qualunquemente regia di Giulio Manfredonia Italia 2011
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qualunquemente (2011)

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locandina del film QUALUNQUEMENTE

Titolo Originale: QUALUNQUEMENTE

RegiaGiulio Manfredonia

InterpretiAntonio Albanese

Durata: -
NazionalitàItalia 2011
Generecommedia
Al cinema nel Gennaio 2011

•  Altri film di Giulio Manfredonia

Trama del film Qualunquemente

Perché Cetto La Qualunque torna in Italia dopo una lunga latitanza all'estero? E’ stata una sua scelta? O qualcuno trama nell’ombra? Con lui rientrano anche una bella ragazza di colore ed un bambina di cui non riesce a ricordare il nome: la sua nuova famiglia. Al ritorno in patria Cetto ritrova il fidato braccio destro Pino e la famiglia di origine: la moglie Carmen e il figlio Melo. Ovviamente far convivere il tutto non sarà facile. I suoi vecchi amici lo informano che le sue proprietà sono minacciate da una inarrestabile ondata di legalità che sta invadendo la loro cittadina. Le imminenti elezioni potrebbero avere come esito la nomina a sindaco di Giovanni De Santis, un “pericoloso” paladino dei diritti. Così, Cetto, dopo una lunga e tormentata riflessione in compagnia di simpatiche ragazze non ha dubbi e decide di “salire in politica” per difendere la sua città. La campagna elettorale può cominciare…

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Voto Visitatori:   6,40 / 10 (184 voti)6,40Grafico
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Voti e commenti su Qualunquemente, 184 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  06/02/2011 19:14:00
   8 / 10
Senza dubbio è un film che diverte e colpisce bene il bersaglio di un paese che è andato oltre il grottesco. Anche le scenografie coloratissime danno l'idea del paese dei balocchi, dove il concetto dell'illegalità diventa legalità e viceversa.
La bravura di Albanese e di Manfredonia è quella di costruire un film partendo dal personaggio televisivo ma dotandolo di una struttura narrativa semplice e solida in modo da non cadere nel tranello della frammentarietà da sketch.
Il limite del film? La realtà che ha superato l'immaginazione.

Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  06/02/2011 12:49:39
   7½ / 10
Cetto La Qualunque è probabilmente uno dei personaggi e più tragicamente divertente del cinema odierno.
Esilarante film che tratta i classici problemi e situazioni che possono accadere in una cittadina del sud Italia dove si stanno svolgendo due campagne elettorali per diventare sindaco.
Irresistibile Antonio Albanese e altrettanto bravo l'intero cast.
Consigliato!

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Ironkarlo  @  06/02/2011 12:07:38
   6 / 10
film molto gradevole che con sarcasmo ed ironia mette in luce alcuni problemi dell'italia d'oggi...
Tremendamente attuale!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  04/02/2011 19:54:51
   7 / 10
Potere e Pilu.
Più o meno quello che tutti desiderano.

Bravo Albanese, di solito non lo reggo, qui è strepitoso: mai ripetitivo, mai stucchevole, regge il film praticamente da solo.

Invia una mail all'autore del commento faxx  @  04/02/2011 16:42:19
   6½ / 10
Non sono un grandissimo fan di Albanese,però questo film mi ha fatto passare una bella ora e mezza con un mezzo sorriso sulle labbra.Il p.d.p (partitu du pilu),sbanca a Marina di sopra,facendo a pezzi gli avversari del partito e promettendo cose impossibili ,tipo "abolire le tasse".Il film gira intorno ad Albanese e a Rubini,il ruolo dei carabinieri con il suo tenente non fa tanto testo,se non ci fossero stati sarebbe stato lo stesso,come quello della moglie o del figlio.Insomma,fanno da contorno,ma sono inutili al contesto.Comunque rispetto ai vari Boldi e De Sica che mi fanno pena per non dire qualcos'altro,il film è guardabile fin dall'inizio,con dei discorsi politici addirittura interessanti,perlomeno è sincero,non come i nostri veri politici,che per la nostra Italia non fanno una "BEATA MINKIA".saluti.

