nati morti (2019)

Rispetto molto il lavoro di Visani perchè ci vedo autentica passione in quello che fa e con Nati morti si rivedono certe atmosfere del Buio Omega di Massaccesi. Un lento ma costante rapporto tra due individui più che borderline, amanti della morte si apure in maniera diversa. Lui un serial killer e lei una tassidermista. Un fascino comune che lentamente matura fino a diventare una forma di sincero amore. Più che la location in sè è l'atmosfera morbosa che Visani riesce a trasmettere anche grazie alla buona alchimia fra i due attori protagonisti, Monacelli e Lepore. Pochi effetti speciali ma messi nei momenti giusti con indubbia efficacia, un finale tragico e poetico allo stesso tempo. Film fato con due soldi che è allo stesso tempo un difetto oggettivo ed pregio nella stessa misura. Limite che Visani riesce a nascondere bene garantendogli il pregio di piena autonomia creativa e di sviluppo. Vorrei sempre vederlo all'opera con budget più consistenti.