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Film di interesse culturale nazionale? Ma siamo matti...il film è di un piattume storico, non basta a tenerlo in piedi placido nel prevedibile ruolo del tamarro pugliese (è la sua natura nascosta, è il mondo contadino da cui viene, non ha bisogno di recitare, guarda caso è lo stesso ruolo che faceva anche nelle rose del deserto di monicelli, il frate pugliese che parla in dialetto stretto, ma chi volete prendere per i fondelli?) o il colpo di scena dell'episodio di pozzetto, telefonato e straprevedibile...stiamo freschi
Simpatico a tratti ,per il resto commedia abbastanza prevedibile e grottesca con delle interpretazioni simpatiche ad eccezione di Pozzetto che sembra aver dimenticato del tutto il mestiere.
A tratti un pò eccessivo e ripetitivo e la retorica da pseudo-denuncia è molto fastidiosa
Perfettamente sulla scia della mediocrità del cinema italiano! Mi ha fatto impressione vedere, alla fine del film, l'indicazione di "film di interesse culturale"...
Cmq strappa qualche sorriso. Da guardare come si guarda un film in tv: senza impegno ed in sottofondo!!
qualche sorriso lo strappa questo filmetto di lucini, però sinceramente non me la sento di dargli la sufficienza perchè l'ho trovato molto forzato in alcuni tratti ed alcuni interpreti ( Nigro su tutti ma non solo) non all'altezza. A me personalmente Bandiera è piaciuto anche se ho letto critiche tra i commenti che mi han preceduto. Argentero poco credibile e la bella Atias personaggio molto marginale. Non mi sento di consigliarlo .
beh sto film è veramente osceno...a me non è piaciuto nulla, a parte qualcosetta ma proprio per forza...placido e pannofino insopportabili, battute riciclatissime e molto scontate, a volte ridicoli. e tutto il film è ua pubblicità ad Alice e Intimissimi. Bleah!
a parte la bravura e le spassose interpretazioni di placido e pozzetto, in film è ben poca cosa, le interpretazioni sono piuttosto imbarazzanti (sopratutto quella che fa il figlio di pozzetto, personaggio rovinato proprio dall'incapacità del non attore) e i luoghi comuni si sprecano.
Episodi che si intrecciano tra loro per un film di puro intrattenimento. Lucini si eleva dal classico cinepanettone vanziniano ma alterna momenti più felici ad altri noiosi o macchiettistici. Ottimo cameo di Placido
Trionfo di banalità e superficialità per una commedia che addirittura pretende, in alcuni momenti, di fare satira sociale: tentativo fallito su tutti i fronti. L'unica cosa buona è il cast: tutti gli attori sono in gran forma e Luca Argentero, qui in versione pugliese, diventa sempre più bravo.
Ho pianto!...7 euro sono sempre 7 euro!! Scherzi a parte....uno dei film più brutti che abbia visto! Le uniche cose che si sono salvate sono state Michele Placido e il suo gruppetto che recitavano in dialetto e l'episodio con Isabella Ragonese e Dario Bandiera, ma decisamente un film mediocre!
Primo tempo interessante e carino ( voto 6,5) , secondo tempo noioso e lento ( voto 4 ). Qualche gag e qualche momento simpatico ma nel finale il film non sà di molto. Voto 5+
La prima parte si salva, nella seconda troppe "macchiette", troppo cinepanettone. Filippo Nigro sembra la bruttissima copia di Furio e Renato Pozzetto (come dice Boris) è un cane a recitare. I migliori Placido, Savino e Pannofino.
p.s. ma cosa è succeso alla Ragonese dopo Tutta la vita davanti?? Diversissima con 20 chili in più.
Sentire la platea sganasciarsi dalle risate a battute poco originali e prevedibili è stata la parte più avvilente di tutto il film. Mediocre con pochi , rarissimi spunti interessanti di comicità che in ogni caso si sono persi per strada. Michele Placido, che personlamente non ho mai ammirato, è l'unico a dare un pò di anima a questo filmetto davvero velleitario. Altro che film di interesse culturale, andiamo bene.
mah... l'ho trovato veramente insulso, "battute" prevedibili mezz'ora prima. Neppure una gag originale. Fastidioso. Meglio De Sica, allora. Il duo Brizzi/Martani in caduta libera. Chiudo con quanto scritto da mani ignote a Roma su alcuni manifesti: "Libano, perchè???"
Per quasi un'oretta è pure divertente, grazie soprattutto alle uniche due macchiette davvero riuscite - Placido e Pannofino - ma nella seconda parte degenera scadendo nel trash più assoluto.
E' un film forzato, esageratamente lungo - quasi due ore - con una sovrabbondanza infinita di luoghi, personaggi e situazioni - cioè, il finale cita addirittura The Millionaire con un balletto stile Bollywood!!!! -
Diviso tra film a episodi e opera corale - ormai anche da noi la moda del momento - manca assolutamente di continuità, con una sceneggiatura che mescola alla rinfusa le storie delle quattro coppie dividendole in due tronconi: il riultato assomiglia di brutto a uno dei peggior cinepanettoni della ditta Boldi-De Sica.
Qualche gag divertente ci scappa pure, ma francamente speravo di vedere una commedia con ben altre pretese...che poi prertese di che? Il regista è quello di Tre Metri Sopra Il Cielo....fan****, è colpa mia.