Le storie di due delinquenti, un pugile e una coppia di rapinatori di tavole calde si intrecciano in quattro storie di umorismo e violenza nel tempo stesso.
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perchè è difficile essere dei maestri nella propria arte? Perchè si è sempre sul filo del rasoio, il passo falso è sempre il successivo. Dopo un grande successo la strada da percorrere è tutta in salita, se continui a ripetere una formula alla fine rischi di logorarla, se cambi del tutto impostazione rischi di scontentare gli affezionati che restano spiazzati dalla novità repentina. A vent'anni dall'uscita di questo film direi che Tarantino rientra ormai nella prima categoria. Rivedere Pulp Fiction a distanza di anni, arricchiti ogni volta di un nuovo (?) film di Tarantino, fa sempre un effetto diverso. Quando uscì nelle sale ne rimasi folgorato, come la maggior parte dei miei coetanei ventenni, per la novità della sceneggiatura, per l'esposizione cruda, ironica, iperbolica della violenza, per lo stravolgimento del continuum narrativo. Poi passano gli anni e l'effetto sorpresa svanisce nonostante lo sforzo di contestualizzazione cronologica, le trovate dialogiche non sconvolgono ma soprattutto non riescono più a coprire tempi eccessivamente dilatati (vedi scene tra Bruce Willis e la compagna come esempio), e l'esposizione della violenza, passati i 30-35 anni, non ha più quel sapore trasgressivo dei bei tempi ma inizia a rivelare il volto più malizioso e, ahimè, meno nobile della trovata commerciale. Pulp fiction è un colpo di genio mancato poichè invecchia male, ma non tanto per cause intrinseche al film, quanto per colpa dell'autore che ne ha usurato l'estetica fino al midollo, l'ha sfruttata, rimasticata, digerita e riproposta in ogni occasione possibile, lasciando alla fine venire in superficie quegli aspetti meno esaltanti che altrimenti sarebbero passati in secondo piano. Più che per meriti reali, è "l'effetto" Pulp Fiction a far rientrare questo film tra i capolavori e ad aver generato uno stereotipo ben preciso, quello del fan tarantiniano (mirabilmente delineato da Scola in un'intervista di qualche tempo fa) che, come ogni fan che si rispetti, non ammette repliche sulla genialità del regista, pertanto non oserei mai affermare in sua presenza che per me al giorno d'oggi Tarantino è comunque un eccellente..."intrattenitore"!!