the kings of summer (2013)

Nulla di particolarmente nuovo sotto l'orizzonte di The King of Summer. Il tema della voglia di emancipazione adolescenziale non è certo nuovo, tantomeno questo film porta delle novità. Una prima parte piuttosto canonica con i classici sintomi di insofferenza e voglia di fuggire da figure genitoriali tra il burbero e lo stucchevole ed acquisire quel senso di libertà che la Natura può offrire, senza obblighi o scadenze, se non quelle dello stomaco, quando ci si riesce. Un film dove la carineria prevale troppo sul tutto, ma bisogna dare atto che è ben girato e gli attori se la cavano bene. Particolarmente indovinato il personaggio di Biaggio, piuttosto bizzarro e fuori dal coro. I suoi sguardi fissi riescono a strappare più di un sorriso.