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Scusate ma questo film ha una media di 6,59! a regà ma ve sete impazziti?! Ma chi gliel'ha dati tutti sti voti?! Sembra un film amatoriale, io sarei riuscito a fà de meglio. La prossima volta prima de mette un voto contate fino a 3, proprio come ho fatto io in questo caso.
Ted Bundy è stato uno dei serial killer più “interessanti” della storia americana e al tempo del processo divenne un vero e proprio vip con tanto di fan innamorate… Il film è molto fedele alla vera storia di Ted Bundy (anche se se ne discosta in alcuni frangenti) e giustamente Bright non perde tempo con polizia e indagini ma si concentra sull’irrazionalità di un personaggio complesso e ambiguo come Bundy… Il problema è che Bright salta totalmente la parte dell’infanzia (che sarebbe stata molto interessante), la parte dell’adolescenza e la parte che gravita intorno a Stephanie Brooks da cui (in un certo senso) parte tutto concentrandosi quasi esclusivamente sul periodo di violenze… La messa in scena è buona, la regia attenta, la prestazione di Burke notevole (ha la stessa mimica facciale di Aj Styles) tanto che a tratti mi ha addirittura ricordato Bale, il ritmo è sostenuto ma il film perde qualcosa nella parte centrale un po’ troppo ripetitiva e il personaggio di Bundy meritava una caratterizzazione psicologica più approfondita… Funziona bene invece il finale dove Bright riesce anche a fare una dura accusa verso la pena di morte e si nota chiaramente come il regista finisca per “tifare” per Bundy (probabilmente anche lui, lavorandoci su, ne è rimasto affascinato) descrivendone la morte con una scena davvero di grande effetto… Convince di meno quel finale della serie “dentro tutti noi c’è un piccolo Ted Bundy”, ma tutto sommato ci sta… Buon serial killer movie che si merita la sua visione ma che resta lontano dai migliori film del genere…