old boy regia di Chan-wook Park Corea del Sud 2004
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old boy (2004)

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locandina del film OLD BOY

Titolo Originale: OLD BOY

RegiaChan-wook Park

InterpretiChoi Min-sik, Ji-tae Yu, Gang Hye-jung

Durata: h 2.00
NazionalitàCorea del Sud 2004
Generethriller
Al cinema nel Maggio 2005

•  Altri film di Chan-wook Park

•  Link al sito di OLD BOY

Trama del film Old boy

Oh Dae-su è un uomo ordinario, felicemente sposato e con una figlia che adora. Un giorno viene rapito e si ritrova imprigionato in un rifugio privato. Tutti i suoi tentativi di fuga e di suicidio falliscono, ma quando scopre che sua moglie è stata brutalmente assassinata giura vendetta all'uomo che gli ha rovinato la vita...

Film collegati a OLD BOY

 •  MR. VENDETTA - SYMPATHY FOR MR. VENGEANCE, 2002
 •  LADY VENDETTA - SYMPATHY FOR LADY VENGEANCE, 2006

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Voto Visitatori:   8,33 / 10 (451 voti)8,33Grafico
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Voti e commenti su Old boy, 451 opinioni inserite

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carlinho82  @  02/06/2005 15:20:50
   8 / 10
gran film,che sorpresa,non me l'aspettavo!non sono un appassionato di cinema orientale ma questo film sa incollare allo schermo ed emozionare come pochi.
bellissimo il montaggio e la regia e ottima l'interpretazione di tutti i personaggi,grandi le scene del combattimento nel corridoio e le poche scene forti lo sono per davvero,come quando oh dae-su mangia il polipo vivo o stacca i denti ad uno dei suoi nemici.è un film sulla vendetta,il più puro dei sentimenti,e alla fine questa vendetta vinene consumata da tutti,dal buono ma soprattutto dal cattivo con la trovata dell'incesto che rende il finale sconvolgente ed originale a differenza dei soliti scontati film dove il buono vince sempre.

3 risposte al commento
Ultima risposta 04/06/2005 16.03.15
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Dandyzombie  @  31/05/2005 18:01:19
   10 / 10
interessante. tutti quelli che hanno dato un voto inferiore a 8 hanno piu di 40 risposte. penso tutte di insulti.
decisamente tutti giustificati.
altro capolavoro di park. aspettiamo Ms Vengence.

6 risposte al commento
Ultima risposta 03/06/2005 14.15.58
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Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  29/05/2005 13:50:44
   8 / 10
Folli questi coreani. O più semplicemente bravi. Old boy va oltre la "pulp fiction" tarantiniana nell'intrecciare i generi e le situazioni, spingerle all'estremo, depurandole da qualsiasi autocompiacimento e citazionismo trandy.
Mostra l'immostrabile, infrangendo tabù che il cinema occidentale - almeno oggi - non ha il coraggio di toccare.
Ora come ora quello coreano sembra essere il cinema migliore al mondo, che sa raccontare perché ha ancora qualcosa da dire. D'altronde la loro weltanschauung è così lontana e diversa dalla nostra (occidentale) che sembra davvero un pozzo ricco e senza fondo. Dovremmo attingerne anche noi.


13 risposte al commento
Ultima risposta 03/06/2005 11.33.41
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Pasagarde  @  29/05/2005 02:35:18
   9 / 10
Anche a me questo film è piaciuto molto. Per fortuna prima di entare in sala ne sapevo molto poco. Se mi avessero detto che sarei andato a vedere un film sulla vendetta e sull'incesto molto probabilmente non sarei neanche entrato, se non per la curiosità di vedere all'opera un altro regista coreano (dopo che sono rimasto completamente ammaliato dal grande Kim Ki Duk). Invece questi due temi alla fine hanno finito per coinvolgermi e non sconvolgermi, tanto vengono trattati con stile e originalità. Ma quello che mi ha colpito di più in assoluto è stata la forza e la bellezza di immagini e musica (perfettamente amalgamate, secondo me). Già dopo i primi minuti non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo e mi chiedevo cos'avrei visto dopo e poi dopo e poi ancora dopo... Magnetico. Trascinante. Alcune sequenze sono davvero memorabili, in primis il lungo e già menzionato combattimento nel corridoio, alla "uno contro tutti". La recitazione poi è eccellente (nessuno escluso) e il protagonista principale è semplicente superbo. Alcune scene della sua prigionia, quelle con i primi piani angoscianti su di lui e sul dipinto, sono al tempo stesso sublimi e raccapriccianti e sembrano tirare in due direzioni opposte con una forza incredibile. Lo stesso dicasi per la scena del polipo.
Riguardo gli atti e la vita dei protagonisti gli spunti di riflessione sono davvero tanti, ma il più significativo secondo me è quello che riguarda Oh Dae-su e la sua improvvisa 'rivelazione', una volta libero (?), di essere passato ad una prigione molto ma molto più grande.
A me è piaciuto anche il finale, l'ho trovato perfetto e decisamente molto amaro, secondo me non ha proprio nulla dell'happy ending.

