profumo - storia di un assassino (2006)

Film con luci ed ombre diretto da Tom Tykwer.
La pellicola rileva una ottima idea di base ma che viene sviluppata con troppe incertezze, finendo per diventare in molti punti eccessiva ed inconcludente, alla ricerca esasperata di inutili leziosità ..il personaggio dotato di eccelse doti olfattive, alla perenne ricerca della cattura di tutti gli odori del mondo, viene ben tratteggiato soprattutto nella sua prima parte, con attenta costruzione degli ambienti (una settecentesca periferia Parigina decadente e maleodorante) ed accompagnata da una puntuale ed indovinata voce narrante ..i dialoghi vengono centellinati per dare il maggior spazio possibile alle sensazioni che, l’alchimia tra immagini ed odori, riescono a trasmettere.
Il ritmo non è particolarmente sostenuto, divenendo anzi in alcuni punti eccessivamente lento ..la seconda parte viene costruita prevalentemente sulla serie di omicidi che si susseguono, con uno stile apprezzabile ..il finale, la vera sorpresa della pellicola (la famosa orgia ai piedi del patibolo), non convince, eccessiva e troppo slegata dal resto della narrazione, pur se encomiabile il senso profondo sull’amore che il racconto vorrebbe trasmettere.
Buona la prova del protagonista Ben Whishaw, grazie alla sua connotazione fisica ed ai costumi, apparsa invece incolore la breve apparizione di Dustin Hoffman (poco credibile nel ruolo del profumiere Baldini) ..anche la regia del tedesco Tom Tykwer è apparsa a tratti eccelsa ed in altre decisamente mediocre.
Film dalle ottime potenzialità ma realizzato in maniera poco più che sufficiente ..da vedere ma senza grandi aspettative!