seduzione pericolosa (1989)

Un thriller che si ricorda (si fa per dire) più per i suoi protagonisti, un Pacino con il pilota automatico e una bellissima Ellen Barkin, che per meriti di trama.
C'è da dire che più che un thriller "Sea of Love" vuole essere, in maniera abbastanza palese, una sorta di percorso in cui il detective Keller affronta i suoi dolori interiori, però è altrettanto vero che la pellicola, anche da questo punto di vista, non si può definire del tutto riuscita.

Mi stupisce un po' la poca considerazione che ha questo film, che personalmente considero un ottimo prodotto. Certo, tre quarti della riuscita del film la si deve agli attori, recitato da altri non credo che il risultato sarebbe stato lo stesso, nemmeno lontanamente; però il cinema per quanto mi riguarda è soprattutto recitazione, quindi quando un film è recitato così bene è già un bel film in partenza.

Al Pacino ovviamente la fa da padrone, ma non sottovalutiamo la performance di Ellen Barkin, i due formano una delle coppie più affiatate e sexy del cinema (non ci sono Mickey Rourke/Kim Basinger o Michael Douglas/Sharon Stone che tengano); da non dimenticare anche il bravo e simpatico John Goodman. Perché detto degli attori, l'altra qualità che riconosco a questo film è l'ironia che traspare in alcune situazioni, soprattutto tra Pacino e Goodman, e anche dal punto di vista del giallo/thriller il livello è molto buono.

Visto all'epoca della sua uscita lo trovai un film originale e particolare...ma oggi ha perso un pò del suo smalto. Sarà per il fatto che nel corso degli anni il cinema di serie B americano ha cannibalizzato e riciclato la trovata realizzando pellicole (magari anche televisive) dalla trama molto simile. Non possiamo dire che non sia un bel film ma Harold Becker -che non è certo il miglior regista del mondo- sceglie di tralasciare la tensione ed i cardiopalma tipici di un thriller e punta più sull'aspetto torbido ed anche lievemente erotico della vicenda con il risultato di proporre poco più che un giallo-rosa ai limiti del sentimentale. E poi siamo sicuri che il film avrebbe funzionato lo stesso senza un attore come Al Pacino...forse qui una puntina sprecato? Ellen Barkin non è bella, ma è di un attizzante pazzesco. Film che si vede con piacere solo una volta ma che poi magari si accantona.
Da notare "Another one bites the dust" dei Queen nella colonna sonora.

Thriller che ho apprezzato più per le ambientazioni newyorkesi e l'atmosfera, che per la trama generale, comunque più che discreta. Al Pacino sempre eccellente.
Brutto il titolo tradotto in italiano, meglio l'originale che è la canzone che accompagna gli omicidi del killer.

Thrillerino che sembrerebbe proprio aver ispirato il decisamente più celebre "Basic instinct", di tre anni dopo. Sembrerebbe tuttavia altresì pretendere un po' troppo, dal momento che, pur essendo del tutto scontato e prevedibile, vede la presenza nei panni del protagonista di uno come Al Pacino.
La Barkin, poi, sarà pure ingrifante, ma quanto a recitazione...

Un giallo che funziona grazie alla bollente chimica tra i due protagonisti e ad una sceneggiatura che non disdegna qualche inserto leggero. La Barkin sprizza sex appeal da tutti pori ed è proprio brava, Pacino è la solita certezza nonostante debba combattere con lo stereotipato personaggio del poliziotto solo e alcolizzato. Nei panni di un suo collega pacioso e farfallone c'è un godibilissimo John Goodman.

Compitino per casa svolto egregiamente da Pacino & co., per certi versi la trama ricorda molto "Basic Instinct" di Verhoeven (uscito però tre anni dopo). Prevedibili i giochetti psicologici, attenzione sufficiente suscitata, senza infamia e senza lode.

Classico giallo anni 80. Partiamo subito dicendo che è un film non esattamente originale, cioè, di pellicole con trame del genere ne sono state fatte a palate, e quindi questo non giova molto. C'è da dire poi che è anche un film molto prevedibile, con una sceneggiatura stavolta non prevedibile ma prevedibilissima, con il finale che, oltre ad essere eccessivamente sbrigativo, è di facile previsione. Detto questo, a salvare la pellicola dall'insufficienza, ci pensano una grandissima colonna sonora, una buona dose di tensione in certe scene e poi il cast che è composto da grandi attori: c'è Pacino, che qui non fa un interpretazione da urlo, ma che comunque fa il compito suo. Ad esso si affiancano un simpatico Goodman ed una bravissima e bella Barkin. Questa pellicola poi, parla anche molto dei rapporti umani e dei rapporti di coppia. Tra le altre cose che non vanno molto, ho trovato una fotografia e una regia un po' mediocri e inoltre penso che a volte nella pellicola la storia d'amore tra i due protagonisti prenda un po' il sopravvento sulla trama principale.