Quando la classe non è acqua. E qui di classe, a parer mio, ce n'è da vendere.

P.S. Ciao thohà! ;-)))

4 risposte al commento
Ultima risposta 29/05/2005 19.05.43
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR thohà  @  28/05/2005 12:38:49
   8 / 10
Mi ha veramente sorpresa. Ma è bellissimo questo film... sempre sul filo del rasoio. Non me l'aspettavo. 15 anni di pena, e non è nemmeno incominciato il peggio. Veramente bello!

2 risposte al commento
Ultima risposta 29/05/2005 19.11.22
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Delfina  @  27/05/2005 13:25:53
   6 / 10
Mi aspettavo di più, dopo aver letto tante recensioni entusiastiche...
Di suspence non ce nè poi molta, ma soprattutto c'è un clima cupo di indefinita angoscia, accentuato dalla fotografia basata solo su toni lividi e sporchi di un'ambientazione composta di appartamenti dal decor sfatto e carte da parati corrose dall'umidità. .. Tutto è cupo e sporco, case, strade, anche la lussuosa"penthouse" (attico) del misterioso persecutore. Nè tragedia greca nè thriller in senso stretto, lo definerei piuttosto un film sull'angoscia dell'incesto. Forzata la parte finale, poi, dove non si capisce il perchè di quell'improvvisa autoumiliazione.

40 risposte al commento
Ultima risposta 01/06/2005 13.45.36
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Atomico  @  27/05/2005 02:41:22
   6 / 10
Sono stato indeciso se dargli l'insufficienza.

Non è un film che trasmette particolari emozioni, tranne in una delle scene finali, in cui però il sentimento che viene alla luce è il raccapriccio per cosa arriva a fare il protagonista.

La motivazione della prigionia si rivela perversa, come la causa che l'ha scatenata. E ciò svilisce completamente il film e l'idea della prigionia.

Peccato che chi ha creato la storia non abbia saputo inventare motivazioni più belle, che avrebbero dato maggior valore e significato a tutto il film.

Ho molto apprezzato invece la scelta delle colonne sonore.



47 risposte al commento
Ultima risposta 03/07/2014 04.08.26
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^AsO^  @  26/05/2005 17:41:26
   7 / 10
7 solo per la scena ridicolissima del cane ke cade giù!!!!! ahahahahahah troppo forte

2 risposte al commento
Ultima risposta 26/05/2005 21.13.59
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davmus  @  25/05/2005 10:00:45
   3 / 10
Andare contro corrente?? forse, ma proprio mi son rifiutato di voler trovare particolarità naif in questo film!

24 risposte al commento
Ultima risposta 01/06/2005 18.28.21
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Gruppo REDAZIONE maremare  @  25/05/2005 01:12:38
   9 / 10
Ok la recensione, ma non vedo ancora il 10 in area commenti (cit.)

2 risposte al commento
Ultima risposta 26/05/2005 00.44.32
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Gruppo COLLABORATORI martina74  @  24/05/2005 16:08:34
   10 / 10
Una prigionia lunga quindici anni comminata (apparentemente) per un delitto non commesso abbrutiscono l’“uomo senza qualità” Dae-su e la liberazione, decisa dal suo aguzzino, non è altro che la chiusura “in una prigione più grande”.
In un gioco crudele e lucido in cui il carnefice, dalla mente perversa affilata come la lama di un coltello da sushi, recide uno dopo l’altro tutti i centri vitali della sua vittima, assistiamo alla discesa di Dae-su all’inferno dell’ignoto, della paura e del dolore, spaesati quanto lui fino alla catartica rivelazione finale, quando l’algida e perfetta stasi degli ambienti si contrappone alla violenza dell’azione e, infine, ne viene sconvolta. Tragico e bellissimo è il contrasto tra il verde vetroso dell’acqua nella penthouse di Woo-jin e il rosso del sangue di Dae-su.
Epilogo solo apparentemente consolatorio, per un film che non dimenticherò facilmente.


16 risposte al commento
Ultima risposta 13/02/2010 17.47.47
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Noemi  @  23/05/2005 23:55:39
   7 / 10
Il motivo principale per cui sono andata a vedere questo film è che, mentre qua vedevo certa gente mettere 9 o 10, il mio boy voleva andare a vedere xxx 2. Sicuramente ci ho guadagnato, però l'ho trovato parecchio strano. :-? Cioè: la trama è molto particolare e l'ho trovata troppo assurda, specie all'inizio mi ha lasciato parecchio interdetta. Mah... poi, sarà colpa mia, ma le scene di tortura coi denti (che senso! :-/) o quella finale della lingua non mi sono proprio piaciute. Alla fine il mio ragazzo ha gradito il film più di me.