polbot  @  04/02/2011 14:13:24
   8 / 10
Missione compiuta. Albanese/Cetto centra la prova cinematografica. Il quadro di cosa e come significa fare politica oggigiorno in Italia è ahimè ben descritto. Si ride, ma alla fine in fondo ci si rattrista.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  @  04/02/2011 01:10:49
   6½ / 10
Il personaggio dI Cetto La Qualunque rimarrà alla storia. Ma il film più che costruire una vera e propria storia attorno ad Albanese sembra più un insieme di sketch ripescati dal repertorio ed organizzati secondo un ordine logico.
C'è da dire però che le risate non mancano, sebbene la realtà (parodica finchè si vuole, ma con più di un fondo di verità) che dipinge dovrebbe scatenare più l'indignazione che il sorriso. L'impianto scenografico e dei costumi è uno degli aspetti più azzeccati del film, tutto quel fasto pacchiano e sprecone che rispecchia i classici "pezzenti arricchiti" (come li ha sempre definiti mio padre xD)
Un film che non ha niente da aggiungere alle gag e ai quadretti con cui ci spaccavamo dal ridere su Mai Dire, ma un bel film su cui divertirsi in una serata di disimpegno.
Menomale che ci sono questi film a risollevare dalla m.erda il cinema comico italiano nella quale da vent'anni a questa parte ci hanno gettato Parenti e i Vanzina. Non mi stancherò mai di dirlo.

Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  03/02/2011 21:01:22
   8½ / 10
Film che gira intorno al personaggio di Cetto La Qualunque, una creazione di Antonio Albanese che ,particolarmente in forma, sviluppa una maschera molto verosimile e dal simpatico e forte accento calabrese. Il film racconta uno spaccato del nostro Paese,facendo ridere; una risata non smargiassa e sonora, una risata a denti stretti,anche se ci sono dei momenti di vera comicità. Un film di un'ora e mezza che scorre e ti fa seguire la dinamica senza un momento di distrazione. Ottimo ritmo e ottima sceneggiatura.
Cast all'altezza : la recitazione di questo film tocca vari registri,non è univoca,ma poetica,comica e anche drammatica.
Una nota di merito a Sergio Rubini , la cui forza attoriale addirittura supera quella di Albanese nei pochi(ma importanti) scontri-incontri .
Lo consiglio a tutti.

Simo86  @  03/02/2011 01:05:09
   8 / 10
Questo è il classico film che può vedere solo chi conosce Albanese e il personaggio di Cetto La Qualunque..

è incredibile, il personaggio perfetto, prosegue per la sua strada per tutto il film, non dà lezioni di morale ed esagera fino alla fine ! un grande !

avevo paura che nel film un pochetto mi cambiasse la forma di Cetto, rendendolo un pò più "sensato.." e invece no, fino alla fine "'n tu u culu al moralismo"

è vero in certi momenti è un pò tragico, ma nessuno come lui ci fa capire in che condizioni siamo messi, se questo film fosse uscito un pò prima sarebbe stato un successone !

GRANDE ALBANESE !

JohnRambo  @  02/02/2011 22:30:32
   7½ / 10
E' un film molto divertente e gradevole. Non ho mai visto le gag di Cetto La Qualunque in TV quindi per me era un personaggio "nuovo". Il film disegna caricandola all'inverosimile la triste realtà calabrese e l'inqualificabile radicalismo (anti)culturale di chi vi abita, in cui ci si figura, consapevolmente l'esistenza di uno "Stato nello Stato" e quello "vero" viene visto come un estraneo invasore.
La simpatia di Albanese e dei vari caratteristi (mi è piaciuto poco Rubini invece) regge un film che comunica comunque molta amarezza tra le frequenti risate e situazioni paradossali, dove emerge qualche cartolina sugli ecomostri tipici del Sud Italia.

dominus ngl360  @  01/02/2011 08:13:18
   6 / 10
nn va sotto la sufficienza xke nn e un film banale tratta i temi ke nel sud vanno di moda.grande albanese solo ke da fan le battute erano troppo gia viste nelle sue apparizioni in tv

2 risposte al commento
Ultima risposta 04/02/2011 14.15.31
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alexdiaman  @  31/01/2011 23:19:44
   6½ / 10
film carino ma mi aspettavo di più.. l'inizio del film è un po noioso poi migliora..niente di chè ma carino per passare 1 ora e mezza spensierati

vgammieri  @  31/01/2011 21:22:13
   8 / 10
Una cattivissima e grottesca satira politica, grande Albanese!

