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Per quanto ne sapevo Ray Charles era un genio cieco bonaccione che viveva solo per la musica, non avevo la minima che fosse un eroinomane...
Il film, per quanto penso, non è intenzionato a descrivere la genialità musicale di quest'uomo, ma vuole solo raccontarne la sua vita con la musica che fa da cornice. Manca totalmente quella eleganza e quella magnifica ispirazione propria della musica di Ray Charles. Manca la sua poesia e tutto il suo romanticismo, mancano le emozioni della sua musica e manca quel personaggio bonaccione e sempre sorridente che, credo, chiunque si immaginava. Il film è esclusivamente una biografia dettagliata del musicista. All'inizio piacevole, poi comincia a prendere una piega troppo biografica con le storie di eroina, di donne, di figli illegittimi e niente più musica.... Ottima la ricostruzione storica, eccezionale Jamie Fox (che ha studiato i movimenti insieme al vero Ray, morto durante le riprese), regia classica senza particolari guizzi che scorre benino considerata la lunghezza del film. Ne esce fuori un affresco quasi "maledetto" alla Jim Morrison di questo personaggio che ha scaldato i cuori di tutti con la sua "What a wonderful world", e che sinceramente non mi aspettavo. Cmq Ray Charles ha supervisionato la sceneggiatura quindi è probabile che la ricostruzione sia molto vicina alla verità, fatto sta che un po più di musica e poesia non guastava.