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Imbarazzante ritorno di Pierino a ben otto anni dal suo ultimo film. Una porcheria fuori tempo massimo dove il solito Vitali sciorina le solite barzellette di bassa lega ed i soliti doppi sensi che ormai non fanno più ridere. Apprezzabile il tentativo di attenuare le volgarità e bisogna tutto sommato riconoscerli che pur senza divertire nel complesso non annoia neanche... Però,beh è un operazione assolutamente inutile.
Sciagurato tentativo di rinverdire un genere ormai obsoleto, che cerca di emulare i precedenti successi del Pierino nazionale. Però l a musica è cambiata e con essa i gusti degli spettatori e Alvaro Vitali ,caricatura di se stesso, è ormai troppo vecchio per "tornare a scuola" il trash che contraddistingueva i precedenti lavori ormai è diventato pecoreccio becero e insulso. La sceneggiatura, inesistente.
Ennesima porcheria di Alvaro Vitali che ha tentato di riesumare il suo Pierino ... Accozzaglia di barzellette sempre più volgari tenute insiema da una trama inesistente . Il cast poi è davvero al minimo . La Bengala è bbona e basta , la Sora Lella e Andrea Tomas sono di contorno . Peggio che trash ...
Rispetto ai primi anni ottanta dove i vari Pierini avevano riscosso molto dal punto di vista commerciale, qui la formuletta non funziona più nemmeno negli incassi e tutto il prodotto sembra essere fatto fuori tempo massimo.
secondo me di molto inferiroe ai precedenti. Guardando gli altri per pooc non cadevo dalla sedia per le risate... mentre con questo non ho quasi neanche riso.
perde tutta la comicità dei film precedenti, cadendo nella mediocrità... un colpo basso per la saga di Pierino che negli anni 80 era uno degli emblemi della comicità italiana! brutto e insipido...