Elwing77  @  31/01/2011 20:16:47
   6 / 10
Film grottesco che merita appena la sufficienza.

zeta  @  31/01/2011 16:31:54
   6 / 10
Onestamente, mi aspettavo di più. Non sono un fan delle commedie ma mi piace molto la satira di Albanese. Il film, però, resta in superficie e la satira invece di essere cattiva e tagliente, alla fine si riduce a poco più di una macchietta. Divertente, certo, perché lui è molto bravo, ma mi è sembrato solo un pretesto per mettere sullo schermo le gag di Cetto LaQualunque. Molto meglio i film precedenti

goodwolf  @  31/01/2011 15:27:22
   7 / 10
Il personaggio di Cetto La qualunque è uno dei migliori personaggi televisivi mai visti sullo schermo, riesce a ancora farmi ridere ancora dopo diversi anni.
Non mi aspettavo molto da questo film, perchè ho praticamente visto tutto quanto c'era da vedere del personaggio di Albanese.
Il risultato non è certo mirabolante, il personaggio di Rubini è trascurabile, ma alcune battute nuove e vedere "Cetto" all'opera durante la sua ascesa al potere, è stato un piacere.
E sono d'accordo con lui che al momento, data la situazione attuale, Cetto è un "moderato", i nostri cari politici (non faccio nomi...) hanno fatto e fanno ben di peggio...

David94  @  30/01/2011 15:32:41
   7 / 10
Film abbastanza divertente che mette in risalto i pensieri dei politici di oggi.

Hyspaniko9  @  30/01/2011 03:19:26
   7½ / 10
un film davvero divertente e soprattutto REALISTA, tratta dell'Italia di oggi, tutta l'Italia, non solo il sud, la corruzione è ovunque !

Supergiaf  @  30/01/2011 00:35:20
   8 / 10
Un film che non annoia, un film che per gli slogan , la canzone onda calabra e latre situazioni burlesche resta impresso nell'immaginario è già di per se stesso film eccezionale.Ricordiamo il Toto' di "Io pago?" , il Toto' di "Mi faccia il piavere" ecco c'è Cetto dell'I have no dream ma mi piace o pilu.Strano che nessuno abbia fatto l'accostamneto con il Toto' di Antonio la Trippa a cui il film ha molti punti in comune.Superba la macchietta di Cetto la qualunque.Un film che mi è piaciuto tanto e lo dico da elettore di Berlusconi (sono un fan sfegatato del cavaliere) :è la classe politica in toto o in toto' che ne esce a pezzi sinistra e destra .Un Cavaliere ci salverà.

simonssj  @  29/01/2011 23:02:11
   6½ / 10
un bel modo di girare una commedia piacevole, divertente (non divertentissima) e che lancia frecciatine neanche troppo velate al mondo della politica in generale, e di quella parte dell'elettorato che si lascia raggirare da chiunque senza utilizzare un minimo di senso critico e capacità di giudizio.
Poteva essere migliore però: dà l'idea di essere un film "spezzettato" in tanti sketch che, pur mantenendo una linea di condotta comune, risultano troppo staccati l'uno dall'altro, connotando una pellicola-puzzle che in generale non mi fa impazzire. Anche il personaggio di Rubini rimane un pò a se stante e non incide come dovrebbe.

Comunque godibilissimo

superprunz  @  29/01/2011 11:06:18
   6 / 10
Divertente, ma alla fini del film sei "stanco"

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  28/01/2011 20:16:57
   7½ / 10
Stimo Albanese e adoro il suo Cetto la Qualunque,personaggio che negli sketch si è sempre mostrato tendente al macchiettistico ma per cui è stato possibile provare una sorta di simpatia,forse anche per le brevità delle gag. Ma un film su questo personaggio doveva essere impostato bene e presupponeva un approfondimento e difatti ne viene fuori una commedia comica,che fa ridere ma al contempo riesce a dipingere un Italia tanto simile all'iperobilica esagerazione dei personaggi del film che è impossibile non riflettere e provare disgusto. Anche perché uno va a pensare che il problema posto da Albanese sia esclusivo appannaggio del sud quando abbiamo un premier che in pratica mette in atto la stessa politica di la Qualunque o perlomeno ne riprende i tratti in maniera leggermente meno iperbolica: sessista,retorico,bugiardo,potente capitalista (aggiungerei corrotto),altresì dotato di un carisma che fa ridere la gente allontanandole dalle disgrazie e dalla violenza che questi uomini,si chiamino essi Berlusconi o come volete,impongono come stile di vita e sociale.