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Ultima risposta 25/05/2005 11.41.58
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Ravik  @  23/05/2005 03:28:18
   4 / 10
Per favore siate un po realisti!!
E il genere di film che fa impresione a un bambino di 10 anni,non a uno al quale piace il cinema.Comunque come storia e bella togliendo qualche pezzo di qua e di la.Se fosse stato realizatto da un regista americano con attori famosi sarebbe stato un capolavoro!!


71 risposte al commento
Ultima risposta 09/06/2005 11.48.29
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  20/05/2005 14:16:26
   8½ / 10
Forse la storia dell'uomo più s****to della terra. Film che conferma il fermento che sta vivendo il cinema d'Oriente, che è ormai obbligatorio tenere d'occhio costantemente.

Film visionario, fatto di scene interrotte, di emozioni soffocate, film che tende a non soddisfare appositamente le voglie dello spettatore, andando sempre controcorrente e girando all'angolo all'improvviso. Fuori luogo paragonarlo al film di Tarantino, di cui non ha assolutamente niente, bravissimi i due interpreti (curiosa la somiglianza del protagonista con Gary Oldman), splendide musiche e regia di alto livello.

Un ottimo film sul tema della vendetta, ma non è comunque un capolavoro, mi sembrano esagerati i voti dati fino a questo momento. Rimane però un film molto bello con un'unica nota stonata, il finale.

41 risposte al commento
Ultima risposta 24/05/2005 20.32.07
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Albertine  @  19/05/2005 13:38:11
   9 / 10
...bellissima la scena in cui oh dae su appena libero accarezza, bacia e annusa con passione e voracità il viso dell'uomo sul cornicione...l'astinenza da contatti umani, la fame di odori e sapori dovuta all'isolamento forzato è perfettamente messa a fuoco in questa intensissima sequenza...chi ha detto che choi min sik è inespressivo forse ha visto il film ad occhi chiusi...come ho guardato io la scena del polipo...purtroppo il mio vegetarianesimo ed animalismo mi hanno impedito di guardare...a parte questo è un film meraviglioso...assolutamente da vedere più volte...













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Ultima risposta 22/05/2005 21.23.22
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Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  19/05/2005 11:52:15
   10 / 10
15 anni imprigionato potrebbero sembrare abbastanza per espiare la colpa di un uomo che aveva creduto la propria vita banale, ma una volta fuori la vera punizione deve ancora venire.sulle tracce di un l'indovinello cattivo, senza più nulla al mondo se non il sapore dei ravioli al vapore, un puzzle perverso che si compone di denti, di vecchie fotografie e ricordi sbiaditi da rincorrere su per le scale di Escher.Una regia ricca e visionaria (bellissima la scena delle formiche) che ci conduce ad un finale catartico.Da vedere assolutamente!

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Ultima risposta 02/06/2005 12.15.08
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giudaballerino  @  18/05/2005 15:27:42
   9 / 10
Ciao a tutti, questo è il mio primo commento, anche se seguo il sito da un anno e vi ringrazio per gli ottimi film che ho visto grazie ai vostri commenti.

Per quanto riguarda "Old boy" è un ottimo film, Chan-wook Park è riuscito ad esprimere i temi della vendetta e dell'incesto senza banalizzarli (cosa che invece si vede sempre più spesso nei soliti film che importiamo dall'America), con una trama piena di colpi di scena e mostrando un accecante e disturbante violenza, ma mai gratutita. Ottima la fotografia e la musica. Fortunatamente ogni tanto capita di uscire dal cinema soddisfatti e sazi di cinema (peccato solo per la scena dei mondiali Italia-Corea). Sinceramente non ho visto quella somiglianza a Kill Bill che molti dicono, solo perchè trattano lo stesso tema non vuol dire che siano simili. Ora bisogna aspettare l'uscita del manga a cui si è ispirato.
Da vedere assolutamente

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Ultima risposta 01/06/2005 15.06.08
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Edo  @  16/05/2005 11:51:47
   8 / 10
La cosa piú bella e sorprendente di questo film é la potenza dei due protagonisti principali, la loro capacitá di coinvolgerti piano piano dentro al passato per trovare contemporaneamente alla vicenda, tutte quelle domande che l´assurditá della situazione iniziale ti fa sobbalzare in mente... un film malato nell´apparenza della sinossi, ma che riesce, a differenza di tanti altri film orientali contemporanei, asvelare la purezza e l´amore dietro ció che normalmente vediamo come aspetti negativi.
Sbaglia chi ci vuole banalizzare "...un film alla Kill Bill", solo perché sono due film che parlano di violenza: é come dire che una canzone rock e una della Pausino sono la stessa cosa solo perché parlano di amore: Kill Bill é una montagna russa fantasmagorica, Old Boy un asciutta lezione "minimalista" che omette l´orrore, perché essenzialmente é mentale!
Non un capolavoro, ma un film che per chi ama il cinema, va indubbiamente visto assolutamente


