shutter island (2010)

Io credo che Scorsese non faccia nulla per nascondere o confondere lo spettatore, la storia è praticamente "svelata" fin dall'inizio, suggerita dai flashback, snocciolata lungo il percorso del protagonista, non ci sono indizi fuorvianti o cervellotici cambi di prospettiva, è tutto chirissimo...forse troppo.
Il problema fondamentale è rappresentato sicuramente dal fastidioso sorplus di informazioni, dopo un'ora non c'è praticamente più niente da scoprire con l'aggravante di un finale interminabile, come se anche il più distratto degli spettatori avesse ancora bisogno di ulteriori delucidazioni....una sforbiciatina, un flaschback di meno, un maggiore approfondimento dei comprimari e magari ero qui a votare un grandissimo film nonostante sia basato su un tema abusatissimo.
Però, nonostante tutto, secondo me la pellicola ha un suo perchè, soprattutto per quanto riguarda la parte visiva: ok, Scorsese non punta sull'originalità ma gioca perfettamente con le immagini, è tutto elaborato al massimo pur essendo un genere che non rientra assolutamente nelle sue corde. Una volta sgamato il meccanismo la tensione cala inesorabilmente, ma il film scorre e la voglia di capire fino in fondo rimane inalterata. Ho letto parecchie critiche alle citazioni messe in scena dal regista: me ne frego, personalmente ne ho colta mezza, indipercui va bene così.
Non è un capolavoro ma solo un buon film in perfetto equilibrio tra pregi e difetti.
C'è tanto mestiere, anche se, è ormai tantissimo tempo che il regista non riesce ad andare oltre. Più o meno da quando il suo cinema è legato a quel cesso di Di Caprio.