Non è un film contro il solo Berlusconi,però, bensì contro un modo di fare politica da anni insediatosi nei nostri paesi e nel nostro Paese ma è innegabile che i fattacci che circondano la vita del Berlusca negli ultimi tempi di certo fanno notare come il film non vada lontano dalla realtà.
Impossibile provare un minimo di simpatia o di immedesimazione per Cetto,uomo senza alcun principio che corrompe come una mela marcia anche il buono e l'onestà intorno a lui,capace di essere disgustoso,maschilista,reazionario e violento senza alcuno srupolo di coscienza. Il rapporto col figlio Melo è la cosa migliore dell'intero film a livello di significato e di satira; noiosa invece la metà della pellicola,ovvero quella dell'arrivo di Rubini ma poi si risolleva ancora una volta.
Tutto gira intorno ad Albanese che quasi esclusivamente da solo (si farebbe torto però a buoni attori di supporto) riesce a catalizzare e a tenere per tutta la durata l'attenzione intorno alla proprie gestualità e parlata. Bravissimo davvero.

Si spera che dopo il finale la gente un pò provi vergogna delle risate che ha fatto,sono quelle che ogni giorno non facciamo perché umiliati da persone come Cetto che purtroppo esistono veramente.

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Ultima risposta 07/03/2011 15.37.00
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  27/01/2011 21:38:59
   7 / 10
Un film che esce tranquillamente in (quasi) tutte le sale. Senza polemiche da parte della destra, o comunque da parte dei politici. Albanese ribadisce infatti che il suo personaggio, nato nel 2003, non si ispira a nessuno. Il film tanto atteso su Cetto La Qualunque ha una trama che non è male, le battute sono piacevoli, e qualche risata si fa. Alla faccia dei vari Natale qua, Natale là, pieni di rutti, scorregge, parolacce, doppi sensi e volgarità varie che orami non fanno più ridere. In "Qualunquemente" qualche parolaccia c'è, ma sono poche e d'una quantità irrisoria rispetto invece a quelle che ci sono nei film appena citati.
Bella anche la canzone.
Ci voleva tanto per fare un film "commedia" italiano un po' decente?
Meritatamente (secondo me) a Berlino (anche se solo come ospite).

forzalube  @  27/01/2011 17:05:17
   6 / 10
Premesso che sono antiberlusconiano, che mi piace Antonio Albanese ed in particolare il suo personaggio di Cetto La Qualunque, ho trovato il film piuttosto deludente.
Il film non propone nulla di nuovo e nulla che non sapessimo già; la sceneggiatura è deludente e molti passaggi sembrano ricopiati dalle vicende di Berlusconi denotando scarsa fantasia.
Evitiamo l'insufficienza giusto perché il film riesce comunque a strappare qualche risata (ma direi che sotto questo punto di vista fa meglio Checco Zalone) e perché a monte c'è la geniale creazione del personaggio.
Le cose migliori del film sono la canzone "Onda calabra", il trailer e la campagna di marketing che gli è ruotata attorno.
Gli ottimi dati di incasso del film valgono come premio alla carriera per Antonio Albanese e saranno di stimolo alla Fandango che magari potrà proporci qualche opera di nicchia più riuscita di questa senza avere troppa paura di fare un flop commerciale.

RHCP  @  27/01/2011 09:18:45
   6½ / 10
Direi che l'ossimoro "tristemente comico" citato da qualcuno nei precedenti commenti racchiude bene il concetto: siamo arrivati ad un punto dove, purtroppo, la realtà supera di gran lunga la fantasia e la comicità!
Per i fan di Albanese e di Cetto, questo film è assolutamente da vedere; potrebbe invece risultare noioso per gli altri in quanto la trama del film scarseggia abbondantemente.
Io ho visto la presentazione del film a Zelig e sono dell'opinione che la quasi totalità delle battute più divertenti è racchiusa in quel monologo!
Ciò che mi fa dare il mezzo punto in piu è la notevolissima recitazione di Sergio Rubini!

