onora il padre e la madre regia di Sidney Lumet USA 2007
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onora il padre e la madre (2007)

 Trailer Trailer ONORA IL PADRE E LA MADRE

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locandina del film ONORA IL PADRE E LA MADRE

Titolo Originale: BEFORE THE DEVIL KNOWS YOU'RE DEAD

RegiaSidney Lumet

InterpretiPhilip Seymour Hoffman, Ethan Hawke, Albert Finney, Marisa Tomei, Amy Ryan, Rosemary Harris, Alex Emanuel, Jack Fitz, Guy A. Fortt, Edwin Freeman, Natalie Gold, Sakina Jaffrey, Sarah Livingston

Durata: h 2.00
NazionalitàUSA 2007
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 2008

•  Altri film di Sidney Lumet

Trama del film Onora il padre e la madre

Per ragioni diverse Andy e Hank si trovano a navigare in cattive acque. Quando il maggiore dei due fratelli propone al più giovane di unirsi a lui in una rapina "facile facile", Hank s'illude di poter finalmente venire a capo della sua miseria economica e affettiva. Tuttavia, quando accetta, non sa che Andy ha organizzato il colpo nella gioielleria dei loro genitori.

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Voto Visitatori:   7,30 / 10 (227 voti)7,30Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su Onora il padre e la madre, 227 opinioni inserite

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  10/02/2009 19:29:06
   7 / 10
L’ultimo lavoro firmato da Sidney Lumet.
Il soggetto di questo thriller-drammatico risulta particolarmente interessante, non solo per le dinamiche che si sviluppano tra i diversi protagonisti (tra tutti ovviamente i due fratelli) ma anche per alcune sottotracce psicologiche che accompagnano la narrazione ..l’assoluta esplorazione della involuzione dei rapporti personali, una rappresentazione senza retorica, della complessa natura umana ..però, nonostante l’ottima base, il risultato, nella messa in scena, non risulta perfetto ..primo fra tutti la scelta rappresentativa, ovvero la ricostruzione per tasselli temporalmente sfalsati (continui flash-back) che, nel quadro d’insieme e se pur legato ad una logica ben precisa (l’intento di osservare le diverse prospettive), ne appesantiscono la struttura narrativa rendendola meno godibile ..anche il finale non risulta pienamente all’altezza ..tecnicamente restano invece da apprezzare le ambientazioni (così anonime, fredde, desolate, come le vite dei nostri protagonisti), la fotografia e la colonna sonora.
Di buon livello la prova dell’ottimo cast, non solo la coppia Hawke-Hoffman , ma anche il bravo Finney e l’affascinante Marisa Tomei, tutti in grado di dare il meglio nel ruolo assegnato ..regia senza sbavature per l’ormai ultra ottantenne Lumet ..pellicola drammatica con luci ed ombre ma di indubbio valore!

tnx_hitman  @  02/02/2009 20:47:55
   9½ / 10
Mi ha colpito,emozionato,stupito...tutte le interpretazioni sono magistrali e controllate a tavolino da un grandioso Lumet con un originale miscuglio di flashback.
Storia molto intrigante,affronta il quarto comandamento sotto un'altra prospettiva,a dir poco agghiacciante.Lento certo,ma per stare attenti nel corso della vicenda devi tenere le orecchie aperte.
Aggiungiamo anche dialoghi tesi.
Tenevo le dita incrociate affinchè Ethan durasse per tutto il film,quindi mi ha preso moltissimo.Shockante poi la conclusione di tutta la vicenda,anche se il padre qui esagera...Bellissima pellicola

tabularasa  @  25/01/2009 14:33:56
   8 / 10
adoro questi film dove si ripete la sceneggiatura varie volte per quanto sono i protagonisti della storia.in questo film vengono messe in evidenza in modo tragico la debolezza,la presunta forza dell'animo umano,l'avarizia e l'amore tragico verso i propri cari.le miserie umane,anche.

sweetyy  @  18/01/2009 14:54:35
   7½ / 10
Un gran bel film, ottima la scelta della narrazione non lineare e straordinario Philip Seymour Hoffman.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gardner  @  12/12/2008 14:52:12
   9½ / 10
Un film di brutale linearità e di agghiacciante semplicità. Mira dritto allo scopo senza alcun fronzolo e senza scampo per nessuno. A 84 anni Lumet non ha tempo da perdere dietro a situazioni secondarie e ci spiattella un film durissimo e indimenticabile, forse il migliore della sua straordinaria carriera. Come il Ford di Liberty Valance o l'Hitchcock di Psycho sei inchiodato ad una storia in cui tutti i personaggi sono sgradevoli. Per alcuni versi rievoca certe atmosfere coheniane di "Non è un paese per vecchi" con risultati anche superiori. Che Dio conservi la salute di Lumet........

antonioba  @  29/11/2008 11:40:15
   8 / 10
Straordinari gli attori straordinario il regista. Film spietato che tocca nell'intimo

pardossi  @  03/11/2008 23:40:13
   7½ / 10
Agghiacciante, allucinante, delirante situazione che precipita su se stessa e si moltiplica al quadrato ogni secondo che passa, montato a sequenze non lineari ma fantastiche e inserite come un puzzle dal montaggio perfetto, Seymour è fantastico, recitazione eccellente la sua, insomma un gran bel film che merita assolutamente di essere visto.