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Ultima risposta 16/05/2005 11.53.50
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  15/05/2005 21:24:21
   9 / 10
"Sorridi, e il mondo sorriderà con te... piangi, e piangerai da solo"

Hai mai pensato che l'odio e l'amore possano essere complementari? Hai mai capito quanto la vendetta possa esprimere una vitalità fortissima, quasi poetica? Ti sgomenta tutto questo, vero? Il tempo celebra l'inesistenza, la morte del ricordo e dell'identità Ora ti trovi in trappola, negazione sociale involontaria, non l'abisso di chi vuole uscire dopo aver visto solo il buio (cfr. bad boy buddy). Sei condannato senza ragione, da un buco in cui cerchi delle domande senza risposta, in una dimora a stretto contatto con la sopravvivenza medianica Rinchiuso davanti a una tv celebri la natura iperbalica dell'uomo - anni, eventi, canzoni, tutto ti passa davanti come se la luce che affiora dallo schermo ti incitasse a resistere. Un'esperimento crudele, una giostra che fa tornare in mente quella degli infanti chiusi al buio e al completo silenzio, nascituri morti senza ragione, se non nel bisogno insostenibile di una voce, l'assenza di una parola, la vita stessa è parola. Cibandosi dello stesso cibo per anni, l'uomo raggiunge il quorum, il sapore dell'abitudine. Questo è un film dominato dalla contraddizione planetaria, noi siamo esistiamo in relazione a cio' che ci consente la vita. In qualunque altra condizione, noi saremmo diversi, spregevoli o amabili, non importa. Inizia il film e subito ti senti irrazionale come il protagonista di "oasis", trappola per un uomo già bruciato. Che "per quanto mostruoso possa essere, reclama di essere amato". Lo stile è quello di Memento, la (vaga) sottomissione di Fight Club solo che qui Eugene esiste, ed è determinato a distruggere la sua creatura, gli piace assecondare il mostro che è in te.
Chan-Wook Park ha comunque un'individualismo tecnico non indifferente, che non ricalca più di tanto i modelli più o meno evidenti.
Un'opera sul limite che trattiene o esclude la coscienza di sè, dicono.
Ma non solo. Simbolismi metaforici (la valigia, libertà e dannazione), cibo crudo e cellulari che arrivano nelle mani di Oh Dae - Su, creando oh sì l'irrazionale della ragione, il senso occulto della vita. Tra echi surrealisti e metafisici, o date ricorrenti degne dell'ultimo Kar - Wai, Park ha abusato di te, eccellente protagonista, al preciso scopo di farci intuire quanto la libertà potrebbe non esistere. Il condizionamento è il vettore della tua resistenza, e vendetta. Tu sei libero solo quando gli altri te lo concedono. Sfruttando questa strana risorsa, reclami la caccia a chi forse libero non lo è mai stato, non sempre il carceriere è l'uomo che tiene in tasca le chiavi per uscire dalla sua prigione. Lo stile è beffardo, nella tradizione un po' enfatizzata del cinema orientale, come nella rissa da kung-fu nel corridoio di un ristorante, dove sembra che l'inquadratura orizzontale non finisca mai, quasi la tela di un quadro settecentesco dove i margini sembrano inesistenti, lo spazio per l'azione infinita, senza interruzioni.
Perchè "sia un granello di sabbia che una roccia nell'acqua affondano allo stesso modo". Vittima e carnefice diventano spazi indesiderati della medesima tensione, e penso a quanta sofferenza dev'essere lordata per agire con tutta la bestialità che porta il NUOVO istinto. Un solo disappunto: che ne è stato della moglie? Chi l'ha uccisa? E' così breve, improvviso, l'istante in cui ti trovi nelle tenebre e svanisce quella sorta di nichilista sfrontatezza che avevi solo pochi minuti fa/prima. Poi tutto cambia, meccanicamente: hai bisogno di abbracciare toccare prima del gesto fatale il volto commosso di una creatura ormai rassegnata - e cio' mi fa pensare all'emotività repressa di una certa cultura orientale - e susciti i sentimenti di una sconosciuta che - in un'altro mondo - proverebbe per te solo ripugnanza e timore. Fino alla rivelazione finale, quando l'uomo un Dio crudele ti porta a confrontarti e provare pena per lui.
"Una parola fa rimanere incinta, e un'altra fa innamorare".
Con questo acuto senso di frustazione, non puoi più confessare la verità. In fondo sei un'altro, e sei costretto, sì, a piangere eternamente da solo.