willard  @  26/01/2011 17:37:58
   7 / 10
Tempestiva uscita di questo "Qualunquemente" da quel grande performer di Antonio Albanese e con la comicità sui generis che lo ha sempre contraddistinto.
Qui viene consacrato definitivamente il personaggio di Cetto Laqualunque ed arriva in un momento storico per l'Italia in cui ancora di più viene da pensare che la realtà superi realmente la finzione.
Si ride in questo film, ma è un riso amaro, che crea inquietudine perché, pur negli eccessi della comicità e del grottesco, in fondo sappiamo che in Italia le cosa vanno troppo spesso in questo modo.
Spiccano tra gli attori soprattutto Antonio Albanese e Sergio Rubini, ma a rendere efficace e godibile il tutto è il contesto generale e le gesta di Cetto...
Chiuu pilu pe' tutti!!!! :-)

july85  @  26/01/2011 13:54:07
   6 / 10
io l'ho trovato troppo scontato.....bastava vedere il trailer e capire tutto!
il personaggio è troppo simpatico, ma è cosa da film per me.

ilcippo  @  26/01/2011 10:56:51
   6 / 10
Non è mai facile portare sul grande schermo un personaggio televisivo/teatrale e Albanese c'è riuscito a metà: ottima satira, qlc scena veramente divertente ma la trama e il suo svolgersi risulatano nel complesso un po' macchinosi che portano a momenti lenti e noiosi. Merita cmq una visione.

teten  @  26/01/2011 10:17:08
   8 / 10
veramente difficile dare un voto a questo film.
Albanese è un genio , Cetto è senza dubbio il suo personaggio più riuscito ma il problema è un altro....questo film dovrebbe essere di pura satira e "fantasia", invece risulta essere tremendamente REALE!!
Credo sia questo il motivo che porta a ridere a crepapelle nelle battute iniziali e quasi a crogiolarsi nella tristezza nel finale, facendo apparire il film troppo lungo e ripetitivo. Propio come nella realtà, dove si assiste ad una tale serie di "porcate" che alla fine, quasi rassegnati e sconsolati, risultano normali e le si subisce con indifferenza! Albanese lo nega ma ogni riferimento è evidente e pure ben riuscito!!!

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Ultima risposta 28/01/2011 09.15.24
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lennydee  @  26/01/2011 01:08:32
   6½ / 10
Concordo con l'utente Despise qui sotto, Cetto è un personaggio da sketch teatrale di breve durata, farne un film alla fine diventa quasi ripetitivo. Albanese resta per me un genio ma un film intero su questa macchietta del meridionale privo di cultura risulta un po' pesantina alla fine.

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  25/01/2011 23:12:26
   7½ / 10
Solo l'indubbia bravura di Albanese addolcisce il boccone amaro di una satira troppo vicina alla nosttra attualità, neanche le sequenze più volutamente grottesche del film riescono a superare ciò che di più surreale ci sta capitando.
Albanese con la mimica eccezionale che gli è propria regge con un'intelligente satira lì'intero film, con i siparietti del bravo Rubini e del figlio Melo (Trota?) e noi?
Ridiamo paradossalmente di noi stessi senza rendercene veramente conto . C'è forse qualcosa di più drammatico?

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Ultima risposta 04/02/2011 00.47.50
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  25/01/2011 18:16:34
   7½ / 10
Poco da dire, se non risate assicurate!
Albanese bravissimo visto che sostiene la scena praticamente da solo (tutti gli altri personaggi sono praticamente insignificanti per quel che riguarda la comicità, a parte forse il figlio di Cetto).

despise  @  25/01/2011 16:27:16
   6 / 10
Era difficile davvero mantenere Cetto sulle scene per oltre un'ora e mezza...
Albanese ci riesce, anche se in verità mi sarei aspettato di vedere qulcosa in più dei "soliti" (ma sempre grandi) monologhi.
Piccola delusione. Molto meglio a teatro.

GiorgioChiellin  @  25/01/2011 12:14:33
   8 / 10
"Indubbiamente" è un Bel film.
Antonio Albanese ottimo, personaggi di contorno idem, spessamente e volentiermente fa ridere.



