masters of horror: la casa delle streghe (2005)

E' l'episodio che reputo il migliore della serie, soprattutto nella prima parte, che mi è piaciuta parecchio. Niente di eccezionale ma superiore ad altri per originalità e realizzazione.

L'attore principale mi ha convinto poco, specie quando gridava. Di buono ha che la storia francamente attrae abbastanza, al di là del sovrannaturale e del fantasy che mi fanno sempre un po' strano, però la regia è soave e soffice e si vuole vedere cosa accade in seguito. Il ratto umano bruttocchio, finale cattivo e truce.

Secondo discreto episodio diretto da Stuart Gordon che traendo di nuovo spunto da Lovecraft riesce a realizzare un film tutto sommato guardabile.
La storia è piuttosto semplice ma grazie ad una buona regia e grazie ad una recitazione abbastanza convincente si rivela piuttosto coinvolgente e godibile fino ad un finale molto drammatico che riesce sicuramente a colpire lo spettatore.
Buona l'ambientazione,piuttosto inquietante,poco presente lo splatter.
Alla fine è un episodio piacevole ed interessante,da vedere.

Non male. Atmosfera che mi piaciuta molto.
Effetti speciali da migliorare(in "Fantaghirò" erano migliori)
Trama un po banalotta ma mai noiosa.
Promosso!

io ho visto solo 5 episodi della prima serie e devo dire che questo è il migliore! mi è piaciuto veramente tanto! lui è troppo bello,

SPOILER
per me è bellissimo, me lo rivedrei volentieri!
se fossero stati tutti così belli gli episodi sarebbe stato meglio

La seconda visione di "masters of horror " mi conduce a questo episodio.
Qua voglio aprire una piccola parentesi riguardo Lovecraft.
Lo scrittore di Providence è ( a mio parere ) ha regalato ai suoi lettori racconti che difficilmente si dimenticano.
Per chi l'avesse letto ( e pure per chi non abbia mai avuto occasione ) vorrei ricordare nello spoiler alcuni racconti mostruosi di HPL.
Insomma, le atmosfere inquietanti di orrore cosmico che Lovecraft instillava nel lettore sono sempre state materiale difficilissimo da padroneggiare in un film.
SOltanto " il seme della follia " di Carpenter è riuscito a soddisfarmi pienamente. Tornando al film,
io ammetto di non aver letto " i ratti nei muri ", cioè il racconto a cui si rifà Gordon per costruire questo episodio.
A discolpa di Gordon ( regista che ha girato Re-animator, sempre di Lovecraft) c'è da dire che trasmettere l'atmosfera malsana di Lovecraft è difficilissimo, direi quasi impossibile.
L'inquietudine e la paura verso l'ignoto viene sviluppata piano piano in descrizioni parecchio misteriose, asettiche e che progrediscono piano piano.
In un film tutto questo viene a mancare .
Nei 50 minuti io ho percepito soltanto un paio di momenti che si riconducono al Lovecraft che intendo io.
Sicuramente una è l'apparizione del topo-servo della strega, che ha il suo fascino.
La seconda scena è ovviamente il finale, che richiama in maniera palese la chiusura del cerchio che HPL impone alle sue vittime ( cioè quella di una clinica psichiatrica dove spesso non si viene creduti).
Ma anche lì ho provato una certa estraneità , non ero comunque molto soddisfatto.
Il film è girato ottimamente, la fotografia è buona, e gli effetti gore sono notevoli.
Purtroppo Gordon paga carissimo colpe non sue.
Voglio dare una sufficienza piena per il fatto che il mediometraggio è comunque interessante.
Ma se dovessi valutare usando come metro di paragone Lovecraft, darei un 4.



SPOILER

Finale molto interessante, che non fa pesare l'iniziale lentezza dell'episodio! Bellissimo il ratto, che, come succede di consueto tra i personaggi dei film di Stuart Gordon, assomiglia a un nostro amico...

Carino, rende abbastanza bene le atmosfere lovecraftiane e non annoia.
Bello il finale.

Bello! Nonostante l'inizio abbastanza moscio diventa davvero inquietante nella parte finale. Uno dei migliori della serie "Masters of Horror".

Carino questo 'Masters of horror' ispirato ad un racconto di Lovecraft.

