pellegrini (2021) 

Un trauma ed un lutto non elaborato, questo è ciò che in racconta Pilgrims. Due persone, rispettivamente la ex fidanzata ed il fratello della vittima, brutalmente aggredita ed uccisa quattro anni prima. Il loro è un viaggio verso quei luoghi dove è accaduto il tutto. Fanno domande e cercano di capire o travare una spiegazione che lenisca il loro dolore personale. Ma non sempre le risposte sono soddisfacenti. Pilgrims è la mancanza di una catarsifra villette a schiera anonime, popolato da gente anonima che non ricorda o non vuole ricordare, vedendo con fastidio delle persone che ricordano un fatto tragico che vuole essere dimenticato. Lo sguardo è freddo, sempre ad una certa distanza dai protagonisti. Pochi primi piani e nessuna colonna sonora, tantomeno consolatoria. Ripercorrere le tappe di un dolore personale non lenisce le ferite, nè le rimargina. Rigoroso nella sua messa in scena, ha vinto il Premio Orizzonti a Venezia 78.