qualunquemente (2011)

L'inizio è noiosissimo, almeno io l'ho trovato tale.
E parlo di almeno mezz'ora, no molto di più.
Ironico e fuori dalle regole.

SPOILER
Cetto (Albanese), un grandissimo bastardo.

SPOILER

Capisco anche il 'messaggio', ma il film è moscio, noioso, irritante, sovraccarico di stereotipi.
Francamente non vedevo l'ora che finisse.
La denuncia sociale cade nella banalità. Chi vincerà? Il fraudolento o l'onesto?
Cazzu, cazzu, che schifezza.

Non peggio di molte altre commedie italiane contemporanee. Purtroppo, però, insufficiente. E' una commedia ma i momenti divertenti scarseggiano, più che altro ci si trova a riflettere (e forse è proprio questo il vero intento di Albanese). Il vero problema, però, resta nella struttura narrativa. Il personaggio interpretato dallo stesso attore funzionava alla grande per sketch di pochi minuti; inserito in un contesto lungo e articolato perde parecchi colpi e finisce con l'annoiare.
Peccato!

Che schifo, non pensavo che Albanese potesse cadere così in basso ...
Schifo di regia (veramente ma veramente pessima), recitazione ridicola, commento musicale ancor più ridicolo ...
Si salva per le solite battute, trite e ritrite comunque, quelle già proposte in tv ... e per qualcosina di nuovo.
Ma per il resto una pagliacciata di film, girato con una tecnica da bambini delle medie.
Da evitare assolutamente.

P.S.: tra l'altro, nonostante io sia praticamente anarchico in quanto a pensiero politico, ho trovato una buffonata tutti i vari richiami a Berlusconi e al suo partito ... veramente una buffonata, come se il marcio in Italia (e altrove) si trovasse solo in quello schieramento ...

"I think the puppet on the right suits my beliefs"
"I think the puppet on the left suits my beliefs"
"Wait, both puppets are being held by the same guy!" - Bill Hicks

Ma Albanese quì sembra proprio non arrivarci ... una chiusura mentale ed una visione della società preoccupante per un comico ...

Riferimenti alla vita politica di un politico particolare, qualche battuta di Albanese già conosciuta ma niente di più; sostanzialmente non mi è piaciuto.

Non mi ha fatto ridere, pur cercando di sforzarmi a capire le battute e le varie gag, non mi fa ridere lui e il suo personaggio al quanto stupido...peccato! lo tolto e ho concluso la serata soddisfatto, vedendomi per l'ennesima volta "Cosi è la vita" di Aldo Giovanni e Giacomo!

Storia esilissima che strappa qualche buona risata. Pur soffrendo di ripetitività, con il leitmotiv dell'italiano rozzo e farabutto che campa al limite della legalità ( anche se qui và ben oltre) e pur tradendo la sua chiara origine televisiva il personaggio di Cetto La Qualunque è poco definito ma funziona bene; il cast di contorno, escluso Rubini, è invece poca cosa.

albanese tira fuori il massimo da questo personaggio che rimane pur sempre micidiale!!! la storia rende alla perfezione(anche se in alcuni in maniera estrema) la situazione che purtroppo si vive in molti paesini del meridione.
il mio voto è 5 perche il 90% delle battute sono sentite e risentite... a malincuore do un voto cosi basso ad uno dei migliori comici italiani

E' passato troppo tempo da quando il personaggio di Antonio Albanese imperversava in Tv e forse il film risente di questa lunga assenza...A mio avviso non è un personaggio che riesce a tenere in piedi un intero film,le sue battute le conosciamo,come i suoi luoghi comuni e il film ci mostra proprio quelli,niente di nuovo...come se fosse un lungo spettacolo televisivo,troppo lungo e quindi ripetitivo...
Tolta la verve del protagonista non si ride praticamente mai...

L'ho guardato questa sera su Sky e me ne sono pentito. Film osceno che mostra il lato peggiore della mentalità meridionale. Cetto La Qualunque è entrato nella mia lista di personaggi che avrei voluto prendere a pugni durante il film. La scena in cui

SPOILER

Mi aspettavo di più, comicità di Albanese come sempre "particolare". O si ama o si odia

secondo me deve proprio piacere il personaggio per apprezzare il film, altrimenti può risultare leggermente noioso perchè di risate se ne riescono fare davvero poche e a fatica... per il resto buona prestazione di Albanese, non era facile portare in scena un personaggio televisivo dove i suoi sketch duravano pochi minuti e tenere il tutto in piedi per un'ora e mezza; solo un grande attore poteva fare questo.