werther  @  03/11/2008 18:51:04
   6½ / 10
Un bel film,nonostante sia spezzettato in miniepisodi che poi non sono altro che flashback, scorre bene e con semplicità.Il film è impegnativo non ci sono dubbi,manca forse di un finale che chiarisca maggiormente la situazione dei singoli personaggi.La recitazione di Hoffmann è buona e di un gradino sopra agli altri che comunque fanno la loro parte.

ide84  @  27/10/2008 23:01:57
   6 / 10
Film indiscutibilmente di forte impatto emotivo. Ottima regia, ottima fotografia. ottima la recitazione e le musiche...ma davvero troppo lungo..un film che finisce con l'annoiarmi ( pur quanto bello che sia ) si può meritare giusto un 6.
Un applauso a Marisa Tomei, che seppur doppiata da cani sarebbe in grado di alzarmi la libido anche in pigiama...e recita pure bene. Brava e bella.

topsecret  @  25/10/2008 18:15:49
   7 / 10
Onora il dio denaro......La sceneggiatura scompone e ricompone i tasselli di un ritratto deplorevole ed amaro di una società in cui l'unico valore è quello rappresentato dai soldi. Alla faccia della famiglia, del rispetto e della vita.

Invia una mail all'autore del commento inferiore  @  20/10/2008 18:02:29
   7 / 10
Il vecchio Sidney confeziona un film a mio avviso estremamente lento, le giornate dei vari personaggi non mi sono piaciute molto, troppo regolari, schematiche.
Tutto sommato 'Onora il padre e la madre' è un film che si può seguire, la trama interessa molto lo spettatore e il film viene retto proprio da questo, e anche dal duo protagonista.
Il finale mi è sembrato altrettanto lento e troppo sbrigativo, anche se nel complesso ci può stare. Un 7 di incoraggiamento per un film che poteva essere un capolavoro!

15 risposte al commento
Ultima risposta 02/02/2009 19.33.42
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slint  @  10/10/2008 17:36:22
   9 / 10
visto ultimamente in dvd,peccato non averlo visto al cinema...

non ricordo un film che mi sia piaciuto di piu' tra quelli visti ultimamente.

ho letto (qui') dubbi o critiche sul montaggio,non è nulla di nuovo,vedi pulp fiction (ad esempio),ma rimane il film,Hoffman,questa storia tragica,che alla fine diventa quasi azione...

io rispetto chiunque,ma scrivere che questo film è una palla...

guardate solo i film da botteghino e non vi annoiate piu' (forse queste son fortune) io con i film mediocri mi addormento subito.

Alex2782  @  09/10/2008 15:44:27
   6 / 10
poteva avere di più , ma i troppi flashback a volte inutile e la lentezza, mi hanno fatto dare si comunque un giudizio positivo, ma non quanto il film poteva avere. nel complesso da vedere. i titoli di coda sono arrivati all'improvviso, mi aspettavo che il film non si interompesse lì.

paride_86  @  01/10/2008 21:55:28
   7½ / 10
Una rapina in gioielleria si trasforma in una tragedia greca. Si tratta di un film drammatico di forte impatto e con bravi attori, ma non mi è piaciuta la ricomposizione temporale che viene fatta degli eventi, nè le atmosfere e le ambientazioni, troppo fredde e asettiche per un dramma familiare.

goodwolf  @  28/09/2008 11:32:49
   6½ / 10
Il soggetto è validissimo, la regia pure, i due attori sono grandissimi, ma è troppo, estremamente lento!
Poteva durare benissimo mezz'ora meno senza perdere nessun particolare. A volte anche alcuni flashback sono superflui, perchè fanno vedere la scena quasi 2 volte per intero.
Peccato, perchè il soggetto è molto valido, ma in alcuni punti mi sono annoiato da morire.

tati  @  23/09/2008 08:43:06
   9 / 10
eh si che il grandissimo LUMET non ci ha mai deluso............bellissimo film --perfetto sotto ogni profilo.ENORME HOFFMAN ....vorrei vederlo in piu' pellicole perche'secondo me e' un grandissimo attore.....LO CONSIGLIO A TUTTI

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Ultima risposta 12/11/2008 13.54.24
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tesla  @  18/09/2008 21:17:43
   7½ / 10
Veramente un buon prodotto, regia che ricorda in alcuni punti quella di tarantino, hoffman sublime, dimostra di essere un grande attore veramente...forse un pò troppo lento...ma storia interessante a dialoghi mai banali....

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/09/2008 21.30.17
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minoidepsp  @  31/08/2008 13:47:03
   8 / 10
La descrizione dei due fratelli Andy e Hank, inadeguati in una società competitiva fondata sulla disponibilità di denaro, e della loro ricerca di una facile scorciatoia che li porta infine a perdersi è riuscita davvero bene, con forse qualche flashback in eccesso.

Invia una mail all'autore del commento monica83  @  17/08/2008 00:33:38
   7 / 10
a me non piace la tecnica del flashback e per questo me lo ha reso leggermente lento,nonostante questo ottimo film..Discesa all'inferno di una famiglia ke una volta iniziata non lascia alcuna possibilità di salvezza.INTENSO,CRUDO,REALISTICO..un pò ANGOSCIANTE..ma perchè in italia non fanno film così?!