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topsecret  @  25/01/2011 11:44:23
   7 / 10
Dopo la visione del film viene quasi naturale fare dei confronti con la pellicola di Zalone. Non soltanto per il tipo di comicità che accomuna Albanese e Checco, cinica e sgrammaticata, ma anche e soprattutto per la ricerca di luoghi comuni che a volte nascondono una farsesca quanto inquietante verità.
La caricatura di certi politici fatta da Albanese è discretamente divertente, merito del carisma e delle esagerazioni del suo personaggio Cetto La Qualunque, riuscendo a scatenare l'ilarità degli spettatori in maniera semplice, spontanea ed efficace.

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Ultima risposta 27/01/2011 10.27.56
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Kobe  @  24/01/2011 14:08:26
   8 / 10
"Tristemente comico". Direi che questo racchiude la totalità del film. Chi da voti negativi evidentemente ha un altro senso di comicità...a me è piaciuto molto!

Invia una mail all'autore del commento AlbertoUmilta89  @  24/01/2011 12:56:34
   7 / 10
Premessa: mai stato un fan del cinema italiano degli ultimi tempi, ma nell'ultimo anno mi sto ricredendo.
Il film di Albanese ci mostra a tutti qual'è l'attualità del paese esasperando tutte le tristi verità a noi note: il non voler pagare le tasse, lo scandalo di avere un figlio gay e così via facendoci vedere quanto è retrograda a volte la nostra società, ma riesce a farlo in un modo talmente raffinato(creando questo contorno di pacchianità per tutto il film) che il film scende giù come un buon vino e alle volte le risate sono più che strappate!
Insomma il film in sè non ha una gran trama a parer mio ma il personaggio e la sua vita sono illustrate talmente bene e con così tanta enfasi che vale la pena andarlo a vedere addirittura al cinema(soprattutto per la serie di manifesti pubblicitari riarrangiati come manifesti elettorali sparsi per tutt'italia in questi giorni che personalmente trovo geniale) ma sotto tutte le risate il bravo pubblico dovrebbe chiedersi ogni tanto:"che ***** rido, è tutto vero!" e tornando a casa vedrete che le risate si trasformeranno in riflessioni e lì potrete dire di aver capito affondo il film!

Rand  @  24/01/2011 12:33:09
   7½ / 10
La Discesa di Cetto nel malaffare italiano strappa qualche risata, anche se alla fine, ti rendi conto che questa è la realtà, che non fà per niente ridere, così rifletti....
Un film che capita nel momento giusto e sull argomento che ci sta intasando il cervello. Chi governa può fare quello che catzo gli pare?
A voi la risposta! Qualunquemente è una commedia agrodolce e nera, in cui tutto il marcio viene spalmato a piene mani, Albanese è stato veramente in gamba, paradossalmente ha saputo schivare polemiche e agguati politici, gettando in faccia alla classe dirigente il suo qualunquismo, devo dire che tutto il cast è perfetto, stepitosamente beffardo, Rubini poi fà un motivatore al bacio. Un film che certo è una commedia, ma anche un avviso, cosa siamo diventati? Ci mancava il film sulle escort, ma adesso esce anche quello!

"semo capi?"

Englishbear  @  24/01/2011 12:03:40
   10 / 10
Un film drammatico perchè troppo realista...

Someone  @  24/01/2011 10:02:24
   6 / 10
Sufficientemente...

Giulio422  @  24/01/2011 01:37:31
   7½ / 10
molto carino come film, ottimo Albanese il suo personaggio dagli eccessi estremi rende bene l 'idea di che situazione politica a volte ci troviamo di fronte... ottima satira e in + di un occasione risate assicurate

Invia una mail all'autore del commento Totius  @  23/01/2011 23:44:32
   8 / 10
Satira spietata, apertamente e dichiaratamente (e qualunquemente) contro la ignobile e fitusa politica corrotta italiana cazzu iu ! Pura e semplice verità portata ovviamente all'eccesso grottesco e pacchiano di un personaggio che Albanese ha imparato a farci amare. Si ride tantissimo nonostante (errore perdonabile) qualche scena risultasse troppo lunga... Albanese da solo è il film e vale il biglietto!

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docafass  @  23/01/2011 22:23:38
   7 / 10
Senza dubbio Cetto è uno dei personaggi più riusciti di Antonio Albanese e in questo film è un susseguirsi di battute e trovate divertenti ed ironiche....poi il film , anche se grottesco , rispecchia la nostra vita politica attuale.............
non male , divertente!!