Il film andrebbe catalogato in due generi distinti: grottesco per il pubblico internazionale, drammatico per quello italiano.
Quanto alla realizzazione, non mi è piaciuto il tentativo di rendere leggera la satira apocalittica di Albanese, ormai troppo maturo per pretendere di essere frainteso come il primo Fantozzi.

scusate ragazzi, di solito anche se un film é brutto cerco di argomentare il perché del mio giudizio, ma perdonatemi perché dopo la visone aimeh conscia di sto film ho fin paura di esporre quello che penso..

Commedia divertente, ma non troppo, di satira, ma troppo superficiale per graffiare, e soprattutto piena di cliché.
Giusta la denuncia di alcune pratiche purtroppo molto diffuse nel meridione, tra cui tristemente il voto di scambio e le infiltrazione mafiose nella politica.
Non è chiaro però, perché altri usi e malcostumi molto diffusi al nord, e specialmente in certi ambienti "padani" e milanesi (come anche dimostrato da importanti ricerche sulla corruzione, per non parlare del noto ed affermato concetto della "f.iga e danè"), debbano essere forzatamente attribuiti a personaggi meridionali (da notare anche la meticolosità con la quale gli sceneggiatori hanno voluto sottolineare l'origine barese del personaggio interpretato da Rubini).
Buona la recitazione di Albanese, bravo artista dal quale potremmo aspettarci un maggior contributo nella scelta e/o definizione delle trame.

Infatti una commedia oltre a farci ridere dovrebbe in qualche maniera renderci partecipi e magari provare compassione per il personaggio o trovare qualcosa di umano in lui. Cetto invece rappresenta il cumulo dei mali della società italiana si cui certamente ci si ride sopra ma verso di cui non si prova un minimo di pietà anche se trattato ironicamente.
Buono ma manca di umanità che è importante per una commedia.

Non mi ha fatto ridere per niente, non mi ha divertito per niente e alla lunga sinceramente mi ha anche annoiato! tristemente e fortemente!!!
L unica cosa di buono è che è anche molto vicino alla realtà! quindi c'è un pò di critica alla nostra politica.. che poi di buono non c'è niente, anzi, siamo proprio messi male!!!

Comunque da vedere senza impegno

La trovo un'opera assolutamente inutile e divertente a causa del mondo esterno alla pellicola e non tanto per quello che essa racconta.

Buona parte dei i politici calabresi sono proprio così (sono calabrese), ma il film demenziale e stigmatizza la politica.
superficiale come il personaggio che incarna.
Forse ho riso solo 1 volta. ma non sono così sicuro.
Il cabaret è una cosa, il cinema è altro.

non ho ben compreso tutto questo entusiasmo per il film......che piattume....

mi ero forse fatto aspettative troppo alte per questo film, ma si è rilevata una mezza delusione.
qualche risata te la strappa, ma in molti pezzi risulta troppo lento e quasi noioso.

film stupido e demenziale che però strappa qualche sorriso..se guardato senza molte pretese quasi sufficente

DIspiace criticare cosi' a fondo un film interpretato da albanese...sara' che questo personaggio a me non piace proprio...forse ho un periodo che ho poca ironia ma ridere sulla mediocrita' fannullaggine del nostro paese...soprattutto una parte della nostra amata/odiata patria...mah...

mamma mia quanti stereotipi tirati e tirati fino all'inverosimile, anzi, perfino oltre.
personalmente non ho mai neanche inarcato le labbra in un mezzo sorriso. tristezza a livelli infiniti, ed anche rabbia il più delle volte.
inutile dire: è demenziale e stigmatizza la politica dozzinale e di vane promesse. questo film esalta solo il nulla che avanza.
inutile parlare di interpreti, regia ed altri aspetti tecnici. tutto largamente insufficiente.
le battute di albanese che potrebbero risultare divertenti nelle gag televisive risultano ripetitive, abusate e noiose.

Il tormentone di battute sempre uguali a se stesse può funzionare in presenza di altri elementi. In questo film non c'è proprio nient'altro che una grottesca caricatura pseudo-politica che si ripete uguale a se stessa dall'inizo alla fine, con lo stesso ritmo, gli stessi toni e gli stessi intenti. Dopo il primo quarto d'ora in cui si può anche (raramente) sorridere il film diventa di una noia insopportabile. Non ho mai apprezzato lo humour di Albanese ma qui offre una prova veramente rasoterra, e gli altri attori di contorno se la cavano addirittur peggio di lui. Neppure la presenza di Sergio Rubini riesce ad apportare linfa vitale ad un film scialbo, piatto ed inutile come questo.