Nulla di originale e pieno di intoppi, ma è lo stesso un film godibile: 6+.

discreto thriller a sfondo erotico

non è un film impegnativo e vale la pena recuperarlo per la presenza della coppia Pacino/Goodman e della Barkin, brava e bellissima

Giallo memorabile, grazie a una regia (un insolitamente bravo Becker) efficacissima e fluida, e a due attori di prim'ordine, il grande Pacino ( il doppiaggio di Ferruccio Amendola stavolta non è il massimo) e la magnifica Barkin, un'attrice enorme ma difficile, quindi spesso sottovalutata. Qui è indubbiamente la carta vincente. Troviamo anche un simpatico Goodman in veste da collega poliziotto.
La trama è buona, la colonna sonora giusta, il montaggio perfetto e come se non bastasse abbiamo una tra le più grandiose scene erotiche del cinema, splendidamente resa e la cover di Tom Waits nei titoli di coda. Cosa chiedere di più?

Solita mistura americana che annacqua il giallo col thriller passionale e una spruzzata di tinte noir. Soprattutto nella seconda parte il film perde ritmo in una maniera vertiginosa, in cui l'attenzione si concentra sulla tormentata storia d'amopre tra Pacino e la Burkin. Poi di colpo lo sceneggiatore si deve essere ricordato che voleva scrivere un thriller ! E allora abbiamo il nostro colpevole per i delitti di cui si parla nei dieci minuti iniziali. Sorpresa ? Mi ha lasciato indifferente. Il film dura anche troppo visto che non crea atmosfera.
Insomma, visto che non siamo più negli anni 80' è tranquillamente dimenticabile.

Senza infamia e senza lode, "Seduzione Pericolosa" è un thriller che intrattiene piacevolmente e riserva un finale a sorpresa.
I personaggi non sono molto interessanti ma neanche mediocri, così come gli attori comprimari; per quanto riguarda Al Pacino, poi, si dà da fare tratteggiando un uomo deluso e arrabbiato con la vita, ma non al punto da lasciarsi scappare le occasioni che ancora può offrirgli.
Guardabile.

Thriller a tinte erotiche tipicamente anni 80...Pacino fa il compitino (stava uscendo da una fase non molto buona della sua grande carriera) e gli atri gli girano attorno...la sceneggiatura è ai minimi e la regia piuttosto anonima, tuttavia si può vedere a tempo perso.

Eccellente prestazione come al solito di Al Pacino. Il film perde un po' di ritmo nel finale che potrebbe essere più frizzante. L'albo 71 di Dylan Dog "I delitti della mantide" si ispira a questo film. Nel fumetto, il finale è diverso e secondo me migliore.

Consigliato!

un buon giallo con un buon finale non scontato e un ottimo Al Pacino

Forse uno dei film più neutri interpretati da Al, infatti non mi sento di premiare la sua performance, e se Al non fa bene, ragazzi..la pellicola ne risente pesantemente

Mah... senza infamia e senza lode. Un giallo metropolitano dalla trama non troppo originale. Ma si lascia guardare. Al Pacino discreto ma un po' sottotono, la Barkin sembra meglio calata nella parte. La cosa più bella del film, a mio avviso, il tema musicale di Tom Waits sui titoli di coda.

Giallo abbastanza gradevole....

Thriller ben girato ma ampiamente prevedibile salvato dalle buone ed affiatate performance dei due affascinanti protagonisti, una coppia dalla carica erotica pazzesca.
Poca suspence ma confezione finale curata e colorata a dovere.
Sufficiente.

Teso thriller urbano con un atmosfera notturna malata che lascia il segno. Di una certa originalità l'idea degli omicidi tramite gli annunci dei cuori solitari, anche se non tutto trova una conclusione adeguata. Perfetto lo stropicciato Pacino, che con la Barkin forma una coppia cult del cinema americano degli anni Ottanta.

Basta solo la presenza di un grandissimo Pacino per far decollare il film; film, che comunque risulta essere un giallo davvero molto gradevole.

