sex crimes 3 (2005)

A parte qualche bella donna nuda non c'è niente da ricordare in questo terzo film. Mi sono piaciute però le ambientazioni estive. Dimenticabile.

Appena un anno dopo il secondo capitolo esce il terzo film della saga Sex Crimes, sempre destinato all'home video, sempre con un cast di completi sconosciuti in cui spicca solamente la bella Dina Meyer, l'unico volto di rilievo, già vista nel classico di fantascienza Starship troopers e nell'animal horror Bats. Il regista è lo sconosciuto Jay Lowi al suo secondo film. La scena di sesso a tre è realizzata un po' meglio rispetto al secondo capitolo ma non raggiunge la bellezza di quella del primo. Tuttavia la trama, a differenza del secondo, non è completamente copiata dal capostipite della serie e infatti è più coinvolgente e stavolta non delude. Sempre numerosi i colpi di scena finali all'interno degli interminabili titoli di coda. Il film contiene alcuni elementi migliori rispetto al secondo film ma in generale non riesce a superarlo, sebbene siano strutturalmente molto simili. Ma ci si può ancora accontentare perché l peggio arriverà con il quarto e per fortuna ultimo capitolo di una saga che non aveva più niente da dire già dopo il primo film.

Memore del primo, che non era malaccio, ho provato a guardare questo episodio e anche il successivo.
Questo terzo capitolo scade nel ridicolo, scene erotiche gratuite e trama fragilissima, attori non pervenuti.

Praticamente uguale al secondo, molto prevedibile se uno ha capito il taglio del film.

Con il terzo capitolo siamo caduti nel ridicolo.Tutto sa di riciclato e ogni "colpo di scena" è estremamente prevedibile.