Sono un grande estimatore di Albanese ma qui, mi dispiace, ha proprio fatto un buco nell'acqua.
Non si ride mai. La sensazione e' che i tempi comici di Cettola non esulino lo sketch e come spesso capita il passaggio al lungometraggio non riesce.
Altro appunto, ci sono sequence stonate. Che vorrebbero essere il contrappunto grottesco ma riescono solo ad essere sgradevoli e fuori luogo nell'ambiente a tratti scanzonato del racconto. Un esempio su tutti

SPOILER

Sinceramente pensavo di andare incontro ad un film più divertente, poche le sequenze veramente divertenti, e non riesco a prenderlo nemmeno come un film satirico, purtroppo per me non raggiunge nemmeno la mediocrità.

Si dai, alla fine in politica le cose funzionano nella maniera evidenziata in "Qualunquemente" ma meno marcate anche perchè nella realtà c'è molta più omertà. Il film però è terribile a parte qualche buona inquadratura che si discosta dalla monotonia e una manciata di battutine interessanti, direi poca cosa, e Albanese non mi pare in grado di sostenere la baracca con il suo cosiddetto Savoir faire.

Satira pungente? E' fin troppo facile e commerciale nel periodo storico sociale in cui viviamo fare una satira su argomenti del genere. L'idea è una sola, sicuramente non innovativa, semmai fin troppo banale.
E poi satira di che che gli eventi della realtà sono ben noti a tutti e pure più pesanti di quelli esposti nel film?
Film divertente? Beh, ridere sulle proprie disgrazie ce ne vuole. A me ha messo una tristezza infinita, e altrettanta tristezza a leggere che la gente ride di un film che tratta del proprio Paese al tracollo.
Infine il film è piatto, a parte le battute, la trama è inesistente.
Film inutile e ridere delle proprie gravi disgrazie per me è la cosa peggiore che ci sia.
Auto che saltano in aria, voti comprati, va avanti chi ha conoscenze, malavita...la prossima volta se esce un film su Falcone e Borsellino tutto da ridere ci ridiamo tutti su?

Adoro Albanese, ma nulla di nuovo e di originale in questo film, non decolla mai!

mi spiace per albanese che piace molto, ma questo film fa veramente schifo

Dai Albanese, quanti anni sono che ce la meni con sta storia di qualunqumente, u pilu, infattamente e via dicendo? All'inizio faceva ridere, ma ora il personaggio è vecchio e annoia, non fai parte della cerchia dei comici italiani intramontabili. Riesumare il personaggio solo perchè in questo momento la politica italiana ben si presta a una parodia di questo tipo, è veramente fastidioso e opportunista, tanto più che lo fai anche male, infilando a forza qualche scenetta che ricordi il nostro amato premier, per catturare qualche risata in più.
Passi la comparsata di 10 minuti a Zelig o in altri show comici, ma prendere un personaggio comico e farne un film non è un'impresa facile. Altri comici l'hanno fatto, pochi ci sono riusciti, molti altri no, e tu sei nel secondo gruppo. Non basta stirare una gag da zelig per un'ora e mezza e dire di aver fatto cinema.

Antò, qualunquemente, torna al tuo ruolo di comico, che mi piacevi anche.

Una delusione e pensare che ne avevano parlato con toni entusiasmanti,il vero guaio è che manco fa ridere.
Albanese funziona meglio in Tv,dopo i primi 20 min il film ha già chiuso i conti con la storia,i clichè calabrocafoni seppur veritieri non guizzano,dopo "u pilu,u pilu" resta ben poco.
Molto meglio il gemello Checco Zalone,almeno lui ci prova a far ridere.

Impossibile non confrontarlo con il film di Checco Zalone: Albanese è un grande ma il suo film diverte meno e per me si ferma un po' sotto la sufficienza.

Poche risate, alcune parole incomprensibili in dialetto, ho trovato il film troppo pesante, con Checco Zalone non c'è paragone!!!

Mi ha proprio deluso, vista la presentazione hai visto tutto

Delusione totale, da Albanese non mi aspettavo una caduta di questo genere. Noioso, a tratti fastidioso e recitato coi piedi. Stendiamo un velo pietoso sulla regia e sulle musichette di sottofondo presenti in tutto il film, manco nelle soap opera spagnole... il mio consiglio è di evitarlo.