Il protagonista è uno studente universitario affascinato dalle teorie sugli universi paralleli. Proprio nella lurida stanza in cui vive riesce ad aprire un varco verso dimensioni ignote, ma quando si aprono certe porte non si sa mai cosa ne viene fuori. In questo caso orrore e follia.
Questo episodio ha il merito di provare a cimentarsi con un'opera del geniale e inarrivabile Lovecraft, senza cadere nel ridicolo. Ha il merito di mischiare realtà e delirio, che è il modo preferito dallo stesso Lovecraft per dipingere l'orrore.
Tuttavia, personalmente l'ho trovato sì piacevole ma non così straordinario.

Uno dei migliori episodi di entrambi le stagioni.
Magnifica trasposizione lovecraftiana.

Gordon e Lovecraft di nuovo riuniti; una garanzia. Belle le atmosfere.

Buon episodio di questa serie ormai cult per gli appassionati. Questa volta il tema affrontato è la stregoneria, e Gordon ci riesce benino, dando al film una continua visuale pessimistica. Al di sopra della media (mi riferisco alla serie) le interpretazioni. Finale discreto, con poco splatter ma dosato bene.

Un gradino sotto all'episodio di Miike.
Buone trovate, citazioni Lovecraftiane e un paio di scene meritevoli, con un protagonista assolutamente unico.

SPOILER

Dopo "Re-animator" e "From Beyond" Gordon rispolvera un altro racconto di H. P. Lovercraft e ci porta in una dimensione parallela. All'inizio il film parte col piede giusto e offre una buona dose di angoscia, grazie all'ambientazione, sogni inquietanti e "rumori sinistri".
Col passare dei minuti, però, si ha come l'impressione di un già visto e il finale è fin troppo sbrigativo.

Tra surreale, humor nero e grottesco, l'episodio di MOH regala sussulti ed una buona tensione per tutta la pellicola, mescolando l'onirico al mondo reale, sino alla totale deflagrazione finale.

Una pellicola che mette i brividi e che fa divertire. La faccia del topo è troppo spassosa e alcune scene sono davvero inquietanti. Quando in un horror mescoli un po' di humour ci vai sempre a guadagnare. Uno dei migliori episodi della prima stagione di MOH.

Buon episodio di Gordon, mi aspettavo un pochino di più, ma è sicuramente bello. Buono anche il finale.

Gordon incontra Lovecraft e sforna un mediometraggio di buono spessore.
Ottime le atmosfere e la realizzazione tecnica.
Uno dei migliori episodi della saga.

Stuart Gordon prende spunto da una storia di Lovecraft per fare un film horror teso e serrato, in cui parte della dimensione onirica diello scrrittore di Providence trapela. La tensione esplode nel finale nella scena del topo semiumano, in ciò che sembrava un sogno si rivela un incubo reale!
Classico

Un viaggio onirico ambientato in uno strano, quanto inquietante "ostello".
Presto la realtà si perderà nei meandri della magia e delle illusioni, lasciandoci con un finale calzante a pennello con il resto del film.
Buona la regia e ad ogni modo discreta la trama.
Nulla di che, della saga MOH è uno dei più fiacchi che ho visto fina ad ora.

Nella prima serie è tra i migliori Masters of horror. La storia di Lovecraft è ripresa in maniera magistrale,lo stile dark e senza speranza è buono e le scene erotiche sono fatte benissimo e non contrastano con l'orrore. Molto bello il finale.
Di tutti gli episodi della prima serie visti fino ad ora questo è tra i migliori ma rimane sotto l'episodio di Miike,Argento e quello di Carpenter,forse il migliore in assoluto.

Bellino e anche divertente. C'è un pò di tutto Scienza Magia Nera Splatter e Humor. Si vedono perfino un bel paio di tettone...
Consigliato.

Sì dicevo che è uno dei migliori insieme a cigarette burns e jenifer, ma questo è superiore, intanto per Lovecraft , ma anche per come è sviluppato e raccontato, mi è piaciuto tantissimo e me lo sono rivisto parecchie volte!!

Bravo Gordon da un racconto dle prode Lovecraft.

Non ci si fà problemi a mostrare splendidi nudi integrali femminili e scene gore, ma qua e là purtroppo qualche momento morto c'è comunque.

La mano del regista si strasente ad ogni modo (che nella seconda serie farà ancora meglio con lo splendido The black cat), sia come eleganza nell'uso della mdp, sia come aspetto visivo.

