manuale d'amore (2005)

Ieri in radio Veronesi parlava di questo suo film come molto bello e con un monologo iniziale fantastico e se le cantava e sunoava con l'altro conduttore e allora per curisoità ho voluto guardare questa "roba" visto che nel terzo capitolo riusci a inserire pure De Niro.
Allora il film fa pena come sospettavo ed è cosparso da un'infinità di macchiette che scorrono sullo schermo senza ragion d'esistere, l'unico episodio guardabile senza avere urti di rigetto e quello con Verdone e la Trinca (attrice sottostimata) per il resto è di una sciattezza unica e i luoghi comuni si sprecano.
Parliamo comunque del resto del cast Muccino è aberrante come al solito, la Littizzetto conferma la sua inadeguatezza per la recitazione nonostante come comica televisva funzioni, la Buy è la Buy piace o non piace a me poco, sugli altri poco da dire..

In sostanza auguro a Veronesi buona fortuna per il suo show in radio e si spera che questa sia la vera vocazione di questa seconda unità di Pieraccioni che non perde tempo per darsi arie e sfottere altri registi dall'alto del suo nulla apporto al cinema.

bel film

Una comedia degna del suo nome!
A me è piaciuto un sacco!
Lo spunto è interessante, gli attori (anche Muccino, che generalmente non sopporto) bravissimi! Forse alcuini episodi potevano essre fatti meglio, ma... alcune sequenze sono memorabili!!!

SPOILER

che tristezza...

L'ho visto per ben due volte e non sono riuscito a finirlo (sono stato obbligato!!) mi blocco, diventa noioso, i personaggi non mi piacciono, la comicità? (si sarà persa per strada) , parte benino continua malino e finisce....chissà un giorno lo scoprirò!
Voto: 5 - (sono stato buono)

Mi ha sorpreso.Mi aspettavo la solita cacata made in Italy ma mi sono sbagliato...

Non mi è piaciuto.

il genere d film cui solitamente mi tengo alla larga, insulso. la sceneggiatura pare scritta da un bambino costretto una settimana davanti a una maratona di talk show italiani sentimentalistici. oltre a non avere accesso ad un minimo di biografia dei personaggi, le vicende sentimentali tra loro non sono credibili, muccino si trasforma da maniaco in tenero nel tempo di un'eiaculazione precoce. dopo aver indovinato cosavrebbe fatto il marito coniglio alla littizzetto ho deciso ke mi amavo troppo x andare ol3.

ho preferito il secondo. Il + bello è l'ultimo episodio. Decisamente

L ENNESIMA *******

Avevo molte aspettative per questo film, andate purtroppo disattese dopo la visione. Se proprio una sera non hai niente da fare può valere 3 Euro del biglietto.

Bello bello bello!!! Finalmente una bella commedia italiana!!! storia più bella: sicuramente l'INNAMORAMENTO (Thilvio thei grande!!)

L'ho trovato divertente e a volte malinconico. C'è la risata con un sottofondo di tristezza che mi piace. Il primo episodio è sicuramente il più carino e tenero, sicuramente la "macchietta" dell'amico che subisce i due innamorati è troppo divertente e vera. Un film da vedere senza aspettarsi troppo e che quindi non lascia delusi. Nell'episodio con la Buy (molto brava) è resa bene l'idea del non sopportarsi più e del limite che a volte, si raggiunge. Ho apperzzato l'interpretazione di Verdone che è tornato ai vecchi personaggi, che da un pò non faceva.

vale la pena vederlo per due ,forse tre ragioni
la 1 è che i protagonisti sono di buon livello
la 2a è che le musiche sono azzeccate
la 3a è che la trama e la struttura sono ok e diverse dal solito
insomma diciamo che il film è da vedere certo senza aspettarsi un kolossal ma di sicuro tante risate e un paio d'ore di divertimento