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gide  @  10/08/2008 20:41:22
   6 / 10
fosse un po meno lento nn sarebbe male
spesso si perde con inquadrature e scene monotone
buona la trama e l'idea di dividerlo in + parti,ognuna delle quali svela nuovi particolari

Tom24  @  10/08/2008 01:42:38
   7½ / 10
Un buon noir come piace a me.
Personaggi ben caratterizzati e sceneggiatura avvincente.
Il finale però non soddisfa...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  05/08/2008 22:54:43
   8 / 10
una stroria cupa, crudele e disperata

monumentali le interpretazioni

massicia la presenza di flashback, che qui, però ho trovato quasi inopportuni

Zio_iori  @  25/07/2008 10:01:41
   7½ / 10
Finalmente un buon film. Un piccolo gioello in mezzo a centinaia di ciofeche...
Bellissima la trama, ottime interpretazioni, notevola la regia. Forse un pò troppo forzato, ma il disagio e la disperazione che trasmette non lasciano via di scampo...

KILL 74  @  24/07/2008 11:05:26
   7 / 10
SETTE PIENO MERITA UN BEL FILM!!!!!!!!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  17/07/2008 11:02:14
   8 / 10
Nonostante l’ormai veneranda età Sidney Lumet riesce ancora a stupire confezionando un film disperato e cupo,un ritratto devastante e devastato della famiglia americana e più in generale dell’uomo medio.
Non c’è via di scampo in questo suo ultimo lavoro,i protagonisti si muovono nell’ambito di un nucleo famigliare precario,già fiaccato dai vizi dei suoi componenti,destinato alla fine a causa di un gesto estremo dalle conseguenze terrificanti che segnerà in maniera indelebile i destini dei protagonisti.
La narrazione destrutturata che avanza ed indietreggia nel tempo non appare assolutamente come un vezzo autoriale,bensì come una pensata efficace per tratteggiare con grande raffinatezza la psicologia di ogni personaggio,mostrandone il proprio punto di vista ed il proprio tentativo di dare una svolta positiva ad una storia che sprofonda sempre più nell’abisso,impantanandosi in un gioco al massacro senza via d’uscita.
Lumet valorizza i suoi attori donando loro uno spessore incredibile,nulla è lasciato al caso e la storia colpisce anche per l’incredibile capacità di tuffarci in un mondo che pur raggiungendoci da uno schermo appare maledettamente reale,uno spaccato di vita quotidiana che ci stupiremmo ben poco di apprendere da qualche tg nazionale.
Bravissimi gli interpreti,Philip Seymour Hoffman è a dir poco magnifico,spietato ed al tempo stesso fragile come un bambino,ottimo Ethan Hawke in un ruolo difficile da uomo incapace di assumersi le proprie responsabilità ed oscurato dalla personalità complessa del fratello maggiore,generosa Marisa Tomei nelle scene di nudo e sempre convincente,strepitoso Albert Finney padre straziato dal dolore e genitore inadatto anche nel suo ultimo gesto.
La visione della natura umana da parte di Lumet a ottant’anni suonati è di quelle più pessimistiche e negative,il voler rappresentare l’alienazione e la disgregazione della famiglia,forse ultimo ed unico “nido” sicuro in cui trovare conforto e tranquillità la dice lunga sul pensiero del regista,abile a dipingere un quadro d’insieme nero come la pece.

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Ultima risposta 17/07/2008 16.11.08
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Lord_Trashone  @  13/07/2008 18:35:27
   6 / 10
Un film.
Sicuramente è un film.
La mano del regista si vede.
Però è veramente forzato. D'accordo che le vicende di una vita possono essere cupe e disperate, ma qui si è cercato di portare a 300 km/h un treno chiamato disperazione!
Questa famiglia si è praticamente autodistrutta da sola: si vedeva che era piena di esplosivo dentro l'anima, è bastata una scintilla ed è saltato tutto in aria.
A me dopo averlo visto ha dato la sensazione di un film-metafora: l'immagine moderna della famiglia e della disperazione moderna degli uomini e le donne che non riescono a sentirli legati nemmeno nel nucleo famigliare sono raffigurati (al'estremo) da questi disperati, dove la persona più sincera è la madre. Eufemismo.
Bel film, ma esagerato, dopo la sua visione uno pensa di avere la vita e la famiglia più bella del mondo.

Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  13/06/2008 22:09:50
   8 / 10
Il film si intitolava "La parola ai giurati" l'anno era il 1957, il film si intitola "Onora il padre e la madre" l'anno è il 2007; è racchiusa tra questi due film e tra questo incredibile lasso di tempo, mezzo secolo, la carriera di Sidney Lumet, capace ad ottantaquattro anni suonati di confezionare un grandissimo film.
Alla base della storia in perfetto stile tragedia greca o dramma Shakespeariano come preferite, c'è però una cosa molto più semplice e più conforme ai nostri tempi: la sete di denaro, un'ossessione che riesce a stravolgere addirittura quelli che dovrebbero essere i valori sacrosanti di ogni essere umano, quelli della famiglia. Come può il virus del sangue e della violenza penetrare nei rapporti tra fratelli, tra genitori e figli, tra un padre ed un figlio? possono la puerile speranza di migliorare la propria vita sognando di fuggire verso oasi lontane (Andy) o la semplice illusione del guadagno facile sufficiente a dare una svolta alla propria (grama) esistenza (Hank), tradire il quarto comandamento?.
Partorire l'idea di svaligiare la gioielleria degli anziani genitori, studiando un piano quasi imbarazzante per la sua semplicità (una pistola giocattolo, un pò di spavento all'anziana commessa ed i soldi andrebbero a finire nelle tasche dei bravi fratellini) è già di per se il trionfo della mediocrità e dell'immoralità, se poi le cose si mettono male (il destino aborrisce le certezze) la mediocrità e l'immoralità si trasformano in follia, in abiezione totale, sconvolgente.
Figura predominante dell'intera pellicola è il fratello maggiore Andy (un bravissimo Philip Seymur Hoffman) personaggio inquieto, drogato nonostante il contesto sociale e professionale, costretto all'interno di un involucro che non è il suo, il rifiuto del proprio io, ma dotato di una personalità capace di sottomettere quella di un fratello troppo modesto per contrastarla.
Bravissimo Lumet a dare corpo ad un thriller psicologico di grande spessore, costruito anche attraverso l'impianto narrativo del flahback, molto sfruttato ultimamente ma sempre molto affascinante, perfette le scene in soggettiva, ottime le interpretazioni, dove oltre al già citato Hoffman fa un'ottima figura Albert Finney nel ruolo del padre soprattutto grazie alla bellissima scena finale.
Un applauso sincero al venerando regista con la speranza e l'augurio che nonostante l'età possa regalarci ancora qualcosa di veramente bello da vedere.

Alex89  @  13/06/2008 13:01:51
   7 / 10
parte benissimo,il fatto di fare il film x ogni xsona è bello ma in alcune parti noioso ma nel finale si riprende bene..storia interessante anche se mi aspettavo qualcosina di +

Invia una mail all'autore del commento DonD  @  03/06/2008 00:10:45
   7½ / 10
Bello, ma gli tolgo 1/2 punto perchè è un po' noiosetto.

FABIO81SR  @  13/05/2008 21:27:28
   8 / 10
da vedere....bravi gli attori.

genrom  @  11/05/2008 15:15:24
   8 / 10
sicuramente un film non facile da digerire! tra i più crudi e tremendi che abbia mai visto. Non per la presenza di scene troppo splatter ma per i costanti attentati psicologici che i fatti che si susseguono nel film regalano allo spettatore.
Il voto è quindi per premiare il grosso impatto emotivo che scaturisce: assolutamente forte!

Exodus  @  30/04/2008 19:39:01
   6 / 10
L'ho visto, ho sofferto, sono uscito con il magone. Forse non è stata una grande idea vederlo a breve distanza dall'ultimo Allen (2 iniezioni di pessimismo cosmico come queste stroncherebbero un elefante), ma, a parte il groppo allo stomaco, non mi ha preso particolarmente: riflessioni molto profonde sulle dinamiche familiari, sull'incapacità vera o presunta di vivere e di amare, sulla colpa, sostenute da ottime prove degli attori, ma l'eccessiva lunghezza e una certa confusione nella parte centrale non lo fanno mai decollare.
Quoto l'inspiegabilità del flash di luce nella scena finale, sembra un'assoluzione dell'assassino, ma se questa era l'intenzione è davvero fuori posto...

Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  24/04/2008 19:40:31
   8 / 10
Una regia magistrale per un intenso dramma familiare, duro e pessimista.
Per un'analisi più approfondita:

Vedi Recensione

NandoMericoni  @  24/04/2008 14:59:16
   8 / 10
davvero un'ottima prova di altman con hoffman e un hawke straordinari.
Forse, a mio parere, il finale poteva essere un pochino più curato ma anche così resta un film da non perdere.

4 risposte al commento
Ultima risposta 06/05/2008 15.43.44
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marco86  @  20/04/2008 18:07:38
   7½ / 10
mi sembra di poter cogliere qualche remoto rimando all'edipo,anche se qui la prospettiva è capovolta:non è il figlio ad indagare,ma il padre.e non è il figlio ad uccidere,ma il padre.
e in effetti questo film ha l'atmosfera di una tragedia,dove non c'è speranza e tutti i personaggi si portano dietro il loro carico di dramma e tracotanza,legata sempre e per tutti al denaro,come nei film di scorsese.
va chiaramente citato Kubrick e il suo rapina a mano armata,da cui Lumet prende la struttura ad incastro rendendo la storia più interessante.

il film oscilla continuamente tra il thriller classico e il dramma alla mystic river,senza però riuscire appieno in questo secondo aspetto,con alcuni personaggi che non ricevono magari la degna attenzione,e con alcune esagerazioni quali il rapporto fratello-cognata.poi l'ultima scena se la potevano evitare.
funziona invece molto di più come thriller,grazie soprattutto alla struttura ad incastro che rende lo svolgersi degli eventi forse più avvincente.

bravissimi gli attori,soprattutto Hoffman e Finney.

lookinis  @  20/04/2008 07:38:38
   7½ / 10
Carino, non stupendo...intreccio avvincente su una trama avvincente che fa scoprire piano piano i mille particolari di una tragedia visti da tutti i personaggi...da vedere

kiteneomare  @  19/04/2008 21:50:53
   8½ / 10
Tragico mosaico di una tragedia familiare!
Un David Mamet in stato di grazia, come non lo si vedeva da molto!
Grandi interpreti, compresa quella Marisa Tomei troppo presto dimenticata.