Il limite più evidente della nostra vita è la prigione che alberga nei nostri cuori

18 risposte al commento
Ultima risposta 17/05/2005 17.26.26
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Invia una mail all'autore del commento zack  @  15/05/2005 20:02:17
   6 / 10
Asciutto e poco forzato. Diciamo che come spesso accade nei film orientali si mescola un po' di perversione con arti marzialie ed ecco fatto il film (Ai koreani e ai Japo l'incesto come tema piace parecchio). Comunque questo è uno dei risultati migliori, ma siamo lontani dalle 8 o 9 stelle.

14 risposte al commento
Ultima risposta 19/05/2005 11.52.21
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Frogger  @  15/05/2005 03:00:42
   7 / 10
Il film sarebbe anche stupendo, se non fosse per quella repulsione totale dalla quale sono terribilmente contagiato, il mal d'oriente. Sarà che sono una fanatico della scuola americana, ma un soggetto così bello ed una regia così espressiva e appagante, poche volte l'ho trovata...peccato solo per quelle espressioni tipicamente orientali, i dialoghi, lo stile, tutto terribillmente asiatico. Non ci posso fare proprio nulla, è una cosa a pelle.

49 risposte al commento
Ultima risposta 23/05/2005 19.09.10
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The Jack  @  15/05/2005 02:07:42
   7 / 10
Ci starebbe bene un dal sei al sette, come a scuola.
Un film ben confezionato, senza dubbio, anche se sembra montato ed esasperato giusto per colpire, senza affascinare con lo spessore dei personaggi e l'intreccio della storia.
Il realismo che era riuscito a creare all'inizio, si perde del tutto con la prima sequenza di combattimento. E in quei casi, haimè, tutto il film d'oriente s'assomiglia. Devo guardarmi Laterne Rosse per non vedere decine di occhi a mandorla che si massacrano?

Io ho questa idea. Vuoi fare un film surreale alla Kill Bill. Bene, fallo surreale fino in fondo. Vuoi fare un film realistico/credibili come, Qualcuno volò sul nido del cu****, giusto per citare il nostro TOP25. Fallo più realistico che puoi. Non fare una cosa a metà strada.
Se l'identificazione arriva fino ad un certo punto, perchè la storia è tirata per i capelli, allora fammi divertire. Big Lebowski, Arancia Meccanica, Fight Club, Kill Bill hanno elementi surreali riusciti.
La sequenza del polipo però mi è piaciuta.
La musiche belle, solo che vengono fuori in continuazione. Ogni sequenza è musicata. Finisce che poi la musica funziona meno e stanca.
E poi non c'è musica di rottura, è tutta sullo stesso stile, stesse sonorità, insomma in un film così avrei variato di più le musiche.

Poi c'è un certo amore per le frasi ad effetto che dicono tutto e nulla, ripetute due o tre volte. Il sasso e il granello, bestia che merita di vivere. Mah?

Gli attori. In genere il livello di recitazione della maggioranza degli attori orientali è deludente. Questi sono un po' meglio del solito, ma niente di chè.
A piangere non son capaci.

SPOILER: Sequenza neve, effettivamente ha un ghigno amaro, come se ricordasse, però era meglio senza.
Sequenza guardo dal vetro con l'occhio adulto e torno ragazzo, copiata tale e quale da Leone e anche le musiche in quel punto cercano di essere allo stesso modo evocative.

Insomma, visto i pareri probabilmente mi aspettavo di più. Comunque resto un film positivo, ma non sarà un cult, almento per me.



19 risposte al commento
Ultima risposta 27/05/2006 01.49.58
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Invia una mail all'autore del commento Holly  @  14/05/2005 13:37:41
   9 / 10
Che sia il film più bello dell'anno?

26 risposte al commento
Ultima risposta 16/05/2005 18.47.59
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lennydee  @  12/05/2005 23:27:45
   8 / 10
CERTAMENTE UN FILM BEN FATTO E BEN DIRETTO ANCHE SE CI VUOLE UN PO' DI FEGATO PER VEDERLO DATO CHE I TEMI TRATTATI SONO PIUTTOSTO PESANTI

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/05/2005 00.21.54
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norah  @  12/05/2005 17:21:09
   10 / 10
Un' “Opera al nero”magistralmente diretta.

