prima ti sposo, poi ti rovino (2003)

L'ho sempre scansato come la peste, ma devo dire che ne sono rimasta assurdamente sorpresa in positivo! Non è certo il massimo, sempre di un filmettino patinato si tratta, però il tocco di qualità si sente. Abbastanza cinico, ma poteva esser molto più cattivo, specie sul finale.
Comunque, non è affatto da buttar via, ha i suoi bei momenti. E bravo Clooney, per me questi ruoli da commedia brillante sono il suo pane, riesce benissimo.

Sono sconcertato dal fatto che il dizionario "Farinotti" dia come voto 4 stelle a questo film. MA CHE SCHERZIAMO?????

A me pare anche esagerata, anche se grazie a Dio non è sufficiente, la media presente su questo sito. Si tratta di una pellicola estremamente NOIOSA e difficile da seguire, tant'è che a guardarla ho rischiato d'addormentarmi appena dopo 20 minuti. Altro che commedia, c'è da scervellarsi per riuscire a entrare in sintonia con il suo scorrere. George Clooney e Catherine Zeta-Jones sono attori decisamente sprecati per questo film.

Per fortuna c'è la divertentissima scena del processo, la quale sveglia chi in sala o a casa, sulla poltrona, sta già dormendo fin dall'inizio....ma che sicuramente non fa raggiungere la sufficienza.

Tecnicamente bellissimo, ma è un filmaccio inutile che mette gli attori davanti agli autori. I Coen si dimenticano di essere autori e compiono una marketta ben confezionata, ma vuota e squallida. Si poteva pensare ad un passo falso, ma faranno di peggio l'anno successivo con l'imbarazzante "Lady Killers".

In attesa di vedere i decantati capolavori di due tra i registi più amati del cinema indipendente americano mi ritrovo a commentare questo film presentanto come una sferzante satira sui film d'amore hollywoodiani. E' un film che raggiungerebbe la sufficienza per le situazioni divertenti e ironiche e i continui colpi di scena se a girarlo non fossero stati dei registi considerati grandi artisti, ma in tutta sincerità non mi è sembrato di vedere qualcosa di diverso dal diavolo veste Prada (che è posteriore a questo film). Questo per dire che quando si fanno accordi con Hollywood puoi chiamarti come ti pare ma finisci comunque per prendere ordini e servire gli interessi dell'industria cinematografica. E dulcis in fundo, la Jones è veramente insopportabile.

A me invece sto film non è piaciuto. L'ho trovato banalotto nella trama e non eccelso nemmeno nelle interpretazioni. Le commedie dei fratelloni sono un'altra cosa. Li ho riconosciuti (e apprezzati) solo per la presenza di personaggi caricaturali, tipo il socio anziano o il testimone del processo.
E l'incipit, che effettivamente merita.

Sono indulgente con i Cohen, perchè mi hanno fatto impazzire con altri loro film... decisamente migliori di questo.
Però nel complesso, anche "Intolerable cruelty" (gli sta decisamente meglio.. concorderà chi sta qui sotto ;) ) è una commedia nera divertente anche se, a tratti, zoppica un po'.
Bellissimo l'incipit con Geoffrey Rush alle prese con la moglie fedifraga.. e poi c'è Billy Bob Thornton che riesce a trovarsi a suo agio anche nei panni del cretino.
Riguardo ai protagonisti... George è George, mentre la Zeta Jones è come al solito un po' plasticosa.

SPOILER

I Coen non sfoggiano proprio il meglio del loro repertorio, ma la commedia è carina, i personaggi simpatici e scorre via piacevolmente. Capisco però che il fuorviante titolo italiano abbia portato al cinema chi si aspettava qualcosa tipo "se scappi ti sposo" o frescacce simili, lasciandolo deluso. Nel complesso godibile.

Non sarei così cattiva con questo filmetto. Si lascia vedere. Lui è simpatico e bello, lei bellissima.
"Chi ha amato mai, chi non abbia amato al primo sguardo?".
Commedia divertente, con una lei diabolicae un lui che cerca di tenere il passo. Spassosa la parte del vecchio avvocato asmatico, senza intestino...
Le espressioni di Clooney sono da schiattare.
Il finale: del tutto accettabile.

una ca***a come l'amore e' eterno finchè dura

Alla pari del melenso musical Chicago mi è sembrato anche questo film una mezza bufala. Peccato per i soldi del biglietto !!!

il film più sopravalutato della stagione........belli George e Catherine....per il resto 1 risata e tanta noia....

ok,la prima parte è di una noia atroce,i dialoghi bassi e l'azione minima,eppure superato nel secondo tempo uno stucchevole discorso sull'importanza dell'amore ecco la svolta,finalmente spunta il sarcasmo e la cattiveria di Marylin.così questo film riesce a salvarsi dall'esercito dei film romantici intesi come fiumi di lacrime e melassa.

Da amante dei Coen Bros. sono rimasto immediatamente sopreso quando ho visto il titolo del loro nuovo film. Come al solito, in Italia hanno l'imprecabile abitudine a storpiare i titoli originali che, nel caso in questione, è Intolerable Cruelty. Ebbene sì, la Zeta-Jones è cinica, calcolatrice fino all'inverosimile (e qui diventa specchio di molte realtà)... ma alla fine... come comanda Hollywood Commercial Industries... E' triste, a parte alcune piccole (e DICO piccole) astute trovate, vedere come il film in realtà sia una semplice commediola. Davvero semplice, scontata, banale ed a tratti irritante. Fargo, L'Uomo Che Non C'Era, Big Lebowsky meritavano miglior successore. Non so se si siano davvero venduti... ma farebbero bene a riprendersi da questo grande e grosso "flop".

Vi voglio bene fratellini... Ma vi siete VENDUTI!

Carino, una serata piacevole e divertente, lui esilarante e vitale, lei molto bella e raffinata, divertenti alcune scenette e trovate di alcuni personaggi minori quali per esempio Joe Fischietto quando si spara un proiettile in bocca anzichè dello sprai per l'asma...
molto molto belle le varie pettinature sconvolte di Clooney...

orribile un vero spreco d soldi...uno dei peggio film di entrambi gli attori ke sn calati molto facendo questa commedia!

mah... 7 euro buttati dalla finestra.
è tutto concentrato...il matrimonio tra i due accade troppo velocemente e altrettanto velocemente lui si impoverisce e poi si riarricchisce...
la parte peggiore è la fine che c'è il tipo che fa il programma sui divorzi...bah...una delusione...

Bah... non saprei... 2 risate quando Joe Fischietto si spara in bocca un proiettile invece che lo spray per l'asma

"Tanto fumo, poco arrosto", tanta pubblicità che lo faceva sembrare un capolavoro.
Ma poi ho scoperto a mie spese che un'altra commedia americana (che non fa neanche ridere), che naturalmente finisce nel migliore dei modi (i cattivi diventano buoni, e poi...).