river (2023)

In molte situazioni il loop temporale implica una situazione di stallo che deve essere sbloccata. Stallo il più delle volte di tipo esistenziale e tutti i personaggi coinvolti, chi più chi meno, hanno tale situazione di stallo. Yamaguchi utilizza questo stratagemma, però infondendo a tutti personaggi la consapevolezza del loop. Questi eterni due minuti devono essere utilizzati non solo per rimediare e ripristinare il normale andamenti del tempo, ma anche per trovare un compromesso tra gli stessi personaggi. Il risultato finale è un film ben riuscito, che utilizza un tono più vicino alla commedia che al dramma. Gli attori inoltre contribuiscono alla sua riuscita, creando un insieme ben affiatato e da una sceneggiatura solida abbastanza per la risoluzione finale. Certamente bisogna fare di necessità virtù perchè alcune bizzarrie come la neve/non neve è anche figlia di un budget basso, anche se la soluzione in fondo è funzionale.