sharknado (2013)

COMMENTO SPOILEROSO

Ormai quasi non rido più ai film dell'Asylum. Una volta capito il giochino, ovvero che fanno apposta ad essere sempre più ridicoli, perdono di genuinità.
Sharknado vuole far ridere, anche se le musiche epiche giurerebbero il contrario, devo convincermi di questo: vuole far ridere.
Deve essere così.
Altrimenti non avrebbero alternato alle scene del film dove l'acqua sarà si e no 2 cm, immagini di repertorio di vere alluvioni in ambienti diversissimi, o immagini di squali in un acquario a cui viene tirato il pesce.
Altrimenti non avrebbero inserito clip di documentari dove squali nuotano tra gli abissi dell'oceano, facendo credere che si trovino in realtà nei pressi di uno scuolabus in una strada dove l'acqua, di nuovo, non supera i 10 cm. E mentre il personaggio più eroico mai creato [Steve di Beverly Hills (che si ritrova a Beverly Hills)], salva questi bambini dallo scuolabus accerchiato da squali, calandosi da un ponte sovrastante (da surfista qual'è con attrezzature da alpinista), non avrebbero lasciato il ponte completamente asciutto come in una giornata di sole nel deserto, mentre pochi metri sotto sarebbe rischioso anche trovarsi in una nave da crociera.
Per il resto è trash ben accetto come si è visto negli altri filmoni dell'asilo, con una trama molto più drammatica.
Il mio pensiero va a questi poveri squali, che girano agonizzando in un tornado per poi essere lanciati lontano, con la sola speranza di essere nella traiettoria giusta. Una traiettoria che ti porti faccia a faccia con un essere umano da divorare, prima di morire agonizzando ancora nel cemento.
Tra le migliaia di esemplari, ad un certo punto ce n'è uno che diventa un idolo, inghiottendosi al volo una ragazza che cade da un elicottero mentre sta attuando con successo quello che è senza ombra di dubbio il piano più stupido partorito dall'essere umano.
Più avanti, tra le migliaia di esemplari ce n'è uno sfortunatissimo, che tra tutti i punti della città viene scaraventato precisamente nella traiettoria dove lo aspetta Steve. Anzi, l'eroe gli salta in bocca armato di motosega.
Insomma, tra le migliaia di squali che volavano nel vortice c'era un idolo e uno sfigato.
Un idolo e uno sfigato, tra le migliaglia di esemplari.
1+1 può far 1? Si chiedevano nel capolavoro Incendies.
Si, colpo di scena: l'idolo e lo sfigato erano in realtà lo stesso squalo. Uno squalo tra l'altro vuoto all'interno.
Da lui escono vivi sia Steve che la ragazza.
Vuole far ridere...
E ci riesce.