E' stato molto carino!
Il capitolo che ho preferito è stato quello della Crisi,con i bravissimi Sergio Rubini e Margherita Buy.
Il peggiore quello del Tradimento con la Litizzetto.
Comunque 2 orette piacevoli.
Peccato per la puzza di sudore della mia vicina di poltrona...

stavo mangiando una pizzetta ed ero più attento all'olio che cadeva giù sui pantaloni che al film...ma dopo pochi minuti "l'innamoramento" m'ha preso forte! davvero carino come episodio. bravo muccino, sempre nervosissimo (diventerà il nuovo haber? :)..no fa finta). incompleta "la crisi" (ottimi rubini e buy), gli altri episodi scorrono leggeri verso la fine. esercizi della littizzetto ne "il tradimento" riusciti bene e naturalmente un grande verdone ne "l'abbandono". anche se sarebbe meglio vederlo sul divano in tv (il voto sarebbe 8), gli attori chiamano dritti al cinema e tutto sommato ne vale la pena. buon film.

ennesima banalità all'italiana. che Muccino non reciti lo si era capito da un pezzo, ma forse è un grandissimo interprete alla de niro e solo registi e produttori se ne sono accorti.

mi chiedo solo come possa questo film essere campione di incassi nelle nostre sale! Già da tutti quei "c***i" proclamati da tutti gli interpreti del primo episodio si capiva che il film un granchè non diveva essere e che quello era un modo per impressionare e strappare qualche risata agli spettatori meno pretenziosi...ed infatti cosa c''era negli episodi successivi? Nulla: attori italiani popolari che reinterpretavano personaggi già nel loro repertorio, visti e rivisti con le stesse nevrosi, battute, le stesse situazioni del più nazionalpopolare cinema italiano! Davvero peccato: evidentemente non ci sono in Italia buone sceneggiature e bravi registi in grado valorizzare bravi attori, come indubbiamente sono la Buy, Verdone o Rubini che sarebbero sicuramente in grado di trasmettera al pubblico qualche emozione...

Non mi piace questo film, perchè va contro tutto ciò in cui credo, pur non avendo alcuna fede religiosa ma soltanto buoni principi di coerenza interiore

Nello sketch 1 l'altro passa sopra all'ex di lei tornato insieme a lei

Nello sketch 2 l'unica alternativa alla crisi di coppia sembra essere il tradimento

Nello sketch 3 c'è una moglie che voleva tradire ed un marito che la precede

Nello sketch 4 lui è stato abbandonato dalla moglie ma tenta di rifarsi con un'adultera prima d'incontrare la sua nuova metà


1: non corteggio ragazze sentimentalmente non totalmente libere
2: se la mia coppia va male preferisco farla finita piuttosto che tradire
3: una coppia in cui si verifichi il tradimento DEVE terminare per sempre
4: ti è stato fatto del male da tua moglie che se n'è andata con un'altro, Verdone? I compromessi a cui sei capace di sottostare dimostrano che te lo meritavi in pieno

Questo film insegna che l'amore è tradimento, nient'altro.

Il suol titolo dovrebbe essere "Manuale ........."

A buon intenditore...

molto carina questa commedia! consiglio a tutti la visione di questo film,molto meglio di the ring 2,the eye 2,blade trinity e altri ancora..
bravo muccino...
e bravi anke gli altri..