3 risposte al commento
Ultima risposta 21/04/2008 22.59.56
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paoloberna46  @  17/04/2008 23:14:34
   7½ / 10
Il fim mi è piaciuto parecchio, poi gli attori veramente indicati come il magnico Philippe seymour hoffman straordinario in alcune scene veramente fenomenale.. un arista.. La trama è carina, poi alcune scene ad effetto.. l'unico neo il finale me lo aspettavo migliore ma cmq tutto sommato mi è piaciuto parecchio, cmq un film che mette a risalto i stravizi della gente e la voglia di potere...

emagiul  @  16/04/2008 17:42:52
   7½ / 10
mi è piaciuto, molto questo film.. sia per la trama , sia per come è stato realizzato, tra l'altro mi piace anche per il montaggio e la narrazione della storia vista sotto gli occhi di ognuno dei personaggi

Cardablasco  @  15/04/2008 19:10:03
   8½ / 10
Bel film,ottimo il montaggio ricco di flashback per farci capire la storia,bravissimi i protagonisti

Chri&Deb  @  11/04/2008 00:01:16
   9 / 10
Film eclatante!!Mai scontato, ti tiene incollato alla poltrona, assolutamente da nn perdere!!!

pistry  @  10/04/2008 14:09:45
   8 / 10
veramente bello..vale la pena vederlo!

earp80  @  10/04/2008 01:21:17
   6 / 10
Il film ha un ottimo inizio e un buon finale ma la parte centrale l'ho trovata fiacca e piena di scene inutili.

Sufficiente e nulla più.

viagem  @  09/04/2008 23:08:00
   6½ / 10
La sensazione è quella che se questo film l'avesse fatto un europeo, meglio ancora un danese, sarebbe stato un capolavoro. Rimane in bocca un sapore un po' insipido, è come se il dramma non coinvolgesse lo spettatore: prevalgono le azioni sulle emozioni e sui turbamenti.
Resta in ogni caso un film più che discreto, soprattutto per il crescendo ritmico che porta al delirante finale.

cepere  @  09/04/2008 20:55:47
   8 / 10
che regia e che attori ( Philip Seymour Hoffman ormai non è piu' una sorpresa,quando uno nasce per far l attore...).

Storia che è un colpo allo stomaco,non ha un momento di stanca.Ottimo

Grabbi  @  09/04/2008 16:41:12
   8½ / 10
Fantastico, uno dei più bei film usciti nel 2008, fino ad ora.

maxco  @  08/04/2008 17:42:07
   7½ / 10
Bel film... attori bravi tutti ( soprattutto il vecchio Finney ) e storia davvero interessante.

Constantine  @  08/04/2008 17:39:40
   9 / 10
In questa stagione cinematografica di grandi ritorni Lumet merita sicuramente uno dei posti davanti alla fila, il suo dramma "Onora il padre e la madre" è di una fattura tecnica superba, impreziosito dalla splendida prova del cast e da un cinismo e un amarezza, quasi, senza paragoni. Il regista ci guida attraverso un saggio utilizzo del flashback in un vortice di violenza e di crudeli casualità, dove i protagonisti proprio come pugili, ripresa dopo ripresa non fanno altro che finire inevitabilmente al tappeto, massacrati dai contraccolpi inevitabili delle loro azioni. La sequenza finale da brivido vi prenderà lo stomaco. Lumet affronta con lucidità uno dei temi più sensibili dell'animo umano uscendone trionfatore dal non facile compito.

Assolutamente da vedere, un Hoffman che buca lo schermo ad ogni inquadratura, confermandosi tra gli attori più in forma degli ultimi anni; Marisa tomei sempre bellissima e favolosa interpretazione di Finney.

cory  @  08/04/2008 15:58:03
   8 / 10
bel film che non annoia per tutta la durata.
pieno di flashback e suspance.

ottimi davvero gli attori . grande regia .

da vedere.

saraceno12  @  08/04/2008 01:39:13
   8½ / 10
Grandissimo lumet.
Leggendo i commenti, a molti, il film è apparso lento; secondo me mantiene il ritmo giusto e cadenzato con intrecci e scene ripute mai banali, che servono a caratterizzare meglio la psicologia dei personaggi, tutti , in gran forma.
Un'america allo sbando, dove non c'è posto per buoni sentimenti.
Protagonista è il denaro e vite border-line, ognuno con i propri vizi e poche virtu'.
Anche la figlia non sfugge a questo clichè, e copiando la madre chiama il padre fallito. Chi si salva? Forse il ricettatore e lo spacciatore, gli unici ad apparire limpidi nelle loro attivita'...ed è detto tutto.