Due ore caratterizzate da una serie di sequenze memorabili,un film ricco di innovazioni visuali,sostenute da una fotografia notevole,della quale questo nuovo cinema coreano sembra proprio non riuscire a fare a meno.
Old Boy è un film nuovo,atipico nella sua realizzazione,non lo paragonerei neanche a Tarantino(di simile ci vedo solo quel combattimento alla Kill Bill in cui da solo fa fuori cento persone).
La luce oscura e maestosa, dai toni che variano tra l’ocra e il verde,la musica(un eccezionale melange di techno e tango)conferiscono al film quell’”estetica dell’eccesso” alla quale anela Park Chan-Wook.
Chic e shock allo stesso tempo,è un film che brucia,e che oscilla fra tutti i generi possibili ed immaginabili,disincantato,sordo,muto,dannatamente bello e sorprendentemente umano:una sfilata di casi disperati trascinati nel vortice della vendetta,precipitano in un vertiginoso vuoto affettivo.E se la vendetta è un piatto che va servito freddo,questo si manifesterà rigorosamente a base di perversioni e di menzogne: tutti devono pagare,ciascuno a suo modo,e quella che apparentemente si presenterà come una banale storia di vendetta,muterà gradualmente ed inaspettatamente in un concentrato di manipolazioni irreversibile.
Impressionante la facoltà del cineasta di provocare emozioni così viscerali e contraddittorie all’interno della medesima sequenza.
Anche io avrei evitato quella sorta di happy ending sulla neve.
Come dire…Un film al di sopra di ogni sospetto,assolutamente ipnotico ed indimenticabile.
Già cult.



15 risposte al commento
Ultima risposta 14/05/2005 20.36.22
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francescot  @  12/05/2005 12:16:56
   6 / 10
il film non è affatto male, montato in modo divino e girato con stile , la regia e la fotografia sono decisamente eccezionali(bellissima l'immagine della formica nella metro così come molti passaggi di scena). anche la colonna sonora accompagna egregiamente il susseguirsi frenetico di eventi, e ultimo ma non ultimo la prova recitativa del protagonista (anti-eroe) sopra la media (e decisamente più umano e verosimile di tanti protagonisti tanto pirotecnici quanto lontani dall'"essere" reali). quindi nulla eccepire sulla realizzazione!!
il fatto è che (impressione personale sia chiaro) ho trovato la trama troppo elaborata e forzata , ho trovato la storia in se troppo esasperata. in fondo non so spiegarmi bene il motivo ma sento questo film e la sua trama così lontani dal mio essere, come se in fondo non mi avesse lasciato nulla e non mi avesse riguardato ne tantomento "preso". le forti emozioni di cui scrivete sono praticamente dei "pugni in faccia" , cercano di proporsi in modo violento e improvviso, ma di fatto questi accadimenti o immagni così "forti" mi hanno colpito relativamente (cosa che non mi è accaduta in "ferro 3" che ho trovato emotivamente molto più coinvolgente).
insomma, dal mio punto di vista ho trovato un protagonista così vero così umano a livello empatico in una trama che non mi ha fatto saltare dalla sorpresa nemmeno una volta , una serie di rivelazioni shock decisamente troppo forzate ed esasperate. vi ho visto dentro un "leon" e un "the game" per come il tutto è strutturato e nulla più.
ma questa è solo la mia opinione, soggettiva fino all'osso !!! se andate al cinema , in ogni caso preparativi a rimanere estasiati dalla prova registica di questo Chan-wook Park



35 risposte al commento
Ultima risposta 27/05/2006 02.18.22
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marcone  @  11/05/2005 20:11:59
   9 / 10
Bellissimo!!! da vedere assolutamente!! trama eccezionale!

3 risposte al commento
Ultima risposta 12/05/2005 21.06.40
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BRUCE**LEE  @  11/05/2005 02:58:05
   9 / 10
bello!!! all'inizio e un po confusionale.. non riuscivo ad entrare nel personaggio non si capivo bene la sintesi del film... ma.....resistete fino alla fine ...non ve ne pentirete. increeediiiibbiileeee!!! hhhuuuaaaaa

6 risposte al commento
Ultima risposta 16/05/2005 16.32.19
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Etta  @  11/05/2005 01:45:30
   3 / 10
Anche se è il momento in cui molti bruciano d' amore per i film orientali, mi sembra eccessivo definirli tutti dei "filmoni" da vedere.
In questo caso la visione è risultata molto pesante vista la poca tensione e l' assoluta mancanza di novità nella trama (il tema della vendetta è un po' troppo sfruttato...). Film effetto lexotan (lo consiglio a chi ha problemi di insonnia!) , con attori non proprio intriganti ed eccessiva violenza che onestamente è stata la sola cosa che mi ha fatto mutare espressione. Scusate ma per dare un 8 a questo film e lo stesso voto ad uno di Scorsese bisogna calarsi qualcosa di molto pesante!!!!!!!!! Insomma non lo consiglierei assolutamente.

