gay Harden nel ruolo della fanatica religiosa.
Qua si parla di un film di alto livello, sicuramente uno dei migliori tratti da un opera del Maestro. Mezzo voto in più.


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3 risposte al commento
Ultima risposta 03/10/2011 21.12.11
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movieman  @  17/09/2011 14:12:05
   7½ / 10
Come ha già ampiamente spiegato il recensore, il punto forte del film non è il suo impatto horror ma bensì la descrizione sociologica di una microcomunità. Se inizialmente sembra prevalere l'elemento razionale tipico della civiltà, col passare del tempo la "paura" incombe sui vari personaggi ottenebrandone la mente. Se prima le voci di un imminente giudizio universale erano accolte con disprezzo o scarsa attenzione, più la situazione si fa incerta più emergono gli istinti primordiali dell'uomo che diventa capace di compiere qualsiasi atrocità. Si tratta dunque di un'evidente citazione a Goldling ne "il signore della mosche". Tuttavia l'elemento horror risulta essere scadente e sopratutto non provoca nemmeno un po' di paura o tensione. Il film si rissolleva poi sul finale che definisco "di grande impatto".

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