Aztek  @  07/04/2008 21:40:21
   8 / 10
Che bella sorpresa questo film, mi è piaciuto davvero tanto, con una trama avvolgente e ben studiata. Bravi tutti gli attori.
Da vedere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  07/04/2008 15:51:00
   8½ / 10
Delitto e castigo con stuttura ad incastro per questo nuovo thriller dell'ottantaquatrenne Lumet, che stupisce e mostra di non aver assolutamente perso lo smalto. Ottime prove attoriali,indovinata soundtrack....unica pecca:la traduzione italiana del titolo originale,decisamente di un altro pianeta....

DarioArgento  @  07/04/2008 06:36:31
   9 / 10
film particolare che non annoia mai ....molto bello in tutto e bravi gli attori

somberlain  @  05/04/2008 11:30:27
   8½ / 10
Azzeccatissimo il titolo italiano che fornisce una chiave di lettura raffinatamente religiosa del film.
Un capolavoro che va visto con attenzione per riuscire a cogliere le piccole sfumature che permettono di comprendere appieno l'aspetto psicologico dei vari personaggi.
Montaggio stupendo, musiche semplici ma efficaci e attori veramente bravi (su tutti PS Hoffman).

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Romulus&Lilith  @  04/04/2008 11:30:56
   8½ / 10
io non l'ho trovato assolutamente ne lento ne scontato..
anzi molto piacevole ed intrigante.

Invia una mail all'autore del commento Clint Eastwood  @  03/04/2008 20:23:13
   8 / 10
Un grande regista e una strepitosa prova d'attori ancora per hoffman, finney un po meno hawke in una storia in cui parla dell'avidità umana, rispetto per se stessi e per il prossimo soprattutto per i genitori. un bel film che vale di vedere e rifleterci sopra. film consigliato

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Ultima risposta 04/04/2008 12.59.45
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branco  @  02/04/2008 22:32:56
   6 / 10
niente di che..e tra l'altro molto lento

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  01/04/2008 14:05:41
   7½ / 10
quella di lumet è una pillola amara da ingoiare, un vortice in cui irresponsabilità, casualità e bramosia (ugualmente ripartite, perchè il vil danaro è solo la scintilla che innesca la bomba) inghiottiranno l'accogliente e rassicurante figura del nucleo famigliare. una finzione molto aderente alla realtà.
splendidi finney, hoffman (ormai capace di portarsi sulle spalle un film quasi in solitaria) e complementare ed adatto hawke.

gruxxu  @  31/03/2008 21:50:04
   7 / 10
Bel film di Lumet.. questa volta semnra ke tutti si vogliano dedicare al drammatico.. qui si parla di vendetta.. di sensi di colpa.. di sentimenti ke non si riescono a tenere dentro.. i protagonisti entrano in un vortice di disperazione..che può portare ad un solo tragico finale..

ForrestGump88  @  31/03/2008 19:03:56
   8 / 10
Cosa c'è di più angosciante in un film? Vedere la vita vera e non la solita favoletta del tutti felici e contenti. Trovo questo film molto forte sul lato psicologico e una cosa molto chiara di questo film è che nessun personaggio di questo film è il buono della situazione, tutti hanno un lato oscuro che esce fuori e Lumet è molto bravo, grazie alla sua esperienza, a tirarle fuori dagli attori che si dimostrano all'altezza di questo complesso mosaico. Nota stonata è il fatto che può risultare noioso per la maggior parte degli spettatori abituati alle solite americanate.

Ps: nella recensione che ho letto prima del film ho letto un paio di spoiler che mi hanno un pò rovinato la visione del film ad esempio:



Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Fate più attenzione o se proprio dovete scrivere il finale avvertite il lettore prima della recensione.

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Ultima risposta 04/04/2008 00.09.59
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carmus  @  31/03/2008 16:37:27
   7 / 10
Un pugno nello stomaco questo film - Un'angoscia che sale momento dopo momento, ulteriormente amplificata dai continui (troppi?!?) flash back per trovare poi il suo compimento nel finale

Cuba  @  31/03/2008 12:09:28
   7 / 10
Film che ti lascia vuoto e senza speranze...certo il tema della perdita dei valori all'interno del nucleo familiare non è nuovo ma bisogna dire che Lumet ha portato in questo film qualche piccola novità. Non è un capolavoro ma nel complesso si fa apprezzare.

Wally  @  29/03/2008 13:37:17
   7 / 10
Film molto bello!!! molto lento nello scorrimento e un Ethan Hawke per niente in forma a mio avviso! comunque piacevole da vedere

forzalube  @  29/03/2008 02:22:15
   7 / 10
Ero indeciso tra il 6.5 ed il 7, ma alla fine mi sento generoso (forse perché il biglietto era ad 1 euro).
Non un capolavoro, né con un messaggio particolarmente innovativo (ormai il tema della disgregazione familiare è quasi abusato) e con qualche eccesso di troppo; ma sicuramente ben confenzionato (bello il montaggio con i vari flashback), con grandi interpreti e tutto sommato piacevole da vedere.

ste88  @  28/03/2008 20:27:44
   7½ / 10
buon film...coinvolge molto...sembra duri molto di più...
peccato per il finale...buttato via...

anna..bertozzi  @  28/03/2008 19:19:18
   8 / 10
Bel film drammatico, ma con alcune scene tragicomiche che me lo hanno fatto apprezzare in modo particolare, e hanno fatto si che non risultasse pesante.
Mi è piaciuta anche l'idea dei flashback collegati al punto di vista dei diversi personaggi. Infine, straordinarie le interpretazioni di Philip Seymour Hoffman e Ethan Hawke che sono state le punte di diamante di questo film e l'elemento_insieme alle scene tragicomiche di cui parlavo prima_che mi ha fatto alzare il voto.