Gradevole thriller. Fino alla fine non si riesce a capire che sia il serial killer, anzi il susseguirsi della trama porta colui che lo guarda da tutt'altra parte. Al Pacino non'è perfetto come in molti altri film (ma sarà perchè io lo preferisco nei ruoli più recenti diciamo dai 50 in sù) ma se la cava, niente di esaltante anche per Ellen Barkin, normale routine.
Non ci sono colpi di scena clamorosi, ma la tensione si percepisce abbastanza bene e ti fà coinvolgere fino alla fine.

"Seduzione pericolosa" pellicola di genere Thriller con protagonista il sempre grande e carismatico Al Pacino risulta essere in linea di massima un gradevole prodotto cinematografico del lontano 1989.

Il film presenta senza dubbi una trama abbastanza compatta , insomma storia intrigante ben costruita, non ci saranno dunque nel complesso (sul piano narrativo) clamorose pecche e forzature; il tutto infatti fila per il meglio, anche il ritmo è abbastanza alto quindi lo spettatore non incapperà quasi mai nella noia, alcuni episodi (a tratti davvero umoristici) risultano essere delle grosse positività.
Il finale inoltre è convincente e, sotto tanti aspetti, poco pronosticabile, queste ultime sequenze sono costellate da una discreta dose di azione e di tensione.

"Seduzione pericolosa" presenta sul piano tecnico delle positività e (purtroppo) delle pecche abbastanza rilevanti.
Innanzitutto (di positivo) troviamo Al Pacino in una prova come al solito straripante, ma anche gli altri attori sono buoni.
Le atmosfere e il sonoro sono altri pregi, mentre Denoto una fotografia assai deficitaria (quasi da telefilm) che penalizza in modo gravoso la pellicola.

"Seduzione pericolosa" è come detto una pellicola apprezzabile, niente capolavoro, niente genialità, niente artificiosità narrativa ma tanta simpatia e sentimento, lo spettatore sarà soddisfatto.

Un sufficiente film giallo...con l'aggiunta di mezzo voto x Al Pacino,e x un buon cast nel complesso...Gradevole e scorrevole...ma nulla di indimenticabile...

ma, nulla di eclatante con un finale alquanto deludente

Nello sfondo di una New york affollata da una moltitudine di solitudini si sviluppa un thriller godibile con un ottimo cast di attori tra cui mi ha stupito sorprendentemente John Goodman a suo agio nei panni del poliziotto. Notevole anche la presenza della Barkin. Non male la fotografia, che dona una certa atmosfera noir al film.

D'accordo con il commento di Bellin: qualche buona battuta, trama lineare, finale prevedibile, Al Pacino discreto...insomma classico film giallo da 6,5!

non e' male, a tratti anche simpatico con le battute di un ottimo John Goodman.Al pacino discreto.Trama che tiene comunque incollati allo schermo, con qualche scena ad alta tensione.Finale scontato e prevedibile.
Piu che sufficiente. 6 1/2

Thriller erotico senza troppi spunti originali, ma supportato da 2 ottimi interpreti, Pacino nel ruolo del poliziotto stanco e depresso e John Goodman veramente bravo nell'interpretare il suo partner di lavoro.
L'intero film è basato sulla ricerca di un serial killer che dopo aver ucciso le sue vittime lascia girare un vecchio disco su cui è incisa la canzone "Sea of love" (piuttosto struggente).
Niente di nuovo dunque, ma nemmeno di inguardabile.

Polizesco tipico degli anni 80,con un'ottimo triangolo d'attori(Pacino-Goodman-Barkin bravissimi)e un intrigo facilmente intuibile ma tutto sommato tranquillamente guardabile.

il film si lascia seguire piacevolmente fino allo smascheramento di al pacino...poi comincia la storia d'amore di contrasto che pero contrasta con tutta l'idea del film...
avrei portato piu avanti questo discorso perche fino a quel momento non mancano sequenze interessanti come le "sedute a tavola"...

Niente di particolare cmq bellino insomma. Ci sono dei momenti di suspence altri un po' noiosi thrillerino sufficente anzi giallo film giallo proprio.

Carino questo film,il finale per nulla prevedibile però si poteva fare di meglio!

Thriller senza infamia e senza lode...Al Pacino svolge bene il compitino con la collaborazione del grande John Goodman e della bellissima Ellen Barkin.Buono il colpo di scena finale anke se a conti fatti puo' risultare abbastanza prevedibile(io nn c'ero arrivato provate voi...).Complessivamente da sufficenza!