A me non piace tantissimo Albanese come attore, principalmente perchè non mi piace il suo atteggiamento, non mi piacciono le sue battute... In gruppo però abbiamo deciso di andare a vedere questo film di domenica pomeriggio e il risultato è stato pessimo... Il film è abbastanza brutto, tutto sa di già visto e le battute di Albanese non fanno ridere nemmeno la prima volta che le senti, figurati se le ripete 20 volte... Un film stupido e evitabile... purtroppo!

Era difficile fare un film su di un numero che a zelig dura 4 o 5 minuti......l'operazione non è pienamente riuscita, sebbene ci siano tre o 4 battute non male.

Ho trovato un'ottima concrezione del mio sentire circa questo film (che abbiamo visto sabato sera), nel conciso ma decisamente corretto commento di marcodinamo: "una vera oscenità, film inutile, peraltro abbondantemente superato dalla realtà".
Commento esatto in ogni sua parte, a mio parere, ancorché duro.
Albanese lo avevamo visto l'anno scorso a teatro: la delusione per la performance dal sapore stantio era stata lievemente addolcita da alcune uscite 'fuori copione' dell'Albanese autore e non personaggio che raccontava - in fieri dello spettacolo - la genesi di alcuni personaggi, Cetto in primo luogo. Episodi ed aneddoti della fase creativa che avevano un po' smorzato la fastidiosa sensezione di dejà vu, perdurante per tutto lo spettacolo.
Il film, ora, ha confermato tutte le mie ansie del pre-sala: tra me e me, andavo ripetendomi che sarebbe stato probabilmente solo un cut&paste di tutti gli sketch già visti, rivisti e stracitati, impastati e tenuti insieme da una qualche pseudo trama quanto mai deboluccia, giusto per tirare fuori un'ora e qualcosa di film (e otto euro di tasca allo spettatore). E non mi sono purtroppo sbagliato. Opinione peraltro piuttosto diffusa anche tra gli altri spettatori della sala, che, all'uscita, mi sono sembrati mediamente delusi.
Passi per quanto sopra, ma ci sono alcuni aspetti del film che, a mio parere, sfuggono alla categoria del grottesco, superandola e scadendo nel volgare: non trovo divertente ironizzare sulle autobomba, sull'insulto e lo svilimento costante alla donna, sulla sopraffazione del debole (ancorché 'il giusto' della situazione), anche se capisco che tutto ciò era nelle promesse del personaggio e del film stesso. Ma credo che ci debba essere una misura a tutto. La sineddoche del pilu, può far ridere la prima volta, anche se te la aspetti ed in fondo sei lì per sentire quella stupida battutaccia, ma poi... Se non nella realtà, almeno al cinema, forse possiamo (dovremmo?) ancora immaginarci un mondo nel quale si possa ridere senza scadere nel volgare e nell'assurdo ed inverosimile; e da un artista come Albanese, mi sarei aspettato la garanzia di una comicità sì demenziale, ma non stupida.
Peccato, quindi, per Albanese attore, che in altri film ('Questione di cuore', che davvero ci é piaciuto tanto) aveva dato prova convincente delle sue capacità. A mio parere, non era davvero il caso di produrre questo film (ed anche la Fandango, in questo senso, mi ha stupito). Men che meno in un periodo nel quale, in risposta ai tagli indiscriminati alla cultura nel nostro Paese, si cerca di accreditare il cinema nostrano dell'importanza che in effetti ha (...o dovrebbe avere!) nel veicolare messaggi, valori, emozioni. Bastano i cinepanettone per svilire il nostro cinema a sufficienza, non trovate?

un 4 perchè qualche cosina fa ridere ma è troppo banale...troppi stereotipi...troppe cose viste e riviste...
avrebbero dovuto fare un corto magari che durava 30 minuti perchè poi dopo è ripetitivo !

una vera oscenità, film inutile, peraltro abbondantemente superato dalla realtà.

Non si può votare un film per partito preso, il film è a tratti lento e noiso , e fa ridere in poche scene. Albanese sarà talmente raffinato che io non lo capisco, ma ho diritto al mio voto, purtroppo non mi piacciono i comici che abusano dei tormentoni :viva lu pilù mi ha già stancato.

Delusione totale. Albanese non raggiunge minimamente le aspettative. In tutto il film solo 3 battute originali e carine, forse 4, di cui 2 viste nei trailer.
Il film non decolla mai, a tratti rasenta la noia e la lentezza è costante. Ciò che tiene in piedi la trama è il solo cinismo, che troppo spesso rimane fine a se stesso. Non basta!
Peccato!!
Ps. Onestamente non comprendo i tanti voti positivi.