kosmonotte  @  28/03/2008 12:09:52
   7 / 10
un buon film ma, secondo me , troppo lento con troppi fleshback che lo rendono noioso in alcune parti.
il mio voto sarebbe stato 6,5 ma la recitazione dei tre attori principali (il padre e i due figli) fa lievitare il voto (veramenti grandi!!!)
splendida anche la colonna sopnora

mainoz  @  28/03/2008 10:13:04
   7 / 10
Bel film. Nella parte centrale può risultare noioso, ma nel suo complesso non lo è. Bravi attori (Seymour Hoffman ottimo), bella storia (forse un po ripetitiva come è capitato già a Lumet in Serpico, ma non mancano i colpi di scena) la colonna sonora è, a mio parere, fantastica. L'ultimissima scena del film mi è parsa esagerata, anche se era comunque difficile scegliere un finale.

Ricordo poi che è un film drammatico, quindi astenetevi dalla visione se non vi piace il genere, se no fate dei commenti inutili!
Poi, a mio parere, il dramma raccontato è accomopagnato da alcune scene che lo "alleggeriscono". Ci sono film decisamente + drammatici

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  28/03/2008 01:20:58
   7 / 10
Melodramma allo stato puro messo in tavola da un sempreverde Sidney Lumet (cari registi decrepiti italiani IMPARATE!).

Non ho particolari appunti se non sulla difficile digestione della storia, che si muove un pò troppo sui canoni della tragedia e nella parte finale è di difficile comprensione.

Ovvero questa sorta di dramma nel dramma è difficilmente credibile anche se ogni personaggio si comporta all'interno di regole perfettamente razionali.
E alla fine lo spettatore rischia di rimanere spiazzato e non trovare più la via.

Comunque nel complesso un ottimo film

norah  @  27/03/2008 11:52:35
   8 / 10
"Le spine non generano rose"

Con "Onora il padre e la madre" Lumet completa il puzzle di questa stagione cinematografica bella e dannatamente maledetta.
Ancora il ritratto di un'America laida,amorale e senza speranza.
Si esce dal cinema con un groppo in gola,ma con la consapevolezza di aver visto un grande maestro all'opera.

§LifegoesoN§  @  26/03/2008 19:18:34
   8½ / 10
Un ritaglio di vita quotidiana in una famiglia alla "canna del gas"...
Un film che ti prende, ti angoscia, ti fa pensare....
Trama coinvolgente e geniale, recitazione ai limiti della perfezione, sul serio....
Da non perdere assolutamente.

ughetto  @  26/03/2008 11:45:32
   8½ / 10
E fu così che il Professor Lumet impartì una lezione di cinema ai suoi scolaretti smarriti.
Assolutamente clamorosa: la struttura a scatole cinesi; la ripropsizione da più soggettive diverse della stessa scena; la direzione di quattro attori fantastici; l'indagine psicologica: costruita come una tesi ma mai ampollosa nella dimostrazione. L'uso della macchina: vitale, vivace, curiosa, implacabile.
Grazie Sideney, ne avevo bisogno.

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Ultima risposta 29/03/2008 21.22.31
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Vegetable man  @  25/03/2008 20:14:04
   7 / 10
Mi trovo abbastanza d'accordo con il commento sotto al mio.
Il film è stilisticamente ineccepibile: bravi attori, giusta atmosfera, intense e non banali relazioni tra i personaggi, bel montaggio in analessi soggettiva (anche se dopo cinque-sei volte un po' stanca).
Tuttavia, un film non è un'isola, e "onora il padre e la madre" arriva dopo "Sogni e delitti" (con cui ha incredibili somiglianze) e "Non è un paese per vecchi". E' un film che risente di un clima particolare, di cupismo e grottesca violenza, di tragedia privata, che evidentemente diversi registi sentono in questo momento di voler mettere in scena.
Lumet arriva sull'onda lunga di questo umore. Lo spettatore, che probabilmente ha visto gli altri film che ho citato, potrebbe cominciare a chiedersi cosa ha da espiare per meritarsi questa serie di pellicole belle, ben fatte, tuttavia così straordinariamente cupe e auto-lesioniste.
Non saprei davvero come giudicarlo: oggettivamente bello, ma soggettivamente non mi è piaciuto.

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Ultima risposta 28/03/2008 12.27.46
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Zurlistuta  @  25/03/2008 12:26:46
   6½ / 10
Se dovessi fare un trattato sullo stato della società americana o comunque occidentale, con i suoi vizi i suoi problemi le sue ipocrisie sarebbe un film perfetto.
Dato che l'ho visto per puro intrattenimento devo dire che è un attimo pesante e molto cupo.
Oltre alla prova degli attori principali mi è piaciuta Marisa Tomei (la moglie di Hoffmann nel film) è proprio una bella donna.
Sono evidenti i meriti artistici!!!

