sex crimes (1997)

La verosimiglianza non è di casa in questo bel thriller erotico di John McNaughton: infatti la sceneggiatura interamente giocata su complotti e depistaggi, simulazioni, plot-twist funziona egregiamente e gioca bene la carta del grottesco, trasformando il contenuto in voluta parodia sfacciata dello stesso. Manifesto assoluto del cinema americano Anni Novanta, miscela con gusto la base tematica di molto cinema di genere del decennio precedente (la decadenza borghese) allo sguardo patinato del video-clip e alla contaminazione post-moderna di generi (college movie, thriller procedurale, noir erotico). Che si tratti di Matt Dillon, Theresa Russell, Kevin Bacon o Neve Campbell (quest'ultima palese punto di contatto concettuale con la saga di Scream), il cast offre una galleria di volti ben calatati in ruoli al contempo sexy e repellenti. Nota di merito per l'eccellente colonna sonora di George S. Clinton, basata su sonorità tribali e ancestrali che si ricollegano all'idea del "selvaggio" evocata dal titolo e dalla sequenza d'apertura ambientata nelle paludi della Florida.