mai cosi' vicini (2014)

Commedia simpatica anche se molto prevedibile. Discreta interpretazione della Keaton e di Douglas. Si può vedere.

Io credo che certi attori, per quanti grandi siano stati, debbano cessare di esserlo quando per forza di cose, la vecchiaia incombe, e si entra coercitivamente nella parabola discendente, dove tutto si è dato, e sarebbe ora di ritirarsi e godersi l'immenso patrimonio accumulato, evitando di incarichi sciocchi e film banali.

Classico film con grandi attori, ormai ridotti alle ombre di sè stessi, anziani o quasi.

Inoltre una bella pubblicità a quella schifezza di social network, la piaga sociale del ventunesimo secolo.

Sceneggiatura prevedibilissima, la bambina guarda due volte verso la telecamera, alcune scene pietose, come il cane che si inchiappetta l'orsacchiotto...ecc...ecc
Un'opera, ( se così si può chiamare) di scarso valore, creata soltanto per tenere a galla due grandi attori, ormai anziani. Niente di più.

Commedia senza infamia e senza lode che si regge sui due protagonisti. Douglas gigioneggia in questo ruolo da finto cattivone, ma la sua trasformazione appare forzata e troppo stucchevole in alcuni frangenti.
Keaton regala la solita splendida performance ma anche il suo personaggio abusa di cliche' con annessa storia d'amore piuttosto telefonata fin dalla prima scena.
Alla fine basta vedere il trailer per capire un po' tutto il film.

Film semplice semplice che non raggiunge mai nessuna vetta ma che comunque si lascia vedere, non è volgare e il personaggio di Douglas risulta simpatico.

Forse la Keaton ultimamente si sta riciclando in ruoli un po' troppo simili tra loro, ma non vuol dire che lo faccia male e in ogni sua performance si può notare il carisma e lo spessore che la contraddistingue. E forse è l'unica cosa che potrebbe lasciare un senso di deja-vu in questo film che, nonostante tutto, però riesce ad essere coinvolgente, divertente e sentimentalmente appagante senza essere nè troppo enfatico nè troppo retorico. Grazie alla performance di ottimi interpreti come Diane Keaton e Michael Douglas, decisamente credibili, abili e arruolabili in situazioni del genere che, seppure mancassero di originalità nei ruoli che scelgono, non mancano di certo di capacità e abilità artistica, tanto da rendere una commedia semplice come questa un valido esempio di cinema garbato e piacevole da gustare.

Questi film, senza volerlo o forse si risultano alla lunga patetici.
Si poteva fare meglio.

Trama ridicola, recitazioni e dialoghi pessimi, caratterizzazioni dei personaggi stra-stereotipati, situazioni banali al limite del ridicolo.

Non c'è ritmo, non c'è humor, non c'è proprio niente.

Se non avessero stampato tre nomi notevoli sulla locandina (Reiner-Douglas-Keaton) non se lo sarebbe in****** nessuno.

La Keaton e Douglas semplicemente non sono credibili nei panni del vecchio burbero e della fragile donna sessantenne in cerca del successo (COSA??).





SPOILER

Ci vuole coraggio a produrre una roba così al giorno d'oggi.

Divertente ironico e comunicativo.
Mi è piaciuto!
P.s.Nella vita reale sarebbe molto più credibile l'accoppiata Douglas- Keaton che Douglas - Zeta Jones , ma è solo una piccola cattiveria... nel pieno stile del buon vecchio burbero Oren 😂 .

SPOILER

Amo Rob Reiner e il suo modo di fare cinema, che è essenzialmente una questione di stile e affinità. E amo anzi adoro da sempre Diane Keaton, che per le sfumature che dedica ai suoi personaggi non è seconda a nessuno, forse solo a Meryl Streep. "Mai così vicini" è certamente un buon film di Reiner, che ancora una volta racconta - sorretto da dialoghi sublimi - certe divergenze tipiche nel rapporto tra uomo e donna. Tutto molto bello, ma anche un pochetto paternalistico, prevedibile. Micheal Douglas gigioneggia un po' nel tratteggiare un vecchio rudere che si comporta come se volesse invecchiarsi di più e prevale una sorta di buonismo confezionato nel tramutare la sua acidità in un burro sciolto nella cottura per la pasta. Certo è ammirevole e godibile vedere due attori di consumata bravura gareggiare tra di loro, ma certi momenti li avrei comunque evitati (su tutti la scena del parto, più ridicola che commovente). Un'opera che piacerà sicuramente per la sua finta esuberanza (esilaranti i tentativi di Douglas di vendere casa cambiando ogni volta le foto con referenti multietnici) ma forse un po' sottotono rispetto alle grandi aspettative riposte su Reiner e il suo standard spesso così elevato

Da un regista come Reiner mi aspettavo decisamente qualcosa con più sostanza.
Una commediola come se ne vedono tante, dove lo st...zo di turno si redime e diventa un tenerone.
Un sei stiracchiato perché comunque qualche battuta e scena divertenti ci sono.