Nell'Ottocento molti abbandonavano la Svezia, terra povera e desolata, per andare a lavorare nella prospera Danimarca. Qui sbarcano l'undicenne Pelle (Hvenegaard) con Lasse (Von Sydow) suo padre con l'intenzione di assicurarsi un avvenire un po' più soddisfacente. Ingaggiati in una fattoria, i due "stranieri" vengono destinati alle stalle.
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Un mattone. È un film sincero e pacato, ma minato da una caratterizzazione stereotipata dei personaggi e da una ridondanza marcata. Troppo lungo, ed regista sembra fare diversi giri di boa, e si arriva alla conclusione con qualche sbadiglio di troppo. Attori protagonisti ineccepibili, ma ahimè, non basta.
Max Von sydow immenso in questa pellicola ambientata ad inizio 900. Storia bella e commovente sul rapporto tra un anziano padre e il giovane figlio che é in cerca di una vita migliore. Paesaggi mozzafiato, e colonna sonora bellissima. Peccato che in pochi conoscano questo gioiellino di film. Bravo il regista Bille August che avevo già apprezzato nel film il Senso di Smilla per la neve. Premio Oscar meritato.
Un racconto contadino di due vite allo sbando, un padre e un figlio. Sarà il destino a dividerli, il riscatto e la ricerca per una vita migliore. Monumentale Von Sydow per il più bel ritratto rurale che un film abbia proposto. Autentico capolavoro.