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Ultima risposta 22/08/2011 01.13.13
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Anakin  @  10/05/2005 18:27:26
   8 / 10
Un uomo viene misteriosamente imprigionato per 15 anni...
La domanda sorge spontanea: perchè?
Questa è solo la prima delle domande che lo spettatore si pone, ma non bisogna temere che qualcosa resti inspiegato: le risposte arriveranno TUTTE.
Non è raro che a film concluso, capiti che qualcosa non venga spiegato, con l'intenzione di lasciare un'inquietante "aura di mistero", ma spesso celando soltanto mancanza di idee. Come ho già detto, però, non è il caso di OldBoy, dove il regista dimostra di avere le idee ben chiare...

Man mano che vengono rivelati i perchè ai vari interrogativi, la storia comincia a prendere delle svolte inaspettate e a poco a poco cambiano anche le atmosfere. Se all'inizio del film (pur con i suoi toni angoscianti) si dà + spazio all'ironia e qualche sequenza diverte perfino, man mano che ci si avvicina al finale, la storia diventa sempre più "cattiva", sconvolgente e agghiacciante.
Quando il film finisce e si capisce finalmente dove volesse andare a parare (cosa che solo un veggente o presunto tale avrebbe potuto intuire da subito) è difficile non provare un senso di sgomento. Sgomento dovuto ad una storia allucinante, ma costruita in maniera quasi impeccabile.
OldBoy ha la singolare caratteristica di coinvolgere gradualmente lo spettatore, e gradualmente le emozioni aumenteranno, fino allo sconvolgente finale...

L'unica nota dolente è l'epilogo sulla neve. Se il film si fosse concluso prima, sarebbe stato perfetto.

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Ultima risposta 16/05/2005 16.30.25
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  10/05/2005 09:48:25
   8½ / 10
Il vento della qualità (come al solito) soffia da Oriente.

La vendetta è un piatto da (meditare e) gustare freddo...
Quanto freddo? 15 anni paiono sufficienti; questo il tema centrale del film e della trilogia di cui fa parte.
Vendetta come concetto assoluto e sublimato, non un semplice rapporto causa-effetto
"tu hai ucciso mio padre, preparati a morire" (cit.), che appassiona all'azione ma non ai contenuti (non me ne vogliano i killbilliani), ma un ideale al quale aggrapparsi per non impazzire (o per impazzire compiutamente) nella speranza di una catarsi ("15 anni di allenamento immaginario possono essere d'aiuto nella vita reale?").
15 anni di prigionia apparentemente inspiegabile; vediamo il protagonista mutare, nella psiche e nelle fattezze ma, parallelamente al disfacimento fisico, lo sguardo farsi lucido e colmo di odio da repressione, come nel più becero "Il giustiziere della notte", lo vediamo poi iniziare il suo percorso di vendetta, strappando denti in cerca del suo carnefice, affiancato dalla bella giovane e indifesa... è troppo facile, che film è?
Piano piano però la meccanicità evidente dell'azione (splendida la sequenza di combattimento 'tutti contro uno', sofferta quanto solenne) lascia spazio a qualche dubbio, qualcuno sta tirando i fili e quei fili si inspessiscono mostrando il vero taglio della sceneggiatura; alle spalle di questa vendetta da cartolina, se ne configura un'altra, micidiale come una coltellata.
Da qui l'ultima mezz'ora è poesia pura.
La vendetta si compie (ha visto giusto chi ha fatto riferimento alle tragedie greche) ma la vita si svuota di significato, il compimento non è redenzione, la fine è inevitabile.

Due parole sulla realizzazione: splendida la regia e le interpretazioni dei protagonisti, ma soprattutto le musiche e la fotografia, ottimo uso dei colori.

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Ultima risposta 12/05/2005 19.43.46
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the nerVous  @  09/05/2005 19:04:41
   8 / 10
uno dei migliori film degli ultimi mesi! anche se il tema della vendetta inizia a svalutarsi in questa pellicola viene affrontato in modo del tutto originale. la storia è "avvolgente" e gli sviluppi non si lasciano prevedere facilmente. la recitazione "asiatica" non risponde ai miei gusti ma senza regalare nulla si potrebbe dire che nel film non ci sono note stonate...a proposito di note...la colonna sonora è notevole ma a tratti si perde...sulla regia e sulla sceneggiatura nulla da dire : nessun particolare è lasciato al caso...impeccabile

peccato la pubblicità: old boy...il film che tarantino avrebbe voluto fare!
ridicolo...