Nergal85  @  23/01/2011 22:10:04
   7½ / 10
film che merita di essere visto soprattutto per la feroce ed irriverente satira rivolta alla politica italiana ed al nostro bel paese.
il film non strappa tante risate come il film di checco zalone attualmente nelle sale, ma uno straordianrio antonio albanese ci fa riflettere e sorridere su un tema d'attualità che ci tocca estremamente da vicino.

paoloberna46  @  23/01/2011 16:07:00
   7½ / 10
Antonio Albanese si riconferma nuovamente per la sua Verve... Poi Cetto La Qualunque è inarestabile, è un film che fa riflettere tanto e poi si ride... Certe scene sono esilaranti... Ottimo il cast... E poi **** la canzone... Onda Calabra...Qualunquemente se c'è Pilu non ci manca proprio niente..... ahahahah

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  23/01/2011 13:46:18
   6½ / 10
La discesa in campo di Cetto La Qualunque come tremenda riflessione sulla politica e sulla società odierna...si ride a tratti, la realtà di questi giorni ha di molto superato le vicende narrate nella pellicola e allora più che altro si riflette sulla decadenza italica...

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7219415  @  23/01/2011 11:44:04
   6½ / 10
Fa ridere (anche se nemmen tanto) e riflettere...non male...anche se non sono un gran fan di albanese...

Invia una mail all'autore del commento SPIZZDAVIDE  @  23/01/2011 05:07:54
   8 / 10
Una commedia satirica che mostra in chiave ironica il punto di vista politico della mafia !!! Il risultato è un prodotto che fa ridere e al contempo riflettere.
Grande prestazione di Antonio Albanese....che da solo regge l'intero film, simpatica l'interpretazione del personaggio Melo ( il figlio di Cetto )!!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  @  23/01/2011 02:31:27
   6½ / 10
Si ride molto poco e sempre amarissimamente in questo ultimo film di e con Antonio Albanese. Non certo per demeriti artistici del noto comico nazionale e del cast di questa pellicola (che si attestano nella media alta che da due stagioni in qua caratterizza le nuove commedie all'italiana al di fuori degli indigesti cinepanettoni), bensì per una ragione che è "esterna" al film stesso: come si fa a fare satira su dei fatti che nella realtà la scavalcano? "Qualunquemente" è, senza volerlo, un film tragico dove, in poco più di un'ora e mezza, ci viene snocciolata la storia di almeno un trentennio (ma forse le radici del male sono più lontane o addirittura originarie alla nostra Nazione) di degenerazione politica, comunicativa e morale nei costumi sia pubblici che privati.
Cosa sono le "riflessioni" di Cetto Qualunque rispetto a Mignottopoli? Cosa sono le dichiarazioni para-economiche del candidato sindaco rispetto a quel che ci viene raccontato senza contraddittorio alcuno in Economia dai tempi di Reagan-Thatcher ad oggi (nonostante i recenti collassi finanziari)? Quanto irriverente può essere la sequenza della Messa rispetto alla grande riverenza che la Chiesa Cattolica reale mostra nei confronti dei poteri e dei soldi di cui si può servire nonché di fronte all'uso politico dei pulpiti in occasione di elezioni e referendum? Quanto può far ridere la battuta sulla causa dell'ingorgo iniziale quando ormai consideriamo tutto questo come "normale" o fatalisticamente "inevitabile"? E il paese trasformato in Far West? Può far ridere mentre tutti i giorni ci scontriamo col pesce grosso di turno che ci distrugge la vita senza che giustizia possa essere fatta, dato che ormai la legge vale solo per i poveracci mentre i cavilli scagionano puntualmente "chi può"? Si può ridere sull'incongruenza tra valori ostentati e quelli vissuti quando abbiamo visto dal vero chi erano i paladini e capofila del cosiddetto "Family Day"? E si può ridere sul potere "d'u pilu" quando le Reti del Padrone inondano del suddetto "pilu" tutte le trasmissioni prodotte ed emesse nella cosiddetta "fascia protetta"? Ma forse il colpo di grazia Antonio Albanese ce lo offre nella sequenza del dibattito elettorale televisivo e, soprattutto, quando ordina a uno dei cugini la "colorazione delle schede bianche": la definitiva resa all'impotenza di un potere da clan familistico che ormai schiaccia tutto e tutti è irreversibile. E magra è la consolazione di sapere che sotto lo Stretto il candidato Qualunque costruirebbe pure una galleria (oltre a un Ponte di pilu) perché "ogni buco rende tutti più contenti"...
Il 6 1/2 è al merito artistico e all'inca**atura di chi ha scritto la sceneggiatura.

