Un gruppo di studenti fa di tutto per accaparrarsi un buon voto. Ma fino a dove si può spingere un ragazzo? Fino a dove può guidarlo la frustrazione? Il subconscio cattivo di studenti e insegnanti esplode generando una spirale di sangue e morte.
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Io lo premio. Certo, è girato e recitato malissimo ed è troppo lungo per quello che ha da dire (ed è ripetitivo per questo motivo). La prima mezz'ora è spassosissima, poi si infiacchisce un po'. Eppure film coraggioso e di sana critica sociale è coinvolgente e divertente, oltretutto girato con un divertimento mai visto prima.
Alcune scene, come quella della prof. che chiama gli alunni per numero e non ascolta quello che dicono, continuando a correggerli, raggiungono persino la brillantezza e la genialità.
Altre parti (quella della ragazza che vuole uccidere l'amica perchè non è venuta a scuola visto che malata) sono molto meno convincenti e troppo grottesche, così come l'orrendo incendio finale nei bagni.
Un film, dopotutto, da incoraggiare. Nonostante sia l'anti-cinema per eccellenza, uno sguardo lo merita eccome. Divertito e a cervello spento.
Questo film è girato da un mio concittadino! Ecco, i pregi finiscono qui. Detto ciò evitate la pellicola a tutti costi, una roba talmenche brutta cvhe farebbe impallidire persino Schnaas, che almeno ha la buona abitudine di infarcire ogni sua "opera" di sangue, che qui latita, come tutto il resto. Osceno, noiosissimo (brutto persino per gli standard Troma, che non so perché ha deciso di distribuirlo) e inutile.
Già dopo pochi minuti dall'inizio della visione, si pensa che si stia assistendo ad una trovata scherzosa, anche se indubbiamente di pessimo gusto.
Il film è fin troppo dilettantistico, innumerevoli sono le gravissime lacune intrinseche alla pellicola. La storia manca del tutto, così come il ritmo della narrazione. Le scene di splatter sono fatte in modo troppo approssimativo, ed il livello recitativo è talmente basso, da esser inimmaginabile ed imbarazzante.
La vicenda è noiosa, viene spacciata per ironica, dimenticando che l'ironia ha come condizioni necessarie una sagacia, un'acutezza ed una perspicacia, che qui sono invece del tutto assenti. L'opera in sè è misera, e costituisce l'anti-cinema per eccellenza; da evitare; da evitare; da evitare.
definirlo imbarazzante è dir poco,questo zarantoniello spero almeno lo abbia fatto apposta e non involontariamente poichè non si è nemmeno limitato a fare un corto ma addirittura un lungometraggio..
incomprensibile il riscontro che ha avuto quando uscì al cinema (per modo di dire dato che fu distribuito tipo in 2 sale, per fortuna). Il "regista" probabilmente conosceva qualche invasato della trama che ha esaltato sto coso spacciandolo per il nuovo horror italiano. Ebbene è una schifezza senza senso, senza trama, senza recitazione (e vabbè che non sono professionisti ma pare proprio che stanno leggendo la parte mentre la recitano..), senza effetti speciali. Fin qui ci sta, ma perchè allora esaltare uno stupidissimo e inutile filmino amatoriale come lungometraggio?
Evvai! Un altro film italiano distribuito dalla Troma (preceduto da Il Bosco 1 e seguito dalla Sindrome di Stendhal)!!! Lo vidi qualche tempo fa per la TV, e mi ricordo che mi feci qualche bella risata. L'ho rivisto poi in VHS usata di recente, e ammetto che non mi ha fatto la stessa impressione di allora. Certo, alcuni momenti mi hanno fatto sempre ridere (grandissima la scaletta di Lego che rappresenta la scuola!!!), ma certe volte mi sono un po' annoiato, specialmente il finale. Lo splatter è presente in buone dosi (il massimo è la fintissima liquefazione del professore, ridicola ma deliziosa!) e riesce in qualche modo salvare la situazione. Quindi, se vi piacciono i film made in italy, i trash movies e la demenzialità Troma-style, guardatelo senza aspettarvi troppo, e non verrete delusi.
"Si, sono responsabile. Responsabile della tua morte"
State zitti! Questo film l'ho scoperto io! E' un capolavoro, siamo ai massimi livelli. La mano di Zarantonello sovrasta quella di Kubrick. Gli amici mia se so tajati!
I particolari sono curati, così come le ******* che dicono i protagonisti. Il montagigo analogico è da **** e da paura. E' popo un film che spigne! Spigne na cifra! E ricordate: odio chi finge, amo chi spinge!
Certo, lo stile di Zarantonello non sarà il mio stile, ma lui ha realizzato i sogni che non sono i miei sogni.
In conclusione: "Oh no... L'ha fatto un'altra volta...!"
questo film è imbarazzante,non esiste aggettivo che potrebbe descriverlo meglio.ogni aspetto tecnico è ai minimi storici,e poi gli studenti hanno certe facce... perlomeno non ha pretese,il regista e lo staff devono essersi fatti grasse risate nel realizzare questo splatterone all'italiana (?) che,se vogliamo dirla tutta,tanto schifo neanche fa. vabbè il voto sarebbe uno ma premio l'oroginalità e il coraggio nel cimentarsi in un genere che da noi non ha grande tradizione.