Già già il caro vecchio buon film medio italiano... quello per cui ci si scervella per trovare significati profondi, ma in fondo è della vita che si parla... Non abbastanza per una media tanto alta o per dire senza reticenze "uno dei più bei film italiani degli ultimi anni", ma decisamente carino nella sua lievità e indubbiamente più sopportabile del terribile "che ne sarà di noi", se è per questo. Il Manuale a prima vista è cinema senza un mercato: errore qualcosa oltreoceano si è fatto (male) robaccia tipo Love actually... Invece, dannazione, mi sono trovato costretto a vincere le desistenze e dichiarare che accidenti gli italiani questi film li fanno meglio, forse è tutta una controcultura che agisce in tal senso, in un codice di psicoterapeuti e riviste rosa, con quella licenza di conoscere "cio' che leggiamo dentro di noi" e che da nazional-popolari quali siamo, crediamo sia una specie di trattato filosofico. Forse è meglio vedere Veronesi piuttosto che leggere Leo Buscaglia o Alberoni , che non insegnano nulla a nessuno... Manuale d'amore lo si guarda passivamente come Il principe fusto e Poveri ma belli anche se Maurizio Arena era più attraente e simpatico di Silvio Muccino, una storia imbastita proprio nel ricordo di certe deliziose commedie rose in voga decenni fa ma che esce con le polveri bagnate. Imbarazzante, ben più del fratello più furbo (2) Rubini e la Buy, ancora??? Lei destreggia tutto il repertorio di cui sembra andar fiera (quello che-le-donne-non-dicono), lui si compiace di non trovare una via al sogno femminile e di restare inerme, a sopravvivere nella crisi Detta così sembrerebbe un'ovvietà invece è di gran lunga l'episodio più intenso dell'intero film (7.5) Littizzetto è un fulmine di vitalità che colpisce, un'oasi di femminilità forse un po' rozza ma sincera, il problema è come impiegare il proprio tempo: non ho le prove per dichiararlo, eppure l'impressione che il tutto sia rimaneggiato dalla "vigilessa" del cabaret tv è davvero forte (gli insulti sui muri con l'indelebile) 6. Verdone decisamente credibile in un ruolo à la Mas*****nni, l'uomo perde la bussola e si ritrova solo, soltanto il tempo (infinito) per meditare su un matrimonio finito. Atmosfere che rievocano l'ultimo Tavarelli ("Liberi") e che finiscono per sondare il meccanismo lieve in un'inatteso, rimosso imput drammatico (pensiamo al suicidio? Ecco, tutto chiarito, storie che finiscono bene e altre che non hanno lieto fine L'epilogo giusto, ma quanta amarezza...) che pero' svolge a suo (nostro?) favore. 7 . Ecco dunque il buon film medio italiano, che vola con leggerezza anche nel dramma autentico , che ci fa sentire pirla e desiderati, e tanto soggetto-di-massa (come i "ggiovani" dei deliranti orgasmi analisti medianici), che ci comunica quel Niente di cui abbiamo tuttavia bisogno, e ci fa pensare che la vita, dopo il buio, porta sempre con se' la rivincita, la vera luce Rohmer è un'altra cosa, ma che possiamo farci? Siamo piccoli italiani, un cuore grande.grande e una gran voglia di inviare sms o correre dall'amica a consigliare questo film. Ti riguarda, cara, ti riguarda

molto carino..le varie fasi dell'amore in realtà le diverse storie erano tutte una singola storia..l'evoluzione dell'amore in ogni coppia fase in piu' fase in meno..mamma mia quando sono uscita e nando mi ha chiesto.."a che fase siamo noi amo'??" potevo mai dirgli che eravamo alla 3 fase quasi quasi alla 4??certe domande nn vanno mai fatte!!
cmq bravo muccino dimostra di essere si raccomandato ma cmq bravo!!

Che bello cambiare idea in positivo. Sono uscito dal cinema col cor sospeso. Avevo di nuovo voglia di viver e goder. Muccino bravo e diretto bene (naturalmente il fratello l'aveva rovinato). Verdone grande (perché non si è diretto) bravi gli altri. Ho riso. Ho assaporato una sensazione di benessere che non provavo da quando ho impalmato Chiara. Chi non è d'accordo è un verme rinnegato. W Adriana Lima

Ero andato al cinema prevenuto e con la paura di vedere il solito filmetto italiano,o meglio,la solita commediola all'italiana,ed invece l'ho trovato molto carino e divertente,senza contare che addirittura Silvio Muccino non mi è affatto dispiaciuto....secondo me vale la pena vederlo,comunque sempre molto meglio dei Vanzina!