Finale d'effetto.

Da vedere.

Ancora un colpo a segno per il sempre sottovalutato Gordon che da una storia del solito H.P. Lovercraft tira fuori uno degli episodi di Masters of Horror più interessanti in assoluto…

Horror gotico d’atmosfera a metà tra l’onirico e il grottesco (il ratto-uomo), tensione sempre costante, fotografia molto curata, Gordon è abile a gestire lo scarso minutaggio e ci regala anche un paio di sequenze discretamente inquietanti… Ottimo il finale!

M'è decisamente piaciuto..un episodio sempre ai confini tra il puro horror e l'aspetto grottesco della vicenda..buono anche il ritmo via via superiore di splatter che si ha all'interno della pellicola..episodio promosso.

Incredibile, questo masters of horror e una bomba, nettamente superiore agli altri masters che ho visto fino ad ora.
Già la trama l'ho trovata molto interessante, ma poi la realizzazione e stata sbalorditiva: momenti di vera e propria tensione ci sono quasi sempre, magari l'inizio del film è un pò noiosetto, però dopo si riprende alla grande. Poi l'ho trovato molto inquietante con atmosfere oscure quasi stile dark impressionati, poi un altra cosa che mi ha colpito alla grande sono state le scene splatters, veramente impressionati e semplicemente meravigliose.
Però una cosa la devo dire, quel topo con la faccia da uomo è una cosa allucinate! l'ho avrei preso molto volentieri a botte! di una antipatia pazzesca.

Infine, questo masters of horror firmato Gordon personalmente l'ho trovato molto meglio degli altri che ho visto, quindi lo consiglio vivamente.

Non male questo MOH ... peccato per la figura del ratto dalle sembianze umane, molto bello invece il finale.

carino, ma non ho trovato niente di speciale, o di originale da apprezzare particolarmente.

bello!

dall'inizio alla fine, bel finale, bella storia..

SPOILER

Quando Gordon traspone Lovercraft o Poe è una garanzia. I suoi film sono sempre interessanti, con teorie scientifiche che paiono assurde, ma sono sempre affascinanti. Questo film in specifico gode dell' ottima interpretazione di Ezra Godden e degl' effetti speciali sempre ottimi di Nicotero & Co.

Bel mediometraggio di Gordon, un horror di grande suggestione! Quindi anche Gordon si rifà dal brutto “Il Pozzo e il Pendolo”, come Dante con “Homecoming” si era rifatto dal suo “L’ululato”. Il protagonista non è eccezionale ma sufficiente, i trucchi molto buoni.

SPOILER

Ben realizzato con qualche idea originale.

uno tra i migliori MOH,terrificante il finale..

Nonostante la storia non sia particolarmente originale secondo me questo episodio è tra i migliori della prima serie di MHO!

Carino, ottime certe scene, sicuramente di gran impatto, ma è la storia di fondo che non regge, e non è neanche tanto particolare e originale.
Certo alcune sequenze sono veramente da urlo!

John.

Avevo visto un'altro episodio di questi Masters of horror ma la noia aveva fatto da padrone, e nonostante quel mini film durasse 50 minuti ho dovuto toglierlo per la disperazione.
QUESTO EPISODIO INVECE E' BELLISSIMO, bella storia, bella ambientazioni, ma sopratutto un film che ti incolla al teleschermo.
Siccome considero la maggior parte dei film Horror delle banalità pazzesche, posso dire senza ombra di dubbio che pur trattandosi di una serie questo è veramente un bellissimo film(o telefilm)!!!

Gordon è un grande... difficile che mi deluda.... è proprio t.rombato per l'horror..... dal taglio indipendente, come piace a lui , anche se potrebbe tranquillamente dirigere un film high budget ma al ui non interessa....
è un maestro del visionario e delle atmosfere surreali in contesti prettamente horror.
Tutto questo si ritrova anche nell'episodio in questione, scorrevole e con una regia accattivante.

Bello questo Masters of Horror, anche se, come hanno già detto, "Imprint" rimane il migliore.
Bella la storia anche se poteva essere curata un pò meglio, comunque tutto sommato il film si lascia vedere.
Davvero bravo il protagonista.

Uno dei migliori episodi (anche se non siamo al livello di Imprint), un horror gotico con un finale tristissimo. Bravi gli attori.

Mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca, sopratutto nel finale. L'atmosfera c'è, ed è pure grottesca ed orrorifica al punto giusto. L'epilogo però, con tutta quella serie di eventi poco coerenti, rompe all'improvviso la sospensione dell'incredulità. Una corda che Stuart Gordon aveva teso per tutta l'ora precedente...comunque interessante.

vado controcorrente, ma questi episodi dei MOH proprio non mi convincono, eccezion fatta per quello di Dante e Carpenter, il primo sempre sul piede di guerra. mi sembrano buttati lì come vengono, privi di mordente e anonimi e, nel caso del mediometraggio di Landis, addirittura autocitazionisti, almeno questa è la sensazione che ho avuto guardando questo film, "Jenifer" (l'idea è originale, peccato sia stata sviluppata male) e "Deer Woman" (per il momento ho visto solo questi cinque), cioè questi registi ci hanno abituato a ben altro (e poi ci devono sempre infilare scene di sesso). nel caso specifico, con tutte le attenuanti possibili (a partire dai pochissimi minuti a disposizione), si avverte la mancanza della consueta dovizia di particolari da parte di un esteta del gotico quale Gordon e di quella sensazione di vertigine che si prova dinanzi alla sua struttura. cmq, il matrimonio ancora regge (molti film del regista si sono ispirati a racconti di Lovecraft, vedi "Re-animator"-"Herbert West, rianimatore" e "Dagon"- omonimo). :D L

voto: 6,5

Gordon riesce a calarsi bene nell'immaginario onirico di Lovecraft, creando quindi questa inquietante casa e tutte le creature che la popolano e dirigendo discretamente Ezra Godden, protagonista credibile.
Gordon sa ben miscelare allucinazioni e terrore allo stato puro.
Non il miglior episodio che ho visto ma sicuramente ne vale la pena.

Sono davvero tutti bellissimi questi Maters of horror!! fino ad ora non ho beccato neanche una sola. Questa serie dimostra che il buon horror non è affatto finito, è solo nascosto da una montagna di filmetti commerciali tutti con la stessa trama (cinque s****ti salgono su una macchina incappano in un mostro/pazzo che ne massacra il più possibile a ritmi cadenzati.

ma veniamo al film, mi sono sempre piaciuti gli horror ambientati in vecchie case, il rattoumano poi dona a il tutto un tocco in più di stile.

Curiosita: come mai non conosco questo racconto di Lovercraft?
il racconto si intitola così? non ho trovato niente con questo titolo.

Stuart Gordon/H.P.Lovecraft un binomio che si ripresenta per la serie MOH con la trasposizione del racconto "La casa delle streghe". Buone atmosfere, bravo il protagonista. Episodio tra i migliori.

bello nella sua semplicità. le atmosfere di lovecraft non sono ben rese ma effettivamente poco importa, come breve episodio horror ci sta tutto. Gordon è un ottimo regista di horror indipendenti, su questo non si discute.

gran bell'episodio, tra i più riusciti della prima serie; tratto da una storia di h.p.lovecraft, inquietante e grottesco

Carino niente di più...
Tra i MASTERS OF HORROR che ho visto questo è il più debole, ma non per questo significa che sia brutto!

Film intenso, molto bello e angosciante. Peccato solo che in alcune solo il topo parlante sembri un personaggio della Disney, cosa di sicuro non voluta e che stona un "filino" con tutto il resto. Bravo Gordon!

Veramente bello , DREAMS IN THE WITCH-HOUSE ci offre momenti inquietanti , con una storia macabra e sopratutto angosciante un ottimo lavoro di Stuart Gordon.

è molto onirico.. ogni tanto un po'' noioso, il che su un film di 50 minuti non è proprio un complimento.. comunque anche se non è un capolavoro è guardabile..

stuart gordon si riconferma il migliore nel trasporre i racconti di lovecraft su pellicola.
è l'unico in grado di rendere reali e credibili le paure cosmiche e ancestrali di H.P.
questo 'dreams in the witch house' è splendidamente fotografato, i colori sempre tenui e indefiniti rendono benissimo l'atmosfera onirica del racconto, anche se a mio parere qualche stacco sui paesaggi del new england avrebbe reso ancora più completa l'immersione dello spettatore nell'avventura infradimensionale di gilman.
comunque è davvero ottimo.