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Ultima risposta 25/03/2008 12.47.52
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valcar80  @  25/03/2008 12:20:21
   7 / 10
Obiettivamente un bel film da vedere. Ottimi gli attori, anche se non era difficile con questo cast, regia veramente bella; l'unica cosa che forse si può trovare di negativo, ed è il motivo del mio voto non altissimo, è la lentezza del film. A tratti sembra non passare mai, pur rimanendo sempre bello.

andreapau  @  25/03/2008 10:15:53
   8 / 10
Onora il padre e la madre.
Tra i Dieci dovrebbe essere quello con il piu' alto tasso di reciprocità.
Invece,"bacia la mano che ruppe il tuo naso perchè ne chiedevi un boccone.
Un Lumet in forma smagliante,sferra un attacco all'arma bianca all'istituto famiglia,assedia il Mulino Bianco Multifamiliare fino ad espugnarlo.
Con pochi dialoghi asciutti e senza l'ausilio di flashsback,con l'assortimento fisico dei protagonisti(una profezia in carne e ossa),fa ondeggiare il film tra Una mattina di un giorno da cani e l'anonima Storia della primaria cellula della società,come se fossero un tutt'uno ineluttabilmente unito,senza che ci si accorga dell'altalena,dei panni sporchi lavati in pubblico.
La narrazione a tempi e punti di vista multipli,toglie retorica allo svolgimento,scongiura l'effetto poliziesco(a onor del vero,scongiurato dal ruolo oramai passivo-osservatore della legge,relegata a ditta di pulizie e rilievi balistici),e permette un approfondimento psicologico di tutte le personalità.
Lumet usa la macchina da presa come una soggettiva del pensiero,lasciando che esso descriva l'azione in un ben determinato scenario.e moltiplica questo sistema per ognuno dei protagonisti,disegnando un insieme-famiglia,formato da egoismi paralleli e criminali,nascosti sotto il tappeto del soggiorno buono.
Traccia l'ineluttabilità del percorso vita,allorchè si aderisce ai ruoli prestabiliti.
Sicchè,si è fratelli maggiori per sempre,quelli per cui "è sempre piu' dura"...che si tratti di vetri rotti o di un paio di cadaveri,il concetto non cambia.
E ci si DEVE prendere la colpa di tutto.
Si è fratelli minori per sempre,quelli che combinano sempre i guai,che "hanno fatto un casino"...
E si è sempre padri,quelli che il piccolo è "ancora un bambino" e danno le botte al grande,ma comunque,"credimi,ti ho sempre voluto bene".
E come in una famiglia perfetta,tutto si risolve sempre allo stesso modo:due fratellini giocano insieme,uno è piu' bello e giovane,l'altro è grassoccio e nato prima...combinano un casino insieme ma il papà ne punisce soltanto uno.

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Ultima risposta 20/04/2011 21.22.45
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  25/03/2008 10:12:44
   8 / 10
Intenso dramma famigliare e morale. Lumet dirige perfettamente con una narrazione non lineare ma che aggiunge pathos ad una storia già amara e straziante. I dialoghi sono curati e le cose non dette ma intuibili aggiungono spessore e qualità ad uno dei migliori film in sala in questo periodo.
La recitazione drammatica e intensa di Finney è magistrale, sempre grandioso Hoffman e bravo Hawke.
Assolutamente da vedere.

Simmetria84  @  25/03/2008 02:53:38
   9 / 10
Decisamente un gran bel film, molto intenso e attento nello studio dei personaggi, interpretazioni decisamente superiori alla mediocrità straripante degl'ultimi tempi. Seymour Hoffman è incredibile.
Inquieto e amaro, è un dramma dalle tinte antiche che sorprende per efficacia.
Da vedere.

enter  @  24/03/2008 20:52:31
   7½ / 10
un film che se ti immedesimi e veramente forte,ti tiene in ansia dal primo all'ultimo;bravissimi i protagonisti (notevole la tomei)buone e molto curate in ogni dettaglio le scene in flashback;lo consiglio

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  24/03/2008 20:30:50
   8 / 10
Una carriera ricca quella di Sidney Lumet, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, che, nonostante la veneranda età, dimostra con il suo "Before the devil knows you're dead" di non aver affatto smarrito lo “smalto” e la “brillantezza” di un tempo. "Onora il padre e la madre" è una storia di declino e di morte, un dramma familiare, che riesce a coinvolgere lo spettatore senza mai subire delle cadute nel ritmo narrativo. Per ottenere questo risultato, nella prima parte del film Lumet sconvolge l'ordine logico-cronologico dei fatti, guardando la vicenda attraverso la prospettiva di più personaggi, delineando di conseguenza il ritratto di ognuno. Tale espediente gli permette di proseguire la narrazione in maniera più lineare durante il secondo tempo, amplificando il ritmo, senza sospendere ovviamente la caratterizzazione psicologica dei protagonisti. Anche nella scelta degli interpreti "Before the devil knows your dead" non delude le aspettative, tutti gli attori si dimostrano, infatti, perfettamente calati nelle rispettive parti. Alla bravura del cast e ad un'impeccabile regia si aggiunge, poi, un'eccellente sceneggiatura e una bellissima colonna sonora perfettamente adeguata al contesto. In definitiva l'ultima fatica di Lumet non è forse un capolavoro, ma certamente una pellicola profonda e di grande impatto visivo, che segna il ritorno dell'anziano regista statunitense.

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