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Ultima risposta 12/05/2005 16.53.55
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dirtycla  @  09/05/2005 13:22:22
   10 / 10
Come posso non dare 10 a questo film? Un film che ho visto tempo fa in originale e che sono andato ieri a rivedere in un multisala a 40km da dove vivo...
Ammetto che la prima volta che alla prima visione mi sono sentito come se avessi ricevuto una tramvata in faccia una volta compreso tutto il disegno che sta dietro a Old Boy.
Una sceneggiatura perfetta che non lascia niente al caso e degna delle grandi tragedie greche che forse alcuni giudicheranno come il risultato di un'eccessiva voglia di strafare, ma che a me ha colpito per la ricchezza di dettagli e momenti che trovano puntualmente giustificazione nel tema della Vendetta( con la v maiuscola perchè è veramente terribile in questo film) che non lascia vincitori sul campo.
Non giudico questo film eccessivamente violento dal punto di vista visivo, chi ha citato Miike sa benissimo che le sue pellicole sono,visivamente parlando, molto più truci, bensì da quello psicologico.
In ogni caso anche stilisticamente è grandioso.
L'attore protagonista, Choi Min-Sik, è bravissimo nel ruolo che interpreta con rara intensità emotiva.
Concludo con una frase del regista: " So già che stanno girando il remake a Hollywood con Nicholas Cage. L'importante è che non riesca meglio dell'originale..."
Ci sono dubbi?




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Ultima risposta 10/05/2005 13.08.32
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JoJo  @  08/05/2005 11:44:34
   7 / 10
Nell'ondata orientale che da inizio millennio sta iniziando a conquistare le sale cinematografiche qua in occidente si contraddistingue per qualità il cinema coreano. Dopo Kim Ki Duk e Ji-Woon Kim, con il marchio "Tarantino approved" - che, però, forse visti i risultati spiazzanti di "Hero" di Yimou, non è stato tanto sbandierato - anche Chan-Wook Park ottiene il visto per sbarcare dalla parte opposta del mondo. Peccato che, come al solito, la qualità della pellicola è inversamente proporzionale alla sua diffusione nelle sale. Guardare questo film non può non richiamare alla memoria il cinema di Miike, in particolare certe atmosfere sembrano pescate dritte dritte da "Dead or Alive". Takashi Miike è, negli action movie come questo, sinonimo d'irrealtà e follia, e difatti Park non smentisce e conferma l'aura d'assurdo che pervade l'intero film. La storia è molto originale, ben architettata, con un colpo di scena finale assolutamente non banale, ma è soprattutto la nerissima irona di fondo che rende affascinante questa pellicola. L'intrecciarsi di storie d'amore caratterizzate da un romanticismo inversamente proporzionale alla sincerità con cervellotici machiavellismi, combattimenti assurdi e torture (tagliate?) ortodontiche crea un mix assolutamente particolare e ben riuscito. Nonostante comunque la forte caratterizzazione orientale (l'unico occidentale che potrebbe tirar fuori dal cilindro qualcosa che assomigli a questo film è - chissà perché - Quentin Tarantino), dove sempre e comunque ritornano certi stereotipi classici del cinema di questo genere (ricompare ad esempio la figura dell'uomo cane), essendo comunque un action movie il gusto dello spettatore medio abituato ad Hollywood dovrebbe trovare questa pellicola meno ostica da digerire: non ci sono esplosioni mirabolanti ed effetti speciali fantasmagorici, l'ironia, pur essendo accessibile, non è certo quella classica (e beceramente idiota) alla xXx o Constantine, però, si fa piacere ugualmente.

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Ultima risposta 13/05/2005 09.41.58
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Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  07/05/2005 14:48:43
   10 / 10
Non ho parole; raramente mi capita di uscire dal cinema completamente soddisfatto al 100%. C'è poco da fare, "oldboy" è uno di quei film inattaccabili, in apparenza senza difetti. Stilisticamente il film macina sequenze indimenticabili e mitiche, come una sorta di miike takeshi koreano. Scene di indubbia efficacia e bellezza, come il perfetto protagonista che prende a martellate un gruppo di nemici, e la mdp che segue con una dolce carrelata. Purtroppo alcune delle sequenze più belle coinvolgono spoiler, e qui taccio. Vi basti sapere che alla fine, per freschezza di trama può venir alla mente "i soliti sospetti" o "memento", più che altro per sensazioni provate.
Oldboy può essere violentissimo e disturbante per spettatori occidentali non abituati ad efferatezze tipicamente occidentali, ma qui si respira un'aria malsana per violenza psicologica, il che è anche peggio. Insoma, ci sono molte che dovrete capire, a cominciare dalla riflessione sulla vendetta; vendetta sì, ma per chi?

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Ultima risposta 08/05/2005 19.44.26
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T3NAX86  @  06/05/2005 17:34:54
   9 / 10
FANTASTICO....l'ho visto molti mesi fa in lingua originale subbato in italiano.

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/05/2005 18.24.05
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