shopgirl (2005)

Tratta da un libro dello stesso Steve Martin questa commedia agrodolce funziona grazie a degli spunti interessanti e una deliziosa Danes qui veramente magnetica purtroppo però l'eccesso di buonismo impedisce alla pellicola di spiccare il volo e distinguersi dalla massa e il finale fa vacillare il tutto anche se quest'opera si dimostra leggermente sopra la media.

Sottovalutatissima commedia d'amore e solitudine tratta da un romanzo dello stesso Martin.
Una riflessione realistica e credibile sui sentimenti legati alle circostanze, ai timori, ai ruoli, all'età; ma anche un ritratto femminile di toccante sensibilità.
Tucker affronta il compito con uno stile malinconico e disincantato, totalmente in contrasto con la media volgarità tipica del genere.
Una fiaba romantica fatta di piccoli gesti, e come tale non poteva trovare un finale migliore.
Claire Danes è magnifica e Schwartzman la segue a ruota mentre Martin appare stranamente a disagio.
Da recuperare.

Non capisco assolutamente i commenti qui sotto.
C'è Steve Martin, ma era chiaro fin dall'inizio che non poteva essere un suo solito film. La locandina, il titolo, il tag, anticipano chiaramente che si tratta di un film leggero e romantico, forse anche banale, ma è difficile sbagliarsi.

Detto questo, Shopgirl non è perfetto. Troppi i momenti lenti, la storia un po' troppo inverosimile, ma almeno non si tratta di un film presuntuoso, pomposo. Preferisce restare di nicchia, con una colonna sonora avvolgente, immagini patinate e ben studiate, e la storia che di certo non decolla mai, ma si incasella nel meccanismo delle commedie romantiche.

Interessante

LoSputaSentenze dice:
Fermi tutti c'è Steve Martin secondo solo a Leslie Nielsen!
Ho ragione di credere che siano in realtà la stessa persona biologica con personalità multipla.
Il film l'ho torvato brillante a tratti geniale grazie ad un sapiente uso del cablaggio wireless sul set.