piccoli ladri (2004)

Beh, anche davanti al plauso per i bravissimi protagonisti, e al retaggio ricattatorio del tenerissimo cane e la sofferenza morale e umana della vicenda, non si puo' fare a meno di pensare che tutto sia comodamente "costruito a tavolino".
Il film ha una sua dignità e anche pagine di autentica bellezza, ma prendere De Sica e Rossellini (la sequenza della camionetta della Magnani rivisitata con la bambina) come salvagente realista mi sembra un pochetto pretestuoso e indulgente.
Comunque merita un voto alto se non altro perchè questa terribile vicenda (scegliere la prigionia per la libertà o viceversa) è terribilmente realista, anche se i bambini come espediente per la commozione occidentale rischia di stancare 6.5?

Un film che si basa totalmente sull'effetto strappalacrime della durissima vita di due bambini soli, vittime del sistema sociale afghano, alle prese con la stupida crudeltà della Kabul odierna. Proprio questo calcare la mano sulle lacrime dei piccoli ritengo che impoverisca un film potenzialmente valido ma che in realtà risulta decisamente sotto le aspettative. Probabilmente voleva essere un film di denuncia ma all'atto pratico si rivela un polpettone drammatico dal soggetto sfruttatissimo. Gli interpreti non mi hanno entusiasmato. Scenografie e fotografia nemmeno. Peccato, un'occasione mancata.

I bambini funzionano. E funziona persino il cagnetto. Film un po' furbo ma gradevole, buono anche per bambini da 8 anni in su. Anche se citato, Ladri di Biciclette non c'entra niente. Resta un po' il mistero su questa Dinastia dei Makhmalbaf: il marito, la seconda moglie, tre figli...tutti registi. Mah!