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Una ca.gata d'altri tempi. Attori che recitano da cani, forzature goffe e buffe....ma che non fanno ridere. Come la pseudo-gag della lavatrice, dove butta dentro tutti i detersivi che gli capitano sotto mano. Dovrebbe fare ridere? Forse i polli. Già all'epoca era un filmetto da TV con pochissime pretese, figuratevi cosa può essere oggi dopo 40 anni. Un'altra perdita di tempo.
Film che è un po' la versione commedia di "Kramer contro Kramer" (grande successo di qualche anno prima), soprattutto quando il protagonista si ritrova a che fare con i bambini e le faccende di casa. Ma il film funziona parecchio perchè Keaton è perfetto per questo genere di film e la sceneggiatura pur essendo semplice non è banale. In quegli anni i film per famiglie erano sviluppati meglio rispetto ad oggi e pur essendo per tutti non erano troppo superficiali, rimanendo godibili anche per gli adulti. Poi "Mister Mamma" ha il merito di riuscire di giocare sapientemente con i luoghi comuni, scambiando i tipici ruoli della donna/uomo all'interno della famiglia già nei primi anni '80. Tante le citazioni cinematografiche ("Lo Squalo", "Momenti di Glkoria", "Rocky", Orson Welles).
Commedietta molto simpatica con un Keaton impagabile nel ruolo di mammo novello. La storia è semplice, ma infinite sono le imprese da casalinga alle quali il protagonista dovrà far fronte (con risultati disastrosi) che tempo per annoiarsi non ce n'è, soprattutto per uno spettatore maschile; e la riuscita delle gag, la si deve al grandissimo Keaton tanto quanto al geniale sceneggiatore e prossimo regista Hughes, che al secondo film da scrittore impronta già il suo stile e il suo modo unico di fare commedia (l'aspirapolvere e la lavatrice, per citarne due), qualità destinate a spiccare definitivamente in volo di qui a pochissimo con lavori uno più bello dell'altro.
Filmetto poco noto con un giovane Michael Keaton al tempo dedicato a commedie di opinabile valore ma già capace di mostrare le sue doti comiche e sarcastiche. Bella storia che parte subito e scorre bene sino alla fine risultando più che godibile e più volte capace di strappare una risata. Le qualità tecniche non sono ineccepibili essendo un film minore e la sceneggiatura non è un capolavoro ma i concetti espressi sul mondo del lavoro (crisi dei mercati compresa) e sul sessismo lo rendono appetibile anche per chi cerca una buona storia e non solo gag. Bene il cast di comprimari, buone alcune trovate registiche. Recuperabile per un pomeriggio spensierato.
Divertente e simpatica commedia che gioca sull' inversione dei ruoli canonici uomo-donna con un Keaton proprio simpatico ed ispirato (ma anche la Garr e l' attore che interpreta il suo capo, se non erro, non sono da meno) evitando gag raccapriccianti e di cattivo gusto. Proprio forte
Uno dei primi successi di John Hughes, qui nelle vesti di sceneggiatore, che lo stesso anno firmò pure "National' lapoon's vacanzation", commedia decisamente diversa.
anni 80. Gli anni d'oro per le commedie americane e per molti attori interpreti di questo genere. Ricordo come queste commedie non puntassero allo fare sganasciare lo spettatore, ma a farlo divertire. Sono 2 cose distinte.
Anche questa commedia con Keaton si lascia piacevolmente guardare. Ricordando come negli anni 80 ci fosse ancora un pensiero piuttosto preciso sui ruoli uomo donna nella famiglia, quindi questo film "rimprovera" tale pensiero.
Ben recitata. Molte Gags ed alcune battute scintillanti. Una buona storia. L'uomo che prende il posto della donna, in tutti i sensi, all'interno della casa.
Lui ristruttura casa, almeno lo fa credere all'uomo considerato antagonista con la donna.
"Quindi rifai anche l'impianto elettrico a 220?" "220.. 221... vediamo quello che viene" con aria convinta!!! Detta così è niente, ma come viene montata la situazione è molto divertente.