3 risposte al commento
Ultima risposta 01/02/2011 16.52.33
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lady  @  22/01/2011 20:31:45
   9 / 10
Comico e intelligente!! Consigliatissimo!

massapucci  @  22/01/2011 20:04:41
   9 / 10
film bellissimo che fa riflettere. risate a palla. da vedere

Bert  @  22/01/2011 19:53:32
   7½ / 10
Film intelligente, che fa ridere (in alcuni punti davvero tanto) ma che offre anche tanti spunti di riflessione. Albanese è a mio avviso, attualmente, il miglior attore comico italiano, e qui ne ha dato prova con un'interpretazione pressochè perfetta. Peccato solo per qualche punto morto che rallenta un pochino il ritmo del film.

FABRIT  @  22/01/2011 17:51:34
   7½ / 10
Era tanta l'attesa per vedere Cetto al cinema,attesa che non è andata delusa-il film fa ridere,ma a tratti diventa quasi drammatico pensando che tutto quello che vediamo è in gran parte reale.Menzione speciale per Sergio Rubini davvero bravo....Albanese si è superato,la sua prova migliore al cinema!W U PILU!

albio1985  @  22/01/2011 12:57:22
   7 / 10
Un film che ti fà ridere su cose essenzialmente tristi,imperdibile per chi ha amato Cetto.Albanese è troppo forte

Lavezzi78  @  22/01/2011 12:23:31
   8 / 10
Grandissimo Albanese. Film intellligente e di buona fattura. Mi sono divertito tantissimo, e naturalmente i paragoni con l'attuale situazione politica ci sono tutti. Ottima anche l'interpretazione di Rubini. Film straconsigliato!!!
Decisamente migliore di Ma che bella giornata!!!! ...GRANDE CETTO!!!!!!!!!!!!!!!!!

franky81  @  22/01/2011 10:13:55
   8 / 10
ho visto albanese a zelig ieri sera. seguo il suo consiglio. prima voto e poi.......................... lo vado a vedere. mi dispiace per la legge di filmscoop ma , per cecco la qualunque si potrebbe fare un eccezione.

max86  @  22/01/2011 06:56:51
   9 / 10
Grande albanese..era da tanto che non ridevo così di gusto..!
Tra l'altro è nelle sale in un periodo politico abbastanza intenso, capita a fagiolo,
il rappresentante perfetto per la politica italiana di questi ultimi anni :
politici di destra che parlano a vanvera interrompendo l'altro..nessun rispetto per la legge..ecc...e per finire il povero de santis che aveva proprio la faccia della persona perbene, mi ha ricordato fassino...!!!

godetevelo e PILU PI TUTTI!

bulldog  @  22/01/2011 01:30:40
   7½ / 10
Io non ti sputo perché se no ti profumo, non ti piscio che ti lavo, non ti cago che t'inciprio.

bboyitax  @  22/01/2011 00:41:54
   6 / 10
Nonostante sia un fan di Albanese non sono rimasto completamente soddisfatto di questo film.
La comicità ha degli alti e dei bassi, con diversi momenti morti e alcune scene con poca verve.
Il film vorrebbe denunciare la società italiana, ma ci riesce in parte; l'esagerazione in alcune scene è tale che il film diventa talmente surreale da perdere di vista l'obiettivo iniziale.

Da Cetto la Qualunque mi aspettavo di meglio.

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frasc83  @  22/01/2011 00:18:40
   7½ / 10
Film divertente, in alcune scene davvero esilarante. Albanese bravissimo come il resto degli attori e nota speciale per il solito Rubini; parecchi gli stereotipi sul Sud e la politica ma ahimè tutto vero. In conclusione : chi pilu pi tutti

annibalo  @  05/01/2011 14:25:30
   8 / 10
prima voti e poi...premi Antonio Albanese e Manfredonia,Il nostro bel paese è peggiorato dai tempi di Pericoli & Pirella, Cuore,Galantara e Scalarini,la satira è superata dalla cronaca!il qualunquismo è un vecchio spettro e purtroppo qui fa ridere

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7 risposte al commento
Ultima risposta 29/01/2011 17.27.02
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