the descent - discesa nelle tenebre (2005)

Il viaggio al centro della terra al femminile di Marshall è un agghiacciante tour attraverso gli incubi peggiori che possa vivere un essere umano: claustrofobia, vertigini, paura del vuoto, dell'ignoto, della morte che arriva violenta e atroce.
Il classico prologo-trauma è solo la miccia che accende un film crudo e cattivo in cui, finalmente, anche il principio "mors tua vita mea" ha ragione d'esistere.
Il film ricorda molto precedenti horror come Alien, la saga di Romero, Pitch Black, il già citato Predator e, in particolare, il finale mi ha ricordato un film di Miike di cui non voglio menzionare il titolo. Tutto ciò, però, non rappresenta una debolezza grazie al fatto che Marshall riesce a dare a The descent un'atmosfera colma di tensione e momenti adrenalinici cui aggiunge un sano tocco splatter che insaporisce il tutto in maniera veramente gustosa.
Probabilmente 9 non è un voto che si merita appieno, per esempio le scene di lotta sanno troppo di videoclip, ma visto il quadro cinematografico horror generale da cui si eleva, un bonus-sorpresa in più ci sta tutto.
Ho anche apprezzato molto la scelta di far morire per primo e tra atroci sofferenze il personaggio di Polly che mi è stato sulle balle non appena è apparso sullo schermo.
Alle mamme dei bimbetti cresciuti a pane e remake horror stupidini consiglio di fare una scorta di detersivo per le mutandine dei loro pargoletti.
Fuite al cinema a vederlo.